Cerco incoraggiamenti e consigli per la mia esperienza di vita in Irlanda

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kyo76
00giovedì 8 settembre 2005 14:57
Ciao, mi chiamo Alessandro e da qualche settimana ho iniziato ad informarmi per un eventuale trasferimento presso la magnifica Irlanda. Devo dire che tra tutte le info presenti in rete, questo sito è forse quello più stimolante poiché racchiude le esperienze di tantissimi Italiani che hanno fatto dell'Irlanda la loro nuova patria.
Arriviamo a me... premetto innanzitutto di aver praticamente spulciato l'intero forum per trovare tutte le info a me necessarie e devo dire che è proprio grazie a queste utilissime e complete informazioni, che la voglia di riempire le valigie è aumentata notevolmente... non vedo l'ora.
Dicevo... arriviamo a me: ho 29 anni, sono diplomato come perito informatico e lavoro ormai da 8 anni come analista programmatore. Dopo questa premessa sembrerebbe tutto facile; un aereo e via, destinazione Dublino. Il vincolo c'è ed è abbastanza grande: la conoscenza dell'inglese; si, l'ho studiato a scuola, ho fatto un corso, guardo film in lingua originale con i sottotitoli in inglese, tutta la documentazione per il mio lavoro è in inglese, però mi sento di avere un livello elementare; sicuramente credo che non riuscrei a sostenere un colloquio.
Poco male, posso licenziarmi dall'attuale lavoro, prendere la liquidazione, farmi qualche mese di vacanza alloggiando in qualche ostello/B&B e dopo aver raggiunto la giusta sicurezza per quanto riguarda il discorso English, iniziare a propormi alle aziende.

I dubbi però sono anche altri, primo tra tutti l'idea di ritrovarmi solo come un cane, senza amici e circondato da persone che non conosco; poi il discorso lavoro... al momento vivo in casa dei miei, prendo un buon stipendio e riesco a mettere da parte abbastanza soldi... mi potrei pentire di azzardare la scelta. Però attualmente non sono soddisfatto dal punto di vista della crescita professionale che rasenta lo zero; vorrei oltrettutto staccarmi dal cordone ombelicale che mi lega alla mia famiglia.

Tutto qui; in questo mio intervento non chiedo tanto dei consigli ma incoraggiamenti a compiere il grande passo; spero di poterne ricevere parecchi.

Dimenticavo una cosa... siete grandi ;)
Ciao
Ale
nulele
00giovedì 8 settembre 2005 18:31
non sei solo...
Ciao Ale, io sono Emanuele e anche io faccio il programmatore analista, anche se ho molta meno esperienza di te... come te invece ho pensato di andarmene e cambiare aria, non tanto perchè non sto più crescendo professionalmente (anzi!), ma per altri motivi legati al modello di vita italiano che mi va stretto e alla voglia di avventura...
Anche io, in fondo ho un buon lavoro e qualcuno potrebbe giudicarmi un matto a lasciarlo, ma all 99% lo farò... anche io inoltre, ho paura dell'impatto con la nuova lingua, ma sono sicuro che se incontrerò persone disposte ad ascoltarmi ed aiutarmi nel dialogo, tutto andrà per il meglio... c'è da dire che io parto con altri 2 amici...
Quello che posso dirti è di prendere il volo... se la tua mente ha elaborato questa idea rivoluzionaria un motivo ci sarà e castrare questa voglia di libertà con la paura della lingua mi sembra sbagliato.
Potresti prendere in considerazione un periodo di prova, facendo qualche lavoretto non di ufficio come il cameriere, giusto per vedere come te la cavi in mezzo alla gente... se vedi che le cose non sono come ti aspettavi prendi e torni a casa... con l'esperienza che ti ritrovi non faresti fatica a trovare un nuovo lavoro in Italia...

In bocca al lupo e non arrenderti!!![SM=x145455] [SM=x145455] [SM=x145455]
=Donegal=
00giovedì 8 settembre 2005 21:31
Re: non sei solo...

