Piani per una trattoria in Irlanda... che cosa serve?

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Kimboz
00domenica 27 settembre 2009 23:13
Salve a tutti.
Mi è venuta la balzana idea di vedere se è possibile far partire una trattoria in Cork.
Qui non esistono posti dove si possa mangiare bene e semplice, in un ambiente non pretenzioso e per pochi euro. La mia idea è quella di un posto rustico da 15-20 euro a pasto che lavori pranzo e cena a faccia una 20ina di coperti per pasto.
Il mio problema è che non so nulla di regole e leggi, license e altro, e mi chiedevo se esiste un luogo dove diano info complete o se qualcuno del sito sa come funziona la legislazione Irish sull'argomento...

Andrea

gdbjoe
00lunedì 28 settembre 2009 14:56

Comincierei col chiedere a zio Google:
www.google.ie/search?q=set+up+a+business+in+ireland

Il primi risultati sono:

www.citizensinformation.ie/categories/employment/types-of-employment/self-employment/setting-up-a-business-in...

www.citizensinformation.ie/categories/employment/types-of-employment/self-employment/coming-to-set-up-a-business-in...

Terrei poi citizensinformation come punto di riferimento.

Avevo gia' risposto a una domanda simile tantissimo tempo fa' qui' sul forum, ma non riesco + a trovare il thread, cerca con "aprire attività" oppure "aprire ristorante" etc...

Se trovi i threads linkali qui', grazie.

gdbjoe
00lunedì 28 settembre 2009 15:00
Re:
Kimboz, 9/27/2009 11:13 PM:

Qui non esistono posti dove si possa mangiare bene e semplice, in un ambiente non pretenzioso e per pochi euro.



btw, ma quel posto sul Lee:
- a fianco del FAS,
- dall'altra parte di Gran Parade,
- un po' fricchettone,
- col negozio tutto salutare sotto.

ha chiuso?

(spero di averlo identificato bene [SM=g27828] )

Kimboz
00lunedì 28 settembre 2009 16:11
Joe hai ragionissima, il Quay co-op (dove vado a mangiare spessissimo) e' l'unica vera opzione per cenare decentemente in maniera economica.

La mia idea e' diversa ma non diversissima...

http://www.quaycoop.com/
gdbjoe
00lunedì 28 settembre 2009 16:35
Re:

La mia idea e' diversa ma non diversissima...



Credo di sapere cosa hai in mente (non e' poi cosi' difficile: siam tutti e due italiani :-) ), ci ho pensato anch'io diverse volte, ma poi tric/trac/ballac...

Se ti riesce mi assumi come cameriere/lavapiatti/facciotutto?
Cosi' torno a Cork... :-)





Cazzarola! Proprio questo cercavo! La tizia di Galway!!
Vedi? Sei piu' bravo te di me...

Hai gia' parlato con Pasquale?

double-trouble
00lunedì 28 settembre 2009 17:07
beh, visto che io e mia moglie siamo del settore...se ti serve consulenza...tra poco siamo su!!! [SM=g27828]

Non è una catgtiva idea, attento solo che ti troverai giocoforza a dover adattare le vostre proposte ai gusti locali, altrimenti ti resterebbe solo una clientela elittaria che spesso guarda più alla forma che al conrenuto...ma partendo da proposte semplici, economiche e di facile "comprensione" (e relativa...digestione [SM=x145491] ) potrebbe anche funzionare! Pasquale è sicuramente un uomo chiave da contattare in questo caso, per l' approvvigionamento delle materie prime! Io poi suggerirei, nell' ottica della genuinità e semplicità, di cercare di fare in modo che la cucina ed il suo lavoro siano visionabili dall' esterno...potrebbe essere un punto di intertesse, in fin dei conti qualcuno che cucina in Irlanda fa ancora notizia!!! [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

double-trouble
00lunedì 28 settembre 2009 17:10
Intanto ti mando un paio di foto del nostro negozio-tavola fredda in quel di Freudenstadt, negozio che verrà chiuso (purtroppo...ma capita) alla fine del prossimo Gennaio...
Chissà che un giorno non ci venga in mente di "ricrearlo" anche in Irlanda...
double-trouble
00lunedì 28 settembre 2009 17:11
double-trouble
00lunedì 28 settembre 2009 17:12
Kimboz
00mercoledì 30 settembre 2009 21:43
Re:
double-trouble, 28/09/2009 17.07:

beh, visto che io e mia moglie siamo del settore...se ti serve consulenza...tra poco siamo su!!! [SM=g27828]



Altroche', ti prendo in parola! Passi da Cork o al Sud?
Per andare piu' nel dettaglio:

Trattoria casereccia con pochissima scelta dove poter mangiare con questi prezzi
2 scelte di Antipasti 4-5 €
2 scelte di Primi 7-9€
2 scelte di Secondi 10-12€
2 scelte di contorni 4-5€
2 scelte di Dolci 4-5€

Rosso della casa 2,50 al bicchiere

Come vedete un pasto decisamente completo potrebbe gia' farsi con 15€ mentre piatto di pasta (sempre abbondante [SM=g27823] e bicchiere di rosso si da con un deca.
Poi si puo' anche decidere di spendere 15-20 per un pasto piu' robusto o qualcosa di piu' per provare tutto.

