Elezioni 2007

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jay.ren
00mercoledì 7 marzo 2007 08:22
Da pochi minuti sono iniziate le operazioni di voto nelle circoscrizioni dell'Irlanda del Nord.

Nelle intenzioni dei governi irlandese ed inglese serviranno a distribuire i seggi per l'assemblea di Stormont, secondo il percorso tracciato con gli accordi di Saint Andrews.

La popolazione nordirlandese è abbastanza scettica sulla riproposizione del Power-Sharing, come dimostrato dal sondaggio pre-elettorale eseguito dal Belfast Telegraph.

Ed ora, la parola al Ballot Box... per l'armalite vedremo...
jay.ren
00mercoledì 7 marzo 2007 08:29
I candidati
Ecco l'elenco dei candidati, suddivisi nelle varie circoscrizioni nordirlandesi.

I candidati del Republican Sinn Fein sono stati inseriti nell'elenco come IND (Indipendenti).

East Antrim
John Anderson IND
Mark Bailey GP
Roy Beggs UUP
George Dawson DUP
Stewart Dickson AP
Mark Dunn UUP
David Hilditch DUP
Tim Lewis Con
Oliver McMullan SF
Sean Neeson AP
Danny O'Connor SDLP
Ken Robinson UUP
Tom Robinson UKUP
Sammy Wilson DUP


East Belfast
Steve Agnew GP
Joe Bell WP
Tommy Black Soc
Wallace Browne DUP
Glyn Chambers Con
Michael Copeland UUP
Reg Empey UUP
Rainbow George MPH
Naomi Long AP
Mary Muldoon SDLP
Robin Newton DUP
Dawn Purvis PUP
Peter Robinson DUP
Jim Rodgers UUP
Niall Ó'Donnghaile SF

East Derry
Orla Beattie SDLP
Francie Brolly SF
Gregory Campbell DUP
Victor Love Christie IND
Leslie Cubitt UKUP
John Dallat SDLP
Barney Fitzpatrick AP
Norman Hillis UUP
Billy Leonard SF
David McClarty UUP
Michael McGonigle IND
Adrian McQuillan DUP
Phillippe Moison GP
George Robinson DUP
Edwin Stevenson UUP

Fermanagh & South Tyrone
Vincent Currie SDLP
Kenny Donaldson UUP
Tom Elliott UUP
Arlene Foster DUP
Tommy Gallagher SDLP
Michelle Gildernew SF
Allan Leonard AP
Sean Lynch SF
Robert McCartney UKUP
Gerry McGeough IND
Gerry McHugh SF
Michael McManus IND
Maurice Morrow DUP

Foyle
Martina Anderson SF
Yvonne Boyle AP
Mary Bradley SDLP
Adele Corry GP
Mark Durkan SDLP
Lynn Fleming SF
Willie Frazer IND
William Hay DUP
Eamonn McCann SEA
Raymond McCartney SF
Peter Munce UUP
Peggy O'Hara IND
Helen Quigley SDLP
Pat Ramsey SDLP

Lagan Valley
Billy Bell UUP
Paul Butler SF
Jonathan Craig DUP
Ronnie Crawford UUP
Jeffrey Donaldson DUP
Marietta Farrell SDLP
Paul Givan DUP
Neil Johnston Con
Trevor Lunn AP
John Magee WP
Robert McCartney UKUP
Basil McCrea UUP
Edwin Poots DUP
Michael Rogan GP

Mid-Ulster
Billy Armstrong UUP
Anne Forde DUP
Harry Hutchinson IND
Kate Lagan SDLP
Margaret Marshall AP
Ian McCrea DUP
Patsy McGlone SDLP
Martin McGuinness SF
Brendan McLaughlin IND
Walter Millar UKUP
Francie Molloy SF
Michelle O'Neill SF

Newry & Armagh
Paul Berry IND
Cathal Boylan SF
Dominic Bradley SDLP
Mickey Brady SF
Willie Frazer IND
Sharon Haughey SDLP
Máire Hendron AP
Davy Hyland IND
William Irwin DUP
Danny Kennedy UUP
Brendan Morgan GP
Conor Murphy SF