Scritto da: nulele 08/09/2005 18.31
Potresti prendere in considerazione un periodo di prova, facendo qualche lavoretto non di ufficio come il cameriere, giusto per vedere come te la cavi in mezzo alla gente... se vedi che le cose non sono come ti aspettavi prendi e torni a casa... con l'esperienza che ti ritrovi non faresti fatica a trovare un nuovo lavoro in Italia...
In bocca al lupo e non arrenderti!!![SM=x145455] [SM=x145455] [SM=x145455]



Sai qual è il problema? Che quando si ha già un lavoro decente (almeno per l'Italia) e si ha esperienza non si ha ovviamente voglia di mollarlo per andare a fare il cameriere o qualche altro casual job...
kyo76
00venerdì 9 settembre 2005 09:26
Grazie per i consigli e per la correzione del titolo del topic [SM=g27811]
Emma80
00venerdì 9 settembre 2005 11:21
come ho fatto io
Ciao Ale,
anche io ho (o avevo dato che è l'ultimo giorno) un lavoro fisso, da 2 anni, per molti è considerato anche un bel lavoro, progetto arredi, mi è sempre piaciuto, era quello che volevo fare.
Lo stipendio?... buonino e con la possibilità anche di scalare un pò la scala gerarchica, se solo ne avessi avuto voglia.
Ma questa mi è mancata, mi è stato dato della pazza anche a me, tutti che ti dicono c'è gente che lavora in fabbrica per prendere a fine mese una miseria e te cosa fai?
Allora mettiamola così, sarò veramente pazza, sarà che questo paese mi sta stretto, sarà che sono una che nn si accontenta mai.
Mi sono chiesta: "quello che hai Cinzia ti basta?"
Sei pronta a fare questo e a stare qui tutta la vita?
La risposta è stata NO.
Così ho deciso, ho paura anch'io di rimanere sola, di nn riuscire a comunicare dato anche che l'inglese nn lo so poi così tanto e più si avvicina la data della partenza più il nodo nello stomaco si stringe. [SM=x145462]
Ma so anche che se nn provo a fare questo passo poi me ne pentirò a vita.
Male che vada come dice Emanuele, si torna a casa, ma almeno possiamo dire di averci provato.

Un grosso in bocca al lupo
Dai che poi ci vediamo a Dublino e ci si beve tutti insieme una pinta[SM=x145474]

Salutoni Cinzia
lucagnani
00venerdì 9 settembre 2005 17:54
Re:


Pensa a come è cambiato il mondo negli ultimi 20 anni. Pensa a come potrebbe cambiare da ora a 20 anni.

Pensa che a tuo figlio sicuramente la maestra delle elementari proporrà di andare a studiare 6 mesi all'estero con qualche programma di studio.

E pensa cosa magari farà a 18 anni.

Pensa a come tu giudichi la vita di tuo nonno... magari passata tutta intera in un paese di provincia.

Pensa a come potrebbe un giovane giudicare la tua vita tra 20 anni.

Se segui questa semplice catena di pensieri credo che non avrai più dubbi.

Ci vediamo a Dublino
nulele
00venerdì 9 settembre 2005 21:10

Sai qual è il problema? Che quando si ha già un lavoro decente (almeno per l'Italia) e si ha esperienza non si ha ovviamente voglia di mollarlo per andare a fare il cameriere o qualche altro casual job...



Ok, ok ... capisco, ma visto che tanto per partire bisogna mollare tutto e Ale ha paura dell'impatto con il colloquio, tanto vale, fare un pò di training linguistico in lavoretti senza troppe pretese in fatto di comunicazione... stiamo parlando di uno che ha 8 anni di esperienza!!! [SM=g27823]
Se per 1-2 mesi non programma, mica si dimentica tutto!!!

Dico questo perchè, sarei pronto a farlo anche io... questa si chiama avventura, cambiamento, esperienza, crescita, darsi da fare... [SM=g27811]

E poi vuoi mettere l'impatto con un direttore d'ufficio quando ti chiederà del tuo livello di inglese? Secondo me è meglio dire "non è eccelso, ma ho lavorato in mezzo alla gente per qualche mese, quindi me la so cavare" piuttosto che "sono rimasto chiuso in casa 2 mesi a studiare il corso della BBC dove la regina Elisabetta mi ha insegnato a dire: the pen is on the table..." [SM=g27812]

Comunque rimane una mia considerazione... [SM=x145455]

[Modificato da nulele 09/09/2005 21.12]

