Guantanamo

vorrei fare alcune considerazioni in seguito alla visione del documentario "road to guantanamo" che, tra l'altro, consiglio a tutti. la storia raccontata e' andata al di la' di quella che poteva essere la mia immaginazione, lasciandomi davvero di sasso, con un senso di rabbia mista ad impotenza. il documentario e' basato sulla testimonianza di tre ragazzi pakistani, studenti universitari in inghilterra, finiti prigionieri a guantanamo per oltre due anni soltanto per essersi trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato, ma totalmente innocenti.
e' da notare che tra le migliaia di detenuti, soltanto poche decine hanno ricevuto accuse specifiche. gli interrogatori vanno avanti, tra una tortura e un documento falso, per sfinimento, facendo sempre leva sulle medesime domande "appartieni a al qaeda?" "dove si trova bin laden?" finche' coloro che non hanno piu la forza di negare, presi dalla disperazione accettano di dire CALUNNIE. viene davvero rabbia nel rendersi conto di quanto queste brutalita' siano inutili, quale apporto alla guerra al terrorismo possono fornire affermazioni mendaci, estorte sotto tortura?
l'impotenza del diritto internazionale di fronte a tutto cio' e' disarmante. come si puo rovinare la vita di innocenti senza nessuna sanzione, nessun risarcimento?
dove sono finite la pieta' e la dignita'?

Bush su Guantanamo:

"Io vorrei chiudere il campo e mettere i prigionieri sotto processo. La nostra suprema corte deve ancora decidere se vanno processati da un tribunale civile o militare. Ma sarà un tribunale a decidere di loro. Avranno un giusto processo. Quello che negarono alle loro vittime".

Repubblica.it

come si puo rovinare la vita di innocenti senza nessuna sanzione, nessun risarcimento?
dove sono finite la pieta' e la dignita'?

il documentario non l'ho visto ma direi che bush gli fa la formazione gratuita a quelli che poi gli abbattano i grattacieli..