L'ultimo film in città

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theropithecus
00mercoledì 20 ottobre 2004 20:20
Apriamo una nuova rubrica cinematografica dove parlare dei film appena usciti al cinema ed anche di quelli più vecchiotti, e di DVD.....


Io ho visto Spiderman 2 e non mi è piaciuto più di tanto, il solito film tutto effetti....invece mi è piaciuto molto il film "Le chiavi di casa" di Amelio, molto bello, bravissimo il ragazzino che interpreta la parte del disabile, e bravo anche Kim Rossi Stuart....


quietman
00mercoledì 20 ottobre 2004 22:08
Americanata carina
L'ultimo film che ho visto? Allora DVD di "The day after tomorrow" (chiamarlo "Dopodomani" sembrava brutto? [SM=x145468] ). Americanata. Però la storiella filava bene e gli effetti speciali erano niente male. Insomma: serata piacevole.[SM=g27811]
dubh
00mercoledì 20 ottobre 2004 22:27
"Una casa alla fine del mondo", tratto dal libro di MIchael Cunningham. (quello con Colin Colino, per intenderci, che io non trovo per niente bello [SM=g27828] )
Bel film, anche se il libro rimane sempre di gran lunga superiore [SM=g27811]
fergus
00giovedì 21 ottobre 2004 09:09
sul grande schermo direi
Fahreneit 9/11 (quello di quel mangiabambini di Moore [SM=g27828] )
gior77
00giovedì 21 ottobre 2004 09:36
Pure io Fahreneit. E dentro al cinema c'erano solo mangiabambini ... anche se sarebbe molto utile soprattutto per chi non la pensa come lui.
Ha dato una visione veramente triste della società americana.
Non vado molto al cinema.
Se invece parliamo di film in dvd, allora posso dire di aver visto Svegliati Ned giusto la sera prima di partire per l'Irlanda, giusto per entrare in clima ... [SM=g27828] [SM=g27828]
Corcaigh
00giovedì 21 ottobre 2004 11:53
Ieri alla Tv, Songs for a Raggy Boy. C'era anche Chiara con me (la mia critica cinematografica personale [SM=g27822] ) e non ci è piaciuto moltissimo. Io preferisco di gran lunga il libro, di Patrick Galvin [SM=g27811]
rosy71
00giovedì 21 ottobre 2004 12:19
Cinema: Fahreneit
DVD:...un horroraccio giapponese (che sulla scia di Ringu escono come funghi).
Interessante però come girano...
Ro'
bluegirl73
00giovedì 21 ottobre 2004 12:35
i diari di Bridget Jones in DVD
che ancora non ho riportato indietro, sono due giorni che lo porto in borsa e mi dimentico di consegnarlo.

Cmq l'avevo già visto al cinema ma mart mi sentivo molto come lei e così ho passato la serata....certo io non ho due figoni ricchissimi che mi fanno il filo...
[SM=x145480]

Al cinema ho visto "l'amore ritrovato"... un film prettamente sull'amore dei due protagonisti....e poi
io adoro Stefano Accorsi.[SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836]

Dicono che il film "ovunque sei" è deludente. Qualcuno l'ha visto?

Io vorrei vedere "La mala education" di Almodovar...[SM=x145469]

[Modificato da bluegirl73 21/10/2004 12.36]

Sean1
00giovedì 21 ottobre 2004 12:38
al cinema : Fahreneit 911 [SM=g27811]

a casa su video : Luce dei miei occhi [SM=g27811]

theropithecus
00giovedì 21 ottobre 2004 14:57
Re:

Scritto da: gior77 21/10/2004 9.36
Pure io Fahreneit. E dentro al cinema c'erano solo mangiabambini ... anche se sarebbe molto utile soprattutto per chi non la pensa come lui.
Ha dato una visione veramente triste della società americana.
Non vado molto al cinema.
Se invece parliamo di film in dvd, allora posso dire di aver visto Svegliati Ned giusto la sera prima di partire per l'Irlanda, giusto per entrare in clima ... [SM=g27828] [SM=g27828]




Grande Svegliati Ned, e bella la colonna sonora.....[SM=g27811]


