Aborto e legge 194

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free derry
00lunedì 9 ottobre 2006 23:41
Basta un sostantivo per descrivere l'aborto e l'eutanasia:OMICIDIO.L'aborto è già un omicidio legalizzato,presto lo sarà anche l'eutanasia.
Queste proposte assassine e anti-umane vengono sempre diffuse dai centri di potere per avere il controllo totale delle coscienze umane.Piano piano si prenderanno le nostre vite per darci solo finte libertà(droga,sesso,cibo ovvero tutte cose materiali).
Nel giro di qualche anno avremo clonazione,pedofilia libera e non so che altre schifezze..non pensate che non sia possibile..100 anni fa gli uomini non pensavano che l'aborto fosse una libertà,ma un omicidio.
Già tutt'ora in Olanda c'è un partito pedofilo che si presenterà alle elezioni..Pannella impunemente si permette di dire che staccherà la spina(al momento si tratterebbe di omicidio!!!)a welby senza che nessuno gli dica nulla.
Comunque per chi si rifa al giuramento di Ippocrate[SM=x145438]ndatevelo a leggere!!!!Non è assolutamente rispettato.

Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario.

La verità non è quella che ci raccontano i burattini della comunicazione
gior77
00martedì 10 ottobre 2006 08:33
Re:

Scritto da: free derry 09/10/2006 23.41
Basta un sostantivo per descrivere l'aborto e l'eutanasia:OMICIDIO.L'aborto è già un omicidio legalizzato,presto lo sarà anche l'eutanasia.
Queste proposte assassine e anti-umane vengono sempre diffuse dai centri di potere per avere il controllo totale delle coscienze umane.Piano piano si prenderanno le nostre vite per darci solo finte libertà(droga,sesso,cibo ovvero tutte cose materiali).



definire l'aborto un omicidio significa definire il feto un essere umano in possesso di vita propria. e invece sappiamo benissimo che non è così. il feto umano senza la madre non sopravvive, non ha vita propria.
oppure vogliamo considerare la madre come una semplice incubatrice? in tal caso, siamo tutti più vecchi di 9 mesi ...

io credo qua che di anti umano ci sia solo il tuo intervento, ma prima che gridi allo scandolo, è una mia personalissima opinione. definire la madre che vuole abortire per non dover crescere il frutto di una violenza sessuale subita (tanto per fare un esempio) un'assassina, mi sembra ... una stronzata.
jay.ren
00martedì 10 ottobre 2006 09:26
Trovo buffo, invece, definire omicidio l'aborto, mentre le morti avvenute in Nordirlanda non lo sono...

Curioso come, spostandosi di 2000 km, cambino tutte le prospettive [SM=x145462]
free derry
00martedì 10 ottobre 2006 10:06
risp ai precedenti
Il feto è vero che non ha vita propria,ma dal momento del concepimento alla fine della nostra vita è tutto un continuo ininterrotto.Non c'è mai un momento in cui ci si ferma e si dice : ora comincia la vita.A meno che tu non la voglia far cominciarla dal momento del parto giustificando l'aborto a 9 mesi come fanno i cinesi tutt'ora per avere carne fresca e farci porcherie varie.
Cmq è vero che il feto umano non sopravvive,così come un bambino, per molti anni di vita, se non alimentato o curato non sopravvive.
Come tutti quelli allineati al sistema-regime continuate a travisare le mie parole..non ho affatto detto che la madre è un'assassina,ma che l'aborto è un omicidio legalizzato.Si tratta di un discorso giuridico,legale in cui il peggior agente è lo stato.
Cmq io sono qui a difendere gli esseri più innocenti e voi a ribattere perchè anni fa i nostri genitori ci hanno accolto e non hanno pensato ad abortire.
Solo in Italia 4.5milioni di bambini non lo hanno potuto fare.
W la democrazia,W la libertà che ci regalano ste belle cose.


Per Ren:ho mai detto che le morti in nord-irlanda non sono omicidi?che c'entra con l'aborto?

