Kerry: Dingle, Killarney, Ring of Kerry e Moll's Gap

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bogside76
00giovedì 12 giugno 2003 15:42
Per caso qualcuno di voi ha mai fatto in auto il tratto tra Moll's Gap (vicino Killarney) e Cill Organ (che è più verso il Dingle) ?

Ciao.
moris
00giovedì 12 giugno 2003 21:27
Essendo un "fan" della penisola di Dingle (che spero di rivedere quest'autunno), mi interesserebbe molto conoscere una strada interessante e alternativa per raggiungerla .
L'arrivo sulla baia da sud dev'essere veramente bello [SM=g27823]

[Modificato da altrairlanda 12/06/2003 21.34]

bogside76
00giovedì 12 giugno 2003 22:41
Re:

Scritto da: moris 12/06/2003 21.27
Essendo un "fan" della penisola di Dingle (che spero di rivedere quest'autunno), mi interesserebbe molto conoscere una strada interessante e alternativa per raggiungerla .
L'arrivo sulla baia da sud dev'essere veramente bello [SM=g27823]

[Modificato da altrairlanda 12/06/2003 21.34]





E' un itinerario che consiglio a tutti, purchè dotati di:

1) Una buona macchina (col serbatoio pieno)
2) Un'ottima mappa (ad esempio, quella della Michelin)
3) Calma e pazienza

Credo che sia stata una delle più belle esperienze che io abbia mai fatto in Irlanda e sono sicuro di aver visto uno dei posti più belli dell'intera isola. E' vero, però, che per buona parte del tragitto io e il mio compagno di viaggio siamo rimasti in silenzio perchè eravamo da una parte sconvolti (si, è il termine esatto) da quel paesaggio meraviglioso e dall'altra, un pochino intimoriti da quel percorso da brividi che stavamo facendo. Eravamo in mezzo alle montagne, non c'era anima viva (pecore a parte) e viaggiavamo su strade talmente strette che a mala pena ci passava la nostra Micra. Una delle sensazioni più strane era vedere da lontano le stradine che si arrampicavano sulle montagne e pensare che, dopo qualche minuto, ci saremmo passati noi. Ogni tanto incontravamo posti che sulla mappa sono segnati come paesi, ma che in effetti sono molto meno che paesini: tre case, un cimitero e mezzo pub di media (per eccesso ...). Ogni tanto uscivamo dall'auto per ammirare meglio quel paesaggio sconvolgente e, perchè no, anche per tirare un pochino il fiato (a proposito, che aria che c'è da quelle parti !!!). Infatti, più passava il tempo, meno persone incontravamo e il timore ovviamente cresceva: eravamo in un posto sperduto, non segnalato sulle guide e che nessuno ci aveva consigliato di visitare. Inoltre, come molti di voi sapranno, ci sono percorsi più comodi e tradizionali per arrivare a Tralee da Killarney: ma la nostra fu una decisione un po' folle, presa nel giro di qualche secondo nel parco di Killarney, senza stare a pensarci su più di tanto.

Piccola nota a margine: ovviamente nessuno dei due ha avuto il "coraggio" di dire all'altro "comincio un po' a preoccuparmi" per tutta la durata del tragitto. Preoccupazioni che abbiamo confessato entrambi solo alla fine del "percorso estremo": siamo stati concordi nel dire che non rivelarle durante il tragitto fosse stata la scelta migliore.

Una volta stabilito che avevamo preso la direzione giusta (sarebbe stato complicato andare a finire ancora più ad ovest ...), ci siamo tranquillizzati e, dopo chilometri e chilometri senza incontrare anima viva, abbiamo trovato un camper (superattrezzato) di tedeschi (che caspita ci facevano in qul posto sperduto ?). Ovviamente mi sono subito avvicinato al camper è ho chiesto ai tedeschi se la direzione fosse quella per Tralee e, quindi, per il Dingle. I tedeschi che viaggiano nei camper di solito sanno tutto e, quindi, la loro risposta affermativa è stata un'ulteriore conferma che la "scampagnata" stesse procedendo nella direzione esatta. Da Cill Orglan in poi il percorso è molto meno "estremo" ed, infatti, siamo arrivati abbastanza facilmente a Dingle Town, costeggiando la stupenda Dingle Bay.

