lavoro per un non vedente

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johnmichael
00giovedì 23 marzo 2006 10:53
ciao a tutti. sono alcuni anni che seguo il vostro forum e il sito. sto cercando di trasferirmi in irlanda, non per mancanza di lavoro qui in italia ma per chè amo questa terra, per tantissime ragioni che adesso sarebbe lungo spiegare. lavoro da quindici anni come docente nei licei, insegno filosofia, storia e scienze dell'educazione - pedagogia, psicologia, sociologia e scienze sociali - e a tempo perso mi occupo di una cosa che in italia non ha molto furuo, ossia homeschooling. in italia si compiono i primi passi in merito all'e-learning ma niente homeschooling, lo studio da casa è ancora un tabù. sono diversi anni che sto progettando di trasferirmi in irlanda. parlo un discreto inglese, anche se non perfetto. e sto studiando la lingua per arricchire promuncia e comprensione orale, ma ho purtroppo un gravissimo problema, come da oggetto: sono un non vedente.

tecnicamente sono cieco con residuo visivo, ossia percepisco qualcosa, tanto da potermi muovere quasi autonomamente - non ho un bisogno costante di un accompagnatore, specialmente una volta che memorizzo i percorsi - ma si capisce che è un problema grave. siate franchi e sinceri; ci sono possibilità di lavorare nel campo della formazione o campi analoghi anche per un non vedente?

io avevo pensato di chiedere per il prossimo anno l'insegnamento in una scuola italiana, facendo una breve esperienza, anche allo scopo di migliorare il mio inglese. ma il mio sogno è quello di trasferirmi definitivamente. devo abbandonare l'idea?
Shamrock80
00giovedì 23 marzo 2006 12:17
Caro Jo
un sincero benvenuto nel Forum,spero che in qualche modo potremo aiutarti,anche se a dire la verita' e' un argomento abbastanza delicato e del quale,confesso,non conosco nulla.

Per esempio.Scusa la domanda,ma mi spieghi come fai a scrivere qui sopra,e a leggere la mia risposta ora?

Jo,se il tuo sogno e' quello di trasferirti qui in Irlanda,allora posso dirti solo una cosa:segui questo sogno!
Di vita ce n'e' una sola,e tu sei una persona in gamba che non si scoraggia per gli incidenti della vita!

Qui in Irlanda ci sono opportunita' un po per tutti,chiaro non e' il Paradiso,ma e' un Paese dove si vive bene per ora.

Pensa,proprio in questi giorni la FAS (l'agenzia di collocamento Irlandese)cercava personale disabile.
Se vai sul sito,troverai tutte le informazioni,anche per BLIND ovvero ciechi (ma tu l'Inglese gia lo sai).

Ecco il sito: www.fas.ie/disability/index.htm

Spero di averti aiutato almeno un po,in bocca al lupo
Anto
johnmichael
00giovedì 23 marzo 2006 12:45
grazie!
carissimo sham, grazie per avermi risposto. e grazie per sostenere questo sogno. sarebbe lungo qui raccontare i motivi per cui mi sento legato all'irlanda, e credo che se raccontassi per filo e per segno tutti i motivi che mi spingono verso questo paese il webmaster verrebbe fin qui in sardegna, dove sto io, per picchiarmi!

rispondo prima di tutto alla tua domanda. per leggere quello che scrivi uso due accorgimenti, primo, avvicinarmi molto al monitor del computer e secondo, uso un software che legge tutto quello che appare a schermo. scrivere non è un problema, ormai i tasti della tastiera li conosco a memoria. uso da anni i computer, guai se non ci fossero, sono un utente mac, e anche il fatto che a cork ci siano alcuni uffici di apple mi fa piacere. per la precisione uso due mac desktop e un portatile, da cui non mi separo mai. la mia disabilità è congenita, e quindi per me non è stato un problema accettare i limiti imposti dalla natura. seccante questo sì, ma non mi faccio mancare nulla. se devo partire prenoto il primo volo e parto, con l'assistenza della compagnia aerea. arrivo e mi faccio accompagnare all'uscita, dove di solito mi attendono amici o conoscenti. per andare al lavoro uso il taxi ma spesso cammino a piedi, posso farlo solo di giorno però, di sera sono cieco al cento per cento perchè non ho percezione luminosa. sono testardissimo, quando ero più giovane - ormai vado per i 40! - giocavo anche a calcio e basket, con i compagni di squadra terrorizzati perchè pensavano che mi sarei fatto male!