Per quanto riguarda il film del mangiabambini dico che mi ha deluso enormemente, un film fatto malissimo che sembra uno spot elettorale, niente a che vedere con il suo precedente film, divertente, ironico e anche geniale.....
Roberta g.i.
00giovedì 21 ottobre 2004 15:17
Anche io sono rimasta un po' delusa da Fahreneit 9/11; nel complesso non è che non mi sia piaciuto, e trovo che abbia anche dei bei momenti, ma mi è sembrato che scadesse troppo nel "autocompiacimento lacrimevole", cosa che rende insopportabili molti film americani. Ho trovato Bowling a Coloumbine più vero, graffiante e disincantato. Speriamo che sia stato solo un eccesso di verve politica a farlo scadere, e non invece il fulminante e imprevedibile successo internazionale! Comunque ultimo film visto... anzi, rivisto, ieri sera Il favoloso mondo di Amelie... vero e proprio "brodo caldo per l'anima"! Lo so, lo so, un po' smielato, ma quando si è un po' giù quella fotografia fantastica di una Parigi che in fondo non c'é, è un vero toccasana.
gior77
00giovedì 21 ottobre 2004 15:50
Fahreneit è un film politico sull'america, e in quanto tale è fatto per gli americani, non per noi europei.
Per essere visto e capito nella sua interezza vanno fatte alcune premesse, come ad esempio il clima che si vive soprattutto in alcune regioni americani, ad esempio la Florida, riguardo alle elezioni politiche e al diritto di voto.
Io l'ho interpretato così: attenti americani, noi siamo così, vediamo di darci una svegliata.
Credo che soprattutto la madre che raccontava che ogni mattina metteva fuori la bandiera americana, e dopo che il figlio le è morto in iraq andava a piangere davanti alla casa bianca metta in evidenza la pochezza di valori della società americana: credono in una bandiera, e quando si svegliano è troppo tardi.
Moore non pensava neanche che avrebbe trovato un produttore con le palle per farlo vedere, figuriamoci se la sua idea era di andare a fare un film per noi europei.
Ecco, va preso così, non è un film, è un documentario sulla società americana. E in quanto tale è inquietante, soprattutto pensare che l'americano medio è all'oscuro di tutte le nefandezze dell'amministrazione Bush e di Bush in particolare.
In questo documentario Bush viene presentato come un fantoccio, che vive in un mondo tutto suo, lontano anni luce dalla realtà, dalla vita reale dove la gente muore e soffre.

Certo, Bowling a Columbine è tutta un'altra cosa, ma se ci pensate bene anche quello era uno spaccato della società americana.
Ecco cosa fa Moore: cerca di far vedere agli americani come sono.
fergus
00giovedì 21 ottobre 2004 15:52
Re:

Scritto da: rosy71 21/10/2004 12.19
sulla scia di Ringu escono come funghi



perdonami l'ignoranza in materia
ma cos'é un nuovo snack nuorese?

[Modificato da Corcaigh 21/10/2004 17.35]

gior77
00giovedì 21 ottobre 2004 15:54
Re: Re:

Scritto da: theropithecus 21/10/2004 14.57



Grande Svegliati Ned, e bella la colonna sonora.....[SM=g27811]


Per quanto riguarda il film del mangiabambini dico che mi ha deluso enormemente, un film fatto malissimo che sembra uno spot elettorale, niente a che vedere con il suo precedente film, divertente, ironico e anche geniale.....



In effetti è uno spot elettorale. Lui dice: se questo è Bush, allora è meglio l'altro.
theropithecus
00giovedì 21 ottobre 2004 15:56
Re:

Scritto da: gior77 21/10/2004 15.50
Fahreneit è un film politico sull'america, e in quanto tale è fatto per gli americani, non per noi europei.
Per essere visto e capito nella sua interezza vanno fatte alcune premesse, come ad esempio il clima che si vive soprattutto in alcune regioni americani, ad esempio la Florida, riguardo alle elezioni politiche e al diritto di voto.
Io l'ho interpretato così: attenti americani, noi siamo così, vediamo di darci una svegliata.
Credo che soprattutto la madre che raccontava che ogni mattina metteva fuori la bandiera americana, e dopo che il figlio le è morto in iraq andava a piangere davanti alla casa bianca metta in evidenza la pochezza di valori della società americana: credono in una bandiera, e quando si svegliano è troppo tardi.
Moore non pensava neanche che avrebbe trovato un produttore con le palle per farlo vedere, figuriamoci se la sua idea era di andare a fare un film per noi europei.
Ecco, va preso così, non è un film, è un documentario sulla società americana. E in quanto tale è inquietante, soprattutto pensare che l'americano medio è all'oscuro di tutte le nefandezze dell'amministrazione Bush e di Bush in particolare.
In questo documentario Bush viene presentato come un fantoccio, che vive in un mondo tutto suo, lontano anni luce dalla realtà, dalla vita reale dove la gente muore e soffre.

