Due giovani irlandesi investiti e uccisi a Roma

(ANSA) - ROMA, 18 MAR - Sono morti sul colpo due giovani irlandesi investiti nella notte in centro a Roma, sul Lungotevere Altoviti, vicino a Castel sant'Angelo. Sono stati travolti da una Mercedes, guidata da un giovane che, secondo i primi accertamenti, era completamente ubriaco. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani. L'investitore, che ha 32 anni, ha rifiutato il narcotest.

ho appena letto l'articolo e visto le immagini... poracce!!!

davvero una brutta storia: festeggiare StPa e finire sotto la macchina di una testa di c***o ciucco come un alpino!
davvero una brutta storia...

per quanto servano: le mie più sentite condoglianze alle famiglie!

Agli arresti domiciliari?!?!? Ma avete letto? Sono senza parole...

Corcaigh., 3/18/2008 10:58 AM:

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Agli arresti domiciliari?!?!?

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Stai tranquilla che presto sara' fuori.
Ci sono diversi precedenti molto simili...

In casi come questi rivaluto l'esperienza dei gulag.

spartacus81, 18/03/2008 10.49:

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ho appena letto l'articolo e visto le immagini... poracce!!!

davvero una brutta storia: festeggiare StPa e finire sotto la macchina di una testa di c***o ciucco come un alpino!
davvero una brutta storia...

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ehi ehi ... andiamo piano, un alpino ciucco non va in giro ad investire la gente ...

brigatadellapotta, 18/03/2008 15.53:

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ehi ehi ... andiamo piano, un alpino ciucco non va in giro ad investire la gente ...

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ehi ehi... andiamo piano, il paragone era ciucco come un alpino, non assassino, codardo e delinquente come un alpino.

onore e rispetto per tutti coloro che sono stati o sono alpini.

per favore non confondiamo!

www.ireland.com/newspaper/breaking/2008/0318/breaking29.htm

... senza parole per le ragazze uccise...

Per il ragazzo che guidava ci vuole una condanna esemplare... purtroppo in 18 anni di vita a Roma devo dire che il senso di impunita' fra i ragazzi e' molto diffuso... non e' la prima volta che accadono cose come queste...

Hanno detto al tg che la procura ha chiesto il trasferimento in carcere del ragazzo.

La procura ha chiesto???!!!

Sono invece io che vorrei chiedere alla procura: "Perché questa persona non è già in carcere come sarebbe in ogni paese civile?"
A beh, l'Italia per tante cose non è un paese civile: anni all'estero me l'avevano fatto scordare, scusate.

Anni fa nel mio paese un tizio in macchina con un incidente stradale uccise un ragazzino in scooter. La gamba del ragazzino l'hanno trovata in un campo la mattina dopo.
Quel PORCO del guidatore era già al suo secondo incidente mortale.
Chi gli ha ridato la patente per uccidere di nuovo? Un delinquente al suo livello?

Ah no, scusate, in Italia è sempre colpa della società.
Anni all'estero me lo avevano fatto dimenticare.
Chiedo scusa.

E chiedo scusa se, dopo aver visto il filmato di quel coglione di Roma che faceva il figo in auto con gli occhiali da sole, ho provato l'incofessabile desiderio di prendere un bastone e fargli cose molto cattive.

Tameko, 3/19/2008 2:04 PM:

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Chi gli ha ridato la patente per uccidere di nuovo?

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Nessuno, per questo tipo di incidenti e' previsto il ritiro.

Ma puoi sempre metterti di nuovo alla guida senza, tanto chi ti becca, e se ti beccano chissenefrega, qualceh giorno e son di nuovo fuori.

That's our way...

Triste storia veramente, per tutti quanti ne sono coinvolti. Le ragazze che c'hanno rimesso la vita e quell'incosciente che le ha investite e che adesso supplica di essere arrestato.

www.repubblica.it/2008/03/sezioni/cronaca/roma-irlandesi-investite/chiesto-arresto/chiesto-arre...

