Idromele: dove lo trovo?

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Tameko
00mercoledì 6 dicembre 2006 23:24
Scusate l'inutilita' di questo topic, pero' e' da tempo che mi sto dannando per trovare una bottiglia di idromele.

L'unico posto dove fin'ora l'abbia visto e' l'aeroporto di Dublino, ma ogni qualvolta torno in Italia, non ho posto nel bagaglio a mano per caricarmela.

Conoscete off licences o negozi a Dublino che vendano idromele?
E pensare che quando sono andato in un off licence e gli ho chiesto il mead mi hanno risposto stralunati: "Cos'e'? Una specie di birra?".
Non sapevo se piangere o ridere; nel dubbio sono uscito.

cloedy
00giovedì 7 dicembre 2006 09:30
... ma l'Idromele non è l'antica e misteriosa bevanda di Harry Potter??? [SM=g27828]
Vabbè, scherzi a parte credo che l'Idromele sia davvero una bevanda molto antica che fu "creata" come dono agli dei.
Credo che la birra non c'entri nulla visto che dovrebbe essere a base di miele e al massimo aromatizzata alla frutta!!!!
[SM=g27822]
sham81
00lunedì 11 dicembre 2006 19:26
Da Wikipedia.

Ricetta tradizionale per l'idromele.

Strumenti e ingredienti
Bottiglione da 5 litri circa in vetro.
Tappo con gorgogliatore.
2 kg di miele.
3 litri di acqua minerale.
Lievito
(opzionale) 2 sorbe

Può andar bene anche il lievito di birra ma per raggiungere un maggior grado alcolico è necessario utilizzare lieviti da vinificazione.

Preparazione
Sciogliere il miele nell'acqua calda, fino a formare un liquido uniforme. È opportuno mantenere la miscela ad 80-90 °C per qualche minuto in modo da inattivare i lieviti selvaggi. Lasciare raffreddare e versare la miscela dentro il bottiglione. Attivare il lievito diluendolo in acqua tiepida e versarlo dentro la bottiglia. Se si decide di utilizzare le sorbe questo è il momento di aggiungerle intere; servono a rilasciare acido malico, che conferisce freschezza. Tappare il bottiglione e mettere l'acqua nel gorgogliatore. Lasciare 4 settimane a gorgogliare.

Dopo 4 settimane di fermentazione imbottigliare in bottiglie di vetro scuro, ermetiche , e mettere in cantina fresca. Per evitare scoppi, è consigliato provvedere alla sfiatatura delle bottiglie di tanto in tanto. Dopo circa 3-4 mesi sarà appena pronto per il consumo, ancora molto dolce e "acerbo" ma già gradevole. Da quel momento, ogni mese passato in cantina ad invecchiare non farà altro che migliorarne il sapore, rendendolo più secco e più alcolico.

[SM=x145444]

Inismeain
00lunedì 11 dicembre 2006 21:42
Orpo, è da quando io e Beowulf andavamo insieme a fare un culo tanto a Grendel che non sentivo parlare di idromele.
E dire che Hrothgar s'era pure costruito una mead-hall, una sala dell'idromele. Peccato che il cattivone Grendel gliel'abbia distrutta [SM=g27828] A proposito, dovrebbe uscire a breve il film Beowulf con non mi ricordo che attrice che ha tipo 27 anni e ne dimostra 16. Aconza.
Tameko
00domenica 17 dicembre 2006 18:00
L'ho trovato (purtroppo!!!)
Beh, a questo punto concludo che era meglio non trovarlo l'idromele, o quello che mi hanno venduto come tale.

Oggi l'ho trovato per caso in un negozio in Dawson street, Celtic Irish Whiskey.
Bottiglietta elegante in ceramica, marca Bunratty, e nonostante il prezzo (21.99 euro per 350 ml, neanche fosse un vino d'annata) faccio la pazzia di prenderlo.

Il sapore non e' male, ma leggendo l'etichetta la delusione e' grande: c'e' scritto mead, ma anziche' essere vero idromele e' una mistura di vino bianco, miele ed erbe.
L'idromele invece deriva dalla fermentazione del miele, senza aggiunta esterna di alcool o di alcolici.

Conclusione: la prossima volta che passo in Dawson street mi prendero' una bottiglia del mio amato Irish Mist (non mi piace il whiskey, ma da quando l'ho scoperto mi ha conquistato).
La mia storia d'amore con l'idromele e' gia' finita, senza, e' il caso di dirlo, luna di miele.

[Modificato da Tameko 17/12/2006 18.01]

=killercat=
00domenica 17 dicembre 2006 18:46
Re:

Scritto da: cloedy 07/12/2006 9.30
... ma l'Idromele non è l'antica e misteriosa bevanda di Harry Potter??? [SM=g27828]



No, quella è la butterbeer!

[SM=g27828]
=moris=
00domenica 17 dicembre 2006 21:05


Io ne ho assaggiato uno artigianalissimo, fatto in Valdisusa da un amico di un amico.

Ho fatto una fatica allucinante per buttarlo giù tutto e fare una faccia di circostanza.

Tipo quando un amico si trasferisce in campagna e decide di fare per la prima volta il vino... ti dice orgoglioso di assaggiarlo, che è buono e genuino... come fai a dirgli la verità ? [SM=g27828]
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