Riconoscimento lauree e diplomi in Europa

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np445536
00lunedì 26 luglio 2004 12:22
[SM=x145478] Qualcuno saprebbe dirmi se la laurea triennale equivale al bachelor?
Vorrei andare alla Dublin City Univ. a fare un M.A. ma non so se questo poi corrisponde alla laurea di 2° livello in Italia.
AAAA, com'e la DCU.IE ? Ne vale la pena? [SM=g27811] or [SM=g27812]
[SM=x145480] Aiutatemi! ormai sono sfinita da quanto ho cercato news on the net invano.
[SM=x145468]
Corcaigh
00lunedì 26 luglio 2004 16:43
No. Il bachelor è la laurea, punto. Ad esempio, BA, Bachelor of Arts, è la laurea in lettere.
MA è il master, ma purtroppo non ho idea a cosa corrisponde in Italia, manco da troppo tempo. [SM=g27822] Per accedervi devi già avere una laurea.
Ovviamente dipende tutto da che cosa vuoi studiare. Le cose cambiano enormemente da facoltà a facoltà. Ti consiglio di appoggiarti ad un assistente nella tua università italiana, in genere dovrebbero essere in grado di fare paralleli tra le varie università europee...

[SM=x145459]
myfairyking
00giovedì 30 dicembre 2004 15:32
ma allora a cosa corrisponde questa laurea di 1livello? in fondo nn stiamo parlando di 1diploma, ma di 1laurea..io con questa riforma nn ci capisco+ 1cavolo..[SM=x145478]
Roberta g.i.
00giovedì 30 dicembre 2004 18:13
Re:

Scritto da: myfairyking 30/12/2004 15.32
ma allora a cosa corrisponde questa laurea di 1livello? in fondo nn stiamo parlando di 1diploma, ma di 1laurea..io con questa riforma nn ci capisco+ 1cavolo..[SM=x145478]



Equivale a quella che una volta si chiamava "laurea breve". Infatti coloro che hanno una laurea triennale sìolo da poche settimane possono usare il titolo di "dottore". Dovrebbe corrispondere più o meno al college americano (i due anni propedeutici, ovviamente, non la scuola di specializzazione).
sarabiga
00martedì 10 maggio 2005 15:45
Re: Re:

Scritto da: Roberta g.i. Infatti coloro che hanno una laurea triennale sìolo da poche settimane possono usare il titolo di "dottore".



Roberta, vuoi dire che ora anche con una laurea triennale hai il titolo di dottore? E da dove si sanno queste cose?
AleX.zero
00martedì 10 maggio 2005 16:43
Roberta g.i.
00martedì 10 maggio 2005 17:01
Re: Re: Re:

Scritto da: sarabiga 10/05/2005 15.45


Roberta, vuoi dire che ora anche con una laurea triennale hai il titolo di dottore? E da dove si sanno queste cose?



Io l'ho letto un po' di tempo fa in un articolo su Repubblica. Purtroppo l'articolo non l'ho più trovato, ma qui ne parlano.

www.dm.unibo.it/umi/italiano/Cun/2004/cun12.html

A dire la verità me lo sono ricordata solo perché sto facendo come seconda laurea (dopo una vecchia laurea quadriennale) una laurea specialistica, e i miei compagni di corso, tutti provenienti dalla triennale, hanno parlato molto di questa notizia. Se vuoi però mi informo meglio. A presto

Roberta
Roberta g.i.
00martedì 10 maggio 2005 17:12
Ha quanto ho trovato sul sito dell'Università di Trento in un'intervista a un certo prof. Pilati (che tiene i rapporti con le università europee) con la nuova riforma la laurea triennale è equiparata al bachelor. Lo stesso ho trovato sul sito dlel'università di Bologna, Parma e di Pisa.

www.unibo.it/NR/rdonlyres/12E8D368-4C19-400A-B536-3C4753FD...conunocchioallasicur...


www.unitn.it/unitn/numero42/germania-trento.html


Professor Pilati, il nuovo ordinamento didattico, ci allontana o ci avvicina alle altre università europee?


