| | | | Post: 102 | Registrato il: 27/01/2008
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 16/11/2010 10:27 | |
Ciao ragazzi del forum, ma che fine avete fatto? Oramai gli interventi sono diventati una rarita'. Sara' l'effetto della crisi che deprime gli animi? Dai coraggio !!
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| | | | Post: 1.963 | Registrato il: 02/02/2005
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| 16/11/2010 13:53 | |
mrcneri, 16/11/2010 10.27:
Ciao ragazzi del forum, ma che fine avete fatto? Oramai gli interventi sono diventati una rarita'. Sara' l'effetto della crisi che deprime gli animi? Dai coraggio !!
io ci sono, anche se mi sono scocciato di aprire discussioni che poi non vengono alimentate, alla fine questo non deve essere il mio blog.
Continuo sempre a rispondere con piacere alle domande di chi vuole trasferirsi qui, ma visto l'andazzo mi sa che ce ne saranno sempre piu' pochi.
a te come va laggiu?
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| | | | Post: 1.942 | Registrato il: 28/10/2005
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| 16/11/2010 20:14 | |
Augh! Presente...
Poco attivo ma presente, il morale e' un po' di cacca, sara' il tempo... ![[SM=x145498]](https://im0.freeforumzone.it/upload1/474330_rofl.gif)
Cerea.
--
Giovanni
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| | | | Post: 102 | Registrato il: 27/01/2008
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| 17/11/2010 09:24 | |
io sto per abbandonare l'Australia, me ne torno in Italia, ho gia' un paio di contatti e se vanno in porto lo stipendio e' buono.
Il motivo e' che mia moglie non si e' mai ambientata qui, non e' nemmeno riuscita a trovare un lavoro come cassiera in un supermercato perche' sei non hai la residenza permanente non ti caga nessuno .
Io poi mi sono scocciato di fare l'immigrato in casa d'altri e alzarmi la mattina solo con la prospettiva di andare a lavorare perche' per
il resto non ce' niente . Brisbane e' la citta' piu' noiosa che abbia mai visto .
Ho aperto questa discussione solo perche' vedo che il forum ha perso
molte persone che normalmente intervenivano e questo mi dispiace molto.
Mi chiedevo il motivo di tutto questo . |
| | | | Post: 1.963 | Registrato il: 02/02/2005
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| 17/11/2010 09:52 | |
mrcneri, 17/11/2010 9.24:
io sto per abbandonare l'Australia, me ne torno in Italia, ho gia' un paio di contatti e se vanno in porto lo stipendio e' buono.
Il motivo e' che mia moglie non si e' mai ambientata qui, non e' nemmeno riuscita a trovare un lavoro come cassiera in un supermercato perche' sei non hai la residenza permanente non ti caga nessuno .
Io poi mi sono scocciato di fare l'immigrato in casa d'altri e alzarmi la mattina solo con la prospettiva di andare a lavorare perche' per
il resto non ce' niente . Brisbane e' la citta' piu' noiosa che abbia mai visto .
Ho aperto questa discussione solo perche' vedo che il forum ha perso
molte persone che normalmente intervenivano e questo mi dispiace molto.
Mi chiedevo il motivo di tutto questo .
in bocca al lupo per il ritorno!
effettivamente immagino che Brisbane non sia Las Vegas, potendo scegliere io me ne andrei solo a Sydney, ma non e' per niente facile.
sulla scarsa presenza di discussioni penso che i motivi siano i soliti, il ciclo di vita di ogni sito/forum e' sempre breve, a meno che non si investa in cambiamenti di layout o altre iniziative, ma agli admin manca innanzitutto il tempo e le skill per fare una cosa del genere...tieni presente che la piattaforma FFZ e' davvero preistorica e se fai un errore con un setting tutto il forum ne esce sballato ed illeggibile. Chi ci doveva dare una mano ha solo promesso e mai mantenuto, ma che ci vuoi fare...
e poi parliamoci chiaro, la principale risorsa di ogni forum sono le persone. Tantissime se ne sono andate, oggi si limitano (forse) a lurkare, non postano praticamente piu' dato che hanno a che fare con altre realta'. Il ricambio non c'e' stato e il flusso di italiani che arriveranno qui tendera' sempre a scendere in futuro.
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| | | | Post: 447 | Registrato il: 09/12/2003
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| 17/11/2010 13:58 | |
Mah... non so se nel futuro ci saranno meno italiani. Tutto dipendera' da chi prima andra' a gambe all'aria (o da chi prima si riprendera') tra Italia e Irlanda.