Ora vorrei essere più preciso sul percorso.

Dal Parco di Killarney (stupendo) si prende la N71 in direzione Moll's Gap e quindi la R568. Se si segue bene la mappa, andando verso Cill Orglan (anche detta Killorglin), si può attraversare uno dei paesaggi più belli che ci siano sull'isola. Almeno tra quelli che ho visto io. Ripeto, però: macchina buona, benzina, un po' di sangue freddo e un'ottima mappa.

Visto che ci sono, volevo dire due parole su un altro bel percorso che c'è in quella zona: da Dingle Town a Tralee, passando però attraverso il Connor Pass. Penso che molti di voi saranno stati sul Connor Pass. Attraversarlo alle 8 di mattina, con le nuvole bassissime e un arcobaleno che "abbracciava" tutta la valle, è stata un'altra esperienza bellissima.

Ciao.

moris
00venerdì 13 giugno 2003 22:36
Moll's gap


Devo dire che mi hai messo curiosità.
Moll's Gap è inquietante in questa foto che ho trovato in rete.
Inquietante e affascinante.

bogside76
00sabato 14 giugno 2003 08:46
foto stupenda !!!
Bellissima la foto !!!

Ciao
Maratona70
00mercoledì 14 aprile 2004 16:54
Irlanda: ossa riaffiorano dalle spiagge

LONDRA - Su una ventosa spiaggia della penisola di Dingle, nella contea di Kerry, nel sudovest dell’Irlanda, almeno una volta al
mese riaffiorano ossa umane, teschi e talvolta scheletri interi.
Si tratta dei resti di cinquecento uomini - italiani, spagnoli e irlandesi - massacrati insieme ad un numero imprecisato di donne
e bambini dagli inglesi nel 1580.
Maratona70
00mercoledì 14 aprile 2004 17:08
Un massacro del 1580???

Certo che "Il Giornale di Brescia" dà sempre notizie fresche-fresche!!!

Roberta.
00mercoledì 14 aprile 2004 17:15
Re:

Scritto da: Maratona70 14/04/2004 16.54
Irlanda: ossa riaffiorano dalle spiagge

LONDRA - Su una ventosa spiaggia della penisola di Dingle, nella contea di Kerry, nel sudovest dell’Irlanda, almeno una volta al
mese riaffiorano ossa umane, teschi e talvolta scheletri interi.
.



Ma non e' stato magari Fungie, che sotto sotto ha un pessimo carattere? [SM=g27828] Ma voi l'avete mai visto il delfino? Esiste davvero oppure, come dice Pete McCarthy e' un uomo travestito da delfino?...

ciao Rob
Maratona70
00mercoledì 14 aprile 2004 17:21
Re: Re:

Scritto da: Roberta. 14/04/2004 17.15


Ma non e' stato magari Fungie, che sotto sotto ha un pessimo carattere? [SM=g27828] Ma voi l'avete mai visto il delfino? Esiste davvero oppure, come dice Pete McCarthy e' un uomo travestito da delfino?...

ciao Rob



Io l'ho visto l'estate scorsa. È vivo e sta bene, salta come un giovincello.

Qualcuno sa quanto vive un delfino? Fungie è dal 1984 che sta a Dingle!!!
cybermatrix
00mercoledì 14 aprile 2004 17:24
Cos'è sta storia del massacro del 1850?Qualcuno sa qualcosa in proposito?[SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833]
Martina
00giovedì 15 aprile 2004 09:41
Boh! Mai sentita, questa storia.
Sì, Fungie l'ho visto nel 1994 circa ed era bello ciccione per cui la tesi di roberta non è da escludere a priori
[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
Roberta.
00giovedì 15 aprile 2004 13:43
Re: Re: Re:

Qualcuno sa quanto vive un delfino? Fungie è dal 1984 che sta a Dingle!!!