[Modificato da free derry 10/10/2006 10.07]

[Modificato da free derry 10/10/2006 10.08]

gior77
00martedì 10 ottobre 2006 10:17
Re: risp ai precedenti

Scritto da: free derry 10/10/2006 10.06
Il feto è vero che non ha vita propria,ma dal momento del concepimento alla fine della nostra vita è tutto un continuo ininterrotto.Non c'è mai un momento in cui ci si ferma e si dice : ora comincia la vita.A meno che tu non la voglia far comincira dal momento del parto giustificando l'aborto a 9 mesi come fanno i cinesi tutt'ora per avere carne fresca e farci porcheria.
Cmq è vero che il feto umano non sopravvive,così come un bambino per qualche anno se non alimentato o curato non sopravvive.
Come tutti quelli allineati al sistema-regime continuate a travisare le mie parole..non ho afatto detto che la madre è un'assassina,ma che l'aborto è un omicidio legalizzato.Si tratta di un discorso giuridico,legale etc.
Cmq io sono qui a difendere gli esseri più innocenti e voi a ribattere perchè anni fa i nostri genitori ci hanno accolto e non hanno pensato ad abortire.Solo in Italia 4.5milioni di bambini non lo hanno potuto fare.
W la democrazia,W la libertà che ci regalano ste belle cose.


Per Ren:ho mai detto che le morti in nord-irlanda non sono omicidi?che c'entra con l'aborto?

[Modificato da free derry 10/10/2006 10.07]




la democrazia ti da anche la possibilità di scrivere ste cose senza paura di finire al rogo, come succedeva una volta con chi dissentiva. e come succede tutt'ora in certe parti del mondo.
per cui io non sarei così critico con la democrazia e le libertà. semmai chi vuole controllare le coscienze e allinearle in un unico pensiero è qualcun altro.

tornando all'aborto, che comunque resta un OT visto il titolo del topic, la medicina stabilisce un limite entro il quale può essere richiesto l'aborto, in base a studi che sono stati fatti sulla crescita del feto e sulla formazione degli organi interni, grazie ai quali il feto può diventare autonomo.
e tra parentesi, chiunque non curato e non alimentato muore ... cosa diavolo vuol dire? vita autonoma non significa mangiare, ma respirare. il feto senza la madre fino a quando non si sono formati i polmoni non ha vita propria.

altra cosa, nel diritto chi commette un omicidio è un assassino. se la madre abortisce, è un'assassina. come anche il medico che lo esegue.
jay.ren
00martedì 10 ottobre 2006 10:29
Re: risp ai precedenti

Scritto da: free derry 10/10/2006 10.06
non ho affatto detto che la madre è un'assassina,ma che l'aborto è un omicidio legalizzato.



Scusa, ma se c'è un omicidio, qualcuno sarà l'assassino.

Chi si macchia di tale crimine, secondo te?

Perché non viene proposta dai partiti che sono contrari all'aborto una semplice legge che recita:

"chiunque abortisca o collabori con tale pratica verrà incriminato per omicidio volontario. Dovrà scontare una pena di 30 anni, con la perdita di tutti i diritti"

Strano non ci abbiano mai pensato, vero?

R
Copycorner.BS
00martedì 10 ottobre 2006 11:45
Come al solito
invito tutti ad argomentare in maniera più adeguata le proprie "teorie" pro-abortiste o anti-abortiste.

Così non ci si muove.

gior77
00martedì 10 ottobre 2006 12:13
Re: Come al solito

Scritto da: Copycorner.BS 10/10/2006 11.45
invito tutti ad argomentare in maniera più adeguata le proprie "teorie" pro-abortiste o anti-abortiste.

Così non ci si muove.




che palle di te ... da quando sei in giro non si può più discutere di niente senza aver prima letto libri e raccolto informazioni per almeno qualche mese ... [SM=g27828]

facciamo così: io sono contro l'aborto ma ritengo che la donna debba essere libera di poter decidere, visto che è lei che se lo tiene in pancia per 9 mesi, non io.

e non iniziare con la filosofia, la biologia, la neuropsichiatria, la bioetica e compagnia che altrimenti chiedo asilo politico su qualche altro forum ... [SM=g27828]
Corcaigh
00martedì 10 ottobre 2006 12:18
Re: risp ai precedenti

Scritto da: free derry 10/10/2006 10.06
A meno che tu non la voglia far cominciarla dal momento del parto giustificando l'aborto a 9 mesi come fanno i cinesi tutt'ora per avere carne fresca e farci porcherie varie.



mmmm... un altro che condivide la teoria di Berlusconi che i cinesi bolliscono i bambini. È proprio vero, al peggio non c'è mai fine [SM=g27829]
[SM=x145512]
Corcaigh
00martedì 10 ottobre 2006 12:19
Re: risp ai precedenti