(silver80)
00sabato 10 settembre 2005 00:53
Ciao,
volevo dire la mia anch'io.
Mi ritrovo in tutte le vostre parole e pensieri, non ne posso più di questa Italia che sta andando a rotoli e che non prevede nulla di buono x il futuro.
L'anno scorso mi sono licenziata anch'io dal lavoro e sono partita come aupair per la Scozia, a dicembre sono tornata, la malinconia x casa mi ha tradita e forse anche il fatto che non ero nel migliore dei posti (dispersa nella campagna) questo ha fatto si che abbia fatto fatica a trovare ragazzi/e della mia età (si, non ce n'erano nei dintorni!). Giustamente, quando ormai avevo già deciso di tornare, mi sono fatta degli amici.. va beh.. sono tornata anche a lavorare nello stesso posto, dove mi trovo abb. bene, ma.. è rimasta la voglia di partire ancora!
Ecco, anche a me manca la spinta per prendere di nuovo questa decisione.. non so cosa mi trattenga.. perchè l'inglese lo so abb. bene (lo uso tutti i giorni al lavoro, visto che i clienti che seguo sono british e americani)..si forse non mi attira molto il fatto di fare un lavoro in un call center..(lo so che all'inizio non bisogna essere pretenziosi)
Emma, mi piacerebbe molto rimanere in contatto con te, sapere come ti trovi in Irlanda, se ti va possiamo scambiarci l'email. Fammi sapere, intanto in bocca al lupo a tutti quelli che partono prossimamente!
=Donegal=
00sabato 10 settembre 2005 15:13
Re:

Scritto da: nulele 09/09/2005 21.10
Ok, ok ... capisco, ma visto che tanto per partire bisogna mollare tutto e Ale ha paura dell'impatto con il colloquio, tanto vale, fare un pò di training linguistico in lavoretti senza troppe pretese in fatto di comunicazione... stiamo parlando di uno che ha 8 anni di esperienza!!! [SM=g27823]
Se per 1-2 mesi non programma, mica si dimentica tutto!!!
Dico questo perchè, sarei pronto a farlo anche io... questa si chiama avventura, cambiamento, esperienza, crescita, darsi da fare... [SM=g27811]
E poi vuoi mettere l'impatto con un direttore d'ufficio quando ti chiederà del tuo livello di inglese? Secondo me è meglio dire "non è eccelso, ma ho lavorato in mezzo alla gente per qualche mese, quindi me la so cavare" piuttosto che "sono rimasto chiuso in casa 2 mesi a studiare il corso della BBC dove la regina Elisabetta mi ha insegnato a dire: the pen is on the table..." [SM=g27812]



Per partire si deve mollare tutto, ma una cosa è farlo avendo un contratto firmato in mano e un'altra è andando li cercando di trovare un casual job specialmente quando qui hai il tuo bel contratto a tempo indeterminato. .. è un bel po' più difficile.
Però si potrebbe prendere un mese di ferie, se può, per andare li, fare un corso e imparare l'inglese sul posto e intanto tentare di fare qualche colloquio... il mercato IT mi pare buono in Irlanda...
Ciao
kyo76
00lunedì 12 settembre 2005 13:00
E se chiedessi 1 anno di aspettativa?
Dico io... con l'aspettativa uno può lavorare da un'altra parte??

Vorrei intraprendere questa strada anche perché non avendo mai vissuto all'estero, potrei rendermi conto che non è la vita giusta per me. Qualcuno ha detto che per l'esperienza che ho io non sarebbe difficile ricollocarmi; ahimé vi dico che non è così. Qui in Italia si punta sempre di più ad assumere novellini senza esperienza per poterli sfruttare e pagare poco, senza badare spesso alla qualità del lavoro che una persona con esperienza potrebbe dargli. Poi io vivo in un'area dell'Italia alquanto povera di lavoro e so per certo che licenziarmi dall'attuale lavoro e partire fuori, significherebbe non tornare più a casa.
Quindi torno alla domanda di prima: se dovessi prendere 1 anno di aspettativa, potrei lavorare presso un'altra azienda, in questo caso all'estero?

Grazie ancora a tutti per gli incoraggiamenti

Ale
=Donegal=
00lunedì 12 settembre 2005 14:03
Re:

Scritto da: kyo76 12/09/2005 13.00
E se chiedessi 1 anno di aspettativa?
Dico io... con l'aspettativa uno può lavorare da un'altra parte??

Vorrei intraprendere questa strada anche perché non avendo mai vissuto all'estero, potrei rendermi conto che non è la vita giusta per me. Qualcuno ha detto che per l'esperienza che ho io non sarebbe difficile ricollocarmi; ahimé vi dico che non è così. Qui in Italia si punta sempre di più ad assumere novellini senza esperienza per poterli sfruttare e pagare poco, senza badare spesso alla qualità del lavoro che una persona con esperienza potrebbe dargli. Poi io vivo in un'area dell'Italia alquanto povera di lavoro e so per certo che licenziarmi dall'attuale lavoro e partire fuori, significherebbe non tornare più a casa.
Quindi torno alla domanda di prima: se dovessi prendere 1 anno di aspettativa, potrei lavorare presso un'altra azienda, in questo caso all'estero?