Con la riforma dell’ordinamento degli studi e l’introduzione della laurea specialistica abbiamo un po’ scompaginato la struttura degli accordi di doppia laurea. Alla base del programma c’era, infatti, una durata quadriennale dei corsi di laurea comune a tutti gli atenei; apparentemente con il nuovo ordinamento non ci siamo avvicinati alle altre università europee ma allontanati perché, se si esclude l’Inghilterra, non troviamo titoli assimilabili alla nostra laurea (di primo livello) di durata triennale. Tuttavia, se nell’immediato si avverte una divergenza e qualche problema di ristrutturazione, per il medio periodo si profila una reale convergenza verso un sistema universitario europeo in quanto le università partner si apprestano ad introdurre un titolo - Bachelor - di durata triennale ed equivalente alla nostra laurea di primo livello.
sarabiga
00mercoledì 11 maggio 2005 14:27
MA VAAAAAAAAAAAAAAAAAIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!! [SM=g27828]

eh eh eh eh!

Lo so, lo so che la faccenda dei titoli è una stronzata, però ho una curiosità: nella vecchia laurea quadriennale, sul diploma di laurea c'era scritto DOTT. qualcosa?
Roberta g.i.
00mercoledì 11 maggio 2005 17:35
Re:

Scritto da: sarabiga 11/05/2005 14.27
MA VAAAAAAAAAAAAAAAAAIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!! [SM=g27828]

eh eh eh eh!

Lo so, lo so che la faccenda dei titoli è una stronzata, però ho una curiosità: nella vecchia laurea quadriennale, sul diploma di laurea c'era scritto DOTT. qualcosa?



Sulla mia c'è scritto "Dottore in Lettere" anche se in realtà la mia laurea è in pedagocia, o meglio lettere indirizzo pedagogico, quello che oggiu è diventato scienze della formazione, ma con il vecchio ordinamento rientrava in lettere. Sulle altre non saprei

Roberta
=Donegal=
00giovedì 12 maggio 2005 17:18
Ciao a tutti,

in molti paesi la laurea di primo livello viene riconosciuta come bachelor, mentre la laurea di secondo livello quinquennale come un Master of Arts (MA) o Master of Science (MS).
In teoria anche corsi di laurea di quattro anni (sempre di di secondo livello) dovrebbero essere riconosciuti come MA/MS, ma a volte fanno problemi.
Non so però se questo sia valido anche in Irlanda, in base a quanto dice Corcaigh sembra di no, però lei fa il caso di una laurea quadriennale, che quindi potrebbe anche essere riconosciuta come bachelor...
Forse la cosa migliore sarebbe chiedere a qualche ufficio dell'università.
Ciao,
David

P.S. Visto che questo è il mio primo post e non mi sono presentato... c'è un thread o un forum apposito?
np445536
00venerdì 13 maggio 2005 18:31
Facciamo un po' di chiarezza!!
Tutti hanno sto dubbio e a forza di cercare ho capito che:
se vuoi fare un master MA o MSc l'importante è aver la laurea triennale non importa altro; tanto, quando fai domanda ad una University loro guardano il curriculum accademico cioè, che materie hai fatto. Se ritengono queste sufficienti, come base, per potersi iscrivere ad un MA è tutto OK. Mi sembra di aver capito e degli "USA - people" me l'hanno spiegato, uno può fare l'Uni anche senza diploma purchè sia un genio! In USA e penso anche in IE e UK, se uno è bravo, può saltare alcuni anni scolastici. In ITA is IMPOSSIBLE. Se anche sei un genio, ci devi impiegare 3 o 5 anni come gli altri!
Per cui, è come se equivalesse ad un Bachelor. Ma non sperare che in Ita lo riconoscano! Se finisci un MA là , non lo è tale qui in Ita. E' una triennale. Meglio perciò non tornare più!
Aver a che fare col NARIC, l'istituto/ufficio x le equivalenze è un casino.
Poi, SI', saremo DOTTORI JUNIOR come ho letto da un articolo che riportava le parole della "ministra". Gli altri saranno Dott. MAGISTRALIS diceva.
PS studiare in IE un anno costa 7-8000 € se ti trattieni con le spese!