Scritto da: free derry 10/10/2006 10.06
Il feto è vero che non ha vita propria,ma dal momento del concepimento alla fine della nostra vita è tutto un continuo ininterrotto.Non c'è mai un momento in cui ci si ferma e si dice : ora comincia la vita.



says who?
Copycorner.BS
00martedì 10 ottobre 2006 12:20
Re: Re: Come al solito

Scritto da: gior77 10/10/2006 12.13


che palle di te ... da quando sei in giro non si può più discutere di niente senza aver prima letto libri e raccolto informazioni per almeno qualche mese ... [SM=g27828]

facciamo così: io sono contro l'aborto ma ritengo che la donna debba essere libera di poter decidere, visto che è lei che se lo tiene in pancia per 9 mesi, non io.

e non iniziare con la filosofia, la biologia, la neuropsichiatria, la bioetica e compagnia che altrimenti chiedo asilo politico su qualche altro forum ... [SM=g27828]



beh Gior... capisci anche da te quanto valga la tua opinione se non è supportata da argomentazioni rilevanti.

Ti dico, c'è chi la pensa esattamente come te anche tra gli "studiati" però, per lo meno, non la fanno così facile.

Se poi sei qui solo per dire "io la penso così" e tutti noi ci accodiamo dicendo "io la penso così", mi dite dove sta il dialogo e la discussione? Rimane solo uno sfoggio di opinioni che lascia, molto probabilmente, il tempo che trova.

Nulla di personale.

Mica ti chiedo di leggere (sia mai!). Ma vedi almeno di argomentare...
rosy71
00martedì 10 ottobre 2006 12:43
Piccolo OT
Breve richiesta di coerenza: poichè a suo tempo fu recriminato l'utilizzo del sarcasmo e dell'ironia, pregherei di fare altrettanto.
Copycorner.BS
00martedì 10 ottobre 2006 12:45
Re: Piccolo OT

Scritto da: rosy71 10/10/2006 12.43
Breve richiesta di coerenza: poichè a suo tempo fu recriminato l'utilizzo del sarcasmo e dell'ironia, pregherei di fare altrettanto.



se è indirizzata a me:

dimmi dove sono stato sarcastico.

se è in generale:

dimmi quando la mia recriminazione è stata accettata e messa in atto...
rosy71
00martedì 10 ottobre 2006 12:48
Re: Re: Re: Come al solito

Scritto da: Copycorner.BS 10/10/2006 12.20

Mica ti chiedo di leggere (sia mai!). Ma vedi almeno di argomentare...



Copycorner.BS
00martedì 10 ottobre 2006 12:58
Re: Re: Re: Re: Come al solito

Scritto da: rosy71 10/10/2006 12.48





mi sembra che oltre alla nota sarcastica, ci sia allegato anche un bel post-critico...

e comunque questo avevo scitto già allora:
"E prima che arrivi puntuale il non sequitur: ‘allora copy (il mio nick, ndr), dovremmo fare un forum senza battute’ vi dico: no, le battute stanno bene al posto loro, ovvero laddove vengono usate come strumento di ilarità senz’altrà finalità; non dove sono usate a mò di confutazione di seri argomenti."

Rosy...
gior77
00martedì 10 ottobre 2006 12:59
Re: Re: Re: Come al solito

Scritto da: Copycorner.BS 10/10/2006 12.20


Mica ti chiedo di leggere (sia mai!). Ma vedi almeno di argomentare...



per me dire che la donna deve essere libera di poter decidere è un'argomentazione più che valida.
nei limiti (temporali e modali) stabiliti dallo stato che anche in questo caso deve dare le linee guida per prendere questo tipo di decisioni. le linee guida lo stato le prenderà affidandosi ai consigli di quelle persone che hanno dedicato la loro vita allo studio della vita.

quella che per te non è un'argomentazione, per me lo è. chi ha ragione?

[Modificato da gior77 10/10/2006 13.02]

Copycorner.BS
00martedì 10 ottobre 2006 13:03
Re: Re: Re: Re: Come al solito

Scritto da: gior77 10/10/2006 12.59


per me dire che la donna deve essere libera di poter decidere è un'argomentazione più che valida.
quella che per te non è un'argomentazione, per me lo è. chi ha ragione?



non ho detto che non è una argomentazione valida...

ossignore.

dai, dimmi perché la donna deve essere libera di poter decidere...