ho un brutto carattere io!

ti ringrazio per il link. vado a dare un'occhiata. io lavoro nel campo della formazione, quindi insegnamento e ricerca. mi occupo anche di apprendimento a distanza. di solito i settori più quotati sono quello dell'it. della grafica e sviluppo web, oltre ai lavori soliti presso pub e locali, che, onestamente, avrei alcuni piccoli problemi a svolgere.... [SM=g27813]

spero di poterti conoscere presto, insieme ai tanti altri irlandiani che vivono da quelle parti. mi ha spaventato vedere che tra i requisiti citati nel sito sono indicate la flessibilità e la reperibilità. difatti per me è impossibile spostarmi da una città a un'altra, non guido e non ho la possibilità di usare i mezzi di trasporto. ecco il problema per il quale ho scritto questo topic! grazie ancora per il tuo sostegno e per i tuoi consigli. un abbracio.
johnmichael
00giovedì 23 marzo 2006 12:48
scusa!
non avevo visto che eri una lei, scusa, ho parlato al maschile pensando che fossi un ragazzo. scusami! non so perchè mi ha tratto in inganno il nick!
riverdance
00giovedì 23 marzo 2006 13:46
Re: scusa!
Ciao john benvenuto! Mi sembri un tipo simpatico e in gamba quindi volevo farti un in bocca al lupo! [SM=g27811]
johnmichael
00giovedì 23 marzo 2006 14:02
grazie mille riverdance! l'irlanda è la mia casa e parlare con voi è come sentirsi davvero a casa. un fraterno abbraccio.
admin/moris
00giovedì 23 marzo 2006 14:05


iniziamo con un pò di link su cui indagare

www.ncbi.ie/
The National Council for the Blind of Ireland
Promoting Independence

Che ha una pagina dedicata alle opportunità di lavoro

www.ncbi.ie/employment/index.php


Per il Nord Irlanda :

www.bcni.co.uk/
Blind Center of Northern Ireland









johnmichael
00giovedì 23 marzo 2006 14:43
ancora mille grazie. questi link mi saranno davvero utili. grazie per il vostro sostegno e per la vostra disponibilità. [SM=g27811]
Corcaigh
00giovedì 23 marzo 2006 17:40
jo, qui in Irlanda i posti di lavoro sono molto aperti alle differenze e diversità. Con un curriculum come il tuo non escluderei neppure la carriera accademica.

Io personalmente mi sto laureando in psicologia a Cork, e le tesi e ricerche sull'inclusione nel lavoro di persone con differenze fioccano a bizzeffe.

Sono anche parecchio informata sulla situazione dell'Homeschooling qui in Irlanda perché l'ho provato qualche anno fa io stessa con mio figlio, che è nello spettro autistico.
Se mi vuoi contattare in privato, fai pure a buckleym@iol.ie.
Good luck [SM=g27811]

Martina
salentino87
00giovedì 23 marzo 2006 18:09
ciao johnmichael, ho un paio di domande: te sei mai stato in irlanda, e a quale luogo saresti più interessato nel caso in cui decidessi di venire qui!?
purtroppo in questo ambito sono molto ignorante, ma se pensi che stando qui a galway possa fare qualsiasi cosa o trovarti qualche informazione fammi pure sapere.
personalmente penso che per un non vedente l'irlanda non sia il posto migliore, essendo una terra bellissima, ma anche climaticamente inospitale, ma mi sembri assolutamente deciso e convinto, quindi non mi permetto di darti consigli, fammi sapere se da qui posso fare qualcosa.
ciao
johnmichael
00giovedì 23 marzo 2006 19:49
un miliardo di grazie!
ho scritto questo topic a fine mattinata e sono già pieno di idee, suggerimenti, contatti, informazioni! scusate il ritardone, sto rientrando ora dal collegio dei docenti della mia scuola, roba noiosissima e soprattutto lunghissima.