North Antrim
Orla Black SDLP
Robert Coulter UUP
Lyle Cubitt UKUP
Jayne Dunlop AP
James Gregg IND
Paul McGlinchey IND
Daithi McKay SF
Deirdre Nelson DUP
Declan O'Loan SDLP
Ian Paisley DUP
Ian Paisley Jnr DUP
Mervyn Storey DUP
Robin Swann UUP

North Belfast
Fred Cobain UUP
Pat Convery SDLP
Nigel Dodds DUP
Peter Emerson GP
Rainbow George MPH
William Humphrey DUP
Gerry Kelly SF
John Lavery WP
Alban Maginness SDLP
Robert McCartney UKUP
Nelson McCausland DUP
Raymond McCord IND
Tommy McCullough AP
Caral Ni Chuilin SF

North Down
Chris Carter IND
Alan Chambers IND
Leslie Cree UUP
Alex Easton DUP
Stephen Farry AP
Alan Graham DUP
James Leslie Con
Liam Logan SDLP
Elaine Martin PUP
Robert McCartney UKUP
Alan McFarland UUP
Deaglan Page SF
Brian Rowan IND
Marion Smith UUP
Peter Weir DUP
Brian Wilson GP

South Antrim
Thomas Burns SDLP
David Burnside UUP
Trevor Clarke DUP
Marcella Delaney WP
David Ford AP
Danny Kinahan UUP
Mel Lucas DUP
Robert McCartney UKUP
Noreen McClelland SDLP
William McCrea DUP
Mitchel McLaughlin SF
Stephen Nicholl UUP
Stephen O'Brien Con
Peter Whitcroft GP

South Belfast
Jim Barbour Soc
Esmond Birnie UUP
Brenda Cooke GP
Rainbow George MPH
Carmel Hanna SDLP
David Hoey UKUP
Anna Lo AP
Roger Lomas Con
Paddy Lynn WP
Alex Maskey SF
Alasdair McDonnell SDLP
Michael McGimpsey UUP
Andrew Park PUP
Charles Smyth PROC
Jimmy Spratt DUP
Christopher Stalford DUP
Bob Stoker UUP
Geoffrey Wilson IND

South Down
Peter Bowles Con
PJ Bradley SDLP
William Burns DUP
Michael Carr SDLP
Willie Clarke SF
Martin Cunningham IND
Malachi Curran LP
David Griffin AP
John McCallister UUP
Eamonn McConvey SF
Ciaran Mussen GP
Henry Reilly UKIP
Margaret Ritchie SDLP
Caitriona Ruane SF
Jim Wells DUP
Nelson Wharton UKUP

Strangford
Joe Boyle SDLP
Angus Carson UUP
George Ennis UKUP
David Gregg IND
Simon Hamilton DUP
Michael Henderson UUP
Dermot Kennedy SF
Bob Little Con
Kieran McCarthy AP
Michelle McIlveen DUP
David McNarry UUP
Iris Robinson DUP
Jim Shannon DUP
Stephanie Sim GP
Cedric Wilson IND

Upper Bann
David Calvert IND
Helen Corry GP
David Fry Con
Sam Gardiner UUP
Arnold Hatch UUP
Dolores Kelly SDLP
Patrick McAleenan SDLP
John McCrum DUP
Sheila McQuaid AP
Stephen Moutray DUP
John O'Dowd SF
Suzanne Peeples IND
George Savage UUP
David Simpson DUP
Barry Toman IND
Dessie Ward SF

West Belfast
Gerry Adams SF
Alex Attwood SDLP
Diane Dodds DUP
Rainbow George MPH
John Lowry WP
Paul Maskey SF
Fra McCann SF
Jennifer McCann SF
Dan McGuinness AP
Sean Mitchell PBP
Sue Ramsey SF
Geraldine Taylor IND
Margaret Walsh SDLP
Louis West UUP

West Tyrone
Allan Bresland DUP
Thomas Buchanan DUP
Jo Deehan SDLP
Kieran Deeny IND
Pat Doherty SF
Derek Hussey UUP
Robert McCartney UKUP
Barry McElduff SF
Claire McGill SF
Eugene McMenamin SDLP
Joe O'Neill IND
Seamus Shields SDLP

[Modificato da jay.ren 07/03/2007 8.30]

Marcellino.bergamo
00mercoledì 7 marzo 2007 09:50
spero solo che vinca il buonsenso [SM=x145459] ...e la moderazione.