In caso di pareggio... boh? :) |
| | | | Post: 1.942 | Registrato il: 28/10/2005
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| 17/11/2010 17:31 | |
Mado' Anto' quanto sei triste, quasi quanto vero... ![[SM=g27816]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/16/3198840.gif)
Cerea.
--
Giovanni
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| | | | Post: 19 | Registrato il: 20/05/2009
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| 19/11/2010 14:04 | |
mrcneri, 16/11/2010 10.27:
Ciao ragazzi del forum, ma che fine avete fatto? Oramai gli interventi sono diventati una rarita'. Sara' l'effetto della crisi che deprime gli animi? Dai coraggio !!
io vi seguo!!!!! e poi preferisco piu sto' forum anche se piu' moscio ma rispecchia in modo del tutto sincero lo stato d'animo delle persone che in questo periodo pensano di partire per l'irlanda'o vivono in irlanda!!!!...avete visto il forum di ir.....do??? ci vuole l'aiuto della De Filippi per trovare qualcosa!!!! strano con quello che si sente ai tg anche loro dovrebbero avere il calo.....ma' si'so'sempre loro con nominativi diversi!!!! l'ho buttata la' ,...forse non è vero!!!
ciao salvatore ....è tutto da Roma!!! ![[SM=x145468]](http://www.vocinelweb.it/faccine/cartelli/01.gif) |
| | | | Post: 6.592 | Registrato il: 09/05/2005
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| 19/11/2010 17:08 | |
Antongiu, 17/11/2010 9.52:
effettivamente immagino che Brisbane non sia Las Vegas, potendo scegliere io me ne andrei solo a Sydney, ma non e' per niente facile.
Non sono mai stato in Australia ma da un po' sto venendo spesso nei tanto celebrati USA, che per certe cose immagino siano simili all'Australia, sia dal punto di vista (non) storico che come struttura urbana.
L'idea che mi sto facendo io è che tranne poche eccezioni, per un europeo ambientarsi in questi posti non sia facile perchè diversi in tutto.
Banalmente, qui negli USA, il fatto che le distanze siano immense, che spesso le città siano delle grandi zone urbanizzate, senza un vero centro e in cui spesso si finisce in immensi centri commerciali rende tutto molto più dispersivo.
Spesso le cose qui danno una sensazione di finto, di non naturale.
O almeno, a me fa questo effetto.
In Europa ovunque vai le città hanno una struttura simile, con un centro più o meno grande e più o meno storico, ma di fondo c'è una somiglianza tra loro, pure lo stile di vita, con le dovute differenze, lo trovo più simile.
A livello di senzazioni (che non è vivere in posto, ma è difficile che nella vita si viva in 20 posti diversi) in Europa ho trovato diverse città in cui probabilmente vivrei se ci fosse l'occasione, molte altre in cui forse ci vivrei, non tantissime in cui direi "qui manco morto".
Al contrario negli USA (di cui ho visto due soli stati e non la costa est, va detto, ma uno dei due stati è la California...) nessun posto mi ha fatto pensare "qui ci vivrei"...
Capitolo forum: sicuramente le vicissitudini del forum prima e dell'Irlanda poi hanno diminuito drasticamente i visitatori.
Però tempo fa leggevo un articolo che diceva come facebook abbia cannibalizzato molti forum e blog, non sul piano dei contenuti, che su un forum possono essere profondi ed elaborati e spesso su FB superficiali, quanto per il tempo che si dedica all'una e all'altra cosa.
[Modificato da =Donegal= 19/11/2010 17:09] _____________________________________
Good evening, there was already an injury, huh?
Giovanni Trapattoni, falling off his chair |
| | | | Post: 124 | Registrato il: 06/09/2005
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| 19/11/2010 17:26 | |
italiani che vanno e vengono Ciao, io ero a Cork durante l'estate ed ho notato molti italiani in giro e non penso fossero tutti turisti. Secondo me il flusso verso l'isola non si è arrestato nonostante le notizie catastrofiche sulle banche e il bail out. E poi alla fine i call centre sono sempre lì e continuano a recrutare o no? |
| | | | Post: 515 | Registrato il: 14/09/2004
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| 20/11/2010 21:34 | |
Re: italiani che vanno e vengono Claudia 2, 19/11/2010 17.26:
Ciao, io ero a Cork durante l'estate ed ho notato molti italiani in giro e non penso fossero tutti turisti. Secondo me il flusso verso l'isola non si è arrestato nonostante le notizie catastrofiche sulle banche e il bail out. E poi alla fine i call centre sono sempre lì e continuano a recrutare o no?
