Il punto sta nel trovare la misura. Condivido quanto scritto da Paolino (e come non potrei, egregio ed esimio
) ma spesso si banalizza quando si parla di diritto d'autore e simili.
Probabilmente non si riesce a dare il giusto valore a queste entità astratte.
Certamente 20 euro per un cd sono tanti, ma pensando che potenzialmente tutti potrebbero masterizzarsi bellamente tutte le canzoni che vogliono scaricandole da ogni dove, non comprando nulla di originale (e quindi non pagando i diritti), probabilmente l'industria musicale subirebbe un danno tale da disincentivare anche "l'offerta".
Bene, il cantantante è un'artista, ma credete veramente che in tanti continuerebbero a incidere... gratis? solo per la gloria e autoproducendosi?
E questo è solo uno degli aspetti; non entro nemmeno nel merito della tutela del copyright...
Come sempre il finale della fiaba è di una pateticità palpabile: se nessuno copiasse abusivamente musica, probabilmente i prezzi dei cd scenderebbero.
ma come ho detto, è una fiaba...