I piatti sarebbero tutte ricette semplici e provate, di impatto e dal costo di produzione contenuto. Un classico tagliatelle al Ragu', o lasagne ricotta e spinaci come primi di rapida preparazione...

Se vi interessa vado avanti
Antongiu
00mercoledì 30 settembre 2009 21:49
Re: Re:
Kimboz, 30/09/2009 21.43:



Come vedete un pasto decisamente completo potrebbe gia' farsi con 15€ mentre piatto di pasta (sempre abbondante [SM=g27823] e bicchiere di rosso si da con un deca.
Poi si puo' anche decidere di spendere 15-20 per un pasto piu' robusto o qualcosa di piu' per provare tutto.

I piatti sarebbero tutte ricette semplici e provate, di impatto e dal costo di produzione contenuto. Un classico tagliatelle al Ragu', o lasagne ricotta e spinaci come primi di rapida preparazione...

Se vi interessa vado avanti



secondo me dovresti anche cercare una location vicina ad una zona di uffici per attirare quella clientela che a pranzo cerca qualcosa di buono, anche per un veloce pranzo di affari (in questo caso vicino ad un tribunale et similia)
Kimboz
00giovedì 1 ottobre 2009 10:42
E' una buona idea... io pero' stavo progettando di lavorare solo di sera, visto che a pranzo l'offerta c'e' gia', mentre a cena non esiste
gdbjoe
00giovedì 1 ottobre 2009 15:23

Vuoi aprire solo di sera, quindi introiti dimezzati (+o-) ma le spese sono praticamente le stesse: il locale non te lo affittano solo per la sera, i costi di licenza non sono dimezzati, etc...

Uhmmm... [SM=x145485]

Suggerirei un ben ponderato business plan prima di decidere.

L'incognita piu' grossa che vedo e' la clientela: per quelli posh sei troppo normale, vengono una volta e basta, il target a cui ti rivolgeresti sei sicuro "ti capirebbe" invece di, per dire, stare davanti alla tv con fish and chips o pizza?

Hai parlato con Pasquale?
Chiedigli se lui non ci ha gia' pensato (non ci credo) e se si', come mai non e' andato avanti?

Kimboz
00giovedì 1 ottobre 2009 17:59
Parlero' di certo con Pasquale ;)
In realta' pensavo a una licenza che mi permetta di stare aperto fino a tardi, in modo di recuperare anche i fuorisciti alla chiusira dei Pub...

Quindi trattoria normale in prima serata con menu' semplice ma efficace, mentre late food a notte inoltrata per quelli che vogliono tamponare la birra con un bel piatto di spaghi...

Potrebbe funzionare, ma e' vero che Pasquale mi sapra' dare qualche consiglio serio...

P.S.: tutte le tue osservazioni sono molto ben pensate e sicuramente da prendere in considerazione
gdbjoe
00giovedì 1 ottobre 2009 23:23
Re:
Kimboz, 10/1/2009 5:59 PM:

in modo di recuperare anche i fuorisciti alla chiusira dei Pub...



Ummmisignur! [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816]

pycos
00venerdì 2 ottobre 2009 09:53
Re: Re:
gdbjoe, 10/1/2009 11:23 PM:



Ummmisignur! [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816]



Mah, pure io ho seri dubbi su questa considerazione.

Calcolcola che, chi esce dal pub non ha voglia di sedersi di nuovo, oridnare, aspettare etc.
Il mio ex coinquilino a Dublino lavorava in un take away italiano a malahide, e a mezzanotte chiudevano perche' la gente fuoriuscita dai pubs preferiva altro.

In secondo luogo: Hai mai visto la gente che esce dai pubs? Io in un fish and chips ci ho lavorato i primi tempi che stavo a Dublino, e sai le vomitate per terra che abbimo dovuto rimuovere? Sai in una trattoria cosa potrebbe succedere?

Nella mia modestissima esperienza, ti direi che se devi fare una trattoria, pensala come tale...

Io non credo che avrebbe successo, prima di tutto perche' ormai la cocina italiana in Irlanda, e' stata accolta e "reinterpretata"... (I vari Macari, Borza, lupo e le altre dinastie ciociare del fish and chips ci hanno provato n duemila modi) diciamo che un suo percorso lo ha fatto, e quindi riproporla in maniera purista non ha molto senso. Su questo punto sono d'accordo con Giovanni...

gdbjoe
00venerdì 2 ottobre 2009 14:04

Pycos ha perfettamente messo per iscritto quello che e' il mio pensiero.

