Scritto da: Sean1 14/09/2006 15.14
Giuste domande Don...
posso provare a rispondere, dico solo provare..
forse possiamo immaginare che quei movimenti e quei partiti che per lo piu' derivano dalla sinistra storica italiana ( in particolare il PCI ) abbiano ricevuto come lascito da quella storia vecchie direzioni di marcia e che le seguano ancora per inerzia intellettuale , pigrizia mentale e conformismo, mi spiego, spero:
nel 1967 l'Unione sovietica decise di non riconoscere lo stato di Israele e tutti i paesi arabi si avvicinarono all'asse del patto di Varsavia o comunque entrarono in una certa area di influenza, pedissequamente i partiti comunisti e la sinistra di allora ed i loro militanti assunsero Israele come nemico , oltre ai tradizionali USA,quindi a me non sorprende molto che , recentemente ci sia cosi' poca sensibilita' a sinistra per un vero e proprio genocidio commesso in nome dell'islam , cosi' come ci fu un assordante silenzio all'epoca dell'invasione dell'afghanistan da parte dei sovietici.
a questo aggiungiamo un certo terzomondismo che guarda compiacente alla "resistenza" araba al predominio dell'occidente, non pochi definiscono i kamikaze ed i terroristi di al qaeda dei "resistenti" ....
Più che il PCI storicamente è stata quasi tutta la politica italiana ad essere filo araba, basta ricordare che anche se filoamericani DC e PSI (meno i secondi, ok) non erano meno filoarabi dei comunisti.
Il mio interrogativo però non era limitato al Sudan, ma a tante guerre dimenticate e situazioni di oppressione, anche peggiori del MO, in altre zone del mondo come Asia o Africa.
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Good evening, there was already an injury, huh?
Giovanni Trapattoni, falling off his chair