Grazie ancora a tutti per gli incoraggiamenti

Ale



Esiste l'aspettativa che puoi prendere per motivi di studio dopo 5 anni che lavori in un posto... una specie di anno sabbatico.
Credo che puoi lavorare all'estero, anche perchè comunque l'aspettativa qui non è pagata.
Però allora meglio che prima provi ad andare in ferie 1 mese, almeno nel frattempo sei stipendiato!
kyo76
00lunedì 12 settembre 2005 15:16
Putroppo a ferie sono messo piuttosto male. Credo di avere ancora solo al max una decina di giorni maturati.
Per l'aspettativa nell'azienda in cui lavoro ci sono solo da 3 anni ma non credo che mi farebbero problemi a darmi qualche mese, max 1 anno, di "pausa di riflessione". Piuttosto mi preoccuperebbe se questo potesse impattare col contratto di lavoro; mi spiego... anche con il consenso dell'azienda, ci potrebbero essere intoppi vari legati a cavolate di contratti e/o inps? Tnx
riverdance
00lunedì 12 settembre 2005 17:24
Re: non sei solo...
Oh ho trovato un compaesano! Nulele anche tu vieni da Bologna? Mi manca Bologna.

Ciao Ale. Beh per prima cosa potresti trovarti un lavoretto qualunque per cominciare e andare in una scuola se vuoi impararare l'inglese. Dopodiche' quando ti senti pronto e pensi di saperlo abbastanza bene ti consiglio di cercare nel tuo ramo. Attualmente ho visto che cercano nel campo dell'IT.

Io sono qui a Dublino da 2 settimane e qualcosa finalmente si muove e se tutto va bene alla fine del mese inizio a lavorare come segretaria se no mi tocca anche a me di cercare da Mc Donald o Burgher King per ora poi faro dei corsi per cercare un lavoro piu decente.
Anche io non ho amici qui e la maggior parte del tempo mi annoio perche' nella guest house dove vivo la gente e' sempre o quasi fuori per lavoro o per divertirsi. Comunque ho fatto amicizia con alcuni di loro e mi diverto quando riesco a parlare con loro.

Beh se vuoi davvero partire allora fallo! Ma ricorda che ci vuole pazienza e i primi tempi possono essere difficili (ne so qualcosa in questi giorni).

Buona fortuna!
(silver80)
00lunedì 12 settembre 2005 18:51
Per quel che ne so, l'aspettativa si può chiedere se lavori per quell'azienda da almeno 5 anni (x lo - così avevo letto da qualche parte), in ogni caso tentar non nuoce..al massimo ti spiegano che non posso.. poi stà all'azienda..tanto non si viene pagati durante quel periodo!

Beh, se non te la senti di rischiare, tieniti via un po' di ferie e poi l'anno prossimo, verso primavera ti fai un viaggetto su in Irlanda per 1 mesetto..e poi vedi.

Uff, anch'io voglio partire!! [SM=x145480]

Ciao!
=Donegal=
00lunedì 12 settembre 2005 19:40
Re:

Scritto da: (silver80) 12/09/2005 18.51
Per quel che ne so, l'aspettativa si può chiedere se lavori per quell'azienda da almeno 5 anni (x lo - così avevo letto da qualche parte), in ogni caso tentar non nuoce..al massimo ti spiegano che non posso.. poi stà all'azienda..tanto non si viene pagati durante quel periodo!

Beh, se non te la senti di rischiare, tieniti via un po' di ferie e poi l'anno prossimo, verso primavera ti fai un viaggetto su in Irlanda per 1 mesetto..e poi vedi.

Uff, anch'io voglio partire!! [SM=x145480]
Ciao!



L'aspettativa per motivi di studio si può richiedere dopo 5 anni e per l'appunto deve essere motivata da master, corsi o comunque studi vari.
Invece l'aspettativa per altri motivi non so come è regolamentata...
Bye
kyo76
00martedì 13 settembre 2005 11:42
Good news...
per quanto riguarda l'aspettitiva, no problem. Ora stilo una lista di cose da fare prima di partire e appena arrivato, tipo: PPS, mod. E111, scheda telefonica irlandese, adattatore per presa "inglese", floppyno con il curri da aggiornare, etc etc etc
Le motivazioni aumentano e conseguentemente diminuiscono gli ostacoli. Stasera mi reco presso un conce per capire se posso affidargli l'auto in modo da poterla vendere e ricavarne un po' di quattrini. Si, questo dovrebbe essere l'ultimo ostacolo.