vi ringrazio tutti quanti. martina, ho segnato il tuo indirizzo, ci sentiremo semmai in privato e magari ti spiego in che modo lavoro con i supporti di homeschooling. sei la prima persona che conosco che si interessa positivamente a questo metodo. negli stati uniti è un mezzo usatissimo, ci sono struttre come la calvert che operano nel settore da anni. in italia invece non si deve neppure nominare. per noi è inaccettabile una simile esperienza educativa, eppure ci sono molti casi in cui questa metodologia di supporto diventa vitale. a scuola abbiamo una delle alunne purtroppo in ospedale, per una grave forma di leucemia acuta. la scuola si è attivata con l'e-learning, incontrando molte resistenze, sia da parte dei familiari che da parte dei docenti. sarebbe lungo da spiegare ma hanno chiesto una sorta di insegnamento a casa. risultato: la ragazzina, debilitata, ha avuto una ricaduta. ti parlerò comunque a parte del mio metodo e di come lo strutturo. se no finisco in offtopic.

per quanto riguarda la città dove vorrei stare, io adoro killarney. penso si sia capito dal modo in cui ho indicao la provenienza. in ogni caso non è necessario che sia la chiesa dei prugnoli ad accogliermi, amo anche cork, galway, anche dublino. nella fattispecie io sono innamorato del connemara. lo scorso anno ho inviato un curriculum vitae in inglese a molte scuole, ma purtroppo tutti hanno dato la stessa risposta. le faremo sapere, e via dicendo. mi piacerebbe riuscire a beccare uno degli ambiissimi posti in una scuola italiana all'estero, per fare almeno un anno di esperimento, ma i posti sono sempre pochi e l'irlanda è una meta ambita.

come settore occupazionale preferisco la formazione, anche universitaria, certo, ma non disdegno un lavoro diverso. per esempio non mi dispiacerebbe lavorare nel settore informatico. sono molti anni che lavoro su mac, uso software professionale, ma non ho certificazioni di nessun tipo, anche perchè ho sempre usato mac. ho un attestato di un corso che ho fatto anni fa per l'assistenza educativa a minorati della vista. non mi spaventano le difficoltà. non è facile per nulla, e per questo mi sto informando su eventuali forme di assistenza ai non vedenti, agevolazioni. insomma cose del genere. del resto se trovo un lavoro in un posto e abito a cinquanta chilometri di distanza diventa difficile, se non impossibile! in italia come in irlanda, non cambia purtroppo, i disagi sono uguali.

ma ci devo provare. un giorno voglio raccontare su questo forum il motivo della mia scelta. la storia è molto lunga e incredibile. ma vale la pena di essere raccontata!
grazie ancora a tutti voi!
india252000
00giovedì 23 marzo 2006 20:59
Ciao Jo,
come dice Martina, i disabili in Irlanda non sono assolutamente visti come qui, hanno comunque più possibilità e si sentono più a loro agio, a quanto mi è sembrato di capire in un anno vissuto a Cork.
E poi conta che avendo quel difettino....ehmm del bere...diciamo che si possono considerare un pò disabili anche loro...naturalmente lo dico in senso positivo.
Perciò, credo valga la pena di provarci.
Un abbraccio anche da parte mia.
johnmichael
00giovedì 23 marzo 2006 21:13
grazie india.... e pensa che io sono perfino astemio!
astemio, vegetariano e non fumatore. un caso anomalo!
[SM=x145474]
nadiaidi
00giovedì 23 marzo 2006 22:42
Ahi ahi ahi, esser astemio non ti aiuterà di certo! Scherzo [SM=g27822]