Dalle news che sono riuscita a trovare su internet, un delfino vive circa 40 anni. Chiuso in un acquario circa 7.
Allora faccio in tempo a vederlo anch'io quando capitero' ancora dalle sue parti! [SM=g27824]
contec
00giovedì 15 aprile 2004 15:06
DELFINI IN IRLANDA
se qualcuno vuole godersi un bel delfino sguazzante....
Fungie a Dingle non è la sola opzione (in piu consta pure due lire..... bisogna farcisi portare in barca e magari affittare pure la muta per nuotare con il bellissimo mammifero acquatico)

una alternativa però c'è.... ma è un segreto....
shhhhhh [SM=g27832]
a Fenore, spiaggia a nord di Doolin (Cliffs of Moher, Lahinch... quella zona) c'è un altro bel delfino che si lascia avvicinare... pure piu di Fungie... sta in spiaggia e se non siete freddolosi vi potete tuffare e sguazzare con il delfino senza nome (non è che il nome non ce lo abbia.... e che io non lo so!!!!!).... tutto aggratis!

saluti
contec
Maratona70
00giovedì 15 aprile 2004 15:23
Fungie è gratis!
E chi ha pagato per vedere Fungie?

Allora, se da Dingle si prende la strada per Anascaul - Killarney ad un certo punto c'è una leggera curva a destra da cui si diparte (all'interno della curva) una strada sterrata.

La stradina non è molto visibile, ma all'interno della curva c'è una specie di cancelletto con le colonne in muratura gialline. Basta fare un po' di attenzione ed andare piano.

Si prende la strada sterrata. La strada finisce proprio sul mare. Si può parcheggiare lì, magari evitando di lasciare la macchina proprio davanti al cancello del recinto di un agricoltore (che magari deve passare col trattore!).

Lasciata la macchina si segue la costa a piedi, lasciando il mare sulla propria destra, fino ad arrivare all'imboccatura della baia di Dingle (se non avete sbagliato strada poco distante noterete pure una vecchia torre).

Fungie è sempre lì, non si schioda nemmeno a pagarlo! Se avrete pazienza potrete anche vederlo fare qualche evoluzione. Noi siamo stati fortunat, abbiamo aspettato solo una mezz'ora!

Sembra complicato, ma se non mi sono perso nemmeno io...
admin/moris
00giovedì 15 aprile 2004 16:34
Pesci con le tette e quel porco di Cromwell


Costui è Fungi, ridente pesce con le tette (curiosa definizione che diedi alla maestra delle elementari per definire il delfino quale mammifero acquatico).


A questo punto torno all'origine del thread e domando anch'io informazioni sul massacro inglese di cui si è parlato.

Posso capire che ci fossero gli spagnoli (che contro i sudditi di loro maestà hanno combattuto più volte al largo dell'Irlanda...) mi incuriosisce il fatto che ci fossero pure degli italiani coinvolti (marinai aggregati all'armada ?)

Quanto ai massacri di donne e bambini, la soldataglia di quel porco di Cromwell nella prima metà del 1600 si è macchiata di crimini atroci contro gli irlandesi... e pensare che a Londra per secoli è stato venerato come un eroe nazionale...(ok, il massacro di Dingle, a quanto è stato scritto,è antecedente di qualche anno a Cromwell, ma ne è degno prologo di lutti)

[Modificato da admin/moris 15/04/2004 16.38]

Maratona70
00giovedì 15 aprile 2004 17:07
Cromwell e il Burren
Ecco cosa disse il nostro Oliviero della regione irlandese del Burren: "a place without water enough to drown a man, wood enough to hang one, nor earth enough to bury one".

Che cosa significhi lo ignoro, ai dont spiik inglisc.
Martina
00giovedì 15 aprile 2004 17:08
Fungie l'ho visto anch'io, sia da una barca che da una spiaggetta che si faceva le gare con una barchettina a vela (un dingy) i cui occupanti si divertivano un sacco a metter su questo spettacolino improvvisato.
Sì, i bottlenose (la razza di Fungie, penso sia tursiope in italiano) vivono intorno ai 40 anni e più. Dalla foto fornita da Moris (ma quanto avevi in scienze alle elementari? [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] ) potete notare quanto sia grasso, con tutto quello che gli lanciano i pescherecci al ritorno in baia non c'è da meravigliarsi.
Anche con Fungie potete nuotare, c'è un sacco di gente che lo fa. Comunque la costa irlandese è disseminata di delfini e cetacei che si avvicinano a chiunque si allontani un po' con barchetta o windsurf, per documentarvi consultate pure:
iwdg.ucc.ie/
www.shannondolphins.ie/sdwf/dolphins.htm
www.shannondolphins.ie/