Certo, Bowling a Columbine è tutta un'altra cosa, ma se ci pensate bene anche quello era uno spaccato della società americana.
Ecco cosa fa Moore: cerca di far vedere agli americani come sono.





Io ho capito benissimo le intenzioni di Michael Moore, ma sta di fatto che il film mi è sembrato troppo scontato e banale, cosa totalmente differente con Bowling a Columbine....quindi un film mediocre, che non arriva alla sufficienza, che ha cercato di rifarsi al predecessore ma che non ci è riuscito...
gior77
00giovedì 21 ottobre 2004 16:14
Re: Re:

Scritto da: theropithecus 21/10/2004 15.56

Io ho capito benissimo le intenzioni di Michael Moore, ma sta di fatto che il film mi è sembrato troppo scontato e banale, cosa totalmente differente con Bowling a Columbine....quindi un film mediocre, che non arriva alla sufficienza, che ha cercato di rifarsi al predecessore ma che non ci è riuscito...



Esatto, proprio com'è la società americana.
Secondo me lui l'ha fatto apposta, non voleva fare un bel film, voleva fare un film che rispecchiasse la realtà.
Infatti quando sono uscito dal cinema non ho pensato: che bel film.
Ma ho pensato: beh, se la società americana è così povera, non mi meraviglia il fatto che Bush riesca a vincere un'altro mandato.
Sean1
00giovedì 21 ottobre 2004 16:36
F 911 non e' un film nel senso classico per cui fare una critica da cineforum o cinematografico non e' appropriato.

F 911 e' un documento sull'america , sulla realta' americana e non solo, un documento che dice, anzi urla cose che vengono taciute dai media sulla situazione in america e in iraq.

come tale mi ha molto angosciato.

sebbene faccia delle critiche al sistema dalle sue fondamenta in fondo il film e' anche un monumento alla liberta' americana, una america dove appunto si puo' girare , finanziare, distribuire un film come quello e' una america degna, un paese degno...

a question : sarebbe possibile girare, finanziare e distribuire un film-documentario cosi' in italia e che ne so su...berlusca ??? nutro profondi e legittimi dubbi....
Corcaigh
00giovedì 21 ottobre 2004 17:37
Scritto da: rosy71 21/10/2004 12.19
sulla scia di Ringu escono come funghi

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perdonami l'ignoranza in materia
ma cos'é un nuovo snack nuorese?



[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827]

[SM=x145470]

PS. scusa Fergus per il "modificato da Corcaigh" nel tuo post, ma sono mezza addormentata ed ho premuto edit anziché quote. ovviamente quando me ne sono accorta non sapevo più come tornare indietro...[SM=x145447]
rosy71
00giovedì 21 ottobre 2004 17:48
Concordo con quanto detto sopra. Bowling mi è piaciuto molto di più, è vero, Fahreneit mette in fila cose che tutti sanno (forse), in qualche modo è più "militante", elettorale sicuramente. L'emergenza di Moore è che non venga rieletto Bush e lì si è focalizzato. E' fatto per gli americani, verissimo. Anche a me sarebbe piaciuto un po' più di autocritica nei confronti dei democratici (qualche frecciata la lancia anche a loro, comunque). E comunque continuo a trovare geniali molte delle trovate registiche che usa, il riutilizzo di linguaggi diversi come il cinegiornale ad esempio.
Per tutto questo non si può dire "è un bel film" "è un brutto film". Al limite si può dire "ci credo" o "sono tutte bugie, dai, t'immagini che la situazione è davero così..." (come mi è successo di sentir dire a me quando ero al cinema...)
Fergus: "Ringu" è il titolo giapponese tradotto da noi con "The Ring", un horror basato su una trovata moooolto metafilmica che gli americani si sono sentiti in dovere di rifare (non ho visto la loro versione..) [SM=g27828]
fergus
00giovedì 21 ottobre 2004 19:00
Re:

Scritto da: Corcaigh 21/10/2004 17.37
scusa Fergus per il "modificato da Corcaigh" nel tuo post, ma sono mezza addormentata ed ho premuto edit anziché quote. ovviamente quando me ne sono accorta non sapevo più come tornare indietro...[SM=x145447]



ohhhh ci mancherebbe altro , don't worry [SM=x145476]

grazie della precisazione Rosy
askatasuna
00giovedì 21 ottobre 2004 19:36
Re:

Scritto da: Sean1 21/10/2004 16.36


a question : sarebbe possibile girare, finanziare e distribuire un film-documentario cosi' in italia e che ne so su...berlusca ??? nutro profondi e legittimi dubbi....