(Gior, ma stiamo scherzando? Spero di sì).
rosy71
00martedì 10 ottobre 2006 13:06
Re: Re: Re: Re: Re: Come al solito

Scritto da: Copycorner.BS 10/10/2006 12.58


mi sembra che oltre alla nota sarcastica, ci sia allegato anche un bel post-critico...

e comunque questo avevo scitto già allora:
"E prima che arrivi puntuale il non sequitur: ‘allora copy (il mio nick, ndr), dovremmo fare un forum senza battute’ vi dico: no, le battute stanno bene al posto loro, ovvero laddove vengono usate come strumento di ilarità senz’altrà finalità; non dove sono usate a mò di confutazione di seri argomenti."

Rosy...



Copy: ti ritengo una persona intelligente a sufficienza per capire quando si passa il segno e i post si appesantiscono di pedanteria, saccenza e indisponenza. Alle volte succede che il campanello non suona e magari il vicino di casa ti bussa per avvisarti.
Poi fai te.
gior77
00martedì 10 ottobre 2006 13:10
Re: Re: Re: Re: Re: Come al solito

Scritto da: Copycorner.BS 10/10/2006 13.03


non ho detto che non è una argomentazione valida...

ossignore.

dai, dimmi perché la donna deve essere libera di poter decidere...

(Gior, ma stiamo scherzando? Spero di sì).



ma l'ho detto. perchè è lei che lo porta nel pancione, non io.
se è il frutto di una violenza sessuale, è giusto che possa non volerlo.
se ritiene di non essere in grado di dargli una vita decorosa perchè non ha un lavoro e vive in una roulotte, è giusto che possa non volerlo.
se è stata una cazzata di due quindicenni, è giusto che possa non volerlo.
Copycorner.BS
00martedì 10 ottobre 2006 13:15
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Come al solito

Scritto da: rosy71 10/10/2006 13.06


Copy: ti ritengo una persona intelligente a sufficienza per capire quando si passa il segno e i post si appesantiscono di pedanteria, saccenza e indisponenza. Alle volte succede che il campanello non suona e magari il vicino di casa ti bussa per avvisarti.
Poi fai te.



bene.

(Gior che mi dice che ne ha i coglioni pieni di me e della filosofia non fa suonare nessun campanello?).

Dai chiudiamola qui e torniamo alla discussione.

ps. Gior, forse ho capito dove mi sono spiegato male prima. Ho scritto "argomentazioni rilevanti". Chiedo scusa. Per "rilevanti" intendevo dire strutturate. Il che significa: parto da delle premesse, sviluppo e arrivo a delle conclusioni. Dunque criticavo solo il fatto che mi esponevi solo le tue conclusioni.

L'invito, rivolto a tutti, è di fare capire al lettore il percorso che ci ha condotto a determinate posizioni-conclusioni.
Copycorner.BS
00martedì 10 ottobre 2006 13:17
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Come al solito

Scritto da: gior77 10/10/2006 13.10


ma l'ho detto. perchè è lei che lo porta nel pancione, non io.
se è il frutto di una violenza sessuale, è giusto che possa non volerlo.
se ritiene di non essere in grado di dargli una vita decorosa perchè non ha un lavoro e vive in una roulotte, è giusto che possa non volerlo.
se è stata una cazzata di due quindicenni, è giusto che possa non volerlo.



ok. va bene. Ma perché in ogni caso sopra esposto tu dici "è giusto"? Non è una domanda critica. Cosa c'è dietro quel "è giusto"?
gior77
00martedì 10 ottobre 2006 13:28
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Come al solito

Scritto da: Copycorner.BS 10/10/2006 13.17


ok. va bene. Ma perché in ogni caso sopra esposto tu dici "è giusto"? Non è una domanda critica. Cosa c'è dietro quel "è giusto"?



la libertà di scelta. la libertà di poter dire lo voglio oppure non lo voglio.
io da uomo non posso pensare alla donna come a una semplice incubatrice, ma preferisco pensarla come una protagonista della creazione di una nuova vita.
Tameko
00martedì 10 ottobre 2006 15:12
Tutti sanno che il partito che voto è un ultrà dell'aborto.
Io non lo sono. Non riesco a sostenerlo con entusiasmo, e capisco le ragioni di chi dice che è un omicidio.