Sorry Kimboz, una particolarita' di questo forum e' che (quasi) tutti quelli che ci scrivono han vissuto (o vivono) qui' da molto tempo.
Di conseguenza son realisti e han smesso di vedere pecorelle saltellanti in prati di smeraldo da tantissimo tempo.

I "dai che fico", "sisi e' bellissimo", "siamo tutti con te" comments si trovano su altri forum. (chi ha da intendere intenda, gli altri in camper [SM=g27822] )

double-trouble
00venerdì 2 ottobre 2009 16:09
...intanto...
Scusa se rispondo quando capita ma sono incasinato, anche perchè domani...si parte!!! [SM=g27828]
Non credo riusciremo ad incontrarci a questo giro...4 giorni solamente, 4 colloqui di lavoro fissati e già un mucchio di gente da incontrare, ma se vorrai Kimboz rimedieremo in seguito.
Poi...dal mio modesto punto di vista...
1) Se la tua idea è una ristorazione di qualità ma semplice e veloce NON rinuncerei assolutamete all' ora di pranzo ed alla clientela uffici/professionisti: concordo con chi ti ha consigliato una zona con altra concentrazione di colletti bianchi... La coniugazione dei fattori "poco tempo a disposizione/quanlcosa che non sia un sandwich" [SM=g27828] potrebbe anche funzionare...velocità e semplicità del menù uniti ad una buona qualità sarebbero essenziali!
2)Sul recupero "fuoriusciti" Pubs/afterhours...la penso come chi ha scritto prima di me: non essendo la location Alassio ma Cork City non ce li vedo tanto gli "ambriachi" di Gran Parade a sedersi giovialmente a consumare spaghetti alle 2 del mattino discorrendo civilmente degli hobbies domenicali... un' operazione simile a quella che tu (credo) abbia in mente è riuscita (o almeno riusciva) al "Tribe", però non credo fosse la cucina la vera attrazione (per quanto non male), quanto l' ambiente alternativo/chic/studentesco...comunque...tieni presente che se vuoi tenere aperto afterhour...contati nelle spese anche un buon "buttafuori", te lo consiglio...
3) Non fare lo stesso errore che ho fatto io qui in Germania: io chiudo principalmente perchè non riesco a fare passare il mio "concetto" di mangiare italiano, ovvero prodotti di qualità CERTIFICATA e ricette semplici ed ORIGINALI: qui in Germania io ho sbattuto il naso contro un popolo oramai abituato a mangiare "Spaghetti al pesto CON LA PANNA" (io sono ligure, non mi si può bestemmiare in faccia così) e ad annegare nella medesima (la panna, appunto) ogni altro ingrediente, al teutonico urlo di "di più è meglio" o anche "meglio tanto che buono". Tieni presente che poi il "malcostume" è stato qui radicato da generazioni di ristoratori truffatori e furboni che hanno venduto come "italiano" qualsiasi stronzata che in Italia non verrebbe data neanche al cane. Tant'è però che si è creato il paradosso che il "falso" e più vero, nell' ottica distorta locale, dell' originale.
Deto questo ti sconsiglio di fare "il crociato", colui che porta il Verbo alle masse incolte, a meno che tu non abbia spalle molto grandi, oppure non ti voglia rivolgere ad una clientela molto più "sofisticata" ed internazionale: ma allora addio il discorso "low cost" (di investimento, gestione ed offerta) ed il feeling "trattoria".
Detto questo...tutto quello che ho appena detto potrebbe essere sbagliatissimo! [SM=g27828]
Nel senso che, anche senza credere a fauni et fate, se tu hai una "visione" prova ad approfondirla, che non è una questione di Irlanda Italia o Vattelapesca, a volte bisogna rischiare se si crede in un progetto. Però...prima studiatelo bene, fallo passare dalla fase "sogno" a quella "programmazione"...
Come al solito la vita è equilibrio: se non si tentasse mai nula di nuovo...beh, vivremmo ancora in caverne, se si rischia però tutto senza un minimo di programmazione...ci si può poi ritrovare a vivere...in una caverna!!! [SM=g27828]
Un abbraccio per ora, ed in generale...in bocca al lupo!
Kimboz
00lunedì 5 ottobre 2009 17:24
Re:
Ciao di nuovo a tutti e grazie delle risposte.
Non mi servono i "dai che fico", "sisi e' bellissimo", "siamo tutti con te" :), non li cercavo, stavo solo provando a capire se qualcuno con più esperienza di me mi avrebbe saputo dare qualche idea.
Cosa che di certo, avete fatto. E forse avete ragione quando mi sconsigliate l'afterhours (sopratutto perchè, giustamente, in Italia ha tutto un altro sapore che qui... e la gente sveglia tardi troppo spesso non sta in piedi).
E però vediamo se riesco a rispondere alle varie domande-obiezioni e se la mia idea regge (oh, lo ripeto, non voglio incoraggiamenti, preferisco le critiche.

