C'e' qualcuno dall'Abruzzo in ascolto?

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gdbjoe
00lunedì 6 aprile 2009 14:17

Ci date notizie quassu'?

Sto' leggendo le news e parlano di L'acquila, ma le zone limitrofe?
Ed il resto d'Italia?

Dicono che si sia sentita dappertutto, ma ci credo sempre poco alle cazzate dei giornali...

Antongiu
00lunedì 6 aprile 2009 14:49
Re:
gdbjoe, 06/04/2009 14.17:


Ci date notizie quassu'?

Sto' leggendo le news e parlano di L'acquila, ma le zone limitrofe?
Ed il resto d'Italia?

Dicono che si sia sentita dappertutto, ma ci credo sempre poco alle cazzate dei giornali...




molte persone che conosco a Roma e a Napoli hanno avvertito la scossa che li ha svegliati nel sonno.
le immagini sono terrificanti.

soisialachas
00lunedì 6 aprile 2009 17:02
io sono a roma... qui si è sentita una bella shekerata ma niente di pericoloso... a l'aquila e dintorni... bhè potete immaginare le case vecchie abruzzessi... vabbè i muri spessi, ma i tetti...
rosy71
00lunedì 6 aprile 2009 18:09
Pare che la scossa si sia avvertita in realtà solo in determinate zone del centro Italia, per es. qua da me niente.
Comunque dalle notizie oggi del Tg3 sembra che la scossa abbia danneggiato addirittura le terme di Caracalla.
Le scene in tv dall'Abruzzo sono apocalittiche...La cosa che mi domando è come sia possibile che edifici nuovi siano venuti giù in quella maniera...passi per i centri storici e le case vecchie, ma l'Aquila è senza ospedale al momento! Niente sale operatorie, funziona solo il pronto soccorso con comunque dei rischi, in attesa di spostare il tutto.
Spaventoso.
=Donegal=
00lunedì 6 aprile 2009 18:28
A Roma si è sentito benissimo, anche perchè siamo a meno di 100km.
Sono d'accordo con Rosy... mi chiedo come sia possibili che strutture moderne e di importanza fondamentale come l'ospedale cadano come fossero di fango secco.
fergus
00lunedì 6 aprile 2009 20:56
questa è una foto del terremoto di san giuliano del 2002
la scuola, edificio pubblico, collassato

rosy71
00lunedì 6 aprile 2009 22:27
Sì, infatti...poco fa su La7 Giuseppe Zamberletti, presidente della commissione Grandi Rischi ed ex ministro della Protezione Civile diceva appunto che se un evento del genere fosse successo al mattino forse sarebbe stato in qualche misura peggiore, dato che la maggior parte degli edifici pubblici in Italia (scuole in primis) son stati costruiti prima dell'ingresso delle norme sull'edilizia e il rischio sismico....
clyve.50
00martedì 7 aprile 2009 11:18
Anche qui nelle Marche si è sentito bene.
Quando il letto ha cominciato ad andare avanti e dietro, ma non ho sentito il botto o la scossa sussultoria, ho capito (di terremoti me ne sono fatti due)che l'epicentro era lontano ed ho sperato che, come è accaduto spesso qui da noi, fosse in mare.
Purtroppo non è stato così.....
ollivander
00mercoledì 8 aprile 2009 13:32
confermo anche io che tutti i miei colleghi a roma hanno sentito le scosse.
l'aquila sembra sia stata bombardata, pazzesco.
qui dal nostro ufficio abbiamo fatto una macchina carica di spesa e gliel'abbiamo mandata. suggerisco a chiunque altro in condizioni di farlo di fare altrettanto. soprattutto sembrano mancare tende coperte, vestiti e scarpe.
alex1340@
00giovedì 9 aprile 2009 09:55
Berlusconi in 'camping holiday'gaffe
[SM=x145514]

Italian prime minister Silvio Berlusconi appears to have made a gaffewhile visiting the scene of Monday’s earthquake that claimed morethan 250 lives and left 17,000 homeless. www.irishtimes.com/newspaper/breaking/2009/0408/breakin...

