Informazioni generali (Dublino, viverci e lavorare)

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nappof
00martedì 15 luglio 2003 13:03
Ciao mi chiamo fabio ho 22 anni questa estate ho deciso insieme ad un mio amico di trascorrere un periodo più o meno lungo a Dublino; logicamente lavorando. Sarei cmq interessato a ricevere qualunque notizia circa l'alloggio e il lavoro.Inoltre ho mandato una e-mail ad un self catering "the solar House" che si trova in Clontarf, Dublin 3, e sarei interessato a ricevere informazioni circa questa zona di dublino: se è centrale, se è una buona zona, e se magari nei dintorni ci sono delle opportunità di lavoro estivo.
Vi ringrazio anticipatamente Fabio.
admin/moris
00martedì 15 luglio 2003 13:14
Per quanto riguarda le domande generiche su come/dove trovare lavoro l'invito è nuovamente quello di leggere i tanti messaggi sull'argomento già presenti sul forum (ne abbiamo parlato veramente tanto)

Per chi cerca lavoro in Irlanda
www.freeforumzone.it/viewmessaggi.aspx?f=13145&idd=128

I thread dedicati a Dublino sono anch'essi molto numerosi.

E' purtroppo emerso più volte il fatto che il periodo estivo è il meno indicato per trovare lavori di breve durata in quanto la concorrenza degli studenti irlandesi che vogliono arrotondare (e dei loro colleghi stranieri che hanno esperienze all'estero e che parlano bene inglese) è fortissima.



Per quanto riguarda l'informazione specifica su Dublin3, cedo la parola agli altri forumisti.

ciao, moris
admin/moris
00martedì 15 luglio 2003 13:16
Ne approfitto per riproporre la testimonianza di Roberto...

Ciao! Ho conosciuto questo sito solo da poco tempo questo forum, e devo dire che ha una marcia in più rispetto a molti altri. Nell'attesa di sapere gli esiti del mio esame per diventare avvocato, ho deciso di passare alcuni mesi in Irlanda per poter finalmente imparare per davvero l'inglese. Fortunatamente sono arrivato a Dublino a gennaio, quando ancora il mercato non era saturo ed ho lavorato alcuni mesi in fabbrica. Per l'alloggio, prima della partenza, avevo contattato l'ambasciata italiana, che mi aveva dato l'indirizzo di un'agenzia che si chiama Celtic Halls, che affitta camere anche per periodi brevi. Devo dire che non mi sono trovato male, perchè un tale tipo di servizio mi ha permesso di non avere vincoli troppo rigidi. Ad aprile mi sono trasferito a Cork, anche perchè CH aveva aperto un ufficio anche lì.
C'e' da dire che chi pensa di rimanere periodi lunghi non può fare a meno dei canali tradizionali, perchè senz'altro spenderebbe di meno. Ma per periodi brevi, o quando si è incerti credo che un servizio come quello sia ok. Anche perchè poi si rischia di rimanere in ostello settimane su settimane...
A Cork il DAFT non è popolare come a Dublino, ma qualcosa si riesce a trovare (magari dite che volete rimanere più di quanto prevedete, perchè chi cerca coinquilini preferisce compagni stabili; attenti poi, quando andrete via prima degli accordi, ad inventarvi scuse plausibili, altrimenti il deposito ve lo scordate). Attenti ai terribili vecchietti affittacamere all'italiana (che vi mettono in topaie assurde) ed alle famiglie (che per 130 a settimana vi tengono a stecchetto - però può andare bene a chi vuole perdere peso - e hanno case fuori dal centro, in una località che, come Cork, non brilla quanto ad efficacia di mezzi pubblici).
Io oramai sono alla fine della mia esperienza, però ricorderò sempre Cork, e la puzza della fabbrica della Beamish alla mattina, come un periodo piacevole della mia vita...
roberto
02/07/2003 16.18