"1) Se la tua idea è una ristorazione di qualità ma semplice e veloce NON rinuncerei assolutamete all' ora di pranzo ed alla clientela uffici/professionisti: concordo con chi ti ha consigliato una zona con altra concentrazione di colletti bianchi... "

You have a point, però c'è tantissima concorrenza a pranzo e io non so quanto la trattoria che ho in mente possa essere "fast". Insomma a mettere su la pasta e rifinirla prende sempre un quarto d'ora... mi sa ti troppo per un posto da pausa pranzo. Se io avessi 45 minuti di pausa (che vuol dire un'oretta in totale) non me ne andrei in trattoria, ma mangerei un panino o un kebab... Però ci penso.


"2)Sul recupero "fuoriusciti" Pubs/afterhours...la penso come chi ha scritto prima di me: non essendo la location Alassio ma Cork City non ce li vedo tanto gli "ambriachi" di Gran Parade a sedersi giovialmente a consumare spaghetti alle 2 del mattino discorrendo civilmente degli hobbies domenicali... un' operazione simile a quella che tu (credo) abbia in mente è riuscita (o almeno riusciva) al "Tribe", però non credo fosse la cucina la vera attrazione (per quanto non male), quanto l' ambiente alternativo/chic/studentesco...comunque...tieni presente che se vuoi tenere aperto afterhour...contati nelle spese anche un buon "buttafuori", te lo consiglio..."

Io lo capisco e mi avete messo seriamente dei dubbi. Però mi pareva strano che uno ubriaco di Beamish si andasse a sedere a un tavolo a bersi il rosso della casa...


"3) Non fare lo stesso errore che ho fatto io qui in Germania: io chiudo principalmente perchè non riesco a fare passare il mio "concetto" di mangiare italiano, ovvero prodotti di qualità CERTIFICATA e ricette semplici ed ORIGINALI: qui in Germania io ho sbattuto il naso contro un popolo oramai abituato a mangiare "Spaghetti al pesto CON LA PANNA" (io sono ligure, non mi si può bestemmiare in faccia così) e ad annegare nella medesima (la panna, appunto) ogni altro ingrediente, al teutonico urlo di "di più è meglio" o anche "meglio tanto che buono". Tieni presente che poi il "malcostume" è stato qui radicato da generazioni di ristoratori truffatori e furboni che hanno venduto come "italiano" qualsiasi stronzata che in Italia non verrebbe data neanche al cane. Tant'è però che si è creato il paradosso che il "falso" e più vero, nell' ottica distorta locale, dell' originale.
Deto questo ti sconsiglio di fare "il crociato", colui che porta il Verbo alle masse incolte, a meno che tu non abbia spalle molto grandi, oppure non ti voglia rivolgere ad una clientela molto più "sofisticata" ed internazionale: ma allora addio il discorso "low cost" (di investimento, gestione ed offerta) ed il feeling "trattoria"."

E qui il discorso è davvero complesso e rischioso. E hai ragione che non si deve fare i crociati. Io proprio non volevo fare nessuna crociata però. Anzi, non avevo idea di fare nessuna "certificazione" o sciccheria. La mia idea era semplice e terrona: piatti di pasta abbondanti, ricette semplici e genuine, secondi "basic" tipo polpette al sugo con la polenta e costlette di agnello con purée di patate dolci. Primi banali ma ben fatti... tagliatelle al ragù verace, carbonara (senza panna, ahimè [SM=g27828], fusilli carciofi e seppie, spaghetti con il nero, pasta "alla norma"), contorni sfiziosi ma facili da preparare "en masse" e porzionare (parmigiana di melanzane, verdure gratinate, caponata, radicchio arrosto). Insomma nulla di stratosferico ma tutto assolutamente all'insegna del
1 semplice
2 saporito
3 economico


In alternativa avevo pensato ad un RistoPub, cioè la reintroduzione del concetto di Pub digerito e riarrangiato in salsa Italiana. Avete presente i Pub nostrani? O almeno, in Sicilia se non ci sono 3-4 primi ordinabili, i Pub non se li fila nessuno. Orario di apertura e birre al bancone come i Pub, ma servizio (spartano) ai tavoli e piattoni di pasta semplici ed efficaci e molta roba di quella che in Italia passa per "aperitivi" da spizzicare per dare un pò di appeal all'happy hour.

...?
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