Scritto da: lupinBARI 11/03/2007 19.43
Screttiu...tu hai serii problemi.
Che tristezza leggere queste cose nel 2007, specie poi se scritte da un italiano (ti offendi se ti definisco tale?) all'estero
Ciao ragazzi,
Premetto che non avevo visto i toni di questo post prima d'ora, tra l'altro da parte di una persona (screttiu) che conosco e che non reputo affatto un imbecille.
Disclaimer: Io sono un terrone. Sono nato al Nord, cresciuto al Sud e poi trasferito di nuovo al Nord perche' il lavoro non c'era. L'Italia l'ho girata da cima a fondo e piu' di una volta, ed ho vissuto in piu' di un posto per svariato tempo.
Come tutti sanno, sono un tifoso del Torino e si, allo stadio oltre che parlarci ci sono anche stato (in Maratona).
Il problema e' che, in Italia (nord o sud che sia), la partita di pallone, oltre ad essere un evento sportivo, e' diventata lo sfogo per tutto quello che non va.
Tutti cercano la radice di tutti i mali e la trovano, in una maniera o nell'altra, nel giocatore o nel tifoso con la maglia diversa. Sono spesso gli stessi che si dichiarano liberali e che nei sondaggi si dichiarano completamente d'accordo su tematiche contro il razzismo e roba simile.
Al Sud la rabbia e' maggiore perche' maggiore, purtroppo, e' la cultura dell'illegalita' (e non e' sempre colpa dello Stato), e lo dico da persona del Sud.
Ho visto delle scene da guerra civile, in provincia di Taranto, per le partite di due team "rivali" di due paesi a 10 Km di distanza e tutto cio' mi e' parso una minchiata.
Al Nord, non so voi ma se avete mai visto un Fiorentina-Juventus dal vivo ma se ne vedevano di tutti i colori anche li'.
LA verita' e' che in Italia non siamo abbastanza "avanti" da capire che il vero discorso non e' odiare qualcun altro, ma amare la proprio squadra. Quello e' lo sport vero.
A Torino gli sfotto', a volte anche le mazzate, tra juventini e granata fanno parte della tradizione, ma chi tifa Toro non lo fa perche' odia la juve, ma perche' ama il Toro.
Questa cultura deriva dal fatto che in Italia siamo abituati ad essere divisi in mille mila stati e staterelli, tutti rigorosamente l'uno contro l'altro. I polentoni che puzzano, i terroni mafiosi, i catanesi, i palermitani, gli interisti che lanciano motorini, i vicentini che mangiano i gatti ed i piemontesi falsi e cortesi sono tutte espressioni dello stesso disagio che alla fin fine risale tutto al medioevo: manca l'identita' nazionale, tranne quando gioca la nazionale ed anche se segna un terrone, esaltano anche in Val D'Aosta.
Bisogna capire, una volta per tutte, che il medioevo e' finito. Basta con l'ignoranza, da una parte e dall'altra. Che la mafia, nel calcio e fuori, non c'e' solo in Sicilia. Vedi caso Juventus.
Buon tifo a tutti, romanisti e non, e per cortesia non rivisitiamo piu' questo argomento nord-sud che non sta piu' ne' in cielo ne' in terra.
AOC