Scritto da: =moris= 19/01/2007 20.31
secondo me, più passano gli anni, più diventano paraculi...
secondo me, eh
un tocco di patchanka, che ai fans gli piace ancora tanto saltare sotto il palco, una bella spolverata di slogan, se no "quelli che vanno al concerto colla maglia nuova del cèghevara, se poi non possono alzare il pugno perchè non gridiamo più lo slogan, si offendono... ".
Spolverate il tutto con un pò di moderazione "se no col piffero che ci invitano alle Feste dell'Unità e ci passano a Caterpillar", qualche ballata leeeenta e spaccamaroni per far breccia tra i compagni più romanticoni e anzianotti (che mica gli possiamo far venire l'infarto col ritmo sempre bombardoso, visto che son gli unici che ancora comprano i dischi ma solo perchè non conoscono il piirtupiir)... Et voilà. Siete pronti a servire in tavola i nuovi Nomadi, ma un pò più dessinistra e più ggiovani.
(tranquilli, non sono un fasssista cattivo... anch'io sono tra i buoni )
Credo sia un percorso comune a molti artisti, sia italiani che stranieri.
Oltretutto bisogna tenere conto che hanno cambiato spesso formazione, come adesso che se n'è andato Cisco e l'hanno sostituito con 2 cantanti.
E poi non vanno solo alla festa dell'Unità. A Milano li chiama Rifondazione
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www.lesenfantsterribles.org Distretto Nord: note dall'Irlanda di Sopra
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