Che fuori aprire 1 discussione per poi rispondermi!!!!
Ciao a tutti, NP
=Donegal=
00venerdì 13 maggio 2005 20:15
Allora... per fare un master all'estero per quanto ne so basta la triennale, come dici tu in Italia non lo riconoscono come laurea di secondo livello.
Su questo punto hai ragione, se si va fuori a fare un master ci si deve rimanere, non ha senso spendere 20000 euro per poi venire qui e trovare contratti a termine, se si pensa tornare qui tanto vale non partire per niente... a meno che non si hanno soldi da spendere e si vuole fare una esperienza di vita fuori... ma a questo non serve fare il master! Lo stesso vale per chi fa un Ph.D. che quanto viene qui non si vede riconosciuto niente se va in azienda, anzi a volte si è penalizzati perchè si è considerati come laureati "vecchi". E' triste ma è così...
La cosa su cui ho invece dubbi, come scrivevo nel mio post precedente, è il riconoscimento dei titoli conseguiti qui... soprattutto per quanto riguarda le lauree di secondo livello e quelle precedenti alla riforma (come nel mio caso).
Ciao
Roberta g.i.
00sabato 14 maggio 2005 09:17
Re:

Scritto da: =Donegal= 13/05/2005 20.15
Su questo punto hai ragione, se si va fuori a fare un master ci si deve rimanere, non ha senso spendere 20000 euro per poi venire qui e trovare contratti a termine, se si pensa tornare qui tanto vale non partire per niente... a meno che non si hanno soldi da spendere e si vuole fare una esperienza di vita fuori... ma a questo non serve fare il master! Lo stesso vale per chi fa un Ph.D. che quanto viene qui non si vede riconosciuto niente se va in azienda, anzi a volte si è penalizzati perchè si è considerati come laureati "vecchi". E' triste ma è così...



Dipende da master a master... Ad esempio un mio amico ha fatto un master sul commercio internazionale proprio al Trinity e ora lavora in Italia per le Nazioni Unite dove gliel'hanno riconosciuto e come... Forse non te lo riconoscono per concorsi e simili, ma fa sicuramente curriculum

Roberta
=Donegal=
00sabato 14 maggio 2005 13:57
Re: Re:

Scritto da: Roberta g.i. 14/05/2005 9.17
Dipende da master a master... Ad esempio un mio amico ha fatto un master sul commercio internazionale proprio al Trinity e ora lavora in Italia per le Nazioni Unite dove gliel'hanno riconosciuto e come... Forse non te lo riconoscono per concorsi e simili, ma fa sicuramente curriculum
Roberta



Quello del tuo amico è un caso particolare perchè pur essendo in Italia lavora in una organizzazione internazionale che ha uno status speciale, quasi extraterritoriale. Sotto moltissimi punti di vista i dipendenti di FAO e WFP (le quali hanno sede a Roma e dove forse è il tuo amico) hanno uno status completamente diverso dal nostro, iniziando dal regime di tassazione.
Il caso delle aziende private è diverso... tranne poche eccezioni, considerano molto poco i master, così come dottorati e Ph.D., anche perchè a causa della mentalità con cui sono gestite non sanno come impiegare persone con questa formazione...
Bye
Corcaigh
00sabato 14 maggio 2005 18:31
Che casino... per ricevere il titolo di dottore (Dr.) qui devi fare il PhD che dura altri QUATTRO anni oltre alla laurea normale. In Italia con tutti queti dott. a destra e a manca sono proprio ridicoli.... [SM=x145448]
=Donegal=
00lunedì 16 maggio 2005 00:17
Re:

Scritto da: Corcaigh 14/05/2005 18.31
Che casino... per ricevere il titolo di dottore (Dr.) qui devi fare il PhD che dura altri QUATTRO anni oltre alla laurea normale. In Italia con tutti queti dott. a destra e a manca sono proprio ridicoli.... [SM=x145448]



E' proprio diversa la denominazione: prima della riforma il titolo di dottore spettava ai laureati (gli unici esistenti, equivalenti a un secondo livello), poi con la riforma si è deciso che il titolo deve spettare anche a chi fa la laurea breve.
A questo aggiungiamo che ci sono tantissime persone che usurpano il titolo e si fanno chiamare "dottore" anche con il diploma.
Se si fosse rimasti al vecchio metodo non sarebbe stato così ridicolo...
Non conosco il dettaglio dell'Irlanda, ma un Ph.D. negli altri paesi è di grandissimo prestigio, di gran lunga superiore al titolo di professore (che da noi invece è il più importante).
Anche da un punto di vista puramente materiale nel privato chi ha un Ph.D. ha uno stipendio di ingresso del 30-40% superiore a un MA/MS (almeno negli USA...)
Riguardo al riconoscimento della laurea quinquennale di secondo livello come MA/MS si sa qualcosa? A chi posso rivolgermi?
Bye
Roberta g.i.
00lunedì 16 maggio 2005 08:39
Re: Re:

Scritto da: =Donegal= 16/05/2005 0.17


E' proprio diversa la denominazione: prima della riforma il titolo di dottore spettava ai laureati (gli unici esistenti, equivalenti a un secondo livello), poi con la riforma si è deciso che il titolo deve spettare anche a chi fa la laurea breve.
A questo aggiungiamo che ci sono tantissime persone che usurpano il titolo e si fanno chiamare "dottore" anche con il diploma.
Se si fosse rimasti al vecchio metodo non sarebbe stato così ridicolo...
Non conosco il dettaglio dell'Irlanda, ma un Ph.D. negli altri paesi è di grandissimo prestigio, di gran lunga superiore al titolo di professore (che da noi invece è il più importante).
Anche da un punto di vista puramente materiale nel privato chi ha un Ph.D. ha uno stipendio di ingresso del 30-40% superiore a un MA/MS (almeno negli USA...)
Riguardo al riconoscimento della laurea quinquennale di secondo livello come MA/MS si sa qualcosa? A chi posso rivolgermi?
Bye



Penso che potresti rivolgerti all'ufficio relazioni internazionali dell'università in cui ti sei laureato (per intenderci quello che gestisce i progetti Leonardo). Penso che lì sicuramente ti sappiano dire qual'è l'equivalenza corretta. Mi raccomando, quando lo sai faccelo sapere... ormai è diventata una curiosità comune! In bocca al lupo

Roberta
=Donegal=
00lunedì 16 maggio 2005 10:49

Scritto da: Roberta g.i. 16/05/2005 8.39
Penso che potresti rivolgerti all'ufficio relazioni internazionali dell'università in cui ti sei laureato (per intenderci quello che gestisce i progetti Leonardo). Penso che lì sicuramente ti sappiano dire qual'è l'equivalenza corretta. Mi raccomando, quando lo sai faccelo sapere... ormai è diventata una curiosità comune! In bocca al lupo
Roberta



