Comunicato delegazione !A la Calle! di ritorno da Belfast
Rimini 19 Aprile 2005
Nel corso dell'ultima settimana trascorsa in Irlanda del Nord abbiamo portanto avanti un fitta serie di incontri bilaterali con esponenti di associazioni per la difesa e l'affermazione dei diritti umani quali Relatives for Justice, Coiste na n-Larchimí e il Bloody Sunday Center di Derry.
Abbiamo deciso, attraverso un viaggio preliminare, partendo da contatti che a livello informale e personale le compagne ed i compagni dell'associazione portano avanti da almeno due anni, di muovere, in assoluta autonomia, il primo passo nello sconfinato campo della "cooperazione internazionale", lanciando il progetto da noi ideato e denominato "Time for Peace, Time for Truth".
abbiamo fatto ciò partendo volutamente dalle specificita' di un contesto sociale e politico, quello Nord Irlandese, unico nel suo genere e poco noto nella sua organicità all'interno del nostro paese.
Partendo dalle dinamiche che hanno posto in essere nelle sei contee occupate, un evoluto apparato tecnico per la repressione del dissenso(che viene oggi esportato in altri luoghi del pianeta adattandolo alle specificità ed alle peculiarità dei singoli contesti) abbiamo ritenuto necessario contribuire alla costruzione di realtà di rete tra differenti contesti territoriali, in modo tale che la costituzione di una rete globale per i diritti, intesi in senso lato, diventi una pratica e non un semplice evento.
Nel corso degli ultimi sette giorni sono stati presi accordi di tipo organizzativo per la carovana che partirà agli inizi di Ottobre 2005 e per l'attivazione di progetti di interscambio culturale.
E' stata inoltre raccolta nel corso del viaggio preliminare una notevole mole di materiale informativo che, nel corso della prossima settimana, verrà pubblicata sul sito dell'associazione (www.alacalle.org) in modo tale da socializzare assieme alle informazioni raccolte anche emozioni, idee e percorsi.
A breve sul sito verranno infatti pubblicate le interviste in formato audio/video a Laurence McKewoon (hungherstriker per 70 giorni) sul tema del reinserimento sociale dei detenuti politici e sul contesto carcerario, a Clara Reily presidentessa e co-fondatrice di Relativews for Justice sul tema dei proiettili di plastica e della repressione.
Verrà infine pubblicata un'intervista a John Kelly, fratello di Michael Kelly morto all'età di 17 anni durante la Bloody Sunday di Derry.
Assieme a lui abbiamo parlato del "progetto memoria" che portarà all'apertura, nella prossima estate, di un museo all'interno del Boogside contenente le memorie storiche di una comunità per anni sotto assedio.
Di ritorno dalla "terra del dolore infinito", assieme al bagaglio di materiale ed emozioni raccolte, abbiamo anche la disponibilità formale, che dovrebbe diventare ufficiale a breve (dopo i passaggi democratici interni) a creare una rete di partners locali per l'organizzazione e lo svolgimento di una carovana dei diritti e per la creazione in Italia del comitato permanente "Per non dimenticare la Bloody Sunaday" già esistente a livello embrionale.
Sul sito comparirà inoltre una mappa interattiva di Belfast, utilizzabile dagli utenti, dove cliccando su appositi puntini verdi o arancioni (a seconda della confessione religiosa del distretto urbano) appariranno le foto dei murales della via su cui è collocato il puntino interattivo.
Per l'associazione !A la Calle!
Paolo Pantaleoni