elghark
00mercoledì 1 luglio 2015 15:26
Ciao a tutti, come avrete capito dal titolo del post, vorrei riaprire la discussione riguardo un tema delicato per noi italiani: le referenze da lavoro.
L'anno scorso ho dovuto rinunciare a partire ad Agosto per Dundalk e ho dovuto rifiutare un offerta nel call center (è vero che il mio background è legato alle banche/finanza ma quell'offerta mi avrebbe fatto molto comodo per avere almeno referenze sul posto).
Purtroppo da allora non ho più lavorato e, come ogni estate, ripenso a tornare a Dublino (o cmq Irlanda) per trovare qualcosa.
Purtroppo oggi posso dire che i miei ex datori di lavoro si sono mostrati totalmente inaffidabili e dubito forniranno mai referenze(nonostante qualcuno di sua iniziativa le avesse promesse ai tempi).
A questo punto vi chiedo in tutta onestà: secondo voi un over 30 che decidesse di "ricominciare" anche accettando posizioni da entry level (o cmq poco specializzate) pur di dimostrare la propria volontà, riuscirebbe a trovare lavoro senza che nessuno si ostini sulle referenze? In altre parole, è possibile che ci sia qualcuno che punti sul potenziale e non sul passato di una persona?
Capisco che la domanda suoni assurda ma arrivati a questo punto devo sapere se conviene ancora sperarci oppure rinunciare all'idea di "rischiare" e spendere tanti mesi e soldi in alloggio e vane ricerche.
Grazie