Benvenuto! Credo che Martina potrà esserti di grande aiuto.
Ma che scuole italiane in Irlanda intendi, scusami?
johnmichael
00venerdì 24 marzo 2006 12:41
ci sono diverse scuole italiane all'estero, scuole in cui credo si insegni secondo l'ordinamento del nostro paese, e ogni anno si fanno delle selezioni per consentire ai docenti di ruolo e non che vogliano fare un periodo di insegnamento fuori dall'italia di lavorare, la cosa è convenente sia per il punteggio che per lo stipendio. anche in irlanda so che ci sono queste scuole, non so se siano dislocate presso i consolati.

in realtà mi piacerebbe moltissimo insegnare come visiting professor in una scuola irlandese, perchè vorei fare questo periodo anche per imparare bene la lingua.

per il bere, eh, purtroppo sono astemio, ma quando ero giovane apprezzavo moltissimo la guinness! [SM=g27822]
nadiaidi
00venerdì 24 marzo 2006 13:43
Re:

Scritto da: johnmichael 24/03/2006 12.41
anche in irlanda so che ci sono queste scuole, non so se siano dislocate presso i consolati.


Presso l'Ambasciata non c'è nessuna scuola, c'è solo l'Istituto Italiano di Cultura che ha corsi di italiano.
Ci sono alcune scuole internazionali dove ci sono anche alunni italiani e l'italiano viene insegnato.
Oppure potresti prendere in considerazione la carriera accademica, come diceva Corcaigh.
Inizia a fare domanda come lettore...
Shamrock80
00venerdì 24 marzo 2006 13:52
Scuole a Dublino
Ciao Jo
mi fa piacere vedere che sono in tanti ad averti risposto,penso per il fatto che sembri una persona in gamba,piena di coraggio e entusiasmo,e saremmo felici di vederti realizzare questo tuo sogno!Sperando di ricevere presto belle notizie da te,ti faccio un altro in bocca al lupo,e ti consiglio di consultare questi siti,e magari mandare nuovamente il tuo CV:

Corsi italiano al Trinity: www.tcd.ie/Italian/02.Italian.Courses.html

Istituto cultura italiana Dublino:
www.italcult.ie/en/courses20032004.html

Il sito dei corsi serali a Dublino,con varie scuole:
www.nightcourses.com/


Un bacio, [SM=g27823]


johnmichael
00venerdì 24 marzo 2006 14:19
è davvero bello vedere che ci sono persone speciali come voi. forse è questo spirito che rende l'irlanda davvero magica, anche nella disponibilità che avete messo nelle risposte. grazie davvero. adesso ho raccolto un buon numero di indirizzi, li ho già ricopiati e sto iniziando a contattarli. speriamo rispondano presto. [SM=g27836]
Corcaigh
00venerdì 24 marzo 2006 14:38
Tra gli indirizzi mettici anche questo:
www.ucc.ie/academic/italian/

Un abbraccio

Martina
johnmichael
00venerdì 24 marzo 2006 14:43
grazie corcaigh. ti ho scritto una email, spero che l'hai ricevuta! un abbraccio anche a te. adesso mi tocca tornare al lavoro, colloqui con le famiglie. dalle 16 alle 19. chissà come funziona in irlanda....
nadiaidi
00venerdì 24 marzo 2006 15:04
Completiamo il quadro
Department of Italian NUI Galway
Phone: +353 91 524411 Ext. 3792
E-mail: italian@nuigalway.ie
www.nuigalway.ie/italian/


Department of Italian
UCD - Dublin
tel. +353–1–716.8302
fax. +353–1–716.1175
italian@ucd.ie
www.ucd.ie/italian/index.htm
Juza1973
00venerdì 24 marzo 2006 23:42
Re: grazie!

Scritto da: johnmichael 23/03/2006 12.45
rispondo prima di tutto alla tua domanda. per leggere quello che scrivi uso due accorgimenti, primo, avvicinarmi molto al monitor del computer e secondo, uso un software che legge tutto quello che appare a schermo.



Questo mi ricorda il mio professore di diritto a ragioneria, Nardone.


scrivere non è un problema, ormai i tasti della tastiera li conosco a memoria.