Capisco, ma non necessariamente condivido.
Mi spiego. Diversi mesi fa mi trovavo a passare sotto il porticato della Bank of Ireland a Dublino, vicino al Trinity College. Era in corso una mini-manifestazione anti-aborto. C'erano cartelli raccapriccianti, con foto di feti abortiti, con tanto di data e luogo dell'operazione, con la testa spaccata.
Orribile, una visione da incubo.

Capisco e comprendo se qualcuno si ribella e dice che non si può accettare una mostruosità simile. Ma, quando si parla di problemi umani e di leggi, al sentimento andrebbe sempre affiancata la ragione. E se il sentimento mi dice che non si può permettere l'aborto, la ragione m'invita a riflettere su cosa succederebbe proibendo l'aborto.
Mammane, ferri da calza, tavolacci sporchi, feti uccisi sì, e in più madri morte di infezioni.
E' questo che vogliamo???

Cerchiamo di essere pragmatici, di guardare in faccia la realtà. L'aborto c'è sempre stato, è un fenomeno vecchio di millenni. Possiamo proibirlo e dire che è un crimine. Avremo oltre al problema dell'aborto quello della clandestinità ad aggravare il tutto.
Ha senso? Non è invece forse meglio lasciarlo come misura estrema ma pur sempre legale?

Ultima cosa: tempo fa Emma Bonino notava come la Chiesa da una parte consideri omicidio l'aborto, e dall'altra rifiuti di battezzare i feti. Come dire che quando fa comodo il feto è essere umano, quando non fa comodo non lo è.

[Modificato da Tameko 10/10/2006 15.13]

Corcaigh
00martedì 10 ottobre 2006 15:22
Ok, strutturiamo le argomentazioni, Copy.
Siccome ho avuto due gravidanze e due parti cesarei (sono due operazioni addominali che qui definiscono major, se volete vi spiego i dettagli...) mi sento entitled a dire la mia, a pieno diritto, sulla questione della libertà di scelta delle donne.

Prima di tutto, i miei figli sono stati programmati al millimetro, nessun incidente o cazzate varie.
Sono molto piccola di statura, le gravidanze sono state "pesanti" in tutti i sensi. Durante la mia prima gravidanza sono stata anche ricoverata. Vi tralascio i dettagli di sbilanciamenti ormonali, nausee, ritenzione idrica, aumento sconsiderato di peso. Vi tralascio l'ultimo mese di gravidanza di notti INSONNI - c'è chi dice che è un espediente della natura per abituare la madre ai mesi di notti insonni che la aspettano, io dico che è il sadismo di qualche mente superiore perversa e misogina [SM=g27820]:
Vi tralascio le 30 ore di travaglio prima della decisione del cesareo (primo figlio) e le sei ore passate a vomitare prima del secondo cesareo. Vi tralascio la depressione postparto.
Vi tralascio le decine di chili messi su che solo ora sto finalmente risolvendo con fior di soldoni spesi tra nutrizionista e palestre.

Vi dico solo che queste sono le premesse. Fare un figlio è un'esperienza che, mi si perdoni il veterofemminismo, solo una donna che ci è passata può capire. forse non tutti sanno che Homo sapiens ha un piccolo "difetto" evolutivo: siccome siamo bipedi, il bacino è finito in una posizione innaturale per il parto. ovvero: siamo gli unici mammiferi che soffrono in questo modo durante il travaglio.

Che gioia. Senza contare che viviamo in una società di merda completamente dedicata all'iperproduttività. Per cui, fare un figlio non è considerato produttivo, perché poi la madre quando torna al lavoro deve prendersi i giorni se il figlio sta male, se ha le riunioni a scuola ecc. Per cui si "facilita" il fatto che la donna non lavori e se ne stia a casa, frustrata, sprecata e sola (purtroppo non ci sono più le famiglie estese di una volta o le tribú che si fanno carico collettivamente della responsabilità dei bambini).

E la finisco qui con le premesse senno' vi annoio.

Per cui la donna, che già non ha diritto di scelta quando ha dei figli se tornare o no a riprendere una carriera interrotta, deve almeno avere diritto di gestione del suo corpo. In entrambi i casi: non può essere forzata all'aborto come non può essere forzata alla maternità indesiderata.

Perché, miei cari, la maternità non è una passeggiata.
Non lo è neppure la paternità. Ma almeno il padre non avrà mai la gioiosa esperienza di sapere come funziona un forcipe.