tienici aggiornati. ciao grazie
=moris=
00mercoledì 7 marzo 2007 09:58
La Coppa spaventa il Sinn Fein
Articolo di oggi pubblicato da La Stampa




La Coppa spaventa il Sinn Fein
Il leader del Sinn Fein Gerry Adams per le strade di Belfast

Elezioni in Irlanda del Nord:
per non perdere voti,
servizio taxi dai seggi alle tv





GIULIA ZONCA

Il Sinn Fein ha paura di Milan-Celtic, il partito cattolico ha passato le ultime ore della campagna elettorale a organizzare servizi taxi per non perdere votanti.

Le urne si aprono stamattina e si decide il parlamento di Stormont, 108 rappresentanti obbligati a lavorare insieme per un governo dell’Irlanda del Nord che non abbia bisogno di mediazioni. L’ultimo tentativo è fallito è nel 2002, ora nazionalisti e unionisti devono trovare un’intesa e entrambi puntano ad avere la base più larga possibile per entrare forti nella coabitazione coatta. Solo che il Sinn Fein ha capito di avere un rivale nuovo, la Champions.

Sono anni che l’appartenenza cattolica viene cementata con il pallone, è stata un’idea politica, propaganda e passione che ora si trasforma in enorme problema, perché la squadra più cattolica del mondo gioca una partita storica e nessun tifoso è disposto a perderla Gli organizzatori della campagna hanno iniziato a spaventarsi nei giorni scorsi: ci sono decine di volontari impegnati ad assicurarsi che ogni potenziale elettore raggiunga il seggio. Il servizio è stato organizzato dal partito per monitorare i disabili, i residenti in luoghi isolati, casi limiti, ma tra i dati raccolti è comparsa una massa di astenuti causa partita. Gli ottavi di Champions League contro il Milan sono imperdibili.

C’è tutto il giorno per votare, però gli sfegatati nordirlandesi sono gente particolare: molti non si limitano ai pub di Belfast, vogliono vedere le gare che contano a Glasgow.

Il Sinn Fein ha organizzato delle navette e addirittura un servizio taxi per trasportare la gente dal seggio alla tv, o ai traghetti, come preferiscono. Hanno persino appeso all’ingresso dei locali dove si seguirà l’incontro orari e coincidenze per chi deve raggiungere la Scozia, tutto gratuito e ogni singolo taxi riservato nelle ore calde.

I macchinoni neri, in gran parte guidati dagli ex detenuti dell’Ira, sistemati come autisti dopo il rilascio, saranno occupati a pieno ritmo per trasportare i tifosi cattolici: li prelevano da casa, li depositano alle urne e li riportano davanti allo schermo.
Marcellino.bergamo
00mercoledì 7 marzo 2007 10:13
[SM=g27823]
jay.ren
00mercoledì 7 marzo 2007 10:29
Re: La Coppa spaventa il Sinn Fein

Scritto da: =moris= 07/03/2007 9.58

Il Sinn Fein ha organizzato delle navette e addirittura un servizio taxi per trasportare la gente dal seggio alla tv, o ai traghetti, come preferiscono. Hanno persino appeso all’ingresso dei locali dove si seguirà l’incontro orari e coincidenze per chi deve raggiungere la Scozia, tutto gratuito e ogni singolo taxi riservato nelle ore calde.




Hanno preso gusto alle votazioni di tipo "bulgaro" i cari shinner... Addirittura navette e taxi pagati dal partito.

E poi mandano in giro le email con la richiesta di fondi per finanziare il partito. [SM=x145481]
jay.ren
00mercoledì 7 marzo 2007 12:05
Il Nordirlanda alle urne - 1
Due articoli pubblicati su Avvenire oggi, in occasione delle elezioni in Irlanda del Nord. E, ovviamente, anche su LET [SM=g27828]



Apatia tra i nordirlandesi e campagne elettorali di basso profilo.
In attesa del Dup, la scadenza del 26 marzo è legge. Da domani, 3 settimane per trovare l'accordo