Questo e' normale per chi studia dattilografia, anche se vedente (si me la tiro un po' va :D e poi dicono che a scuola non si impara niente che serva nella vita!)
ollivander
00sabato 25 marzo 2006 00:03
Re:

Scritto da: johnmichael 23/03/2006 10.53
ciao a tutti. sono alcuni anni che seguo il vostro forum e il sito. sto cercando di trasferirmi in irlanda, non per mancanza di lavoro qui in italia ma per chè amo questa terra, per tantissime ragioni che adesso sarebbe lungo spiegare. lavoro da quindici anni come docente nei licei, insegno filosofia, storia e scienze dell'educazione - pedagogia, psicologia, sociologia e scienze sociali - e a tempo perso mi occupo di una cosa che in italia non ha molto furuo, ossia homeschooling. in italia si compiono i primi passi in merito all'e-learning ma niente homeschooling, lo studio da casa è ancora un tabù. sono diversi anni che sto progettando di trasferirmi in irlanda. parlo un discreto inglese, anche se non perfetto. e sto studiando la lingua per arricchire promuncia e comprensione orale, ma ho purtroppo un gravissimo problema, come da oggetto: sono un non vedente.

tecnicamente sono cieco con residuo visivo, ossia percepisco qualcosa, tanto da potermi muovere quasi autonomamente - non ho un bisogno costante di un accompagnatore, specialmente una volta che memorizzo i percorsi - ma si capisce che è un problema grave. siate franchi e sinceri; ci sono possibilità di lavorare nel campo della formazione o campi analoghi anche per un non vedente?

io avevo pensato di chiedere per il prossimo anno l'insegnamento in una scuola italiana, facendo una breve esperienza, anche allo scopo di migliorare il mio inglese. ma il mio sogno è quello di trasferirmi definitivamente. devo abbandonare l'idea?



sei un pazzo temerario, ma hai tutta la mia ammirazione per il tuo coraggio.
il lavoro secondo me non ti mancherebbe per quanto riguarda dublino l'unica cosa che c'e di ospitale per un non vedente sono i segnali acustici ai semafori.... forse e' solo questione di gusti, cio' non toglie che la citta' mi piaccia, ma e' un casino.

a presto un saluto
johnmichael
00sabato 25 marzo 2006 14:53
pazzo temerario
dovreste vedermi quando attraverso la strada! scherzi a parte, sono uno che non ama fermarsi. il problema esiste, purtroppo, ma non deve costituire un ostacolo. ho un collega di lavoro cieco, completamente cieco, che non si fa problemi. anzi, è anche un prof bastardissimo! essere non vedenti non significa non poter fae. basta avere una base, qualche aiuto, qualche contatto, e le differenze si annullano. certo che prendere un cieco e buttarlo in mezzo a una strada a quattro corsie e dirgli di attraversare sarebbe da deficienti, ma ci sono un sacco di ciechi - anche io - che attraversano ai semafori usando gli avvisatori acustici che indicano il verde. avete visto i nostri discesisti alle paralimpiadi? penso che se quando ero giovane avessi voluto sciare ai miei genitori sarebbe venuto un infarto. però devo dire che sul campo di calcetto me la cavavo egregiamente, e anche sl parquet non scherzavo mica.... credo che il mio vecchio insegnante di educazione fisica si chiedesse ancora come facessi ad azzeccare i tiri liberi. solo abitudine. io suono il pianoforte da quando avevo quattro anni per esempio e non guardo dove si trova il do della terza ottava, lo so e basta.
insomma, mai arrendersi. e poi un pizzico di incoscienza ci vuole nella vita!
Piquetero
00sabato 25 marzo 2006 18:15
Re: un miliardo di grazie!

Scritto da: johnmichael 23/03/2006 19.49
ma ci devo provare. un giorno voglio raccontare su questo forum il motivo della mia scelta. la storia è molto lunga e incredibile. ma vale la pena di essere raccontata!



Raccontaci la tua storia John! [SM=g27811]
johnmichael
00sabato 25 marzo 2006 19:06
quando la racconterò non ci crederà nessuno.... ma è una bella storia. che inizia tanti anni fa. e inizia proprio a killarney. è lunghetta, ma cercherò di sintetizzarla.
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