Mandata una mail di richiesta informazioni... vediamo se rispondono e cosa mi dicono... posterò qui la risposta!
Bye
David
Corcaigh
00lunedì 16 maggio 2005 16:23
Veramente no... il PhD ti da' solo la qualifica di Dr. ma per diventare "Professor" devi farti due... [SM=g27816] [SM=g27828] .. cosi' e pubblicare tante di quelle cose che ti si consuma la tastiera del computer... senza contare la carriera accademica come docente. Ti do' un esempio pratico: io il prossimo anno mi laureo e posso decidere 1. lavorare e prendermi un master per la mia specializzazione 2. rimanere in universita' a fare ricerca (pagata) e alla fine dei quattro anni di ricerca ricevere il PhD. Cio' non significa che divento provessor, altrimenti chi mi smuoverebbe dall'universita'? [SM=g27828]
Sean1
00lunedì 16 maggio 2005 16:50
Tutti «dottori» di BEPPE SEVERGNINI
nuovi modi di distinguersi
Tutti «dottori», la passione italiana è salva
Il titolo spetterà anche a chi ha preso la laurea breve in tre anni. Chi prosegue gli studi sarà «dottore magistrale»

di BEPPE SEVERGNINI

I posteggiatori non sbaglieranno più, quando grideranno «Piano, dottore!» durante la retromarcia. L'annuncio «Dottoressa, le stanno portando via la macchina», in un ristorante, provocherà una sommossa: solo la cameriera resterà dov’è, e forse nemmeno lei. Visti gli stipendi dei neo-laureati, infatti, è probabile che molte giovani italiane decideranno di servire spaghetti e contorni. C’è da registrare una novità, gravida di conseguenze sociali. La novità è questa: la revisione del decreto che ha istituito il percorso universitario detto «3+2», approvata dalla Corte dei Conti e in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, introduce nuove qualifiche accademiche. Il titolo di «dottore» spetterà ai possessori della laurea triennale. Chi prosegue gli studi e consegue la laurea magistrale e il dottorato di ricerca avrà diritto, rispettivamente, alla qualifica di «dottore magistrale» e di «dottore di ricerca».



NUOVI DOTTORI - Prepariamoci, dunque: la Penisola verrà attraversata da raffiche di sdottoreggiamenti. Il titolo - sogno dichiarato di milioni di mamme, cruccio segreto di tanti che hanno abbandonato l’università - verrà rilasciato con più generosità. Chi sognava di ridurre l’uso pubblico delle qualfiche accademiche è servito. Festa grande, invece, tra quanti si sono iscritti all’università soprattutto per ottenere un titolo di studio (scopo raggiunto in soli tre anni, venticinque per cento di sforzo risparmiato). Tutto bene, quindi? Siamo giunti alla pacificazione sociale nel segno del «dottore»? Temo di no: il sottile classismo italiano troverà altre strade. I dottori di ricerca, che esistono anche negli altri Paesi, scopriranno che il titolo (sudato) è troppo comune, e cominceranno a farsi chiamare PhD, all’americana: così, giusto per non fare confusione. Anche i dottori magistrali - quelli che completano il 3+2 - vorranno distinguersi. Stamperanno «Dott. Mag.» sul biglietto da visita, magari: così qualcuno li scambierà per magistrati, che fanno sempre una certa impressione.

DOTTORI MAGISTRALI - Non è finita: se si è capito bene, il titolo di «dottore magistrale» spetterà anche a chi «ha conseguito la laurea con gli ordinamenti didattici previgenti al decreto 509/1999». Penso a molti fuori-corso degli Anni Ottanta, laureati a calci del sedere sotto ricatto di genitori esasperati, improvvisamente insigniti del titolo di «dottore magistrale». Se hanno un po’ di senso dell’umorismo, dovrebbero ridere. Non escludo, invece, che corrano a farsi la carta intestata. Ci aspettano giornate interessanti. Con tre diverse categorie di «dottori» (più i medici, poveretti, che hanno studiato sei anni, più specialità, per ritrovarsi con un titolo inflazionato) la nazione barocca darà il meglio di sé. Le persone importanti nasconderanno il titolo accademico (e poi cadranno malamente, accettando d'essere chiamate «vip»). Il dottor Rossi di Milano e il dottore (con la «e») Russo di Napoli metteranno in cornice il diploma di laurea in giurisprudenza, perché si veda che è stato conseguito prima del 1999. Ragionieri e geometri penseranno di rivolgersi alla Corte Costituzionale: come, e noi? Ma più di tutti si divertiranno gli stranieri. Già da tempo erano convinti che il prefisso «dott.», davanti al nome di una persona, indicasse che quella persona era italiana. Ora hanno la prova definitiva. Un tempo eravamo «il bel Paese là dove il sì suona» (Dante Alighieri). Oggi, dopo i condoni e le riforme accademiche, siamo «il Paese (un po’ meno bello) là dove riecheggia il dott.». Potrebbe essere un progresso, ma non siamo sicuri.