Io per esempio continuo a ricevere e-mail da recruiters per posizioni in Irlanda (recentemente da Galway) e pure in Irlanda del Nord (Belfast).
Certo però l'Irlanda è un paese su cui non scommetterei mai per il mio futuro, anche se in passato mi ha regalato una grande esperienza di vita.
Sì, è molto triste che questo forum, una volta zeppo di interventi e discussioni giornaliere, sia ora poco frequentato.
La cosa però era inevitabile: quanti sono oggi gli italiani che si farebbero un'esperienza in Irlanda? |
| | | | Post: 124 | Registrato il: 06/09/2005
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| 22/11/2010 00:10 | |
Ciao Tameko, perchè dici che non scommetteresti sull'Irlanda per il tuo futuro? penso che ci siano degli italiani che sono andati lì e magari hanno comprato casa e pensano di restare. O mi sbaglio? mi interessa sapere il tuo/vostro punto di vista. Ciao |
| | | | Post: 447 | Registrato il: 09/12/2003
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| 22/11/2010 18:46 | |
Io in Irlanda ancora ci resto. Ho un buon lavoro, tanto tempo libero la sera, non ho un mutuo sulle spalle e credo che i prezzi in generale non faranno che scendere. E il clima non e' neppure male ora che mi ci sono abituato (incredibilmente O_O) |
| | | | Post: 1.942 | Registrato il: 28/10/2005
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| 22/11/2010 20:33 | |
Mi accodo parzialmente a quel che dice Ekil: se sei tra i fortunati/lungirimanti/chenneso che han un buon lavoro questi son tempi d'oro.
Il tempo??
Cerea.
--
Giovanni
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| | | | Post: 515 | Registrato il: 14/09/2004
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| 22/11/2010 20:52 | |
Claudia 2, 22/11/2010 0.10:
Ciao Tameko, perchè dici che non scommetteresti sull'Irlanda per il tuo futuro? penso che ci siano degli italiani che sono andati lì e magari hanno comprato casa e pensano di restare. O mi sbaglio? mi interessa sapere il tuo/vostro punto di vista. Ciao
Non scommetterei mai sull'Irlanda perché non ha alle spalle una storia di tonfi e risalite.
Mi spiego meglio: UK ha attraversato nella sua storia alti e bassi.
Ora la situazione è abbastanza seria, ma il fatto che in passato abbia affrontato difficoltà anche peggiori (vedi II Guerra Mondiale) e ne sia uscito mi fa pensare che possa avere la forza per tirarsi su di nuovo.
L'Irlanda invece... siamo seri, prima della tigre celtica l'Irlanda era un paese povero, il più povero dell'Europa occidentale assieme al Portogallo.
Ha vissuto un boom effimero basato su call center e real estates, su telefoni e mattoni.
Il boom è finito e, lieto di sbagliarmi, non vedo alcuna prospettiva nei prossimi anni di una seria ripresa.
Ha attirato tanti investimenti dall'estero solo grazie ad un regime fiscale favorevole.
Al momento sembra che abbia convinto l'Europa a mantenere tale regime, ma che succederebbe se domani il prestito non fosse sufficiente o se mamma Bruxelles chiedesse di alzare le tasse alle corporations?
Succederebbe che le varie Citibank, IBM, Ebay, ecc. chiuderebbero bottega per andare in India, dove parlano inglese, lavorano il doppio e si accontentano di un quarto dello stipendio.
L'impiegato polacco licenziato può al limite prendere un volo di solo ritorno per Cracovia.
Ma l'irlandese? Che ne sarebbe del mio ex coinquilino John, che lavora in Citibank e che deve sposarsi?
Chi ci dice che l'Irlanda avrà la forza di rialzarsi?
I precedenti non ci sono.
L'occasione d'oro sprecata con la tigre celtica non mi fa sperare bene.
Pensate se con tutti i soldi avessero costruito autostrade e ferrovie ad alta velocità, e fatto nascere imprese di bio-tech e fabbriche di microprocessori invece che imprese edili e call-center.
Chi pensava davvero che si potesse continuare ad essere pagati più di 40k all'anno in Pfizer per mettere le tacche graduate alle siringhe (storia vera, e non una metafora)???
Se viene meno il regime fiscale favorevole cosa troveranno più di attraente le aziende straniere?