Da Belfast, Andrea Varacalli, Avvenire

"Devolution o dissolvimento", ha ammonito il Segretario di Stato Peter Hain. Prendere o lasciare. E', in effetti, l'ultimo treno per il Nordirlanda quello che si presenta oggi alle urne. Senza intesa, le elezioni 2007 per il governo semi-autonomo della provincia potrebbero essere le uniche per un lungo periodo di tempo. L'odierna tornata elettorale prevede l'elezione di 108 membri dell’Assemblea di Stormont, sede parlamentare di Belfast. Entrambi i governi anglo-irlandese si auspicano che con queste elezioni tutti e due i partiti di maggioranza, unionisti e nazionalisti, tornino a sperimentare spalla a spalla l'amministrazione delle sei contee. Sulla carta, salvo poche sorprese, lo Sinn Fein di Gerry Adams e la controparte lealista di Ian Paisley, il Democratic Unionist Party, dovrebbero conservare lo stesso largo consenso delle scorse votazioni. Il Dup presenta ben 46 canditati con non poche defezioni dell'ala più dura oltranzista, mentre lo Sinn Fein arriva al voto con 37 uomini da scegliere e pesanti ammutinamenti dell'ultimo minuto.

Termina su LET >>
jay.ren
00mercoledì 7 marzo 2007 12:06


Le elezioni di oggi in Nordirlanda, partito per partito. Exit Pool della Ipsos-Mori, Belfast Telegraph

Da Belfast, Andrea Varacalli, Avvenire

Il Dup, Democratic Unionist Party
Il più votato partito unionista ha condotto una campagna elettorale di basso profilo. Il Dup del reverendo di Ballymena Ian Paisley dovrebbe incrementare il voto intorno al 25-26.8%. Le sorti dell'Assemblea sono nelle loro mani. Saranno questi unionisti a decidere il rientro a Stormont in vista della nomina dei ministri per il 26 marzo.

Lo Sinn Fein
Gli ex repubblicani di Gerry Adams si presentano alle urne con le riforme completate. Usciti dall'Ard Fheis di gennaio con la maggioranza di partito, gli shinners si sono detti disposti a cooperare completamente con i sistemi giudiziari e di polizia nella provincia Britannica. Secondo i pool, Adams e compagni dovrebbero stabilirsi a quota 22% dei consensi, con alcune flessioni nelle aree più ortodosse del repubblicanesimo Irlandese.

Termina su LET >>
jay.ren
00mercoledì 7 marzo 2007 13:35
Ogni parola è superflua...
Marcellino.bergamo
00mercoledì 7 marzo 2007 16:01
sto con Adams ma non mi sento contro la n.1 [SM=g27818]
jay.ren
00giovedì 8 marzo 2007 16:30
Cominciano a giungere i voti relativi a questa tornata elettorale.

Sono già stati eletti alcuni parlamentari, a North e East Belfast.

Incredibile successo, per il momento, di Naomi Long (Alliance Party) che ha racimolato quasi il 19% di voti al primo conteggio, raddioppiando le preferenze ottenute 4 anni fa (il 9%).

Su LET, Bollettini >> trovate i dati, perennemente in divenire...

mi stanno facendo impazzire tra cifre, nomi, interviste ecc. ma spero di portare a casa la pellaccia [SM=g27828]

Il grafico con l'affluenza dei votanti, invece, per il momento lo trovate su questo sito >>
Marcellino.bergamo
00venerdì 9 marzo 2007 09:20
visti i dati devo dire che sono abbastanza soddisfatto per il partito di Adams e soci [SM=g27811] [SM=x145459]
jay.ren
00venerdì 9 marzo 2007 15:20
La suddivisione dei seggi, aggiornata in tempo reale: qui >>

Inoltre l'articolo interessante comparso su Avvenire, scritto da Aska, lo potete leggere in questa pagina >>

Una parte dell'articolo:

Iniziato il conto alla rovescia mentre continua lo spoglio dei voti delle elezioni. Sfonda il Dup, cresce ancora lo Sinn Fein. Drammatica caduta dell'Ulster Unionist Party mentre fatica l'Sdlp sull'elettorato della middleclass cattolica. Arresto a sorpresa di un repubblicano di spicco durante il pomeriggio

