Calendario concerti e sessions irish folk in Italia

In questi ultimi sei anni i miti della musica tradizionale di area celtica sono passati quasi tutti dalla Rocca di Ostiano grazie alla tenacia di Cesare Simonini, ideatore, anima e motore del Celtic Music Festival, la rassegna che porta lungo il Po i principali interpreti della musica nata nelle Highlands. Lo scorso anno i leggendari Fairport Convention hanno fatto ribollire di emozione il sangue degli appassionati.

Ma il filone non si è esaurito, perché quest’anno approda alla rassegna una leggenda vivente del folk inglese, il chitarrista John Renbourn, uno scatenato sessantenne che da trent’anni esatti è sulla breccia con il gruppo che porta il suo nome. È lui la punta di diamante dell’edizione 2004 del Celtic Music Festival, kermesse in programma dal 2 al 17 luglio. Cinque serate suddivise tra Ostiano (Contrada San Rocco), Isola Dovarese (Piazza del Comune) e Pessina Cremonese (Piazza del Comune), le località che attraverso le rispettive amministrazioni comunali organizzano la rassegna. Il consulente artistico è sempre Cesare Simonini. I concerti iniziano alle 21,30 e sono tutti a ingresso libero. Si parte venerdì prossimo a Ostiano con il concerto di Kepa Junkera Band, gruppo specializzato in musica e canti dei Paesi Baschi. Un gruppo che lascia intendere come il Celtic Festival si sia ormai aperto a tutte le espressioni del folk europeo. Il leader del complesso è Kepa Junkera, vero virtuoso di trikitixa, l’organetto diatonico tipico della tradizione basca, uno strumento a mantice a due tastiere che fa parte della famiglia delle fisarmoniche. Junkera ha saputo amalgamare un complesso che sta conquistando una vasta platea internazionale. Temi popolari e brani originali si alternano in un crescendo di rara suggestione. Sabato 3 luglio, sempre in Contrada San Rocco a Ostiano, avrà luogo l’esibizione degli Altan, storica band irlandese guidata dalla violinista Mairead Ni Mhaonaigh. Una formazione presente sulla ribalta internazionale con immutato successo dagli anni ’80. Recentemente questo successo si è rinvigorito grazie alla realizzazione di nuovi eccellenti album che ripropongono il sound caratteristico della band irlandese, intriso di sonorità nord americane. Divisa in due la serata di venerdì 9 luglio in Piazza del Comune a Isola Dovarese. Nella prima parte si potrà assistere alla performance di Francesco Benozzo, interprete di musica e canti per arpa celtica, nella seconda a quella del gruppo Enerbia, alle prese con musica e canti del nord Italia. Benozzo ha saputo far incontrare l’intrigante suono dell’arpa celtica con il dialetto dell’Appennino settentrionale, sua terra d’origine. Il risultato è un insieme di composizioni dal fascino incantevole, rafforzato dal magico timbro dell’arpa. Appuntamento con il mito sabato 10 luglio a Ostiano, dove si materializzerà John Renbourn Group. Il leader John Renbourn sarà affiancato da Jacqui McShee (voce) e Tony Roberts (fiati). Sperimentatore instancabile e autentico virtuoso di chitarra, Renbourn è personaggio dal carisma eccezionale in grado, dal vivo, di entusiasmare anche il più scettico dei critici. Nato nel 1944 in un sobborgo di Londra, è uno dei più eclettici musicisti britannici in attività. Fu affascinato fin da giovane dal blues di Big Bill Broonzy, per poi venire influenzato da Davey Graham, il primo a mescolare blues e musica antica di varia provenienza. Ma fu l’incontro con l’altro giovane «esploratore» Bert Jansch a condurlo sulla via della ricerca musicale. Il Festival si concluderà sabato 17 luglio in Piazza del Comune a Pessina con un’altra doppia performance. Aprirà le danze il gruppo Will O’The Wisp con un repertorio tradizionale irlandese e scozzese. La serata si concluderà con la compagnia Ethnica, troupe italianissima (è di Lecco) specializzata in danze popolari della tradizione celtica.

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