La manodopera qualificata che parla inglese? Quella come detto c'è già in India e a buon prezzo.
Inoltre gli studenti irlandesi stanno lasciando in massa le università perché le tasse universitaria passano da 1000 a 2500 euro.
Spero con tutto il cuore di sbagliarmi, perché in Irlanda ho lasciato tanti ricordi e anche buoni amici, ma ho paura che presto nell'isola di verde ci saranno anche le tasche dei suoi abitanti e non solo i prati. |
| | | | Post: 19 | Registrato il: 20/05/2009
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| 23/11/2010 12:22 | |
Tameko, 22/11/2010 20.52:
Non scommetterei mai sull'Irlanda perché non ha alle spalle una storia di tonfi e risalite.
Mi spiego meglio: UK ha attraversato nella sua storia alti e bassi.
Ora la situazione è abbastanza seria, ma il fatto che in passato abbia affrontato difficoltà anche peggiori (vedi II Guerra Mondiale) e ne sia uscito mi fa pensare che possa avere la forza per tirarsi su di nuovo.
L'Irlanda invece... siamo seri, prima della tigre celtica l'Irlanda era un paese povero, il più povero dell'Europa occidentale assieme al Portogallo.
Ha vissuto un boom effimero basato su call center e real estates, su telefoni e mattoni.
Il boom è finito e,.....................Ma l'irlandese? Che ne sarebbe del mio ex coinquilino John, che lavora in Citibank e che deve sposarsi?
Chi ci dice che l'Irlanda avrà la forza di rialzarsi?
I precedenti non ci sono.
L'occasione d'oro sprecata con la tigre celtica non mi fa sperare bene.
Pensate se con tutti i soldi avessero costruito autostrade e ferrovie ad alta velocità, e fatto nascere imprese di bio-tech e fabbriche di paura che presto nell'isola di verde ci saranno anche le tasche dei suoi abitanti e non solo i prati.
ciao Tameko non avrei potuto fare meglio io la descrizione della situazione irlandese!!!!!
hai ragione io sono d'accordo con te, purtroppo l'irlanda non ha saputo sfruttare le sue opportunita' quando stava sulla cresta dell'onda e adesso se la piglia in saccoccia come diciamo noi qui a Roma. E' davvero assurdo sapere che per attaccare delle pecette si vanno a prendere 40k l'anno.E' triste dire questo perche' anchio ho vissuto in irlanda piu di 6 mesi,ed è bastato per farmi un'idea, personalmente nel mio lavoro al fast food io facevo il grosso del lavoro e gli irlandesi raccoglievano i lauti guadagni, perche occupavano posti esclusivi e questo succedeva anche in altri ambiti lavorativi, voglio dire che se cera uno straniero che attaccava pecette alla pfzer a 40K ce ne stava sicuramente uno a guardarlo che era irlandese e ne prendeva 60k. Be si perche i posti migliori poi se li tengono loro!!!! perche gli irlandesi bevono ma non sono stupidi!!!
Al pub la sera li vedevo fra' un shortino e un'altro a 5€ l'uno e mi chiedevo sempre, ma come fanno questi a spende tutti sti soldi??? facendo due calcoli con quello che guadagnavo io i conti non mi tornavano mai!!!!!
la realta è questa!!! e adesso il sistema è saltato!!!!!
riusciranno i nostri eroi irlandesi a ritirarsi su'????? forse si ma quei mega stipendi gli irlandesi se li possono proprio scorda'!!!!
lunga vita a tutti coloro che lavorano ancora li !!!!!!!
PS a Tameko che sei di Roma???
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| | | | Post: 1.963 | Registrato il: 02/02/2005
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| 23/11/2010 13:36 | |
Re: Re: Re: Irlanda - futuro salvatore.70, 23/11/2010 12.22:
lunga vita a tutti coloro che lavorano ancora li !!!!!!!
ti offendi se mi gratto i maroni?
colgo l'occasione per fare un attimo il punto di chi qui ci vive ancora.
E' vero, la situazione e' pessima ma non e' (ancora) catastrofica.
La abboffata e' passata e ora l'Irlanda ha una bella hangover, i motivi sono elencati nelle mille pagine di questa discussione ed e' inutile ripeterli uno ad uno.
La cosa pero' che mi fa davvero strano e' come mai qui *nonostante tutto* sia ancora possibile trovare un lavoro e guadagnare decentemente (ovvero mantenere una famiglia senza l'aiuto dei nonni), mentre in Italia questo e' un lusso riservato a pochi.
