Temple Bar era il quartiere alternativo, il più vivace culturalmente, il più interessante di Dublino (leggete sul sito l'articolo "Quando Temple Bar era Temple Bar" scritto da Fabio Riccio, lo trovate sul sito...).
Ora TB è diventato un divertimentificio dove trovate le pinte più care di Dublino, buttafuori grossi come armadi (talvolta ragionano pure "legnosamente") e fastidiosissima musica unz-unz di sottofondo (pur con le dovute eccezioni).
A qualcuno l'atmosfera di quei locali può divertire (non lo condanno di certo), a me mette tristezza.
E sempre più dubliners ci vanno solo più per cuccare le straniere o per accompagnarci il cugino venuto dalla co. Mayo desideroso di vedere "fauna insolita"... la creatività da molti anni si è spostata altrove e molti scrittori irish contemporanei sembrano godere nello sputtanare il quartiere nei loro articoli e racconti (proprio recentemente J. O'Connor ha pubblicato un articolo spietato sulle notti di TB, tradotto in italia da L'espresso...)
Con la vecchia e sporca città ho un rapporto di odio & amore : mi legano bellissimi ricordi, eppure quando ci capito non resisto mai più di 48 ore.
Eppure, eppure ogni anno ci devo tornare...
[Modificato da admin/moris 23/04/2004 12.12]