[Modificato da Corcaigh 10/10/2006 15.31]

free derry
00martedì 10 ottobre 2006 17:28
Non andrò più avanti sulla discussione sull'aborto dopo questo inervento poichè non riesco a controbattere tutti gli utenti che sostengono l'aborto (semplicemente perchè siete troppi) e nel poco tempo che ho libero per andare su internet preferisco parlare di Irlanda visto che di altre questioni come l'aborto(facendo attività politica)me ne occupo tutti i giorni.
Primo : Cmq ren non ci sono partiti parlamentari contrari all'aborto.Puoi tranquillamente leggerti ogni programma.
La lobby abortista è trasversale e molto potente.
Secondo : la madre consapevole di ciò che sta facendo(togliere la vita al figlio)è un assassina-omicida.Se non vuole o non può tenerlo da il figlio lo da in affidamento.
Terzo : corchaigh io detesto berlusconi e non mi interessa minimamente quello che dice.Se ti va di documentarti leggiti cosa succede attualmente in cina,senza andare sul sito di forza italia.
Quarto : voi pensate che la donna debba decidere sulla vita di un figlio.Io penso che la donna non deve decidere sulla vita di suo figlio tranne nel caso in cui ella stessa possa morire a causa della gravidanza.Certamente non nel caso in cui le nasca un figlio e lei non possa comprarsi un cellulare nuovo.Ricordo inoltre che il figlio si può anche non riconoscere,sempre meglio che ucciderlo.

Ogni tanto ringraziate i vostri genitori di non essere stati abortisti convinti come voi altrimenti adesso starei parlando da solo.Sempre senza offesa.


Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario

[Modificato da free derry 10/10/2006 17.28]

[Modificato da free derry 10/10/2006 17.29]

Corcaigh
00martedì 10 ottobre 2006 17:36
Caro Free derry, nei tuoi 23 anni di vita ti sei mai fermato a pensare di cosa ha fatto tua madre per te? Come osi, ripeto OSI definire una donna che decide di fare una libera scelta un'omicida? Ma come ti permetti? Hai idea di che sofferenze siano coinvolte nella decisione di abortire? Hai idea di cosa sia una stupro? Hai idea di cosa voglia dire avere un figlio?

No.
È ovvio.
Adesso torna pure a fare politica e a parlare di irlanda. Dei tuoi fondamentalismi e delle tue sentenze sputate senza cognizione di causa ne faccio volentieri a meno.

[SM=x145506]
admin/moris
00martedì 10 ottobre 2006 17:47


Un mezzo nazistoide che mi fa il pistolotto su cosa è criminale e cosa non lo è ha la stessa credibilità di una banconota da 11 euro.





Juza1973
00martedì 10 ottobre 2006 19:11
Ci sono tante cose che e' importante decidere: vogliamo la solidarieta' o vogliamo farci soltanto gli affaracci nostri nello stretto limite della legalita'? Si possono scegliere entrambe le soluzioni. Il figlio e' una responsabilita' della madre o della madre e del padre? Chi e' che puo' decidere quali interruzioni della vita sono omicidio? E che conta deciderlo, poi? L'unica cosa che conta e' il potere.


free derry
00martedì 10 ottobre 2006 20:04
Insultate bravi,ma più pesante.Non reggete il confronto con lo straccio di cultura che avete.

jay.ren
00martedì 10 ottobre 2006 20:44
Re:

Scritto da: free derry 10/10/2006 17.28
Certamente non nel caso in cui le nasca un figlio e lei non possa comprarsi un cellulare nuovo.



Questo discorso fa capire quanto poco ne sai, nonostante tu faccia tanto il saputo.

Cosa ne sai dei motivi che spingono una donna a decidere di interrompere una gravidanza, a sottoporsi all'umiliazione delle visite, dell'operazione e del ricovero.

A molta gente non frega un cavolo del cellulare, hanno interessi superiori.

Pensa prima di scrivere, non ti obbliga nessuno a farlo.



Scritto da: free derry 10/10/2006 17.28
Ogni tanto ringraziate i vostri genitori di non essere stati abortisti convinti come voi altrimenti adesso starei parlando da solo.Sempre senza offesa.



Mia madre, per parlare di una persona che conosco, è fermamente pro-aborto, però ho 2 fratelli e non mi sento per nulla solo.

Cambia tattica e cambia soprattutto tono, grazie

R
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