No comment.
ollivander
00giovedì 9 aprile 2009 11:17
c'è qualcuno che questa notizia l'abbia vista o sentita a un giornale o telegiornale?
ekil74
00giovedì 9 aprile 2009 15:26
Su repubblica e la stampa non l'ho vista (almeno la versione on line).

Ma per una volta sono contento cosi'. Almeno in questi momenti di grande crisi, facciamo finta di avere un presidente del consiglio normale.

Sperando (senza crederci molto) che gli abitanti colpiti da questo terremoto non facciano la stessa fine di tanti altri colpiti da terremoti o disastri passati: veri Irpinia, Sarno e via dicendo.
=Donegal=
00giovedì 9 aprile 2009 23:12
E' una notizia riportata su molti giornali internazionali, sembra che il nano abbia fatto questa dichiarazione alla televisione tedesca N-TV.
Ho trovato la notizia sul Sole 24 ore:
www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2009/04/visti-da-lontano-berlusconi-campeggio.shtml?uuid=e15c6e0a-2503-11de-ab86-a948...
Gli altri giornali non ne parlano, ma in compenso hanno riportato che il nano ha suggerito a quelli che hanno perso la casa di andare al mare...
Quanto alla speranza di Ekil la condivido ma come lui sono scettico.
Temo che l'idea del nano di creare una new town non sia tanto disinteressata...
=Donegal=
00venerdì 10 aprile 2009 00:37
Re:
rosy71, 4/6/2009 10:27 PM:

Sì, infatti...poco fa su La7 Giuseppe Zamberletti, presidente della commissione Grandi Rischi ed ex ministro della Protezione Civile diceva appunto che se un evento del genere fosse successo al mattino forse sarebbe stato in qualche misura peggiore, dato che la maggior parte degli edifici pubblici in Italia (scuole in primis) son stati costruiti prima dell'ingresso delle norme sull'edilizia e il rischio sismico....



Le norme e le tecniche ci sono da decenni, solo che hanno costruito lo stesso male e chi doveva controllare non lo ha fatto... in Giappone con terremoti del 7° grado non crollano nemmeno le case vecchie.
Da notare che l'antico teatro vicino l'Aquila, che sta li da 2000 e passa anni, non è stato minimamente danneggiato.
iceman.30
00venerdì 10 aprile 2009 13:18
Re: Re:
=Donegal=, 10/04/2009 0.37:

rosy71, 4/6/2009 10:27 PM:

Sì, infatti...poco fa su La7 Giuseppe Zamberletti, presidente della commissione Grandi Rischi ed ex ministro della Protezione Civile diceva appunto che se un evento del genere fosse successo al mattino forse sarebbe stato in qualche misura peggiore, dato che la maggior parte degli edifici pubblici in Italia (scuole in primis) son stati costruiti prima dell'ingresso delle norme sull'edilizia e il rischio sismico....



Le norme e le tecniche ci sono da decenni, solo che hanno costruito lo stesso male e chi doveva controllare non lo ha fatto... in Giappone con terremoti del 7° grado non crollano nemmeno le case vecchie.
Da notare che l'antico teatro vicino l'Aquila, che sta li da 2000 e passa anni, non è stato minimamente danneggiato.




Credo che sia perfettamente ininfluente quando siano entrate in vigore norme varie, perchè nel nostro paese la gente è affezionata alle regole solo a parole e sulla carta, ma poi esse vengono aggirate in ogni modo possibile, eluse o tranquillamente dimenticate.
Infatti anche dopo l'entrata in vigore delle dette norme, si continua a costruire in aree in cui l'edificazione di qualsiasi opera non dovrebbe neanche essere presa in considerazione.
Poi alla prossima “catastrofe naturale” contiamo le vittime e partono le solite inutili polemiche sui giornali ed ai TG. Bisognerebbe evitare di cadere sempre dalle nuvole e ricordarsi che la nostra bella penisola è geologicamente instabile e questi episodi avvengono ad intervalli regolari da millenni. Invece si continua a costruire ovunque, in prossimità di vulcani attivi, sotto montagne soggette a frane, ecc. Certo, da qualche parte si dovrà pure costruire, ma costruendo in alcuni posti le migliaia di vittime uno se le va a cercare.