10 novembre 2004 -



viva i ragionieri [SM=g27828]
AleX.zero
00lunedì 16 maggio 2005 20:28
ahahahahahahahahahahahahahhaahah
[SM=g27811]

[Modificato da AleX.zero 16/05/2005 20.30]

=Donegal=
00martedì 17 maggio 2005 10:38
Re:

Scritto da: Corcaigh 16/05/2005 16.23
Veramente no... il PhD ti da' solo la qualifica di Dr. ma per diventare "Professor" devi farti due... [SM=g27816] [SM=g27828] .. cosi' e pubblicare tante di quelle cose che ti si consuma la tastiera del computer... senza contare la carriera accademica come docente. Ti do' un esempio pratico: io il prossimo anno mi laureo e posso decidere 1. lavorare e prendermi un master per la mia specializzazione 2. rimanere in universita' a fare ricerca (pagata) e alla fine dei quattro anni di ricerca ricevere il PhD.



Allora avevo fatto bene a scrivere "non conosco il dettaglio dell'Irlanda" [SM=g27823]
In altri paesi invece si può insegnare anche senza fare carriera accademica, quindi i professori che hanno un Ph.D. lo mettono bene in evidenza...
Ciao
=Donegal=
00martedì 17 maggio 2005 16:51
In attesa che dall'ufficio relazioni internazionali dell'università si degnino di spedirmi una risposta (e ammesso che lo facciano) ho trovato questo link:
www.centrorisorse.org/cdviveur/irlanda/05/indice.htm
in cui è scritto quanto segue:

"La laurea conseguita presso una delle università dei paesi dello SEE è generalmente riconosciuta in Irlanda anche se può essere attribuita un’importanza diversa, in sede di colloquio presso un’azienda o un’università, rispetto ad un equivalente Bachelor’s Degree a seconda del paese di provenienza e del corso di laurea."

In pratica dice si dice che la laurea è simile a un Bachelor ma anche che può essere riconosciuta in modo diverso...
Speriamo che i tipi mi rispondano...
Bye
mino98
00martedì 17 maggio 2005 20:18
premetto che non ho letto il thread per intero [SM=g27823]

Ad ogni modo vi confermo che è possibile con una laurea triennale italiana, essere ammessi a un MSc (o, MA equivalentemente).
Ho fatto appunto così: con una triennale a milano sto facendo un MSc di due anni al Trinity.

Non ho la più pallida idea invece se un giorno la mia triennale + l'MSc di due anni verranno equiparati a una specialistica in Italia. Sinceramente non credo, ma in fondo non me ne frega più di tanto. La moratti potrebbe anche andare a [SM=g27816]

Ad ogni modo, vorrei sfatare alla grande il mito che le "fees" di un master irlandese siano alte: nel mio dipartimento sono in linea con quelle italiane, in alcuni corsi persino inferiori.

[Modificato da mino98 17/05/2005 20.22]

Corcaigh
00martedì 17 maggio 2005 21:21
Re: Tutti «dottori» di BEPPE SEVERGNINI



NUOVI DOTTORI - Prepariamoci, dunque: la Penisola verrà attraversata da raffiche di sdottoreggiamenti.




