<b>Dublino : è ancora Irlanda o è diventata piccola imitazione di Londra ?</b>

Fabio ha scritto in un altra discussione :

Ri-lancio un Topic: ma Dublino si può ancora definirla Irlanda?
oppure sta diventando solo una piccola imitazione di Londra?

Ne vogliamo parlare ?

beh, comincio io......
la grande bolla del boom economico ha creato nuove categorie sociali, come gli yuppies rampanti , le signore in fuoristrada e gli arricchiti.... soprattutto in quel di Dublino dove la tigre celtica ha avuto piu influenza.
la società per cui è cambiata ed ha creato attività sociali che prima erano marginali o non esistevano per nulla.
In questo Dublino è si piu vicina a Londra, ma anche a New York, Francoforte o Stoccolma.... È una capitale europea!!!!!
Però ci si allontana dai locali trendy e Dublino è di nuovo Irlanda, e non per questo ci si deve spostare in sperduti villaggi dell'Ovest. Basta un poco di pazienza, niente paraocchi e l'Irlanda in Dublino si trova....
Ovvio, i nostalgici sono molti, la città è effettivamente cambiata (la mia prima avventura risale a quasi 9 anni fa!!!) ma sono pochi coloro che osano un "si stava meglio prima della tigre".... prima significava disoccupazione, povertà e emigrazione.... oggi ci sono le BMW e le Mercedes, magari ci si sorride meno in strada, ma i figli non partono piu per l'America (se non per le vacanze!)
Concludendo concludendo (Grappa Bocchino.... diceva Mike)
Dublino è Dublino con un tocco europeo, i fumi della Guinness, le strade sporche e la gente che canta in strada....
(mannaggia quanto sono romantico!!!!!)

a voi altri la palla!
Contec

Contec ha centrato il punto. rimpiangere la dublino polverosa di 15 anni fa sarebbe anacronistico.
Ma si è perso qualcosa nell'anima della città, questo è innegabile.

Ma rimpiangere i tempi "di quando i mulini erano bianchi" nel bilancio complessivo è perdente.
Alle 23,30 la vita pubblica finiva per decreto (però ci si scatenava nelle case private!) chi perdeva l'ultimo bus si arrangiava a piedi o in a "shared Taxi"; i giovani non avevano speranze e, l'attuale "tigra celtica" era il fanalino di coda della CEE insieme a Spagna, Portogallo e Grecia

Comunque, l'attuale ed eccessiva MacDonaldizzazione di Dublino e lo scimmiottamento di Londra hanno realmente fatto perdere di Irlandesità una buona parte di Dublino, almeno quei posti dove i turisti meno attenti e preparati dal punto di vista storico-antropologico finiscono inevitabilmente... (Temple bar del nuovo millenniopersonalmente lo trovo orrendo,un palcoscenico di plastica, una via di Mezzo tra Milano2 e Gardaland con uno spruzzo di Mirabilandia...)

Dublino ora è più multietnica (lo era già 15 anni fa, ma in misura infinitamente minore) più organizzata e in definitiva adesso è più bella... ma forse meno vivibile (Martina mi capirà)
Ma credo che per la MIA attitudine, non sia più quella città che ho amato e scelto per vivere...

In realtà è una opinione comune tra gli irlandesi che Dublino sia diventata una Londra in miniatura. Ma non solo come stile di vita, anche come architettura... fatevi una passeggiata nei nuovi docks... vi ricordano qualcosa?

Le grandi città occidentali, pur con le singole peculiarità, si assomigliano sempre di più nello stile di vita di molti cittadini e in certi livelli di macdonaldizzazione mista a trendismo. Certi locali fotocopia ormai li trovi tanto a Mosca come a Berlino e Napoli : sedie Kartell, luci della Targetti, acciaio inox ovunque, buddabarismi di sottofondo...
Al tempo stesso non dimentichiamo che i quartieri della beaunlieu parigina ricordano molto la londinese Brixton, la Bovisa Milanese, la Falchera torinese e via discorrendo...

Dopo questo prologo estenuante arriva la domanduzza : anche a Dublino i quartieri periferici hanno caratteristiche simili alle altre capitali europee ?

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Scritto da: admin/moris 02/09/2003 15.07

Dopo questo prologo estenuante arriva la domanduzza : anche a Dublino i quartieri periferici hanno caratteristiche simili alle altre capitali europee ?

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Direi che Ballymun è piuttosto unica...

Tutto ciò è assai triste.
ma secondo voi, ciò di cosa o di chi è colpa ???
Dell'eccessiva globalizzazione degli irlandesi, dell'influenza dell'U.K. che ha sullo stato Irlandese o altro ???

Scritto da: PEGASUS 82 15/07/2004 21.57
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> Tutto ciò è assai triste.
> ma secondo voi, ciò di cosa o di chi è colpa ???
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> Dell'eccessiva globalizzazione degli irlandesi,
> dell'influenza dell'U.K. che ha sullo stato Irlandese
> o altro ???
>
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Più che influenza british parlerei proprio di "nuovo che avanza" che caratterizza tutte le città che attirano un gran numero di turisti, di studenti stranieri e di uomini di affari.
Ovvero ovunque circoli molto denaro.

Comunque sia, quoto in pieno ciò che scrissero Fabio e Contec : la realtà dublinese di molti anni fa era fatta anche di forti emigrazioni e tanta disoccupazione e miseria.