Ciao ciao


Martina
00giovedì 15 aprile 2004 17:13
Dimenticavo questo sito:
www.irishdolphins.com/

Buona indigestione di delfini (metaforicamente parlando, ovviamente [SM=g27831] [SM=g27828] [SM=g27828] )
Roberta.
00venerdì 16 aprile 2004 14:30
Re:

Scritto da: Martina 15/04/2004 17.13
Dimenticavo questo sito:
www.irishdolphins.com/

Buona indigestione di delfini (metaforicamente parlando, ovviamente [SM=g27831] [SM=g27828] [SM=g27828] )



ciao Martina, Che bei siti!

L'anno scorso in Liguria ho visto tantissimi delfini (erano stenelle) ed era proprio bello vederli giocare fra le onde tutti insieme! Ho provato a fotografarli, ma non essendo una manolesta non ne ho beccato neanche uno [SM=g27819] [SM=g27826]

Mi fa piacere sapere che Fungie puo'/potrebbe/potra' incontrarsi con gli altri suoi simili, altrimenti che noiaaaaa!

ciao ciao Rob
lesterbangs
00sabato 26 giugno 2004 17:58
ad agosto andrò per la prima volta in irlanda! nel cercare di organizzare il mio itinerario mi sono imbattutto nel ring of kerry nella penisola di Iveragh..... mi ha colpito tantissimo soprattutto per il consiglio dato di percorrere l'intera costa in bici!!!
qualcuno sa darmi informazioni più dettagliate.... cosa fare per arrivarci da dublino.... se mi conviene arrivarci la sera prima... come e dove potrei noleggiare le bici?

regards lester
admin/moris
00domenica 27 giugno 2004 01:43
Lester, purtroppo il ring of kerry, nei mesi di luglio e agosto, è rovinato dal gran numero di auto e pulmann turistici che rendono meno sicuro il tour in bicicletta.

Personalmente trovo che in Irlanda ci siano zone molto meno conosciute e più interessanti, fermo restando che parecchi scorci sono davvero affascinanti (se non fosse per i 50 giapponesi appena scesi dal bus che ti rovinano il magic moment [SM=g27828] )

Collegamenti bus diretti da dublino in alta stagione ce ne sono tantissimi e sono tutti pubblicizzati nel locale ufficio del turismo.

Vuoi pedalare con meno problemi e godere di posti bellissimi ? Noleggia una bici a Clifden o Galway per un tour del connemara. Con la funzione "cerca" e digitando "connemara" troverai diversi commenti, soprattutto del nostro "connemarologo" Paolino.
lesterbangs
00domenica 27 giugno 2004 12:48
grazie per il consiglio.... cosa mi dici allora di un bel giro nel connemara national park? ci conviene raggiungerlo da galway o da clifden? abbiamo tanta voglia di farci un giro in bicicletta!!!!

grazie ancora

lester
admin/moris
00domenica 27 giugno 2004 17:14
Ti consiglio di aprire un thread specifico "Tour del Connemara in bicicletta" così lasciamo questo unicamente al Ring of Kerry (su cui c'è comunque parecchio da scrivere : qualcuno potrebbe non pensarla come il sottoscritto [SM=g27823] )

ciao, moris
connie66
00martedì 13 luglio 2004 08:27
sono d'accordo con l'opinione espressa... sono stata in Irlanda tantissime volte e MAI il Ring of kerry è stato bello se non nei mesi d'inverno... quindi secondo me è da evitare.. meglio Dingle dove tra l'altro i bus non arrivano causa strade strette!!!! Oppure la Beara Peninsula.. buon viaggio
Paolino30
00sabato 31 luglio 2004 19:34
Ciao ragazzi
qualcuno di voi sa se c'è qualche collegamento (bus o treno) tra Killiney e Killarney?
Ho provato a dare un occhiata nel web ma mi sembra che senza macchina sia ardua!!
Ciao
admin/moris
00martedì 7 dicembre 2004 11:15
estratto dalla rubrica di stefano baschiera...