La verità è che le uniche regole esistenti e valide sempre sono quelle che ognuno ha nella testa, e sono innate. Gli Italiani non hanno questa qualità e quindi hanno continuamente bisogno di regole imposte dall'esterno, per salvare l'apparenza, che poi puntualmente aggirano, eludono e dimenticano. La dimostrazione è che in altri paesi con un numero di regole scritte inferiori le cose vanno diversamente, perchè il rispetto delle regole da parte delle persone è qualcosa di innato e non di imposto dall'esterno. Giusto per fare un esempio concreto, dico Gran Bretagna, oltre al già citato Giappone dove il rischio sismico è anche più elevato, e che con una superficie poco maggiore a quella del nostro paese ha più del doppio della popolazione dell'Italia.



clyve.50
00venerdì 10 aprile 2009 16:26
Solo come testimonianza, poi ciascuno la può pensare cem vuole.
Nel 1971/72 ho vissuto il terremoto di Ancona (già sono così vecchio, purtroppo) da noi la magnitudo è stata calcolata in circa 7/8 Richter per un 9/10 gradi della Mercalli.

La scossa più forte dell'Aquila è stata inferiore ai 6 Richter.

Dalle nostre parti sono morti due anziani d'infarto..........
=Donegal=
00mercoledì 15 aprile 2009 11:35
Re: Re: Re:
iceman.30, 4/10/2009 1:18 PM:



Credo che sia perfettamente ininfluente quando siano entrate in vigore norme varie, perchè nel nostro paese la gente è affezionata alle regole solo a parole e sulla carta, ma poi esse vengono aggirate in ogni modo possibile, eluse o tranquillamente dimenticate.
Infatti anche dopo l'entrata in vigore delle dette norme, si continua a costruire in aree in cui l'edificazione di qualsiasi opera non dovrebbe neanche essere presa in considerazione.
Poi alla prossima “catastrofe naturale” contiamo le vittime e partono le solite inutili polemiche sui giornali ed ai TG. Bisognerebbe evitare di cadere sempre dalle nuvole e ricordarsi che la nostra bella penisola è geologicamente instabile e questi episodi avvengono ad intervalli regolari da millenni. Invece si continua a costruire ovunque, in prossimità di vulcani attivi, sotto montagne soggette a frane, ecc. Certo, da qualche parte si dovrà pure costruire, ma costruendo in alcuni posti le migliaia di vittime uno se le va a cercare.

La verità è che le uniche regole esistenti e valide sempre sono quelle che ognuno ha nella testa, e sono innate. Gli Italiani non hanno questa qualità e quindi hanno continuamente bisogno di regole imposte dall'esterno, per salvare l'apparenza, che poi puntualmente aggirano, eludono e dimenticano. La dimostrazione è che in altri paesi con un numero di regole scritte inferiori le cose vanno diversamente, perchè il rispetto delle regole da parte delle persone è qualcosa di innato e non di imposto dall'esterno. Giusto per fare un esempio concreto, dico Gran Bretagna, oltre al già citato Giappone dove il rischio sismico è anche più elevato, e che con una superficie poco maggiore a quella del nostro paese ha più del doppio della popolazione dell'Italia.





Hai centrato perfettamente il problema.
Le catastrofi spesso non sono naturali, ma frutto dell'italica abitudine a fregarsene delle leggi o ancora peggio di convenienze.
Il terremoto è un evento naturale, ma è l'uomo a costruire case con materiali scadenti o su una faglia (come successo per un intero quartiere a l'Aquila).
La pioggia è un evento naturale, ma è l'uomo a disboscare intere montagne rendendo franoso il terreno.
Le piene dei fiumi sono eventi naturali, ma è l'uomo a voler costruire nelle zone soggette ad allagamento.
E intanto la festa sta per cominciare... con la scusa di trovare i fondi si ripropone lo "scudo fiscale", con cui chi ha portato i soldi all'estero li fa rientrare pagando una cifra ridicola di tasse, mentre le grandi organizzazioni criminali si preparano al grande banchetto della ricostruzione.
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