Re:
Scritto da: clyve.50 11/08/2006 12.47
X Corcaigh, sei una sorpresa non sapevo fossi siciliana, ma con quell’accento che ti ritrovi non so se ti avrei accolta come “membro”
In sicilia ci sono solo nata, poi ho vissuto 25 anni in Padania (tra Milano e il varesotto) prima di trasferirmi in irlanda e mi ritrovo questo accento milanese come una condanna, che neanche la musicalità delle cadenze di Cork riescono a togliermi
Un accento che mi sarebbe sempre piaciuto avere è quello Romagnolo/marchigiano, va detto che del centro Italia mi piace praticamente tutto (tranne lo stile di guida dei romani
).
Della Sicilia ho davvero ben poco, ci ho passato qualche vacanza da bambina poi l'ho rifiutata in toto a 16 anni ed ho cominciato a spendere delle spensierate "roman holidays" dai miei cugini nella capitale, che ricordo ancora con grande malinconia
Non condivido molto di quella cultura, tranne il fatto che so cos'è una granita di caffé con panna e cosa si prova quando fuori tira lo scirocco e ci sono 48 gradi.
Prima o poi ci porterò la mia famiglia, Gerard la vuole visitare (ovviamente NON andremo d'estate
), ma mi porto dietro l'esperienza di mio padre che la Sicilia la rifiutò in toto (lui è di palermo) una cinquantina di anni fa, quando se ne andò sbattendo la porta indignato da tutti i problemi, le omertà e parafernalia varie che aveva "subito" durante la sua infanzia.
Mia madre rimane ancora un po' attaccata, ha una sorella che vive ancora lì (vicino Messina) con una famiglia molto estesa, per cui numerosi nipoti. Ogni tanto sente la nostalgia e torna per qualche giorno in visita ai parenti. Mio padre invece non ci mette piedi da decenni.