Il forum di Altra Irlanda
Benvenuti sullo spazio web frequentato da Italiani che amano l'Irlanda e dai connazionali che vivono sull'Isola ! Oltre 120 mila messaggi, suddivisi in diverse aree tematiche, per conoscere meglio l'Irlanda e coloro che la abitano. Se siete alla ricerca di informazioni sul "Vivere e Lavorare in Irlanda" vi consigliamo vivamente di iniziare dalla lettura dei testi contenuti nell'apposita sezione del forum o di consultare il sito www.altrairlanda.it, dove abbiamo sintetizzato i consigli dei nostri forumisti Irlandiani
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una pinta all'obitorio

Ultimo Aggiornamento: 12/02/2003 13:47
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Di seguito gli interventi relativi a questo argomento estratti dal precedente forum


Una pinta all'obitorio
Sapevate che... non lo sapevate ? sapevatelo su AltraIrlanda !

Online da oggi un nuovo testo nella rubrica Luoghi (non) comuni
che parla di birra e di cadaveri

Un Grazie alla nostra Silverland ! admin venerdì 31 gennaio 2003 - 15.14.50

eeeehhhh....che bello leggere quello che uno scrive!
grazie!
ciao! silverland venerdì 31 gennaio 2003 - 16.34.14

pitico', pitico'!
beh, si, infatti non l'ho specificato che ci lavoravo dentro!!!
e ti ringrazio del pensiero, senno' chi leggeva il titolo poteva pensare che ero andata fino in Irlanda per fare la becchina...!
non che abbia qualcosa contro, eh? intendiamoci! pero', insomma...:) eh eh eh silverland venerdì 31 gennaio 2003 - 16.48.11


Hahahaha....
dai, ora manca solo la tua presentazione !



admin venerdì 31 gennaio 2003 - 17.13.54

stefania
10/02/2003 11:15
 
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cameriera a dublino
ciao silverland

ti confesso che più di una volta mi è passata per la testa l'idea di cercare lavoro in irlanda, giusto qualche mese per migliorare il mio inglese.
Non vorrei trovarmi però in qualche cucina di ristorante a lavare i piatti ma piuttosto lavorare come cameriera in un pub, proprio per avere la possibilità di parlare... visto che tu ci sei passata, volevo sapere se è stato facile essere assunti e se l'esperienza è stata utile e divertente.

ste
silverland
10/02/2003 14:29
 
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cameriera
ciao stefania. beh, la differenza fondamentale la fa il livello di conoscenza della lingua inglese.
se proprio non lo sai l'inglese, è un consiglio, quello di fare la lavapiatti per un mese, perchè ti dà modo di fare l'orecchio a quel terribile accento che hanno, che è ben diverso dall'accento delle scuole di inglese. posso assicurarti che ,anche sapendo la lingua (e si' che erano 10 anni che annualmente volavo su) ho impiegato non poco a capire i clienti e lo chef capo.
era a dir poco imbarazzante, pensare di capire e ritrovarsi a non comprendere una lettera.
il punto è che devi essere svelta a comprendere, capito? se no, ti ci sbattono loro in cucina![SM=g27828] ma non per cattiveria, quanto perche' se non capisci gli ordini...no?[SM=g27833]
per il resto cmq mi sono venuti incontro, perchè l'inglese lo capivo eccome! solo... che cavolo mi avrà detto quello, per tutti quei mesi.....[SM=g27825] ah ah ah ah !!!!!!!!![SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
e poi un consiglio[SM=x145443]ira al largo dai ristoranti italiani, molti se ne sono lamentati. magari cerca tra i pub e ristoranti polacchi, spagnoli,cinesi, giapponesi, uruguayani, insomma fatti un giro tra le varie paghe che sono settimanali e valuta bene, magari da un italiano non è detto che ti dica male, anzi...ma poi andresti a finire a parlare solo italiano...[SM=g27823]
e ricorda che lì ti segnano alla previdenza sociale e pagano le tasse , insomma non lavori in nero, perciò, dopo il primo periodo di rodaggio, guarda bene che ti segnino!
per il resto, hai tutta la mia benevola invidia, [SM=g27822] e se posso esserti d'aiuto in qualcosa di pratico ancora una volta, non esitare a scrivere![SM=g27827]
ciao!!!!!!!!!
Fabio
11/02/2003 12:06
 
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comprensione inglese
per Stefania -

Dunque oltre ad essere completamente d'accordo con silverland, vorrei aggiungerti un altro consiglio frutto della mia esperienza.