L'Irlanda del Nord ha votato per i 108 seggi in lizza a Stormont, ma la corsa per l'insediamento dell'Assemblea amministrativa del parlamento di Belfast comincia solo adesso. L'esecutivo, infatti, dovrà essere nominato il 26 marzo prossimo; non un giorno oltre come stabilito dalla legislazione. "Se non si forma - ha ammonito Londra - si sospendono le trattative a tempo indeterminato". E, a complicare le cose, si è concretizzato il peggiore degli scenari per guidare l'Ulster Britannico alla convivenza politica. La straordinaria performance elettorale del Partito Democratico dell'Ulster (Dup), il più importante e radicale organismo politico unionista della provincia, si è prepotentemente riesibita alle urne con un largo incremento dei voti nell'enclave protestante (più 5%).
Da manifesto elettorale, il Dup del reverendo di Ballymena Ian Paisley si era detto ancora una volta vincolato dalla scarsa fiducia nello Sinn Fein per rientrare a Stormont (il parlamento) nel breve termine. Praticamente, un voto al Dup è stato quindi un voto per la conservazione del controllo diretto Britannico nelle sei contee e soprattutto per congelare i piani della devolution.
Dopo aver cancellato dalla mappa politica un secolo di storia dell'Ulster Unionist Party del traghettatore David Trimble (meno 8% per gli uomini di Sir Reg Empey), il Dup non nasconde l'euforia di questa giornata.
"Messaggio chiaro per il governo inglese. Siamo gli unici unionisti in Ulster. Non accetteremo diktat da alcun primo ministro o segretario di Stato" ha dichiarato Paisley dopo la vittoria nel suo collegio roccaforte lealista di North Antrim. Dunque, commenti compatti da falchi e colombe unioniste con il proprio leader che non concedono lo spazio all'idea di una scissione: " lo Sinn Fein non è ancora in regola con i sistemi democratici" ha detto Nigel Dodds, numero uno del Dup a Belfast.
Vogliono ancora tempo gli unionisti, mentre salgono anche gli ex repubblicani dello Sinn Fein che a suon di riforme e concessioni sono riusciti a saccheggiare un altro fatale 2% ai Socialdemocratici Cattolici e Laburisti (Sdlp) nella comunità nazionalista.
Una polarizzazione a metà di un voto storicamente tribale tra cattolici e protestanti; con i primi impegnati in un lungo braccio di ferro per la conquista della middleclass e i secondi oramai a partita chiusa pensano al partito unico.
omagh
00martedì 13 marzo 2007 21:28
ho solo 2 parole.........



UNO SCHIFO!!!!!!!!!
Marcellino.bergamo
00lunedì 19 marzo 2007 23:17
ciao ragazzi...c'è qualche novità interessante circa la formazione del nuovo esecutivo?

grazie-ciao [SM=x145459]
omagh
00martedì 20 marzo 2007 17:59
Re:

Scritto da: Marcellino.bergamo 19/03/2007 23.17
ciao ragazzi...c'è qualche novità interessante circa la formazione del nuovo esecutivo?

grazie-ciao [SM=x145459]




nessuno....Paisley ancora rifiuta a dire cio che ha dicisio.....e una commedia al momento....nn potrebbe scrivere una commedia migliore!!!! Avete sentito del ellicottero che e caduto domenica sera??? A crossmaglen....dopo per evitare che la polizia poteva controllare la zona i giovane del posto hanno comminciato a lanciare della roba addosso alla polizia ora Sinn Fein membro Conor Murphy pretende che chiunque con informazione sulle persone che hanna attacato la polizia devono andare alla stessa polizia per denunciare le persone che erano convolti!!! Come ho detto una commedia [SM=x145469]
=Donegal=
00lunedì 26 marzo 2007 14:08
Novità per il governo nordirlandese.

Da Repubblica online

NORDIRLANDA: DALL'8 MAGGIO NUOVO GOVERNO AUTONOMO
I partiti cattolici e protestanti sembrano aver sepolto l'ascia di guerra. Agli storici negoziati che si sono tenuti questa mattina si e' deciso di ridare vita a una nuova amministrazione condivisa. Il governo autonomo si insediera' a Belfast l'8 maggio. L'annuncio e' arrivato da Ian Paisley, il falco del Partito democratico unionista, che per la prima volta ha incontrato oggi Gerry Adams, leader dello Sinn Fein. "E' un'opportunita' enorme", ha commentato.
=Donegal=
00lunedì 26 marzo 2007 14:09
La notizia sull'Irish Independent

SF and DUP agree to restore power-sharing in six weeks

Sinn Fein and the DUP have reached a deal that will see the two parties finally sharing power at Stormont in six weeks' time.
The agreement was agreed during historic face-to-face talks this morning between Sinn Fein president Gerry Adams and DUP leader Ian Paisley.

