Altri Suoni: Solid Ground - "L'altra Dolores"
Pensateci. Se nel bel mezzo di una conversazione vi trovaste a dire che una delle vostre cantanti irlandesi preferite ha nome Dolores, 9 volte su 10 stareste riferendovi alla signora O'Riordan. 10 volte su 10, il vostro interlocutore penserebbe che stiate effettivamente parlando della vocalist dei Cranberries. Non ci sono eccezioni, io stessa, pur sapendo che c'è un'altra Dolores nel panorama musicale d'Irlanda, mi comporterei allo stesso modo. Tale è il danno che i Cranberries hanno fatto alla musica irlandese. Non datemi torto, mi piacciono abbastanza (piacevano, i primi dischi... ora neanche so se esistono ancora...), sono ascoltabili. Aggettivo che designa la mediocrità più che la cattiva qualità. Canzoni "carine" cantate dalla voce "carina" di Dolores O'Riordan.
Dolores Keane, invece, che è la Dolores di cui parla effettivamente quest'articolo (anche se ho appena passato un quarto d'ora a scrivere dei Cranberries tanto per fare incazzare Moris & C. che ne proibiscono la menzione...), è ben lontana dall'avere una voce "carina". Si potrebbe quasi dire che le due Dolores siano antitetiche. Niente gorgheggi atletici nella Keane, niente stratosfera pop. Uno dei suoi dischi più famosi s'intitola Solid Ground, e questo da un'idea di quello che bisogna aspettarsi da lei. Una musica, una voce, ben radicate nel terreno, che vengono dalle radici e mettono radici. Non suggerisce mai l'idea di frullati di frutta, ginnastica e meditazione che suscita la O'Riordan. Non suona come qualcuno che abbia passato metà della sua vita ad "imparare" a cantare. Suona come qualcuno che ha passato la sua INTERA vita a CANTARE.
La frase "passato la sua intera vita a cantare" non si discosta molto dalla realtà dei fatti. Nata nella contea di Galway il 26 settembre 1956 e allevata dalle due zie Rita e Sarah (anche loro cantanti), ha inciso il suo disco di debutto all'età di 5 anni.
Si potrebbe dire: anche l'altra Dolores ha iniziato presto! Mi sembra però che la musica le sia passata attraverso, come continua a fare anche ora. Infatti, la sua voce non ha molto potenziale di restare nella storia a livello profondo. A dispetto dell'orecchiabilità delle melodie, ha la tendenza ad entrare da un orecchio ed uscire dall'altro.
Si potrebbe dire: bella forza, contrapporla alla minestrina pop! D'accordo. Prendiamo un'altra cantante, più rispettata dagli amanti del folk: Karan Casey. Assieme ai Solas ha inciso: "The Wind That Shakes The Barley". La loro versione è buona, lei è una cantante eccellente, gli strumentisti sono molto competenti. Eppure non è quello che ci vuole per quella canzone. Sarà una cosa che capita soltanto a me, ma se chiudo gli occhi posso vedere senza fatica gente che cerca di liberare l'Irlanda saltellando allegramente nei campi in preda all'esaltazione. Ci si chiede se fossero strafatti di coca o cosa. I ribelli irlandesi, dico, non i Solas. L'amore, il dolore, la vendetta, l'orgoglio vengono neutralizzati dal tempo veloce e dalla voce "agile" della Casey. Prima di sentire la versione della Keane, mi piaceva abbastanza questa loro versione. Ripeto è buona... ma non è quello che deve essere. Non essendo un'enciclopedia ambulante non ho idea di come la canzone venga tradizionalmente eseguita, ma so come dovrebbe essere eseguita per riuscire al meglio. Esattamente come la canta Dolores; lenta, lugubre, ma senza una traccia di sconfitta o sfiducia nella voce piena d'orgoglio nella sua duplice accezione di sentimento positivo di dignità e alto concetto di sé, ma che spinge anche ad azioni disperate perché non si ha più niente da perdere... il vento scuoterà pure l'orzo ma lei resta piantata per terra, fissa nel suo scopo.
Anche soltanto questa canzone può dare l'idea del perché Dolores Keane sia stata soprannominata: "La voce dell'Irlanda".
Mi viene il dubbio che, date le vendite, forse anche Dolores O'Riordan possa essere considerata la voce dell'Irlanda. Il problema è che a me quell'Irlanda lì non interessa.
Il terreno su cui stanno le Dolores O'Riordan è mobile e friabile, quello su cui stanno le Karan Casey sarebbe più stabile se non decidessero di saltellare come matte e mettere in crisi l'equilibrio geologico, ma quello su cui sta Dolores Keane è fermo e solido. Finché non va alla deriva l'isola Dolores Keane resta... e aiuta a tenerla ancorata al fondo marino suppongo.
Vi consiglio...
Dolores Keane - The Best Of Dolores Keane (1998)
Dolores Keane - Solid Ground (1993)
Dolores Keane - Night Owl (2000)
De Dannan - De Dannan (1976)
Non vi consiglio...
... ma dato che i gusti sono gusti potete cercarveli:
The Cranberries - No Need To Argue (1994)
Solas - Sunny Spells&Scattered Showers (1997)
Testo di Dorareever
Links
Su Rita & Sarah Keane:
www.mustrad.org.uk/reviews/rs_keane.htm
Su The Wind That Shakes The Barley:
www.mudcat.org/@displaysong.cfm?SongID=7925
Per tutti i dischi consigliati:
www.amazon.com