[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827]
[SM=x145470]

Ragionieri? Commercialisti, vorrà dire... mi consenta...
[SM=g27837]
=Donegal=
00mercoledì 18 maggio 2005 11:19
Re:

Scritto da: mino98 17/05/2005 20.18
premetto che non ho letto il thread per intero [SM=g27823]

Ad ogni modo vi confermo che è possibile con una laurea triennale italiana, essere ammessi a un MSc (o, MA equivalentemente).
Ho fatto appunto così: con una triennale a milano sto facendo un MSc di due anni al Trinity.

Non ho la più pallida idea invece se un giorno la mia triennale + l'MSc di due anni verranno equiparati a una specialistica in Italia. Sinceramente non credo, ma in fondo non me ne frega più di tanto. La moratti potrebbe anche andare a [SM=g27816]

Ad ogni modo, vorrei sfatare alla grande il mito che le "fees" di un master irlandese siano alte: nel mio dipartimento sono in linea con quelle italiane, in alcuni corsi persino inferiori.

[Modificato da mino98 17/05/2005 20.22]




Io invece ho il problema contrario... volevo sapere come viene riconosciuta in Irlanda una laurea quinquennale (che ora si chiama secondo livello se non sbaglio)... sto cercando informazioni in rete ma per ora non ho trovato nulla... tu sai qualcosa?
Per curiosità, a quanto sono arrivate le tasse universitarie in Italia e quanto sono in Irlanda?
Bye
=Donegal=
00mercoledì 18 maggio 2005 11:24
Re: Re: Tutti «dottori» di BEPPE SEVERGNINI

Scritto da: Corcaigh 17/05/2005 21.21


[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827]
[SM=x145470]

Ragionieri? Commercialisti, vorrà dire... mi consenta...
[SM=g27837]



[SM=x145470] Se dici "mi consenta" allora aggiungi i cavalieri... altro titolo che qui non si nega a nessuno! [SM=g27816]
Ma a noi cosa ce ne importa? Facciamo tutti così!!! [SM=x145477]
=Donegal=
00lunedì 23 maggio 2005 22:37
Tanto per aggiornarvi...
...sono passati 8 giorni da quando ho scritto all'ufficio relazioni internazionali della mia università chiedendo info sull'equivalenza della mia laurea con quelle irlandesi... ovviamente nessuno si è ancora degnato di rispondere... non ho capito se è perchè non lo sanno o perchè non hanno voglia di fare niente... comunque è assurdo che si mandi una richiesta a un ufficio pubblico e non si riceva risposta... ma allora noi che facciamo il nostro lavoro siamo degli idioti? [SM=g27833]
Bye

[Modificato da =Donegal= 23/05/2005 22.38]

Roberta g.i.
00martedì 24 maggio 2005 09:13
Re: Tanto per aggiornarvi...

Scritto da: =Donegal= 23/05/2005 22.37
...sono passati 8 giorni da quando ho scritto all'ufficio relazioni internazionali della mia università chiedendo info sull'equivalenza della mia laurea con quelle irlandesi... ovviamente nessuno si è ancora degnato di rispondere... non ho capito se è perchè non lo sanno o perchè non hanno voglia di fare niente... comunque è assurdo che si mandi una richiesta a un ufficio pubblico e non si riceva risposta... ma allora noi che facciamo il nostro lavoro siamo degli idioti? [SM=g27833]
Bye

[Modificato da =Donegal= 23/05/2005 22.38]




Per esperienza (su una cosa diversa ma ho appena fatto un'esperienza simile alla tua) ti conviene andare lì di persona ancora... e ancora... e ancora... e ancora... Il concetto è che pur di non vederti più ti dicono quello che hai bisogno di sapere. E' tristissimo, umiliante, inconcepibile ma funziona. Io la chiamo "la tecnica del rompicoglioni" e negli uffici pubblici (soprattutto all'università) per avere delle risposte spesso non hai alternativa... In bocca al lupo!

Roberta
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