Sembra che Nanni...

AsKa
fergus
00giovedì 21 ottobre 2004 20:35
ma io avevo sentito pure di Moore
Blair+Silvio [SM=x145488]
anam cara
00venerdì 22 ottobre 2004 01:52
Re: Re:

Scritto da: theropithecus 21/10/2004 15.56




Io ho capito benissimo le intenzioni di Michael Moore, ma sta di fatto che il film mi è sembrato troppo scontato e banale, cosa totalmente differente con Bowling a Columbine....quindi un film mediocre, che non arriva alla sufficienza, che ha cercato di rifarsi al predecessore ma che non ci è riuscito...



A me invece mi sa che non è che l'hai capito tanto se insisti a chiamarlo film e a paragonarlo ad un film. Non è un film, e non ci si deve aspettare il colpo di scena o l'emozione da film. E' la realtà (si, vabbè, diciamo una versione, sennò poi sai ke urla), è un piatto pieno sbattuto sul tavolo, tiè, guardaci dentro e renditi conto di quello che mangi...certo che quello che dice può non piacere, non essere condiviso, non essere creduto.
Ma mi pare che a Piero Angela non si contesti mai la riuscita di un suo "film"![SM=g27828]
A parte gli scherzi, io lo trovo bellissimo per il semplice fatto che è semplice, diretto e dice la verità. Finalmente.

Appoggio la proposta/domanda di aska, anche se tempo fa ho visto qualcosa che si poteva avvicinare a quello che chiedi...un programma d'approfondimento americano, Wide Angle, che si faceva qualche domanda sul berlusca e i suoi vari processi e progressi...[SM=g27823]
credo ke giri in rete, cmq.
anam cara
00venerdì 22 ottobre 2004 01:58
Scusate, non era Aska ma Sean.
gior77
00venerdì 22 ottobre 2004 08:37
La differenza tra Italia e Usa non è che in America c'è più libertà, non è che l'America è un paese degno.
Semplicemente in Italia un omino liftato e trapiantato è in grado di controllare direttamente o indirettamente 6 televisioni (di cui 3 private), se poi non vogliamo contare quelle del suo amico Murdoch, qualche giornale (gruppo RCS Mondadori), una società di produzione cinematografica (la più grossa, vista la fine di Cecchi Gori).
Ecco, semplicemente questo in America non è possibile perchè le leggi sul conflitto di interesse sono molto ma molto più ferree, mentre da noi il centrosinistra quando poteva farle ha preferito perdersi dietro stronzate. E adesso pretende che sia lui stesso a mettersi il bavaglio.
Sarebbe come pretendere che Ferrara si ritirasse a vita privata ammettendo di essere un coglione.
In America invece tutti i membri del governo (se non addirittura tutti i parlamentari, non ricordo di preciso) non possono possedere o avere interessi diretti (vedi consiglio di amministrazione) in televisioni o giornali.
In compenso però i membri del governo possono essere proprietari o consiglieri di amministrazione di società petrolifere e decidere di andare a fare la guerra per reperire qualche pozzo in più.

Ecco perchè non lo chiamerei paese più degno. Semplicemente ha leggi differenti.
dubh
00venerdì 22 ottobre 2004 09:25
Non riusciremo mai a non uscire da un topic e degenerare. E' bellissimo,perchè si fa in un modo interessante e approfondito [SM=g27828]

[SM=g27811]
(non ho visto l'opera di Moore, rimedierò quando avrò tempo)
theropithecus
00venerdì 22 ottobre 2004 12:42
Re: Re: Re:

Scritto da: anam cara 22/10/2004 1.52


A me invece mi sa che non è che l'hai capito tanto se insisti a chiamarlo film e a paragonarlo ad un film. Non è un film, e non ci si deve aspettare il colpo di scena o l'emozione da film. E' la realtà (si, vabbè, diciamo una versione, sennò poi sai ke urla), è un piatto pieno sbattuto sul tavolo, tiè, guardaci dentro e renditi conto di quello che mangi...certo che quello che dice può non piacere, non essere condiviso, non essere creduto.
Ma mi pare che a Piero Angela non si contesti mai la riuscita di un suo "film"![SM=g27828]
A parte gli scherzi, io lo trovo bellissimo per il semplice fatto che è semplice, diretto e dice la verità. Finalmente.

Appoggio la proposta/domanda di aska, anche se tempo fa ho visto qualcosa che si poteva avvicinare a quello che chiedi...un programma d'approfondimento americano, Wide Angle, che si faceva qualche domanda sul berlusca e i suoi vari processi e progressi...[SM=g27823]
credo ke giri in rete, cmq.