The meeting was arranged after the DUP leadership rejected the British Government's deadline of this evening for the restoration of devolution.

However, the unionist party, which was facing a major rift in its ranks over the issue, promised that it would share power with republicans in May.

The British Government has already said it is happy to delay the restoration of devolution if the two parties reach a deal on the matter among themselves.

Speaking after today's meeting, Mr Adams said he was disappointed with the delay, but believed the DUP was genuinely committed to sharing power in six weeks.

Dr Paisley, meanwhile, said he believed "enormous opportunities" lie ahead for making a positive difference to people's lives and said the past should not be a barrier to creating a better future.

Both sides said regular meetings would continue in the coming weeks to draw up an agreed programme for government and confirmed that they had already agreed to ask the Northern Secretary not to issue any water-charge bills this week and to leave the matter for the local parties to resolve.
=Gizzo=
00lunedì 26 marzo 2007 14:19
quanto puzza tutto cio di pastetta mascherata da "volemosebbbene" ???

oppure sono io che vedo la malizia dappertutto??
=Donegal=
00lunedì 26 marzo 2007 14:24
Re:

Scritto da: =Gizzo= 26/03/2007 14.19
quanto puzza tutto cio di pastetta mascherata da "volemosebbbene" ???

oppure sono io che vedo la malizia dappertutto??



Faccio il malizioso pure io... forse avevano paura che Londra gli avrebbe chiuso i rubinetti dei soldi che si prendono ogni mese?
jay.ren
00lunedì 26 marzo 2007 17:37
Nel frattempo, come auspicato dallo stato maggiore del Dup, la deadline "non modificabile, definitiva, ecc ecc" è stata spostata ancora di 6 settimane.

Parecchi unionisti hanno preso un mezzo infarto nel vedere la foto di Paisley gomito a gomito con Adams...

Un paio di commenti laconici:

"Depressing picture that. I am still trying to get over our Grandmaster being in the same room as the IRA and signing deals.

Ian Paisley was the last person I expected to do it."

"Sold down the river"
jay.ren
00lunedì 26 marzo 2007 22:23
Il comunicato emesso questa sera, firmato dal presidente del Rsf Ruairi O Bradaigh:

Quest'ultimo accordo tra il movimento Provisional e il Democratic Unionist Party consolida Stormont ed il ruolo inglese in Irlanda. E' basato sulla Partizione non solo dell'Irlanda ma anche della provincia dell'Ulster ed è un metodo artificiale di amministrare un'entita artificiale come le Sei Contee. E come tale non potrà funzionare a lungo termine.

Ancora una volta i soldi inglesi sono stati decisivi per raffazzonare un accordo. Mentre può posporre l'indipendenza nazionale irlandese non può evitare che gli ideali potranno infine venire raggiunti dal popolo irlandese.

Il Republican Sinn Fein guarda verso il Dail Uladh, il parlamento delle nove contee dell'Ulster inserito nella federazione delle quattro province della Nuova Irlanda nella quale ogni parte e qualsiasi opinione verrà rappresentata a prescindere dai numeri.

Una condivisione orizzontale del potere rimpiazzerà la visione verticale attuata fin ora. La "nuova era" così tanto decantata cui aspiriamo non è ancora arrivata.