A breve vi romperò le scatole per info su voli low cost, abbigliamento da portare con me, zone migliori (in rapporto qualità/prezzo) dove alloggiare (non vorrei finire in qualche quartiere malfamato )[SM=x145485] [SM=x145485] [SM=x145485] [SM=x145485]

Dai, a presto con nuove news
Ciao
A.

[Modificato da kyo76 13/09/2005 11.43]

kyo76
00martedì 20 settembre 2005 12:12
Ok, sto scalando piano piano le montagne di problemi che cercano di farmi rimanere in Italia. Ci siamo quasi; ok con il lavoro (posso prendermi un periodo di riflessione), ok con l'auto (l'ho venduta), ok con la famiglia (l'hanno presa abbastanza bene... e poi ho quasi 30 anni, sarà ora di staccarmi?? :))
Alcuni dubbi sempre legati al mio inglese...
appurato che probabilmente non troverò subito lavoro visto anche il mio livello deficitario dell'inglese, son disposto ad attendere. 1, 2, 3 mesi???? ok, lo metto in conto. Nel frattempo che faccio?? mi faccio un corso??? e dove?? quanto spendo??? azzz che dubbi!!!!
Se non faccio un corso come spero di imparare l'inglese??? Sono una persona molto timida che non da facilmente confidenza; di sicuro non sono quello che sale in autobus e parla con il vicino di posto. Quindi come farei?? aiutooooo.
In qualche 3ad ho letto di gruppi di discussione dove ci si riunisce e si imparano le lingue. Ecco, quello potrebbe andare al caso mio, così magari faccio pure nuove conoscenze. Qualcuno vi ci partecipa?? Mi date delle info???
Uscire la sera... beh, senza amici almeno inizialmente la vedo dura; al massimo vado e mi scolo qualche birra per i fatti miei; zitto zitto da una parte, io e la mia birra [SM=x145458] [SM=x145458] [SM=x145458] [SM=x145458]
azzo, pensavo che i dubbi e le perplessità stessero sparendo... e invece....
dai, vi prego, rassicuratemi [SM=x145468] [SM=x145474] [SM=x145474]
plaintive reverie
00martedì 20 settembre 2005 12:26
eh, possiamo rassicurarci un po a vicenda. anche io sono nella stessa situazione. oggi proprio ho ricevuto una lettera dal council che finanzierà il mio dottorato e dicono che dovrei partire già per ottobre, anche se io avevo chiesto gennaio, perchè ho un contratto qui che scade a dicembre. che casino! e i dubbi aumentano, mi alzo la mattina e penso "parto" vado a dormire e penso "resto" e viceversa. tu andrai a dublino o altra meta? speriamo che questa possa aiutare a chiarirci le idee [SM=x145427]
cheers!
marbe76
00martedì 20 settembre 2005 20:41
Vengo anch'io ad Ottobre
Mi presento sono un perito informatico ed ingegnere elettronico (vecchio ordinamento) di 28 anni.
In Italia ho avuto esperienze di lavoro deludenti e non nel mio settore in quanto volevo lavorare a Rovigo senza spostarmi troppo, il risultato e' che in tre anni dalla fine dell'università non sono aumentato professionalmente (anzi...).
Ora ad ottobre finisco un corso di gestione del sistema qualità qui Italia. Nel frattempo ho sostenuto l'esame per l'abilitazione che avevo lasciato indietro e per cinque settimane mi sono gia' recato in Irlanda per un corso di Inglese.
Tutto e' pronto in Italia tutto e' sistemato, non ho piu' motivi per rimanere.
Avrei comunque dovuto trasferimi distante dalla mia città e quindi Dublino va bene, penso di avere piu' possibilità che in Italia.
Il 20 Ottobre arrivo, dovrei essere già a posto con l'alloggio in quanto un mio amico che ho conosciuto quando sono stato li lascia l'alloggio qualche giorno prima di me.
Il futuro secondo me e' molto piu' promettente in Irlanda.
Non ho incertezze sul fatto che devo lasciare l'Italia, casomai non sono sicuro che l'Iralnda sia il posto giusto dove andare ma di sicuro e' un buon punto di partenza.
Tengo incrociate le dita.
In bocca al lupo a tutti voi.
marbe_76@yahoo.it
[SM=x145468]
=Donegal=
00mercoledì 21 settembre 2005 10:15
Re:

Scritto da: plaintive reverie 20/09/2005 12.26
che casino! e i dubbi aumentano, mi alzo la mattina e penso "parto" vado a dormire e penso "resto" e viceversa. tu andrai a dublino o altra meta? speriamo che questa possa aiutare a chiarirci le idee [SM=x145427]
cheers!



