Tony, Tony, Tony, mai scrivere un post quando ti bolle il sangue, sai bene cosa succede poi soprattutto su un forum come questo
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E se pubblichi il libro, virtuale o no, ne voglio una copia autografata.
Ma, caro amico, da tua penpal virtuale non ti posso altro che ricordare una mite conversazione che abbiamo avuto qualche giorno fa, in cui cercavi di dissuadermi dalla mia incazzatura verso l'Italia che, una tonnellata di anni fa, mi fece fare armi e bagagli sbattendo la porta. E mi facesti notare, giustamente, che l'incazzatura era dovuta a problemi miei personali ed ad una valanga di "disavventure" che mi fecero dire, allora come tu adesso, vaffanculo e chi ti vede più.
So che ti è successo e tu sai che mi è successo, ed alcune esperienze sono strikingly similar, storie di auto fracassate, stampelle, lavori di merda. Beh, io l'avevo pure perso il lavoro in Italia. Senza parlare di famiglie.
Sei stato sfigato, lavoravi in culo ai lupi in un ufficio di merda. E ti invito a non generalizzare, altrimenti, come abbiamo già discusso, finiamo sul livello di chi dice che l'irlanda è arretrata perché non ha il miscelatore nel B&B in cui risiede nutrito e riverito.
Il fatto che qui le scuole fanno schifo non mi ha mai portato a dire che questo è un popolo di ignoranti, ad esempio. Ci sono cose in cui devo avere fiducia, nonostante tutto, anche perché i miei figli hanno il passaporto irlandese. E, nonostante eventi quasi-catastrofici ci portarono qualche anno fa ad un centimetro dal prendere il primo volo per Melbourne, siamo tutto sommato rimasti, vuoi per i genitori e suoceri sempre malati, vuoi per un senso di appartenenza, un'esigenza di mettere quelle radici che non ho mai avuto e che alla fine ti danno un'identità, così necessaria per capire chi sei.
Ma io ci ho messo quasi vent'anni per capirle queste cose, my friend, e sai benissimo che nelle tue shoes anch'io avrei fatto armi e bagagli, ma molto prima.
Mi identifico con te perché ne` io ne` siamo mai stati permanent tourists, come giustamente hai sotolineato, non ho mai avuto il lusso di trovare il tempo per girarmi l'irlanda spensieratamente, tutt'ora non sono mai stata a donegal (se non di passaggio) ne' c'è mai stato il marito irlandese, ne' i figli latinoceltici. Ho avuto mutui da pagare, scuole con cui incazzarmi, auto rimosse in divieto di sosta ed avvocati da insultare. Solite storie, che tu ben sai. ma proprio questo nostro percorso ci fa conoscere l'irlanda in un modo che ti da' il diritto di mandarla affanculo.
Ma, come ti ho detto, voglio avere fiducia. In piccole cose, come in quella malasanità che però ha appena operato un nipote di Gerard al cervello per un aneurisma, in modo impeccabile e completamente gratis.
Come in quel governo che ho tanto criticato ma che ha mandato fuori a calci in culo Bertie per UN CENTESIMO dei crimini commessi da chi è in questo momento bellamente al potere nel bel paese. Come in quella pubblica istruzione a cui tiro anatemi quotidianamente ma che alla fine mi ha prodotto una scuola ottima, pubblica, per il "problem child" che nessun altro voleva.
So on so forth.
Buona fortuna my friend. E ricordati il nostro appuntamento a Londra.
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