Forse perche' le aziende multinazionali che sono qui guadagnano soprattutto altrove, mentre ben altro destino spetta a quelle con capitale interamente irish.
C'e' anche da dire che se l'Irlanda si trova in questa situazione e' soprattutto a causa del debito privato (banche + cittadini) e non per quello pubblico.
Il primo infatti e' pari a 9 volte il PIL mentre il secondo appena il 30% (il nostro invece va ben oltre il 120%, tanto per fare un esempio).
Proprio il voler salvare le banche ha creato un buco nero nei conti dello stato che ora non puo' piu' mollare i remi altrimenti l'intera zona euro si schianta (e' bastato anche di meno per causare panico).
La chiave di tutto e' come adesso gestire questa crisi, nel mentre (come diceva giovanni) chi ha unn lavoro sicuro non puo' lamentarsi.
Poi tralascio i miei giudizi sulla realta' italiana, che tanto meglio non sembra, per non finire OT. [Modificato da Antongiu 23/11/2010 13:38] |
| | | | Post: 10 | Registrato il: 02/07/2010
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| 23/11/2010 16:40 | |
cari ragazzi, da agosto sto qui e non capisco ancora come funzionano le "cose" ossia come la gente reagisca realmente alla crisi, sembra che la vivano con torpore, sara' che sto a galway e in ambito universitario, ma non vedo proteste di massa o reazioni palesi, solo ad inizio mese una manifestazione a dublino contro l'aumento delle tasse e poi il campus (nuig) che continua a tirare su edifici e a fare lavori...
voi che magari lavorate, come e' la percezione della situazione in ambienti differenti ????
Walking along in this haze of confusion
Sometimes I collect, sometimes it takes all of my strength
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| | | | Post: 124 | Registrato il: 06/09/2005
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| 23/11/2010 19:50 | |
Si, anche io penso che per chi ha un lavoro a tempo indeterminato ed è riuscito a tenerselo la situazione non è molto diversa da quella che si viveva durante gli anni del boom. Anzi, ci sono un sacco di offerte in giro a prezzi scontati. Non so invece cosa comporterà la nuova finanziaria che si apprestano a votare. Ad ogni modo spero che il paese ce la faccia perchè è meritocratico e merita tanto più di tanti altri. |
| | | | Post: 515 | Registrato il: 14/09/2004
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| 23/11/2010 23:15 | |
Re: Re: Re: Re: Irlanda - futuro Antongiu, 23/11/2010 13.36:
C'e' anche da dire che se l'Irlanda si trova in questa situazione e' soprattutto a causa del debito privato (banche + cittadini) e non per quello pubblico.
Il primo infatti e' pari a 9 volte il PIL mentre il secondo appena il 30% (il nostro invece va ben oltre il 120%, tanto per fare un esempio).
Proprio il voler salvare le banche ha creato un buco nero nei conti dello stato che ora non puo' piu' mollare i remi altrimenti l'intera zona euro si schianta (e' bastato anche di meno per causare panico).
non sembra, per non finire OT.
A dire il vero a me risulta che il debito pubblico irlandese sia di circa il 60%, sempre che questo link sia attendibile.
Probabilmente come dici l'aumento è dovuto a tutti i soldi che lo Stato ha dovuto scucire per salvare le banche.
Salvatore, no, non sono di Roma. |
| | | | Post: 19 | Registrato il: 20/05/2009
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| 23/11/2010 23:55 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Irlanda - futuro Tameko, 23/11/2010 23.15:
A dire il vero a me risulta che il debito pubblico irlandese sia di circa il 60%, sempre che questo link sia attendibile.
Probabilmente come dici l'aumento è dovuto a tutti i soldi che lo Stato ha dovuto scucire per salvare le banche.
i conti adesso mi tornano,mi sembrava!!!!.... il debito pubblico è del 60% e sono 5 milioni , il debito pubblico italiano è del 110% e siamo 60 milioni, quindi il debito pubblico procapite di un italiano e' molto piu basso di quello procapite irlandese...questo pero andrebbe detto!!!!
e poi che centrano i cittadini irlandesi??? la colpa è solo delle banche, se gli irlandesi vanno in banca a chiede un prestito e la banca sborsa i soldi senza garanzie (cosa che non hanno fatto le banche italiane) , la colpa non è certo dei dei cittadini!!!! ![[SM=x145514]](https://im0.freeforumzone.it/upload1/474330_badidea.gif)
ciao |
| | | | Post: 1.963 | Registrato il: 02/02/2005
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| 24/11/2010 00:12 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Irlanda - futuro salvatore.70, 23/11/2010 23.55:
i conti adesso mi tornano,mi sembrava!!!!.... il debito pubblico è del 60% e sono 5 milioni , il debito pubblico italiano è del 110% e siamo 60 milioni, quindi il debito pubblico procapite di un italiano e' molto piu basso di quello procapite irlandese...questo pero andrebbe detto!!!!