Lascia da parte i dubbi... che sia in Irlanda o altrove una esperienza simile vale la pena di essere vissuta!!!
-Ally-
00mercoledì 21 settembre 2005 10:59
Ci sono anch'io
Ciao, mi unisco alla massa di quasi trentenni che se ne vanno in Irlanda tra mille dubbi [SM=g27820] [SM=g27822]
Io ho 28 anni, sono laureata, non riesco a trovare uno straccio di lavoro decente, l'ultimo lavoro che ho trovato era a tempo determinato (infatti è già finito [SM=g27829]), sottopagato e per arrivarci dovevo farmi un'ora e mezza strada cambiando 4 diversi mezzi pubblici). In Irlanda ci sono stata alcuni mesi fa per poche settimane per sondare un po' il terreno ed ora ho deciso che è finalmente giunto il momento di andarci a vivere spero definitivamente. Non sono una grande esperta, ma a Dublino ho potuto vedere coi miei occhi che il lavoro c'è, non bisogna scoraggiarsi e magari qualche sacrificio bisogna farlo, ma non è che in Italia sia tutto facile, anzi! Anch'io ho bisogno di staccarmi dalla mia famiglia, di farcela da sola...
Kyo76 per quanto riguarda il problema amicizie non devi proprio preoccuparti, quello sarà l'ultimo dei tuoi problemi... io non faccio amicizia molto facilmente normalmente, ma quando sono stata a Dublino ho conosciuto tantissime persone.
Non vedo l'ora di partire, ma ovviamente i dubbi ogni tanto assalgono anche me, credo sia normale...io arriverò a fine ottobre...se decidi di partire, magari ci si vede![SM=x145459]
ally_s_m@yahoo.it

00Gio00
00martedì 27 settembre 2005 11:05
be', a 'sto punto...
Mi aggiungo pure io. Mi chiamo Giorgio e vengo dalla terrificante periferia a nord di Milano. Oggi faccio il biglietto, penso di partire fra il 10 e il 12, vediamo un po'! Spero di vedervi tutti là... Dai, ragazzi, che ci divertiamo!!![SM=g27823]
sandaletto
00martedì 27 settembre 2005 13:34
Re: Ci sono anch'io

Scritto da: -Ally- 21/09/2005 10.59
Ciao, mi unisco alla massa di quasi trentenni che se ne vanno in Irlanda tra mille dubbi [SM=g27820] [SM=g27822]
Io ho 28 anni, sono laureata, non riesco a trovare uno straccio di lavoro decente, l'ultimo lavoro che ho trovato era a tempo determinato (infatti è già finito [SM=g27829]), sottopagato e per arrivarci dovevo farmi un'ora e mezza strada cambiando 4 diversi mezzi pubblici). In Irlanda ci sono stata alcuni mesi fa per poche settimane per sondare un po' il terreno ed ora ho deciso che è finalmente giunto il momento di andarci a vivere spero definitivamente. Non sono una grande esperta, ma a Dublino ho potuto vedere coi miei occhi che il lavoro c'è, non bisogna scoraggiarsi e magari qualche sacrificio bisogna farlo, ma non è che in Italia sia tutto facile, anzi! Anch'io ho bisogno di staccarmi dalla mia famiglia, di farcela da sola...
Kyo76 per quanto riguarda il problema amicizie non devi proprio preoccuparti, quello sarà l'ultimo dei tuoi problemi... io non faccio amicizia molto facilmente normalmente, ma quando sono stata a Dublino ho conosciuto tantissime persone.
Non vedo l'ora di partire, ma ovviamente i dubbi ogni tanto assalgono anche me, credo sia normale...io arriverò a fine ottobre...se decidi di partire, magari ci si vede![SM=x145459]
ally_s_m@yahoo.it