Vorrei riportare alla luce questa vecchia discussione...

ieri sera ho avuto una piacevole chiacchierata con una ex irlandiana che ha confermato molti dei sospetti che già avevo, sospetti nati dai miei ultimi viaggi nella capitale e dall'amarezza delle parole di amici dubliners e irlandiani che stimo molto.

Siccome è nostra abitudine discutere e non lasciarci cullare dall'immagine "Irlandesi : tutti bravi, buoni e gentili" che va bene solo per i depliant turistici, mi piacerebbe che si riprendesse a parlare del "nuovo che avanza" a Dublino.

Mi riferisco alle speculazioni immobiliari in corso e ad una crescente diffidenza da parte di alcuni dublinesi (no, non lo chiamo razzismo)verso gli stranieri. Per non parlare della diffusione di tutti quei difetti tipici delle città che si sono arricchite in fretta : disparità sociali, arroganza degli yuppies rampanti, prezzi alle stelle, progressivo sparire della genuinità...

A voi la parola : il titolo è provocatorio, lo so.

Ebbi modo di parlarne nel corso della mia recente "crisi esistenziale" di Gennaio di quest'anno.

Mettiamola cosi':
Dublino e' una bella citta', piena di gente, multiculturale e quantovepare, ma si sta spersonalizzando a vista d'occhio.
Gli irlandesi, come infatti dicevo all'ex irlandiana in questione (;)) di Dublino pur essendo kilometri avanti in fatto di educazione alla maggior parte degli italiani di citta' come Milano, stanno attraversando un periodo dove l'immigrazione massiccia, il costo della vita che si alza, la criminalita' che rispetto a 10 anni fa ha raggiunto livelli importanti (al mio boss hanno spaccato la macchina in centro ed era parcheggiata pure nelle strisce, a Mulhuddart devi conoscere il vicinato altrimenti ti trovi qualche vetro spaccato (quello di casa mia e' stato rigato per darmi il benvenuto anni fa), vabbe' Mulhuddart e Finglas non sono poi la creme de la creme, ma comunque Dublino sta perdendo fascino, e' troppo simile ad una citta' qualsiasi in un posto qualsiasi e la diffidenza verso gli stranieri cresce perche', come dicevo tempo addietro, una cosa e' venirci da turista ed un'altra e' venirci da lavoratore qualificato con un vantaggio competitivo enorme rispetto al Paddy medio che non parla quasi mai una seconda lingua e vuole lavorare a Mallow perche' non vuole perdere il contatto con le sue radici e balle varie. In quanto alla situazione interpersonale, alla fine non ho visto ne' tutti sti amiconi ne' la situazione alla "in Irlanda si tromba" (perche' non mi interessa la carne ad un tanto al KG), insomma a farvela breve non ho intenzione di ritornare in Italia perche' oltre a non esserci lavoro non sopporto piu' la mentalita' generale, quindi probabilmente tentero' di spostarmi altrove in Irlanda o magari giochero' la carta della perfida Albione.
Il discorso e' lungo e variegato, ne parliamo magari in chat

AOC

Forse si potrebbe riassumere il tutto rispondendo alla comanda con un:

Dublino? Una delle tante capitali europee !!!

No.

Dublino, al massimo, e' una delle tante citta' anglosassoni.

Di capitale europea oggettivamente parlando c'e' poco: Dublino non e' Londra, ne' tantomeno Parigi, Madrid, neanche si avvicina a Berna e Vienna, non ha niente a che vedere con Berlino e Atene, non e' nemmeno lontanamente paragonabile a Roma o Copenhagen, non ha nulla a che vedere con le capitali europee, e mi stupirei del contrario.

Dublino e' si' una capitale, amministrativa ed economica, ma e' piu' simile ad una provincia del nord-est trafficona e incasinata che a qualcosa che dia direzione ad una nazione.

Dublino ha perso il suo understatement, la sua caratteristica di essere una capitale a misura d'uomo, la timidezza ed il vero cead mile failte, senza pero' adeguare servizi e sistemi a quello che il modello che si sta cercando di adottare prevede. Poche balle.

E' una citta' a meta' tra la Rimini celtica degli hens party e di Temple Bar e la Milano da bere anni '80, gli stessi dublinesi mi dicono di non riconoscersi piu' in questa citta'.

Avevo scritto altre cose ma il refresh automatico (Moris, ma si puo' eliminare sta rottura di balle?) mi ha terminato il post. Ad ogni modo, Dublino e' vittima del suo successo e sebbene sia un posto nonostante tutto piu' civile di molti altri, la trasformazione e' visibile ed e' tutto, o quasi, peggio di prima.

Del resto, il trade-off tra vivere nella Dublino dei Commitments e quella dei palazzi fighetti di Docklands e IFSC sta proprio in questa self-awareness irlandese che, se pur del bene ha fatto, ha definitivamente messo la parola FINE a Dublino "Fair City".

Spero, e lo dico da residente che non ha nessuna intenzione di tornare in Italia, che gli irlandesi se ne rendano conto e che gli stranieri inizino a pensare a questo posto come una casa e non semplicemente come l'esperienza di vita da lasciarsi poi alle spalle quando si diventa "grandi" ed alla ricerca di serieta'.

AOC

recuperiamo questo vecchio topic, è un peccato non arricchirlo di nuove opinioni...

hi moris!
ciao a tutti!!!!
ecco. ecco quello che temevoa spersonalizzazione della città con la relativa diffidenza dei dublinesi...
spero che rimanga confinata alla capitale....
ah! ho il pc e la connessione a casa...ma in chat, non c'è nessuno, magari ogni tanto...baci!!!!