Il mio autore irlandese favorito ...
Stella del Mare. Addio alla vecchia Irlanda
Joseph O'Connor
ed. Guanda 2003
www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?shop=238&c=JJT4W...
Inverno, 1847. Dalla terra d'Irlanda, afflitta da ingiustizie e disastri naturali, salpa una nave, la Stella del mare, diretta a New York. Sui ponti della Stella del mare si affollano centinaia di rifugiati, raffinati aristocratici, umili contadini, eccentrici americani, alcuni carichi di speranza, altri ben più disperati, tutti comunque alla ricerca di una nuova vita. Durante il viaggio il mare sarà muto osservatore della vita e della morte; degli amori che nascono e di quelli che si perdono; delle amicizie tradite e dei segreti inconfessabili. E più la Stella del mare si avvicinerà alla terra promessa, più i suoi passeggeri risulteranno legati a un passato che non li lascerà mai liberi
Ecco un commento pescato in rete :
Anche questa volta Joseph O'Connor non ha fallito il bersaglio. Con questo romanzo "corale" il Nostro ha sfruttato alcuni interessanti accorgimenti narrativi, per rendere realistici i vari punti di vista dei protagonisti di questa epopea storica: dal racconto dei testimoni al diario di bordo vergato dal Capitono, dagli articoli sui giornali del tempo alla finzione di un romanzo a puntate. Assolutamente ben fatto e geniale, anche se non del tutto originale (vi rimando a "Il passeggero inglese" per scoprire un utilizzo superiore di questa tecnica narrativa). Al di là della forma, comunque ho letto una gran bella storia. Una storia che fa riflettere sulle vicissitudine umane. Chi ha visitato il Connemara (Irlanda) avrà qualche riferimento in più. Io l'ho letto in Italiano e quindi ho perso la freschezza e le sfumature dello slang: tuttavia la traduzione mi sembra ben fatta e, secondo me, va bene leggerlo in Italiano. E' un libro che ho "divorato" e che mi ha incuriosito ed appassionato, pagina dopo pagina. E per concludere, vorrei citare un grandissimo finale del romanzo, un finale degno di un thriller di qualità. Da leggere, senza pensarci sopra.