Eccone un altra "grandicella", che bello!!!
sono curiosa di sapere...parti, andrai alla ricerca door to door? Sai benino l'inglese? hai mandato dei CV? Conosci qualcuno lì?
Scusa, non voglio sembrare pedante, è solo per capire COME si muovono gli altri, capire le linee pratiche del tuffarsi in una nuova esperienza...
A me fa un pò timore una sola cosa: non avere un posto dove tornare se casomai fallissi...e mi rendo conto che non è una situazione che hanno tutti ( meno male)...insomma non vorrei con questo dire che uno per forza fallirà ( anzi, se hai temperamento e voglia credo sia una possibilità al 20%) ma è vero che bisogna tenere conto anche di tante piccole cose quotidiane e di stati d'animo che quando sei lì e ci vivi sono diversi ( e non hai manco gli amici storici vicini, per dire, che ti consolano)[SM=g27825]
Comunque in bocca al lupo, spero di poter superare le titubanze ed essere "brave" come ero un tempo! [SM=g27824]
plaintive reverie
00martedì 27 settembre 2005 16:07
intanto io ho deciso di andare a galway il 21 ottobre per visionare l'università e farmi una idea, oltre che registrarmi all'uni. poi avrò ancora un mesetto di tempo per cambiare idea. per ora sono più per partire, anche se ogni volta che accenno la cosa alla mia ragazza, lei si adombra [SM=x145458] e anche per me non sarebbe facile
Stefy Rasta
00martedì 27 settembre 2005 16:08
Re:

Scritto da: plaintive reverie 27/09/2005 16.07
intanto io ho deciso di andare a galway il 21 ottobre per visionare l'università e farmi una idea, oltre che registrarmi all'uni. poi avrò ancora un mesetto di tempo per cambiare idea. per ora sono più per partire, anche se ogni volta che accenno la cosa alla mia ragazza, lei si adombra [SM=x145458] e anche per me non sarebbe facile



attenzione.. io non ritorno in irlanda solo x il mio moroso, che adoro e che forse perderei. [SM=g27829]
=Donegal=
00martedì 27 settembre 2005 16:21
Re:

Scritto da: plaintive reverie 27/09/2005 16.07
intanto io ho deciso di andare a galway il 21 ottobre per visionare l'università e farmi una idea, oltre che registrarmi all'uni. poi avrò ancora un mesetto di tempo per cambiare idea. per ora sono più per partire, anche se ogni volta che accenno la cosa alla mia ragazza, lei si adombra [SM=x145458] e anche per me non sarebbe facile



E se partisse anche lei?
Roberta g.i.
00martedì 27 settembre 2005 16:32
Re:

Scritto da: plaintive reverie 27/09/2005 16.07
intanto io ho deciso di andare a galway il 21 ottobre per visionare l'università e farmi una idea, oltre che registrarmi all'uni. poi avrò ancora un mesetto di tempo per cambiare idea. per ora sono più per partire, anche se ogni volta che accenno la cosa alla mia ragazza, lei si adombra [SM=x145458] e anche per me non sarebbe facile



Ciao,
scusa se ti disturbo, ma come hai preso i contatti con l'università di Galway? Attraverso il tuo docente o hai inviato direttamente un curriculum? Hai una borsa di studio? Scusa se ti sembro invadente, ma io sto facendo una seconda laurea, frammista al classico lavoro free lance (io lavoro nell'editoria) e dovrei finire l'anno prossimo. Sono da sempre innamorata di Galway e ho scoperto che lì c'è un docente che si occupa proprio del mio ambito (la letteratura per ragazzi) e la mia idea sarebbe quella, una volta finito qui il corso di studi, di "tentare" un approccio con quell'università... Ma non so bene come muovermi. Qualsiasi tuo suggerimento sarà il benvenuto! Grazie

Roberta
plaintive reverie
00martedì 27 settembre 2005 16:46
intanto grazie stefy e grazie donegal, sei sempre molto gentile. riguardo al fatto che possa partire anche lei, bè sarebbe molto bello, lei ad ogni modo deve ancora terminare gli studi e io non mi sento di condizionare la vita di un'altra persona. so che questa affermazione può essere paradossale rispetto alle mie preoccupazioni, ma son fatto così e quindi mi preoccuperei molto più per la sua sofferenza che non per la mia.