Esistono diverse leggende metropolitane nel nostro paese: tra le più gettonate degli ultimi tempo c'è quella che vede l'Irlanda come terra dei miracoli, in cui a tutti non viene negata la possibilità di trovare un lavoro.
Questo ha generato una vera e propria migrazione di persone che dall'Italia arrivano in Irlanda, in particolar modo a Dublino, spesso nutrendo aspettative sbagliate.
Facciamo un inciso: persone qualificate che vogliano fermarsi per un pò oltre vallo, possibilità ne troveranno tante, guadagnando anche assai bene.
Tutti quelli che, magari a luglio ed agosto, vogliono fermarsi alcune settimane, torneranno con le pive nel sacco. Questo per i seguenti motivi:
- un pochettino di crisi la si annusa anche da queste parti
- i business irlandesi preferiscono assumere autoctoni: ed in estate per i casual jobs c'è la concorrenza dei ragazzi locali, che a 14 anni, invece che andare tre mesi a Rimini come si fa da noi, lavorano
- i business irlandesi preferiscono assumere chi l'inglese lo sappia benino, e la maggior parte dei nostri connazionali parte svantaggiata
- anche il lavoro è un mercato: a luglio e ad agosto ci sono più potenziali dipendenti rispetto agli impieghi disponibili. Ed alla fine in tanti non concludono nulla


Quindi, soprattutto in estate, a meno che partiate dall'Italia con un bel contratto dia ssunzione, magari accompagnato ad un relocation package, potrebbe essere utile tenere conto di questi suggerimenti per evitare di finire come alla Corrida, dilettanti allo sbaraglio:


1) Partite con un curriculum vitae ben impostato, tenendo conto dei seguenti criteri

- estendetelo in lingua inglese (no, vi assicuro, non è ...)

- fatevelo correggere da persona madrelingua od esperta
- portatevelo su floppy diskper poterlo aggioranre in ogni momento: se lasciate indirizzo e nemero di telefono italiani nessuno vi chiama
- compratevi subito una scheda irlandese per il vostro cellulare; non fate conto sulle e-mail, visto che lavorerete nel settore dei casual job ricordate che pub e fast food non sanno nemmeno cosa sia un computer, o almeno non ne fanno uso per la selezione del personale

- fornite informazione congrue con quanto cercate: tre lauree non vi aiuteranno a trovare lavoro come cameriere (anzi, vi escluderanno dalla rosa a priori); metteteci pittosto l'esperienza alla baracchina dei gelati di Camogli

- se come tanti non avete mai fatto nulla, inventatevelo (o andate da Mc Donald's dove preferiscono assumere gente totalmente inesperta)

2) per lavorare regolarmente avrete bisogno del pps number, il numero di sicurezza sociale. Per ottenerlo avrete bisogno di un documento di identità (due nella contea di Cork), e di una prova di residenza.
Questa è di solito una lettera del padrone di casa (che non vi farà se siete in nero, come accade nella maggior parte dei casi), dell'albergo (ma non credo sia il vostro caso, perchè se vi potete permettere di stare settimane in albergo non avete bisogno di andare in Irlanda per casual jobs) o dell'ostello (non sono tanto contenti di farlo ma se insistete l'avrete vinta; ricordatevi però che quasi nessuno assume persone che abbiano come indirizzo di residenza un ostello).
Per altre informazioni sull'alloggio date un'occhiata ad un mio precedente post

3) Abbiate pazienza: gli irlandesi sono lenti e non richiamano subito[SM=x145440]alcolate un periodo di 7-10 giorni in cui vi dovrete mantenere senza altre entarte (che può salire a 2-3 settimane in altissima stagione)

4)se uno insiste trova; se ci si demoralizza meglio andare via subito

L'idea che si ha qui di italiani e spagnoli è appuntoquella di dilettanto allo sbaraglio. Organizzarsi prima della partenza non è garanzia di successo, ma quanto meno aiuta
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