Let >>
clyve.50
00martedì 27 marzo 2007 12:27
Tg1 della notte, semiaddormentato,
"raggiunto storico accordo per l'Irlanda del Nord"
mi sveglio, ed eccoli lì fianco a fianco il vecchio reverendo e la faccia di bronzo di Adams,
"...lo abbiamo fatto per dare un futuro ai nostri figli..."
penso, sì coi dollari americani e le sterline di Blair!

ma poi mi viene un dubbio: che abbiano ragione?
che, approfittare dei soldi che verranno in seguito all'accordo sia un anestetizzante sufficente a far dimenticare gli ideali, le lotte, i morti (di entrambe le parti)?

e noi, del resto, chi siamo per giudicare, che cosa abbiamo fatto se non la stessa cosa dopo la guerra quando, per avere i soldi del piano Marshall, con i comunisti al governo fu fatta l'amnistia per i fascisi?

mah?!
jay.ren
00martedì 27 marzo 2007 13:45
Re:

Scritto da: clyve.50 27/03/2007 12.27

ma poi mi viene un dubbio: che abbiano ragione?
che, approfittare dei soldi che verranno in seguito all'accordo sia un anestetizzante sufficente a far dimenticare gli ideali, le lotte, i morti (di entrambe le parti)?




E' un anestetico solamente per coloro che non hanno subito contraccolpi in questi - ormai prossimi - 40 anni di Troubles.

Quante briciole andranno a lenire chi ha subito la perdita di un proprio caro? Quanto è stato destinato a chi ha dormito con indosso solo 3 coperte di lana, costretto a spalmare i propri escementi sul muro per paura ad uscire di cella? Quante sterline vedranno coloro che - in entrambe le comunità - sono stati costretti dagli eventi ad indossare un passamontagna ed entrare a far parte di una formazione paramilitare?

E quanti di questi 51 MILIARDI di sterline (75 e passa miliardi di euro!!!) finiranno nelle tasche dei politici sotto forma di finanziamenti ministeriali o quant'altro?

Ricordo, inoltre, che parte del financial package viene gentilmente fornito dalle casse della Repubblica d'Irlanda e che, eventualmente, i soldi americani saranno un'altra tranche da sommare a questi emolumenti.

Però, ripeto, sei settimane sono lunghe e sono all'orizzonte mutazioni e terremoti, politici e non.

R
clyve.50
00mercoledì 28 marzo 2007 08:06
Re: Re:

Scritto da: jay.ren 27/03/2007 13.45


E' un anestetico solamente per coloro che non hanno subito contraccolpi in questi - ormai prossimi - 40 anni di Troubles.

Quante briciole andranno a lenire chi ha subito la perdita di un proprio caro? Quanto è stato destinato a chi ha dormito con indosso solo 3 coperte di lana, costretto a spalmare i propri escementi sul muro per paura ad uscire di cella? Quante sterline vedranno coloro che - in entrambe le comunità - sono stati costretti dagli eventi ad indossare un passamontagna ed entrare a far parte di una formazione paramilitare?

E quanti di questi 51 MILIARDI di sterline (75 e passa miliardi di euro!!!) finiranno nelle tasche dei politici sotto forma di finanziamenti ministeriali o quant'altro?

Ricordo, inoltre, che parte del financial package viene gentilmente fornito dalle casse della Repubblica d'Irlanda e che, eventualmente, i soldi americani saranno un'altra tranche da sommare a questi emolumenti.

Però, ripeto, sei settimane sono lunghe e sono all'orizzonte mutazioni e terremoti, politici e non.

R



Mi sembrava evidente che la mia era una provocazione, un ragionare per assurdo.
Il fatto che i "fratelli repubblicani" siano complici con Blair del finanziamento dell'operazione dimostra chiaramente come, al di là degli ideali, abbiano trionfato gli interessi e le opportunità del giorno per giorno.
Non so come quel fiume di soldi sarà ripartito, ma dato che i politici di tutti i paesi sono uguali, posso ben immaginarlo.
Io non ho certo i contatti che hai tu, ma i rumors davano le sterline inglesi a Paisley ed alle attivtà economiche legate ai lealisti, gli euro irlandesi e i (non dichiarati ufficialmente) dollari americani allo Sinn Fein ed alle attività a questo legate, con qualche grosso progetto economico da gestire in comune per la facciata.
Che poi in sei settimane possa accadere di tutto, vediamo.
jay.ren
00domenica 1 aprile 2007 16:59
Prima lettera congiunta Paisley-McGuinness
Nella prima lettera congiunta firmata insieme da Dup e Sinn Fein, Ian Paisley e Martin McGuinness chiedono a Peter Hain di lasciare il posto di Segretario di Stato per l'Irlanda del Nord prima dell'insediamento dell'Assemblea, che avverrà l'otto maggio prossimo.