Il difficile non è bene o male spiaccicare quattro parole in Inglese, il difficile è comprendere.

Personalmente prima di recarmi lassù nel bel verde d'Irlanda, ho fatto una cura di "avvicinamento" alla lingua che è consistito nel bombardarmi per mesi di inglese.
All'epoca 16 e più anni fa, niente radio o TV via satellite.

Allora ho usato una semplice radio ad onde corte, di quelle antiche a valvole sintonizzandomi per molte ore al giorno sulla BBC world radio.
Certo l'inglese della radio è veramente "oxfordiano", ma il continuo sentire mi ha avvicinato molto ai suoni anglosassoni.

Quando sono arrivato sul campo, questa cura mi è stata di ottimo aiuto e qualcosetta di chi parlava non da cane la comprendevo. Comunque immergersi in "ambiente" è la cosa migliore.
Prova anche via internet, a sentire per almeno 3 ore al giono parlare inglese...
Anzi fai pure il confronto dei notiziari, mi spiego: ascolta che sò, alle 10 il nostro giornale radio in italiano e alle 11 quello in Inglese. la stampella di sapere più o meno le notizie ti invoglierà e aiuterà mentalmente allo sforzo e alla deduzione sulla pronuncia e su quello che dicono.
Comunque il tutto va preso con le pinzette, gli accenti, locali o meno, sono infiniti.
E se ti capita di sentire una voce "querula" alla Russo-Jervolino anche il migliore può avere difficoltà...
Ciao![SM=g27824]
moris
12/02/2003 09:45
 
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Il papa non vuole che le donne italiane usino il cuscino....
aneddoto scemo sulla comprensione della lingua inglese.

Chiacchierata dopo cena alla presenza di irlandesi e tedeschi. Parliamo di politica e religione e mi vengono chieste informazioni sull'ingerenza vaticana in Italia in merito alla diffusione dei contraccettivi.
Io esco fuori con una frase in cui cerco di spiegare che "Il Papa ed i suoi vicari sono tornati all'attacco contro l'uso della pillola e dei condoms".
Peccato però che abbia utilizzato la parola pillow (cuscino) anzichè "pill" nella mia spiegazione.
Immaginatevi uno strabuzzamento generale di occhi e l'incredulità dei presenti mentre io continuavo a ripetere "Yes. He's doing his best to avoid the pillow's diffusion in Italy..." e loro a insistere "Why ? It's so stupid...".
Ci siamo capiti, tra le risate generali, solo dopo 5 minuti di intensa discussione e mille smorfie di disgusto dei presenti.
stefania
12/02/2003 11:10
 
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grazie
Grazie per i vostri consigli.
Non ho problemi a fare lavori umili, l'importante è solo poter comunicare in inglese con persone che lo parlano quotidianamente e non pesare troppo sul mio già povero conto in banca.
Pensate che esista qualche b&b oppure ostello dove, in cambio dell'ospitalità completa io possa lavorare ? Un paio di mesi estivi, non di più...
Vorrei evitare di finire nel circuito delle ragazze alla pari, mi piacerebbe molto di più lavorare in qualche piccola struttura turistica, meglio se in luoghi meno frequentati dagli italiani (metti che riesco pure a pagarmi il viaggio aereo con i soldi guadagnati)
Come hai giustamente detto tu, Silverland, non voglio ritrovarmi a dover parlare con i miei connazionali, sarebbe praticamente sprecato fare questa esperienza.
Quando avrò le idee più chiare ti scrivo, magari in privato
silverland
12/02/2003 13:47
 
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ok, a presto, allora![SM=g27823]
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