Scritto da: Martina 07/01/2004 20.26
Veramente l'avevo letto da una sua intervista su una rivista irlandese (seria, non di pettegolezzi ;-)). In pratica l'aveva dichiarato lui stesso, dicendo che fare un lavoro artigianale del genere lo aiutava a "smontarsi" le idee di grandezza che l'ambiente cinematografico gli metteva in testa. Effettivamente sembrava strano anche a me che Daniel si mettesse a vendere borsellini in cuoio su pontevecchio, ma visto che l'aveva ammesso, ci avevo anche creduto...
Martina la mia testimonianza è priva di fondamento, è stata inventata di sana pianta
E' che la cuirosa notizia di "Daniel l'artigiano" è stata riportata anche qui in Italia ma nessuno ha mai saputo bene dove fosse il laboratorio dove Day Lewis si cimentava a cucire e tagliare pelli...
Secondo me se ne stava nella tenuta di Sting a fare gare di rutti dopo abbondanti libagioni di chianti e a scambiare consigli sulle famose tecniche di meditazione orientali atte a prolungare la durata dei rapporti sessuali (questa è vera : sting ha dichiarato pubblicamente di adottare il tantra a questo scopo)
E pensare che basterebbe fare un salto a respirare l'aria di Ringaskiddy (vi ricordate la leggenda della fabbrica di Viagra in Irlanda ?)
Toscanacci (paolino, ci sei ancora ?) sapete darci ulteriori delucidazioni e smentire o confermare la notizia ?