Antongiu, 15/07/2009 16.45:
Il cronista ha chiesto al ministro Tremonti come si possano conciliare lo scudo fiscale e la lotta all’evasione e come mai abbia cambiato idea sullo scudo fiscale rispetto a quanto dichiarato negli anni scorsi.
«Questo tipo di domanda la rivolga ad Obama - la pronta replica di Tremonti - quando avrà risposta, io sottoscriverò quella risposta.>>
Quanto al rilievo del cronista sul fatto di aver cambiato opinione, Tremonti ha poi tagliato corto e....
che gentleman di altri tempi!
a proposito! leggevo proprio stamattina su piu' fonti che lo scudo fiscale italiano non è la stessa cosa della dichiarazione volontaria sui capitali esportati introdotta negli Stati Uniti.
Sono andato allora a leggere qualche sito USA (covo di comunisti) e ho notato che la filosofia dei due provvedimenti è completamente diversa. Il nostro è anonimo, mentre negli Usa è previsto una piena "disclosure" dell'esportatore di capitali.
Li si devono pagare le tasse eventualmente evase, da noi niente per la salvaguardia dello scudo.
Peccato che se uno chiede al ministro delle finanze se questo e' un condono si becca un "testa di c..." come risposta, mentre l'evasione viene del tutto legittimata.