Ad Albenga (Liguria, ex patria) un po' di anni fa un vecchio coglione ammazzò una povera crista in motorino travolgendola alla guida di una di quelle simpatiche macchinine che in Italia si possono guidare senza una cazzo di patente, basta avere i soldi per comprarsele. La cosa "simpatica" fu che si scoprì che il cazzone guidava uno di questi trabicoli (limitati a 45 kmh, per carità...) perchè gli avevano ritirato la patente in seguito, indovinate un pò, ad un precedente incidente mortale...
Non so se la legislazione sia poi cambiata, anche io vivo fuori dall' italia da un pò, ed ora credo che anche per il ciclomotore ci voglia il patentino, ma l' idea che, a 16 anni (se non ricordo male), bastando la grana ci si potesse mettere alla guida di un mezzo a quattro ruote (ottimo per uccidere utilizzatori delle due ruote) e far danni da l' idea dell' intelligenza con la quale certe questioni vengono affrontate. Per l' eppisodio specifico di Rome poi, non ho parole: il tipo è probabilmente un povero coglione pieno di coca ed infarcito di cazzate televisive, cazzate di questa meravigliosa cultura odierna che ti insega a fottertene degli altri, a fottertene delle regole, che tanto a pagare son sempre gli altri, gli sfigati, a noi fighi chi ci tocca...
Tutto il mondo è percorso da un' ondata di menefreghismo pazzesco, ma in Italia questo atteggiamento è istituzionalizzato: adesso si dirà che è un "poveretto", una "vittima" alla quale "è andata male"...tarallucci vino e un pò di sano "i figli son pezz e core"...
Chi sbaglia DEVE pagare, le società civili si reggono su questo principio!
Provate a venire qui in Germania ed a farvi pizzicare al volante ubriachi...rischi il carcere anche senza ammazzare nessuno!
Un messaggio a tutti, anche a me stesso: nella vita meglio pensre prima a quello che si fa, dopo e troppo tardi!
Un fiore ed una lacrima per le due povere ragazze.

Purtroppo non capita solo a Roma, nella mia regione (Marche) c'è stata la storia del ragazzo ubriaco (Ametovich) che con un furgone ha fatto fuori quattro ragazzini.
Storia che penso concosciate la cosa anche per quanto è venuto fuori sugli "avvoltoi" che volevano e vogliono fare soldi cmq, fregandosene altamente del rispetto della vita e delle persone.
Io sono, e sarò sempre, un convinto garantista ma data la frequanza con cui stanno sucedendo queste cose forse è proprio il caso che, oltre a tenere sotto stretto controllo quelli responsabili di situazioni simili impedendogli di guidare qualsiasi mezzo a motore, è opportuno cambiare la legge e considerare questi come omicidi volontari e premeditati, con tutte le conseguenze che questo comporta, dato che "volontariamente" si sono messi a guidare ubriachi o fatti di qualcosa!!

clyve.50, 20/03/2008 9.26:

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Purtroppo non capita solo a Roma, nella mia regione (Marche) c'è stata la storia del ragazzo ubriaco (Ametovich) che con un furgone ha fatto fuori quattro ragazzini.

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gia'....bell'esempio!

cosa sarebbe successo se questo coglione di Vernarelli fosse stato Romeno invece che romano????

Immagino gia' gli strali e gli azzuppamenti di biscotto dei soliti benpensanti da quattro soldi di cui e' piena l'Italia, da Montecitorio all'ultima salumeria del mia citta'.

Antongiu, 20/03/2008 10:10:

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gia'....bell'esempio!

cosa sarebbe successo se questo coglione di Vernarelli fosse stato Romeno invece che romano????

Immagino gia' gli strali e gli azzuppamenti di biscotto dei soliti benpensanti da quattro soldi di cui e' piena l'Italia, da Montecitorio all'ultima salumeria del mia citta'.

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...piu' o meno la stessa cosa...
Ricordo che quattro o cinque anni fa, proprio a Roma e' accaduta una cosa simile in una traversa della casilina da parte di un albanese che ha ucciso un bambino di cinque anni (piu' o meno)...
Questo tizio era nel businness della prostituzione e dintorni, ed era clandestino...
Ha fatto un paio di mesi di carcere, poi e' stato rimpatriato ed e' statoribeccato altre due o tre volte in Italia dove aveva tranquillamente ripreso il businness....

(Provo a cercare qualcosa...)

non parlo della pena ma della gran cassa mediatica e del "dagli addosso agli immigrati!"

dai anto che se finiscono gli immagrati poi iniziano a riprendersela coi meridionali....

comunque che schifo. mi viene il dubbio che il fatto che il papi fosse un ex ufficiale nonche' campaigner della road safety abbia contribuito abbondantemente all'attribuzione degli arresti domiciliari (anche se ci sono stati casi di emeriti figli di nessuno che hanno avuto lo stesso trattamento per i motivi piu' blandi, in pochi erano immigrati pero'...)

brigatadellapotta, 3/18/2008 3:53 PM:

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ehi ehi ... andiamo piano, un alpino ciucco non va in giro ad investire la gente ...