Dingle

23.novembre.2004


Occhei occhei occhei, la settimana scorsa ho “saltato” la rubrica. Occhei, ma sono giustificato, ero appena tornato da un viaggio in giro per l'Irlanda con una cosa che non so se definire influenza o intossicazione alimentare. Bah.
Che la redazione mi ha lasciato una testa di pecora nel letto e nella bocca della pecora, tatuato sulla lingua, c'era una cosa tipo “ste, la rosa bocciolo è andata a tokio...te lo sai dove ti mandiamo ora?”. Che comunque io con la testa di pecora ciò passato una delle notti più belle delle mia vita. Ma vabbé.
A questo punto devo parlare per forza di cose di ciò di cui non ho parlato finora cioè di viaggi all'interno dell'isolona qua.

Che in Irlanda per fare 200kilometri ci metti 4 ore e 45 minuti. Praticamente la stessa velocità della linea Genova-Acqui. Che in Irlanda le città “grandi” sono collegate dal treno ma per prendere il treno ti serve un prestito da uno strozzino. Che i posti più belli in Irlanda sono collegati da stradine che nemmeno nelle Capanne di Marcarolo che quindi l'unica soluzione è quella di prendere un autobus, farsi ore e ore imbottendosi di pillole per il mal d'auto (che comunque ti diverti) e sperare in meglio. Che in Irlanda molti posti non sono nemmeno collegati dall'autobus e allora fate come noi che ci si è arrangiati. Ma vabbé.
Ma la cosa più incredibile è che in Irlanda molte società di nolo d'auto... cioè, il limite d'età per il nolo va dai 24 ai 75 anni... con 3 eccezioni. Eh sì perché se sei Spagnolo, Portoghese o Italiano per guidare una macchina a nolo devi avere almeno 30 anni!!. Ma ditemi voi. Un Greco sì e un italico no, un Turco sì e un italico no, un Norvegese sì e un... vabbé avete capito. Ma io mi immagino le statistiche di incidenti causati da guidatori portoghesi, spagnoli e italiani. Ma che è? Una sorta di vendetta contro il clima mite? Ma siamo davvero così pericolosi? Calcolando poi che l'Irlanda sta nelle top position in Europa per incidenti stradali (e voi direte, causati da spagnoliportoghesiitaliani).

Ma andiamo oltre. Dunque, alla fine della fiera (al “ra” come direbbe la settimana enigmistica ah ah ah) si è girato per la penisola di dingle. Che io ciò un amico surfista che mi ha detto, ma che vai a fare nelle città? Ma vai a Dingle vai. Che a nella penisola di Dingle c'è un golfo che il vento è uno spettacolo e c'è una spiaggia enorme e ci sono delle onde enormi e....E io l'ho guardato il mio amico e gli ho detto al mio amico che io non so mica surfare, che mi frega delle onde vento e non so. E lui mi dice evabbè è bellissimo lo stesso e ci sono posti stupendi e coste e...Evabbè, che io allora vado dai compagni di viaggio e dico ai compagni di viaggio, compagni di viaggio non si va nelle città del sesso e del divertimento ma si va nella penisola di dingle che è una riserva naturale e ci sono onde e vento e spiagge e iodio e aria buona e i compagni di viaggio mi guardano un po' male e poi dico e ci sono una moltitudine di surfisti e allora riparte l'entusiasmo che se te pensi all'idea che ciai di una spiaggia surfista con falò sulla spiaggia e donnine ecc... allora capisci l'entusiasmo.
Prima tappa la cittadina di Dingle, che si arriva dopo kilometri di pascoli e stradine e coste e si arriva che è buio ed è una cittadina di pescatori piccolina, poca gente per strada e fa freddo e arrivi all'ostello e ti apre la porta un ragazzo di colore di 2 metri e te pensi che era l'ultima cosa che ti saresti aspettato di trovare a Dingle. Che Dingle è famosa per il delfino Fungi, che cianno statue del delfino e foto del delfino e stò delfino è dall'84 che se ne sta in questa baia ed è l'attrazione turistica principale e te pensi Ah. Fatto stà che Dingle di sera è una serie di pub con musica irlandese dal vivo e a mezzanotte c'è un solo locale aperto che ci chiede 10euri per entrare e noi si va a nanna e si riparte la mattina senza aver visto né il delfino né il golfo, né nulla se non il porto by night con i camion che caricavano il pesce e i pescatori che ci guardavano tipo ma andate a vedere Fungi, vah, ma cosa rompete i maroni alla gente che lavora.
La mattina si opta per un cost tu cost della penisola, attraversando un passo quasi di montagna (la seconda vetta d'Irlanda... 900 passa metri... ohhhh...) in autostop e... vabbè continuo la settimana prossima, vah.

