pycos, 15/09/2008 23.21:
...
Ho cominciato ad ascoltare la loro musica ai tempi di "The final cut", album regalatomi da un amico... dopo pochi mesi, ricordo ho comprato a rate in un negozio di dischi in Sicilia il cofanetto che conteneva tutti i vinili dal "The piper at the gates of down" fino a "The wall"... e da quel momento ricordo interi pomeriggi ad ascoltare "The dark side of the moon", "Athom heart mother", "Animals", "Umma gumma" (Anche se allora, ci sforzavamo parecchio per quest'ultimo)...
Che dire... Richard Wright ha saputo creare un suono unico, inimitabile, che è stato preso a prestito spesso anche in contesti musicali esterni alla tradizione del rock...
Il mitico cofanetto!!!
Un "oggetto dei desideri" che all' epoca veniva venduto per una cifra, ricordo, piuttosto "importante"! In più io ero appena andato a vivere da solo...Fui salvato (come spesso accade), "dall' amore": la mia di allora fidanzata me lo regalo' per il mio compleanno, lasciandomi di sasso per la sorpresa e la felicità!!!
Quei dischi sono tutt' oggi gelosamente conservati ed ascoltati sul vecchio piatto dalla puntina frusciante, ed anche se consumati dal tempo e dall' uso rimangono la mia scelta prediletta quando voglio ascoltare i Pink, anche se ho quasi tutto anche in digitale oramai. Ma quei dischi, che hanno cambiato domicilio più volte insieme a me, che hanno "viaggiato" con me, in lunghi pomeriggi oziosi,oppure in nottate che sembravano infinite,che mi hanno accompagnato in avventure iniziate e finite sulla moquette della camera da letto...sono una delle cose che ho più care!!!
non si vede bene che con il cuore, l' essenziale è invisibile agli occhi