Belfast, le sorelle McCartney sfidano l'Ira

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scottishflag
00sabato 12 marzo 2005 13:42
Segnalo sull'edizione odierna di Repubblica un articolo molto interessante sull'uccisione di Robert McCartney, 33enne di Belfast, cattolico e repubblicano, ucciso il 31 Gennaio scorso fuori da un pub della capitale nord-irlandese da sette membri o simpatizzanti dell'IRA, in seguito ad una rissa. L'organizzazione ha chiesto permesso alle sorelle di Robert McCartney di poter fare giustizia sommaria degli esecutori dell'assassinio. Le quattro donne hanno rifiutato la risoluzione "giustizialista" e hanno invitato dapprima a rompere il muro di omertà eretto dai presenti all'episodio, e quindi a consegnare i responsabili alla giustizia ordinaria. I link web all'episodio in questione sono molteplici, sia nazionali che internazionali, e tutti concordano che a questo punto una svolta al processo di pace è inevitabile. La domanda è in quale senso andrà questa svolta.

[Modificato da scottishflag 12/03/2005 13.46]

scottishflag
00martedì 15 marzo 2005 00:05
Re: Re:

Scritto da: askatasuna 14/03/2005 22.27

Scritto da: scottishflag 12/03/2005 13.42



... in seguito ad una rissa.





sbagliato.


asKa



Segnalerò l'errore alla redazione del quotidiano. Proprio e solo di rissa si parlava nell'articolo in questione.
Sono interessato all'episodio e tu hai giustamente l'aria di chi ha conoscenze maggiori delle mie che devo fidarmi solo della pessima e inaccurata (a quanto evinco) cronaca estera che i nostri quotidiani ci propongono. Potresti cortesemente correggere quanto è stato scritto? Grazie.
Shamrock BG
00sabato 16 aprile 2005 13:22
Domenica scorsa, all’interno TG3-Europa è stato dedicato un servizio alla questione: purtroppo me lo sono perso… qualcuno l’ha visto?
jay.ren
00martedì 4 ottobre 2005 16:44
Due arresti connessi all'omicidio McCartney
MARTEDI 04/10/2005 09,57

Due uomini sono stati arrestati in quanto collegati all'omicidio di Robert McCartney, avvenuto in Belfast.

La Polizia sostiene che i due uomini sono stati anche interrogati in relazione al tentato omicidio di Brendan Devine, che si trovava con McCartney a gennaio in un bar di Belfast.

McCartney, 33 anni, venne accoltellato all'esterno del locale. La sua famiglia ha accusato alcuni membri dell'Ira per l'omicidio

A giugno due uomini furono trattenuti in custodia per collegamenti con l'omicidio.

La famiglia McCartney ha mantenuto una campagna di alto profilo per ottenere giustizia, incontrando politici negli Usa, in Europa, in Irlanda del Nord e nella Repubblica d'Irlanda.

A marzo sono stati ricevuti dal Presidente degli Stati Uniti durante il party di San Patrizio tenutosi alla Casa Bianca.

I McCartney hanno incontrato anche il primo ministro Bertie Ahern, l'inviato statunitense per il Nord Irlanda Mitchell Reiss e funzionari della Commissione Europea.

Tratto da Ulster Television
jay.ren
00venerdì 21 ottobre 2005 21:34
Una sorella di McCartney abbandona Short Strand
Una delle sorelle di Robert McCartney, Paula, si trasferisce a causa del modo in cui la sua famiglia è stata trattata dopo l'omicidio.

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Paula McCartney, who has lived in the nationalist Short Strand for 40 years, said she felt "disillusioned, disgusted and betrayed" since the murder.

Robert McCartney was stabbed to death outside a Belfast bar in January. Two men have been charged over his murder.

Paula is the last of Mr McCartney's four sisters to leave the area.

Fonte: Ulster Tv
jay.ren
00giovedì 22 dicembre 2005 12:07
Il mandante dell'omicidio sta per recarsi negli Stati Uniti
Il mandante dell'omicidio di Robert Mc Cartney sta pianificando la sua fuga verso gli Stati Uniti, comunicano le sorelle della vittima.

Catherine e Paula McCartney lo hanno rivelato durante un'intervista al programma "Newsnight" (BBC).

McCartney, 33 anni, fu ucciso a coltellate all'esterno di un bar nel centro di Belfast a gennaio.

"La persona che riteniamo il responsabile di aver ordinato l'omicidio è molto in alto, l'Ira lo sta proteggendo", ha detto Catherine.

"Questa persona è più grande dell'Ira, è più grande dell'intero movimento", ha aggiunto.

Paula ha detto che "gli è stato permesso di diventare più grande dell'intero movimento".

La famiglia di McCartney ha riferito inoltre di aver subito intimidazioni da parte dell'Ira.

Per proseguire nella lettura dell'articolo (in inglese) >> cliccate qui <<
fergus
00martedì 31 gennaio 2006 10:24
McCartneys to make appeal on first anniversary

January 31, 2006 09[SM=x145457]3

Relatives of the murdered Belfast man Robert McCartney are to make a fresh appeal for information this morning on the first anniversary of his killing.

He was stabbed to death outside Magennis's bar near Belfast city centre.

Two men have been charged in connection with the incident, one of whom denies a charge of murder.

But Mr McCartney's sisters and fiancée claimed up to 15 people were involved and accused the IRA and Sinn Féin of shielding the killers.

Those accusations last year caused a crisis in the republican movement.

As the McCartneys extended their high profile campaign for justice internationally, the pressure was turned on Sinn Féin and the IRA at an important stage of the political process.

Speaking to RTÉ Radio, Paula McCartney said a wall of silence around the killing was still in place.

She said they had not been shown the results of internal investigations carried out by Sinn Féin and the IRA and asked why these could not be passed on.



This page : www.rte.ie/news/2006/0131/mccartneyr
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