Te lo puoi chiamare come ti pare, documentario, dossier, ma resta il fatto che è stato proiettato al cinema, e ci sono molti modi diversi per fare un film, e per me cmq sia si tratta di un film, e ripeto girato male, banale e scontato. Poi sui contenuti potremmo stare ore a parlare se siano veri o no, ma è un FILM, particolare ma sempre film, come ho fatto a suo tempo con Bowling a Columbine.

gior77
00venerdì 22 ottobre 2004 13:37
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: theropithecus 22/10/2004 12.42

Te lo puoi chiamare come ti pare, documentario, dossier, ma resta il fatto che è stato proiettato al cinema, e ci sono molti modi diversi per fare un film, e per me cmq sia si tratta di un film, e ripeto girato male, banale e scontato. Poi sui contenuti potremmo stare ore a parlare se siano veri o no, ma è un FILM, particolare ma sempre film, come ho fatto a suo tempo con Bowling a Columbine.




Dal dizionario:
Documentario: film privo di un vero e proprio intreccio narrativo, le cui immagini documentano aspetti della natura, della storia, della scienza, delle arti e così via, derivato dalla consuetudine tardo ottocentesca delle attualità filmate.

Film: termine inglese, di accezione comune, che nella traduzione letterale vale per pellicola di celluloide, mentre in senso lato indica un prodotto cinematografico finito.

Una volta chiarito di cosa parliamo (fahreneit è un film documentario, quindi thero non ha tutti i torti), possiamo stare ore a parlare del contenuto.
Per quanto riguarda il modo in cui l'ha girato e montato, a me personalmente è piaciuto molto.
Bowling era più "facile", nel senso che potevi unire al documentario anche un'intreccio narrativo con un inizio e una fine, e così ha fatto, consentendo quindi a chi lo guardava di vederlo come un vero e proprio film. Ma anche quello è un documentario-denuncia della facilità americana di procurarsi armi e di usarle, girato con tecniche differenti, più da film classico che da documentario.
Fahreneit invece prende anche pezzi non girati direttamente da lui o dai suoi collaboratori, ma da altre tv. E quindi la qualità delle riprese non può essere sempre buonissima.
theropithecus
00venerdì 22 ottobre 2004 15:38
Re:

Scritto da: rosy71 21/10/2004 17.48


Fergus: "Ringu" è il titolo giapponese tradotto da noi con "The Ring", un horror basato su una trovata moooolto metafilmica che gli americani si sono sentiti in dovere di rifare (non ho visto la loro versione..) [SM=g27828]




Grandi film, quelli giapponesi, io li ho visti tutti e 3, Ringu 1, Ringu 2 e Ringu 0, indubbiamente meglio della controparte americana, però lì c'era la splendida e bravissima Naomi Watts.....[SM=g27836]
theropithecus
00venerdì 22 ottobre 2004 15:40
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: gior77 22/10/2004 13.37


Dal dizionario:
Documentario: film privo di un vero e proprio intreccio narrativo, le cui immagini documentano aspetti della natura, della storia, della scienza, delle arti e così via, derivato dalla consuetudine tardo ottocentesca delle attualità filmate.

Film: termine inglese, di accezione comune, che nella traduzione letterale vale per pellicola di celluloide, mentre in senso lato indica un prodotto cinematografico finito.

Una volta chiarito di cosa parliamo (fahreneit è un film documentario, quindi thero non ha tutti i torti), possiamo stare ore a parlare del contenuto.
Per quanto riguarda il modo in cui l'ha girato e montato, a me personalmente è piaciuto molto.
Bowling era più "facile", nel senso che potevi unire al documentario anche un'intreccio narrativo con un inizio e una fine, e così ha fatto, consentendo quindi a chi lo guardava di vederlo come un vero e proprio film. Ma anche quello è un documentario-denuncia della facilità americana di procurarsi armi e di usarle, girato con tecniche differenti, più da film classico che da documentario.
Fahreneit invece prende anche pezzi non girati direttamente da lui o dai suoi collaboratori, ma da altre tv. E quindi la qualità delle riprese non può essere sempre buonissima.





Si ma a questo punto un film così lo avrebbe potuto fare chiunque, riprendendo l'ironia graffiante di Bowling a Columbine, girando un pò in rete alla ricerca di notizie anti-bush e poi montando il tutto con spezzoni presi dalla CNN, voglio dire lo avresti potuto fare anche tu.....
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