A me l'Irlanda...

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jay.ren
00sabato 16 dicembre 2006 23:26
Ecco qua. A me l'Irlanda è sempre stata qua (gesto poco simpatico).
Sono del '74 e quindi mi sono cuccato tutte le fregole dei miei coetanei per U2, danza celtica, guinnes, porco qua e porco là.
Di conseguenza non mi è mai passato per la testa di andarci.
Poi a marzo 2002 sono stato con mio fratello a Edinburgo, dove lui voleva far visita ad un paio di amici (entrambi oltre i 50 anni). Dopo 5 giorni ne avevamo le palle piene. Ryanair e ale': Dublino. Dopo due giorni ne avevamo le palle piene once again.
Sì, carina, niente di che, un paesotto di campagna cresciuto. Ma. Ma inizi a capire alcune cose. La vedi 'sta gente, girare, vivere in maniera più schietta, almeno apparentemente, di noi milanesi del cazzo; e inizi a farti delle domande.
Per cui a fine settembre ci sono tornato, da solo. Un giretto di una decina di giorni, non potevo permettermi di più; Galway, Sligo, Derry, Belfast. Sligo sembra il paese di mia nonna (prima che costruissero il centro commerciale, nel paese di mia nonna intendo), Derry è bella. Ecco, mi piacerebbe vivere a Derry.
Cazzo, la pioggia non puzza. In Irlanda la pioggia non ti lascia addosso quell'odore di cane bagnato che ti cucchi qui...
E poi. E' da gennaio 2002 che cerco di cambiare posto di lavoro. Sono un sistemista linux, ho un tot di anni di esperienza, eppure o trovo posti pagati male, o posti di merda, comunque assunzioni zero, e sono stufo di lavorare 10 ore al giorno pagato 8 in cococo...
Eh sì, lo so che c'è la crisi baby, ma... beh, to cut a long story short, sono in trattative con una software house di Dublin 7 che cerca un sistemista. Ma sì, sradichiamoci un po'. Un paese dove la polizia non ti rompe le scatole ad ogni metro, un paese dove non c'è troppa gente, che poi divento agorafobico, un paese dove ricominciare a 29 anni.
Boh, ci provo.
Beh sì alla fine vado su un po' così perché il posto mi è dispiaciuto meno della Franca?ia, un po' perché pagano meglio che qui, un po' perché SE torno il lavoro all'estero vale qualcosa di più, un po'... no, altro che un po'... un BEL po' perché di questo cazzo di paese di fascisti ne ho strapieni i marroni (mi si obietterà che vado ad infilarmi in un paese di preti, ma amen. Appunto.). Sperando di non essere nè troppo blatera nè troppo dubgal, io che in fondo non conosco neppure Milano, nè Monza, nè Carmignano di Brenta (PD)...

P.S.: Magari tra cinque anni sarò tornato a Milano da quattro anni e nove mesi, magari sarò ancora là, magari sarò a Tampere. No, a Tampere no, fa -19 di massima...


Testo redatto da Paolo
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