La punteggiatura e' una cosa tutta italiana?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
gdbjoe
00venerdì 8 agosto 2008 13:34

[rant mode on]
Porca di una p#$$@na &^@, ma la punteggiatura, si le virgole (soprattutto), i due punti ed il punto e virgola, ma c@##o esistono solo in italiano? In inglese non si usano?

Ammetto il mio metodo di apprendimento "da Alba'nia", per cui non mi oso inca##armi con chi mi sta' attorno, ma possibile che ogni volta devo star tre ore a decodificare le email di lavoro perche' non usano un ca##o di punteggiatura???

In inglese saro' albanese, ma in italiano mi reputo nella media, magari un cicero in piu', possibile che non abbia capito ancora un cazzo, e tutte le volte devo immergermi in apnea per leggere una fottuta mail di lavoro?

[SM=x145516] [SM=x145516] [SM=x145516] [SM=x145516]

[rant mode off]

montsegur
00venerdì 8 agosto 2008 15:19
bhè (purtroppo) l'uso della punteggiatura sta declinando anche in italiano. specialmente nelle email di lavoro. qualche settimana fa il mio capo mi ha fatto leggere una email della figlia (poco più che ventenne universitaria)... praticamente una chattata in codice fiscale.
cmq anche secondo me in inglese (quotidiano) si utilizza meno puntegiatura. che per me è essenziale. però devi anche considerare che le pause sono differenti, quindi anche (l'ipotetica) punteggiatura è differente.
Antongiu
00venerdì 8 agosto 2008 18:50
Re:
gdbjoe, 08/08/2008 13.34:


[rant mode on]
Porca di una p#$$@na &^@, ma la punteggiatura, si le virgole (soprattutto), i due punti ed il punto e virgola, ma c@##o esistono solo in italiano? In inglese non si usano?

Ammetto il mio metodo di apprendimento "da Alba'nia", per cui non mi oso inca##armi con chi mi sta' attorno, ma possibile che ogni volta devo star tre ore a decodificare le email di lavoro perche' non usano un ca##o di punteggiatura???

In inglese saro' albanese, ma in italiano mi reputo nella media, magari un cicero in piu', possibile che non abbia capito ancora un cazzo, e tutte le volte devo immergermi in apnea per leggere una fottuta mail di lavoro?

[SM=x145516] [SM=x145516] [SM=x145516] [SM=x145516]

[rant mode off]




eh giova',
dopo 5 anni di email solo in inglese, posso dirti che mi serve ancora il doppio della concentrazione richiesta per capirle bene.
Anzi, a volte penso di aver capito e poi mi rendo conto di aver afferrato poco se non addirittura il significato contrario!
Secondo me non c'entra tanto la punteggiatura, ma l'uso che se ne fa.
Nel caso tuo, ti trovi a che fare con persone un po' ignorantelle che non mettono una virgola manco ad ammazzarli, quindi non e' un limite della lingua in se stessa, che in realta' dovrebbe essere una delle piu' semplici e lineari in teoria.
In Italiano ci sono certi periodi barocchi con tante di quelle incidentali che di solito gli stranieri, che parlano la nostra lingua, rinunciano a leggere i nostri libri.
Tu vuoi sapere pero' quando mi incazzo di piu'?
quando mi capita di leggere in inglese:
your invece di you are
ther invece di they are
its mine invece di it's mine
ye (pronuncia yii), ovvero you 2nda persona plurale
hows goin invece di how is

etc..etc..





=Donegal=
00sabato 9 agosto 2008 12:33
Re:
montsegur, 8/8/2008 3:19 PM:

bhè (purtroppo) l'uso della punteggiatura sta declinando anche in italiano. specialmente nelle email di lavoro. qualche settimana fa il mio capo mi ha fatto leggere una email della figlia (poco più che ventenne universitaria)... praticamente una chattata in codice fiscale.
cmq anche secondo me in inglese (quotidiano) si utilizza meno puntegiatura. che per me è essenziale. però devi anche considerare che le pause sono differenti, quindi anche (l'ipotetica) punteggiatura è differente.



Confermo... il punto e virgola sembra essere morto, mentre dilagano i tre puntini di sospensione, quasi proibiti a scuola ai nostri tempi.
Per non parlare dello stile sms nelle email e dove non c'è problema di caratteri, usato anche da persone con istruzione e responsabilità elevate.
Probabilmente fa parte della normale evoluzione/involuzione di tutte le lingue, e anche l'inglese non fa eccezione... basti vedere anche quello che accede a quello parlato in UK (che fa inorridire i puristi) e negli USA.
mrcneri
00sabato 9 agosto 2008 15:42
Ragazzi siamo in Irlanda,
un paese che vive ( o che ha vissuto) di hi-tech dove la formazione umanistica e letteraria e' praticamente assente.
Ho sempre detto che la cultura non si compra al supermercato
e continuo a ribadirlo . [SM=x145459]
=Donegal=
00domenica 10 agosto 2008 01:12
Re:
mrcneri, 8/9/2008 3:42 PM:

Ragazzi siamo in Irlanda,
un paese che vive ( o che ha vissuto) di hi-tech dove la formazione umanistica e letteraria e' praticamente assente.
Ho sempre detto che la cultura non si compra al supermercato
e continuo a ribadirlo . [SM=x145459]




Se fosse solo un fatto di "cultura che non si compra al supermercato" allora non saprei spiegarmi perché in un paese come l'Italia, che ha vissuto di cultura classica/umanistica e che per decenni ha considerato liceo scientifico e istituti tecnici scuole di serie B rispetto al liceo classico, stiano avvenendo cambiamenti dello stesso tipo. Vogliamo parlare ad esempio della quasi morte di fatto del congiuntivo (e concordanza dei tempi), anche in testi ufficiali?
E probabilmente lo stesso sta avvenendo per molte altre lingue...
Tutte le lingue cambiano nel tempo, sicuramente c'è stata una forte accelerazione (come un po' in tutti gli aspetti della nostra vita) e in una lingua che non è la nostra nativa lo notiamo molto di più perché ci crea problemi.
montsegur
00lunedì 11 agosto 2008 10:47
concordo pienamente con donegal è una evoluzione (non positiva) che sta avvenendo anche in italia. lo stile sms è sempre più diffuso... non solo da un punto di vista linguistico-letterario ma anche contenutistico, se fino a poco tempo fa era ovvio considerare l'sms come uno strumento per scambi brevi e superficiali adesso è uno strumento di comunicazione a 360°

per uqnado riguarda l'inglese... ti arrabbi per "your invece di you are"... come reagiresti a questo sms che ho ricevuto 2 min fa "dat wud b cul". nienet male !!??
ps. la persona che l'ha scrito NON è considerabile illetterata, anzi formazione universitaria-umanistica.
ollivander
00lunedì 11 agosto 2008 11:47
le mail e tutte le comunicazioni formali o di lavoro in genere dovrebbero essere scritte in maniera chiara e comprensibile. spesso purtroppo non succede e per le motivazioni concordo con quanto detto da donegal.

gli sms mi rifiuto di scriverli per esteso, come mi rifiuto di parlare in maniera formale e senza accento quando sono tra amici.

non tutti si preoccupano di fare le dovute distinzioni di ambito e il fenomeno e' dilagante everywhere, ma non farei neanche la bacchettona del caso su come mi viene scritto sms (purche' comprensibile!).
montsegur
00lunedì 11 agosto 2008 11:54
non intendevo fare "la bacchettona"... io non scriverei così in italiano... semplicemnte non è il mio stile.
per me in inglese va bene perchè mi abitua a differenti stili e modalità. certo non è banalissimo per un "non native speker" capire alcuni modi. naturalmente il linguaggio differente a seconda dei contesti, ma alcuni cambiamenti sono generali.
gdbjoe
00martedì 12 agosto 2008 10:39

Il discorso del linguaggio mi puo' star bene, nel senso se usato non in ambito lavorativo, ma per sms e forum (non questo! [SM=x145518]) ci puo' stare. Ma quando questo diventa il normale metodo di comunicazione per iscritto, allora la cosa non mi garba piu' tanto.

Lo trovo anche molto pericoloso per me perenne "learner" che ha bisogno di esempi e modelli da praticare, qualche volta le cose le riconosco ma molto spesso le prendo per buone e poi imparo male.

Sulla cultura non saprei: vedo mio nipote 24enne (in Italia) e parla e scrive in quel modo, io non mi ricordo piu' com'ero ai suoi tempi, ricordo solo che non avevo sms, telefonici e balle tecnologiche moderne, ma ero scemo uguale. Dipende forse dall'eta', forse crescendo ci si rinsavisce un po'...

Per dovere di cronaca, e per far incazzare gli eterni difensori ad oltranza dei paddys, da qualche giorno sto' cominciando ad aver a che fare con la parte "British" dell'azienda per cui lavoro: esticazzi la differenza!!

=Donegal=
00martedì 12 agosto 2008 10:52
Giova', non è solo tuo nipote di 24 anni, come dicevo sopra lo "stile sms" e simili si sta diffondendo a tutti i livelli, comprese persone con titolo di studio e responsabilità.
Quanto agli inglesi mi è capitato spesso di leggere che sono preoccupati per la metamorfosi della loro lingua, forse sul lavoro sono ancora formali, ma nell'uso corrente pure loro si stanno evolvendo (involvendo?) parecchio...
gdbjoe
00martedì 12 agosto 2008 12:40
Re:
=Donegal=, 8/12/2008 10:52 AM:


Giova', non è solo tuo nipote di 24 anni, come dicevo sopra lo "stile sms" e simili si sta diffondendo a tutti i livelli, comprese persone con titolo di studio e responsabilità.



Lo comprendo, ma non lo giustifico.
Gli sms sono strausati, la gente li pratica tantissimo, e quindi porta quello stile anche in altre situazioni.
Deprecabile!



