Anch'io non ho parole... e questo dopo 3d infuocati sul "razzismo" degli irlandesi. Il migliore amico di mio figlio ha la pelle scura. non, non è adottato. la madre sì però. Adottata da neonata da una incredibile famiglia di West-Cork che aveva già 5 figli. La madre che la abbandonò, giamaicana, il padre non ha mai saputo. Sposata ad un inglese, un altro che non ha mai avuto alcun problema in Irlanda.
Nessuno l'ha mai chiamata sporca negra. Nessuo, che sappia io nel terzo millennio, ha mai chiamato nessun altro così senza venire trascinato in tribunale, qui.
Per carità, quei bambini che hanno usato gli epiteti non devono finire in tribunale: ma i loro genitori sì. Perché i bambini assorbono come spugne ciò che sentono in famiglia. Lo "sporco negro" viene dalla bocca dei padri, dai commenti vemenosi delle madri. Lo vedo coi miei figli: fieramente anti-Bush, e uno poi si chiede perché
.
Con orgoglio gli ho anche trasmesso il daltonismo per qualsiasi colore di pelle, la sordità per qualsiasi pronuncia accentata.
L'altro giorno mio figlio mi chiedeva perplesso cos'è un protestante. "Ma non è lo stesso dio?" ha commentato senza capire alla fine, ed è tornato, dubbioso, alle sue faccende.
Quando ho spiegato ai miei bambini l'evoluzione, gli ho detto che veniamo tutti dall'Africa, da un unico antenato.
"Così siamo tutti un'unica famiglia!" Ha esclamato mio figlio con entusiasmo. Sì, ho confermato, siamo tutti collegati, con minime differenze genetiche. Erano contenti, i bambini, di questa spiegazione.
È ora che si cominci a spiegarlo anche nelle scuole italiane.
[Modificato da Corcaigh 14/09/2005 16.39]