00 16/12/2006 22:35
Il Frustraliano (Italianus frustratis, sub. spec: frustratis frustratis)

Esiste tra gli altri tipi di italiano che vivono in Irlanda il frustraliano.
Il frustraliano ha scelto Dublino, la capitale, in centro, non solo, ha scelto di stare più al centro del centro possibilmente appollaiato sul palangone di fronte al GPO.
Il frustraliano pendola tra il lavoro, casa e Temple Bar, da quando è arrivato non fa altro, se dovesse scrivere un libro, che ne soÁ "La mia Irlanda", non descriverebbe altro che Temple Bar, non conosce altri luoghi più ameni: mai andato nella bellissima Glasnevin, non è mai stato a Drumcondra, St. Ann's park, Fairview o Bull Island.
Ed a Temple Bar ha scoperto che, orrore, gli irlandesi bevono, bevono tanto e lo fanno in tutti i pubs, ovviamente il nostro amico a TB evita accuratamente ogni luogo ed evento culturale: l'Irish film center con le sue bellissime rassegne di cinema internazionale, la Gallery of Photography, Connolly bookshop (una piccola libreria dove fanno anche teatro) per non parlare di luoghi fuori di TB come il NCH (National concert Hall); no il nostro va solo nei pubs... e nei pubs... bevono...
Anche lui beve la sua pinta, la stessa tutta la sera, mettendo una mano sul bicchiere ogni volta che qualcuno si avvicina per ritirare il bicchiere ormai vuoto da tre ore, centinellando le ultime, preziose, ormai tiepide, gocce di nera.
Il nostro va anche in TB con una segreta speranza: che l'ebbrezza alcoolica delle indigene lo aiuti finalmente a rimorchiare, ma ahimé neppure la più brilla gli si concede, brilla sì scema no; eppure aveva indossato il miglior completo firmato, finto di parlare al suo cellulare ultimo modello per darsi un'aria occupata e magari sentirsi meno solo.
Ma ecco che già lo consola il pensiero delle favolose avventure che racconterà ai suoi amici rimasti in Italia per suscitare la loro invidia.
Il nostro arrivato in Irlanda è stato folgorato o meglio illuminato: improvvisamente è divenuto consapevole di essere l'erede di una grande civiltà e nomi e fatti che malappena ricordava per averli senti a scuola e studiati cazzeggiando e di malavoglia, mentre appiccicava le sue caccole sotto il banco, gli son tornati in mente: Da Vinci, Raffaello, Cesare Augusto, Di Caprio... no quello forse no...
Consuma le sue solitarie, tristi, serate guardando TG4 ( Tele Gael 4 - tv in gaelico ) chiedendosi come possano gli irlandesi parlare così male inglese mentre lui è stato valutato come intermediate nello scritto...
To be continued...


Testo redatto da Sean