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no, la prende a picconate.....

(scusate nn ho resistito)

a mio modesto avviso non servono leggi nuove
nel nostro paese di leggi -credetemi- ce ne sono pure troppe, molte fatte male, mal formulate e lacunose ma alcune chiare e cristalline.
Per quanto riguarda il problema della natura dell' omicidio, colposo o meno, basterebbe far riferimento alle tonnellate di argomentazioni dottrinalie giurisprudenziali in base alle quali si è arrivati a definire la figura del cd. Dolo Eventuale
ossia metter in atto una condotta ed accettare il rischio che questa possa provocare danni
mi metto alla guida carico come un somaro, mi prefiguro la possibilità che possa andare ad investire qualcuno o fare un incidente e ne accetto il rischio
basta questo per considerare il reato doloso...
scusate per la tediosa disquisizione

ollivander, 20/03/2008 12.42:

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dai anto che
comunque che schifo. mi viene il dubbio che il fatto che il papi fosse un ex ufficiale nonche' campaigner della road safety abbia contribuito abbondantemente all'attribuzione degli arresti domiciliari (anche se ci sono stati casi di emeriti figli di nessuno che hanno avuto lo stesso trattamento per i motivi piu' blandi, in pochi erano immigrati pero'...)

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il dubbio te lo tolgo subito: nonostante l'arresto sia stato in flagranza di reato, il rifiuto del ragazzo di sottoporsi al test (cosa consentita dalla legge) consente solo gli arresti domiciliari in quanto mancano le prove scientifiche del suo stato di ebbrezza. Non appena accertato il suo stato (tramite le analisi del sangue che vengono sempre disposte quando uno si rifiuta di sottoporsi al test e i cui risultati non sono immediati), si può procedere ad una udienza in cui venga disposta la conduzione in carcere.

fergus, 20/03/2008 14.14:

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nel nostro paese di leggi -credetemi- ce ne sono pure troppe,

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Concordo pienamente, forse una bella ripulita sarebbe necessaria, ma, caro Fergus, l'impressione che noi "cittadini comuni" abbiamo spesso è che i "professionisti" della legge (ampiamente e trasversalmente rappresentati politicamente) come dire? "ci marcino" sulle complicazione delle leggi per motivi non proprio "etici".

se posso aggiungere la "mia" a questa discussione il cui tema mi ha profondamente toccato, beh, io dico che in "itaglia" manca una cosa, una sola cosa che fomenta in maniera spropositata l'aumento del senso dell'impunità e la strafottenza verso le regole ed il prossimo.

La mancanza della pena certa quando si è colpevoli.

Avv. Fergie che ne pensa al riguardo?

Io son sempre stato dell'idea,per esempio, che se ti danno 10 anni di galera...e te li devi fare tutti!
puoi fare l'agnellino in carcere...comportarti da frate benedettino...ma sei hai fatto qualche cappellata la sconti.
Tutta. Punto e basta.
Il problema è che alla pena per un motivo o l'altro non ci si arriva mai...

Per me sto stronzetto doveva essere preso e messo dentro, senza passare dal via.
E far passare un omicidio come questo, cioè quando si guida ubriachi, come omicidio premeditato; perchè lo sai che se guidi in quelle condizioni sei un potenziale killer.

ROMA (27 agosto) - Friederich Vernarelli «non era alla guida dell'auto che provocò la morte di due ragazze irlandesi il 18 marzo scorso in lungotevere degli Altoviti». Ad affermarlo è Roberto Vernarelli, padre di Friedrich, annunciando per venerdì una conferenza stampa in cui saranno illustrati i risultati delle indagini difensive. Da queste emergerebbe che Vernarelli non era alla guida della macchina che investì mortalmente le due giovani irlandesi di 27 e 28 anni, Elizabeth Anne Gubbins e Mary Clare Collins, nei pressi di Castel Sant'Angelo.

I legali di Vernarelli avrebbero individuato le due persone che erano con il giovane quella sera. Vernarelli è accusato di omicidio colposo plurimo, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza. In un interrogatorio nel giorno successivo all'incidente mortale, il giovane affermò che prima dell'investimento passò la serata a bere birra in compagnia di due inglesi conosciuti nel quartiere di San Lorenzo. Già allora il padre di Vernarelli aveva detto che Friederich gli aveva confermato di non essere solo la sera dell'incidente. Aggiunse, inoltre, di aver dato loro un passaggio e che entrambi erano con lui al momento dell'incidente, solo che «sono scappati subito dopo».