stefano.baschiera



Cork...azzo che torno

1.dicembre.2004


C'è che devo andare avanti con il racconto della settimana scorsa, che farne ne farei anche a meno che a pensarci bene mica c'è nulla da raccontare nulla da aggiungere nel giro della penisola di Dingle, ma invece non ne posso fare a meno di andare avanti per i lettori che mi scrivono e mi dicono io voglio andare in vacanza in Irlanda dammi qualche dritta. E allora raccontiamo.
Alcuni mi hanno fatto presente che non ho mica detto dove è la penisola di Dingle, vabbè avete presente l'Irlanda? Bene è a sinistra, uno dei corni a sinistra. Diciamo un po' in basso ma non troppo, quasi in mezzo. Vabbè.
C'è che lasciamo Dingle dopo aver visto nulla di Dingle tantomeno stò belin di delfino Fungi, ospitato nel porticciolo da quando i Joy Division erano nelle hit delle classifiche inglesi fino ad oggi. Purtroppo pero' abbiamo visto le pecore di legno e lana, di ogni foggia e dimensione che un negozietto vendeva con malcelato orgoglio e fierezza. D'altronde chi ha il portacenere a forma di gondola evabbé.
Ovviamente intorno a Dingle vi sono decine di sentieri e percorsi che un turista provveduto e sano di mente può compiere per gustarsi la bellezza della natura di questi luoghi. Noi si è deciso ostinatamente di cercare i surfisti e di fare il cost to cost della penisola, attraverso una strada che poi è un passo perché passa attraverso la seconda vetta di irlanda che ha un nome in gaelico che non ricordo ma la cui traduzione è pressappoco “occhei sono solo 900metri e rotti sopra il livello del mare e mi definisco monte e perdippiù seconda vetta d'irlanda e ho un nome gaelico che nessuno si ricorda mai il mio nome gaelico, e non lamentatevi se non trovate skilift o seggiovie o non so cosa, ma guarda questi che gli dici monte e subito pensano alla polenta e gli alpini e le dolomiti, ma dico io, chi si accontenta gode come si dice in Irlanda”.

Che mentre ci incamminiamo, seguendo una cartina di 4cmquadrati omaggio dell'ostello siamo a tirare a indovinare la distanza dalla nostra meta, distanza che deve essere un qualcosa compreso tra i 15 e i 30 kilometri. Boh. Le previsioni di una partenza all'alba si sono spostate a una partenza a quasi mezzodì dopo esserci preparati colazione irlandese di cui se rutto ne riserbo ancora i ricordi.
La situazione è una stradina stretta stretta segnata come l'autostrada del sole sulla cartina. Più si va avanti più la strada si fa stretta e impervia e in salita e le macchine ci passano vicino ignorando la nostra richiesta di un passaggio ma facendo a gara a chi ci colpisce un malleolo con lo specchietto retrovisore. Le pecore ci guardano da ogni dove, sgrufolando sfottendoci e piazzando scommesse. Che ci carichino è quotato 1/45, che ci mettano sotto 1/3, che si metta a diluviare 1/1,1. Dopo un'ora i condor aleggiano sulla nostra testa giocando alla playstation per ingannare l'attesa e noi giungiamo ad un incrocio con un cartello e una cartina e un'indicazione in gaelico che dice “non so mica dove sia in culo ai lupi, ma qui ci sei molto vicino, o sventurato viaggiatore”
Bruciando ogni pronostico, ci caricano e facciamo stò passo nel sedile posteriore di una macchina imprecisata, mentre pioviggina e il paesaggio è anche bello ma noi mica lo guardiamo che noi siamo lì a fare gestacci di sfottò alle pecore, le quali reagiscono snobbisticamente superandoci dal punto di vista culturale, si mettono in fila si contano un po' e imbastiscono una lezione di statistica di cui avremmo fatto a meno.