Durante il programma radiofonico Broadcasting House in onda su BBC Radio 4 Peter Hain si è detto pronto a lasciare il proprio ruolo, per aiutare la preparazione del nuovo regime legislativo.

"I maggiori partiti nordirlandesi hanno fatto quello che nessuno avrebbe sperato: condividere il potere a partire dall'8 maggio. La conferma giunge da una lettera appena ricevuta, la prima firmata da Ian Paisley e dal suo vecchio nemico, Martin McGuinness, nella quale mi chiedono di lasciare il mio ufficio".

Let >>
jay.ren
00lunedì 2 aprile 2007 15:52
Pronta la squadra shinner
Lo Sinn Fein ha svelato la squadra che si insedierà, a partire dal prossimo 8 maggio, sui seggi ministeriali a Stormont.

Come già largamente annunciato, Martin McGuinness, capo negoziatore durante il periodo di sospensione dell'Assemblea, sarà il Vice Primo Ministro.

I quattro ministeri (uno dei quali senza portafoglio) saranno suddivisi tra Conor Murphy, Michelle Gildernew, Caitriona Ruane e Gerry Kelly.

Il capogruppo presso l'Assemblea di Stormont sarà John O'Dowd.

Alex Maskey sostituirà Gerry Kelly nelle vesti di portavoce sui temi di giustizia e polizia.

Ora si attendono le mosse degli altri partiti che posso eleggere dei ministri nel nuovo governo nordirlandese. Il Democratic Unionist Party, assoluto vincitore della tornata elettorale, potrà insediare quattro ministri, tre - appunto - sono a disposizione dello Sinn Fein, l'Ulster Unionist Party potrà occupare due poltrone mentre i nazionalisti di Mark Durkan avranno a disposizione solamente un seggio ministeriale.

La scelta dei ministeri verrà effettuata dai leader dei quattro partiti, che si incontreranno per suddividere i dieci posti, secondo la formula d'Hont, un metodo per la suddivisione dei seggi in base al numero di voti ottenuti alle elezioni.

Per gli analisti, il Dup di Paisley dovrebbe optare, come prima scelta, sul ministero delle Finanze.

Tratto da Les Enfants Terribles >>
Marcellino.bergamo
00martedì 3 aprile 2007 20:54
Anche se credo che la mia posizione non sia condivisa dalla maggior parte del "forumisti "...voglio dire che sono abbastanza ottimista stavolta. Credo che Adams stia facendo un buon lavoro e anche se da più parti gli stanno tirando molto fango addosso ( dico fango per non dire di peggio... ) sono convinto che questa sia l'unica strada possibile; magari non la migliore ma la più realistica...ciao [SM=x145459]
jay.ren
00mercoledì 4 aprile 2007 11:46
Re:

Scritto da: Marcellino.bergamo 03/04/2007 20.54
Anche se credo che la mia posizione non sia condivisa dalla maggior parte del "forumisti "...voglio dire che sono abbastanza ottimista stavolta. Credo che Adams stia facendo un buon lavoro e anche se da più parti gli stanno tirando molto fango addosso ( dico fango per non dire di peggio... ) sono convinto che questa sia l'unica strada possibile; magari non la migliore ma la più realistica...ciao [SM=x145459]



Diciamo che in questo momento Adams se la passa divinamente rispetto a Ian Paisley.

Sono già 7 i dimissionari dal Dup, di cui 5 nella roccaforte di Ballymena). Se n'è andato uno dei fonodatori del partito e pure l'unico parlamentare europeo che avevano.

Intanto i giorni passano e le squadre sono state formate.

Ancora un mese per scoprire se è tutto un bluff oppure no.
=Donegal=
00mercoledì 4 aprile 2007 13:55
Fonte: Irish Independent

Paisley and Ahern shake hands publicly for first time

DUP leader Ian Paisley has publicly shaken hands with the Taoiseach for the first time as optimism about the restoration of devolution in the North continues to grow.
The historic event happened ahead of informal talks between the two men in Dublin today ahead of the planned restoration of power-sharing at Stormont on May 8th.

The handshake is another sign of the speedy progress being made in the North since last month's Assembly election.

Today's talks at Farmleigh House are focusing on North-South co-operation and the Irish Government's promise to fund development projects in the North following the restoration of devolution.
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