Quanto agli inglesi mi è capitato spesso di leggere che sono preoccupati per la metamorfosi della loro lingua, forse sul lavoro sono ancora formali, ma nell'uso corrente pure loro si stanno evolvendo (involvendo?) parecchio...



Su questo gli do' ragione.

Cosi' come noi ci lamentiamo quando l'italiano e' deturpato (spaghetti bolognaise e rissoto), loro soffrono la cosa 1000 volte di piu': essendo l'inglese la lingua piu' diffusa e parlata, e' altrettanto deturpata e bestemmiata.

Pero' pero': han voluto rompere il a mezzo mondo nei secoli scorsi, e mo' non si lamentino!!! [SM=g27828] [SM=g27828]

=Donegal=
00martedì 12 agosto 2008 12:55
Re: Re:
gdbjoe, 8/12/2008 12:40 PM:



Lo comprendo, ma non lo giustifico.
Gli sms sono strausati, la gente li pratica tantissimo, e quindi porta quello stile anche in altre situazioni.
Deprecabile!




D'accordo con te.

gdbjoe, 8/12/2008 12:40 PM:



Su questo gli do' ragione.

Cosi' come noi ci lamentiamo quando l'italiano e' deturpato (spaghetti bolognaise e rissoto), loro soffrono la cosa 1000 volte di piu': essendo l'inglese la lingua piu' diffusa e parlata, e' altrettanto deturpata e bestemmiata.

Pero' pero': han voluto rompere il a mezzo mondo nei secoli scorsi, e mo' non si lamentino!!! [SM=g27828] [SM=g27828]




Gli do ragione fino a un certo punto.
L'inglese è diventato lingua universale più grazie agli USA che agli inglesi, infatti ai tempi dei nostri genitori la lingua più diffusa era il francese.
Questa diffusione ha fatto si che l'inglese ormai sia diventato di fatto un insieme di dialetti... varie forme in UK e Irlanda, Australia, SA, India, ecc... per non parlare della miriade di varianti che ci sono negli USA, a seconda dello stato e delle comunità...
double-trouble
00martedì 12 agosto 2008 15:04
Bene bene...oggi piove che sembra di essere sull' atlantico, il lavoro è un pò fiacco e quindi...posso dedicarmi ad uno dei miei passatempi preferiti (in posizione non orizzontale [SM=g27822] ) che è...LA POLEMICA!!!!

Allora, secondo me, in qualsiasi lingua, il rispetto di regole, sintassi, grammatica e l' utilizzo di un vocabolario che vada oltre le solitre 300 parole (verbi compresi) è l' unico e necessario presupposto per salvarsi dalla barbarie che avanza!
In epoca televisiva, rincoglioniti da un eccesso di imput che ha abbassato la soglia media di attenzione di un individuo a circa TRE minuti, la velocità nella comunicazione sembra essere "la risposta" a tutto: ovvero, non mi curo di darti nitizie attendibile o di approfondire i miei argomenti, mi limito a dirtelo in fretta così magari mi ascolti: che meraviglia, anche berlusca è un meraviglioso prodotto di questa cultura fast food.
Uno dei pochi modi di contrastare tutto questo è, come direbbe il mai troppo compianto Pertini, "resistere, resistere, resistere"!
Resistere alla tentazione di liofilizzare il pensiero, di perdere la capacità di trovare sinonimi e contrari alle cose che ci circondano ed ad i nostri stati emotivi, resistere all' omologazione ed alla semplificazione globale: andando avanti così tra poco avremo linguaggi a codice binario!!!
Quindi io mi schiero per un buon uso della lingua SEMPRE, a casa, in famiglia, con gli amici, senza scendere nel formalismo, ma senza neanche lasciarsi andare ad uno stile (vedi sms) che non porta altro che allo svilimento della comunicazione stessa!!!

Ps. I messaggini, poi, come le chat...il bisogno di essere ovunque contemporaneamente, la voglia di non perdersi mai niente, fino alla fine, estremizzando, a perdere la cosa più importante, la realtà dell' attimo che si sta vivendo!!!
Ps 2. Perdonatemi, mi avvicino ai 40 anni, sono alle prese con il Tedesco da imparare il più alla svelta possibile e...sono naturalmente polemico (ed un pò OT [SM=g27832] )

gdbjoe
00martedì 12 agosto 2008 18:08
Re: Re: Re:
=Donegal=, 8/12/2008 12:55 PM:


L'inglese è diventato lingua universale più grazie agli USA che agli inglesi,



E gli USA chi li ha colonizzati/invasi/costruiti?

=Donegal=
00martedì 12 agosto 2008 18:20
Re: Re: Re: Re:
gdbjoe, 8/12/2008 6:08 PM:



E gli USA chi li ha colonizzati/invasi/costruiti?





Si, ma 250 anni fa... e come inoltre stato sono nati in contrapposizione all'impero britannico, anche se ne condividevano la lingua.
E in questi 250 anni l'inglese è rimasto una secondaria, (tutte le corti e i nobili parlavano francese, per dirne una) affermandosi come universale solo nella seconda metà XX secolo.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:58.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com