A questo punto ciò la redazione che telepaticamente mi dice che sto rompendo i maroni, che devo tagliare o parlare di gnocca e di mirabolanti avventure, un incrocio tra i viaggi di frodo e un film di rocco siffredi.
Occhei, tagliamo.
Diciamo che Castelgregory rimarrà nei miei ricordi per essere un 4 case di cui un pub-ostello e un ufficio turistico (???). Che noi si è girato per queste spiaggione enormi a vedere onde che mai cavalcheremo, si è passati tra prati che mi sembrava di essere a campoligure, che eravamo l'unica forma di vita bipede della zona, che tutte le mucche venivano a galla per vederci giocare con la palla di pelle di pollo fatta da apelle figlio di apollo. Che alle ore 4 e 30 avendo visto il visibile e facendosi buio e dovendo passare una notte in loco per la totale assenza di mezzi di trasporto, si è passato la serata in un pub (il pub) deserto a giocare a freccette e a chiederci come è mai possibile essere lì in questo periodo storico e soprattutto come cazzo si gioca a freccette (e perché).
La mattina altri km a piedi e un passaggio lungo e fortunoso con un pazzo al volante di una jeep. Ma di questo si parlerà in futuro (forse).

wildusty
00lunedì 13 dicembre 2004 12:24
Riprendo il messaggio di partenza del thread.
Conosco il posto.
Si tratta di Dun an Oir, un forte (oggi ci sono solo dei resti) nella baia (splendida!) di Smerwick harbour, un luogo di solitaria e selvaggia bellezza all'estremità nord-ovest della penosola di Dingle.
Qui arrivò nel 1580 una flotta di alcune navi provenienti dalla Spagna, con 7 o 800 soldati spagnoli, italiani e irlandesi che sopraggiungevano per aiutare una rivolta locale contro gli inglesi. Si installarono nel forte e vennero assediati dalle truppe inglesi. Si arresere e vennero (dopo essersi arresi!) massacrati dagli inglesi.
Il posto, pur segnato da questo drammatico evento, è di una bellezza lancinante.
Una baia sconfinata e sabbiosa, sormontata dalle splendide vette delle Three Sisters, e di fronte (quando non è avvolta nelle nuvole!) l'imponente mole del Mount Brandon.
Vorrei essere là!... [SM=x145482]
saradingle
00giovedì 13 gennaio 2005 12:40
la mia Irlanda...e sopratto la penisola di dingle...non pensate che sia uno tra i luoghi più magici dell'intera isola? quando abbiamo lasciato l'auto sullla punta della penisola e a piedi siamo saliti sulla collina mi è mancato il fiato...il bagno nell'oceano ha fatto da contorno...non dimenticherò mai quel posto!
wildusty
00giovedì 13 gennaio 2005 12:51
ssst... non dirlo troppo in giro!
La penisola di Dingle è magica, spero solo che non diventi come le cliffs of moher, invasa da centinaia di pullman... (e già rispetto alla mia "prima volta" nel 1988 è molto diversa).
Io, finchè posso, i "miei" luoghi preferiti della penisola me li tengo ben nascosti... [SM=x145459]
Benvenuta tra noi! [SM=g27811]
wildusty
00giovedì 13 gennaio 2005 16:05
Re: Pesci con le tette e quel porco di Cromwell

Scritto da: admin/moris 15/04/2004 16.34
A questo punto torno all'origine del thread e domando anch'io informazioni sul massacro inglese di cui si è parlato.

Posso capire che ci fossero gli spagnoli (che contro i sudditi di loro maestà hanno combattuto più volte al largo dell'Irlanda...) mi incuriosisce il fatto che ci fossero pure degli italiani coinvolti (marinai aggregati all'armada ?)




Gli italiani erano truppe del Papa, inviate là dal Vaticano in prospettiva anti-inglese, cioè anti-protestante.
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