roberta, non disturbi affatto. ti dico un po' come andata. mi son laureato l'estate del 2004 e, conoscendo la situazione dei dottorati in italia, ho cominciato a vagliare il terreno all'estero. dato che ero stato in irlanda e non mi sarebbe dispiaciuto tornarci cominciai a guardare un po' di siti degli atenei irlandesi, inviando un po' de email per ricevere informazioni sulle possibilità di dottorato. bè, con galway fu una specie di colpo di fulmine, dato che cercavano un dottorando per un progetto molto affine alla mia esperienza di ricerca (un po' come successo a te). loro mi avrebbero accolto volentieri, ma servivano fondi per finanziare il mio dottorato. feci una domanda per una borsa IRCSET (www.ircset.ie ci sono due concorsi all'anno) che solo qusta estate, al terzo tentativo, sono riuscito a vincere. comunque da galway si sono mostrati mlto molto molto gentili e disponibili. se ti serve qualsiasi altra informazione puoi anche mandarmi un messaggio privato.
ciao e in bocca al lupo
Roberta g.i.
00martedì 27 settembre 2005 17:00
Grazie plaintive reverie! Sei stato davvero molto gentile, penso anch'io di muovermi in questo senso e... chissà! Forse sarò fortunata. Capisco molto bene i tuoi dubbi riguardo alla tua ragazza, perché sono anche io nella tua stessa situazione. Sono sposata e non sarebbe facile per mio marito mollare tutto e ricominciare da capo (anche tenendo presente che lui con l'inglese dovrebbe iniziare da zero e che qui ha un'ottima situazione lavorativa). Ma Galway attira molto tutti e due, e se una cosa del genere dovesse andare in porto sarebbe disponibile a "seguirmi". Per cui... non disperare! Magari anche la tua ragazza, una volta che ti sarai sistemato, potrebbe stupirti con una decisione inattesa. IN ogni caso, ancora grazie e in bocca al lupo

Roberta
-Ally-
00mercoledì 28 settembre 2005 10:25
Re: Re: Ci sono anch'io

Scritto da: sandaletto 27/09/2005 13.34


Eccone un altra "grandicella", che bello!!!
sono curiosa di sapere...parti, andrai alla ricerca door to door? Sai benino l'inglese? hai mandato dei CV? Conosci qualcuno lì?
Scusa, non voglio sembrare pedante, è solo per capire COME si muovono gli altri, capire le linee pratiche del tuffarsi in una nuova esperienza...
A me fa un pò timore una sola cosa: non avere un posto dove tornare se casomai fallissi...e mi rendo conto che non è una situazione che hanno tutti ( meno male)...insomma non vorrei con questo dire che uno per forza fallirà ( anzi, se hai temperamento e voglia credo sia una possibilità al 20%) ma è vero che bisogna tenere conto anche di tante piccole cose quotidiane e di stati d'animo che quando sei lì e ci vivi sono diversi ( e non hai manco gli amici storici vicini, per dire, che ti consolano)[SM=g27825]
Comunque in bocca al lupo, spero di poter superare le titubanze ed essere "brave" come ero un tempo! [SM=g27824]



Ciao Sandaletto!
Dunque il mio inglese non è proprio fantastico, ma quando sono stata a Dublino ho visto che la cosa più importante è la forza di volontà (e magari un pizzico di fortuna). Ovviamente anche l'inglese è importante, ma il lavoro si può trovare comunque...e poi sul posto, con un po' di impegno, l'inglese migliora molto rapidamente. Vorrei cercare un lavoro in un call center, ho già esperienza nel settore avendo fatto per alcuni mesi l'operatrice per la vodafone qui a Milano...mi accontento di qualunque cosa comunque...vorrei veramente trasferirmi definitivamente in Irlanda e non posso permettermi di "fallire"... sì potrei tornare a casa da mamma e papà, fare dei lavoretti saltuariamente, tornare a vivere nella triste e sonnecchiosa provincia...no grazie [SM=g27812]
Questo per me è il momento ideale, io e il mio ragazzo ci siamo lasciati da poco [SM=g27813], non ho un lavoro, ho una laurea in biologia che non interessa a nessuno [SM=g27820] e sono anni che mi domando chi mi costringe a stare in un posto che non amo e che probabilmente non amerò mai...
I primi tempi starò presso una casa di celtichalls, inizierò da subito a cercarmi un lavoro utilizzando i siti internet appositi e poi mi cercherò una sistemazione definitiva in periferia (costa meno). Conoscevo alcune persone a Dublino, ma gli amici più stretti sono tutti già rientrati a casa, dovrei partire con un'amica che non ha ancora prenotato però.

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