e poi che centrano i cittadini irlandesi??? la colpa è solo delle banche, se gli irlandesi vanno in banca a chiede un prestito e la banca sborsa i soldi senza garanzie (cosa che non hanno fatto le banche italiane) , la colpa non è certo dei dei cittadini!!!!
ciao
ha ragione Tameko, e' pari al 60% del PIL e non al 30%.
Tuttavia mi sembra di aver già detto che a preoccupare è il debito privato, che somma quello di famiglie, istituzioni finanziarie e non finanziarie, il quale ammonta a quasi nove volte il Pil.
Oggi leggevo. "Ne segue che la soluzione alla crisi richiederà diversi passi. Nell’immediato la Bce, che già finanzia le banche irlandesi a tassi molto bassi, dovrà garantire i depositi per evitare il pericolo che una corsa agli sportelli e una fuga di capitali portino al collasso del sistema finanziario e dell’economia reale."
Ecco la tabella paese per paese
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| | | | Post: 6.592 | Registrato il: 09/05/2005
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| 24/11/2010 08:37 | |
Re: Re: italiani che vanno e vengono Tameko, 20/11/2010 21.34:
Sì, è molto triste che questo forum, una volta zeppo di interventi e discussioni giornaliere, sia ora poco frequentato.
La cosa però era inevitabile: quanti sono oggi gli italiani che si farebbero un'esperienza in Irlanda?
C'entra poco... i frequentatori abituali del forum erano persone appassionate d'Irlanda che vivono in Italia e persone che in Irlanda ci vivevano e in gran parte ci vivono ancora.
Quelli interessati a una "esperienza" o a una vacanza alla fine erano solo di passaggio e frequentavano in modo "mordi e fuggi"... _____________________________________
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| | | | Post: 6.592 | Registrato il: 09/05/2005
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| 24/11/2010 08:44 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Irlanda - futuro salvatore.70, 23/11/2010 23.55:
i conti adesso mi tornano,mi sembrava!!!!.... il debito pubblico è del 60% e sono 5 milioni , il debito pubblico italiano è del 110% e siamo 60 milioni, quindi il debito pubblico procapite di un italiano e' molto piu basso di quello procapite irlandese...questo pero andrebbe detto!!!!
Da questo punto di vista le due situazioni sono di tipo completamente diverso.
L'Italia ha molto più debito, ma ormai sono 20 e passa anni che ce l'abbiamo sul groppone (grazie a Craxi) e in larga parte è a lungo termine, quindi la situazione è consolidata da questo punto di vista.
L'Irlanda ne ha molto meno ma accumulato in poco tempo.
La malattia dell'Italia è cronica, quella dell'Irlanda, almeno per ora, è acuta. _____________________________________
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| | | | Post: 447 | Registrato il: 09/12/2003
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| 24/11/2010 18:37 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Irlanda - futuro salvatore.70, 23/11/2010 23:55:
i conti adesso mi tornano,mi sembrava!!!!.... il debito pubblico è del 60% e sono 5 milioni , il debito pubblico italiano è del 110% e siamo 60 milioni, quindi il debito pubblico procapite di un italiano e' molto piu basso di quello procapite irlandese...questo pero andrebbe detto!!!!
e poi che centrano i cittadini irlandesi??? la colpa è solo delle banche, se gli irlandesi vanno in banca a chiede un prestito e la banca sborsa i soldi senza garanzie (cosa che non hanno fatto le banche italiane) , la colpa non è certo dei dei cittadini!!!!
ciao
Se un pub offre birra gratis a tu ti sbronzi cosi' tanto da finire nel fiume, non e' che puoi dare la colpa al pub che ti ha dato la birra gratis, ma a te stesso che non ti sei fermato e hai bevuto come non ci fosse un domani (che in effetti non puo' essere granche' dopo essere finito nel fiume). Gli irlandesi si sono sbronzati di soldi come pochi e, sebbene le banche non li abbiano aiutato a fare scelte intelligenti, nemmeno gli puntava la pistola alla tempia per fargli spendere l'impossibile a debito.
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