Le telefonate di Omagh sono state deliberatamente vaghe
L'avvocato dell'accusa nel processo contro Sean Hoey ha affermato che le telefonate di avvertimento a Omagh sono state volontariamente vaghe e contenenti errori, perché era volontà della Real Ira di uccidere il maggior numero di persone.
A differenza di quanto avvenuto a Lisburn, Armagh, Newy e Banbridge sempre nel 1998, sempre secondo l'avvocato Gordon Kerr.
Per l'accusa Hoey resta sempre indiziato come realizzatore dei timer utilizzati ad Omagh ed anche in altri attacchi bomba avvenuti in quegli anni, quindi hanno respinto la richiesta della difesa di chiudere il processo contro il 37enne di Jonesborough.
L'accusa ha come prove a carico di Hoey alcune fibre e delle rispondenze tra i vari tipi di bombe utilizzate dalla Real Ira nel 1998. Il Dna ritrovato dagli esperti forensi viene considerato come parte fondamentale dell'accusa, ma la sua ammissibilità è ancora sotto esame.
Entro giovedì l'accusa dovrebbe concludere il suo intervento.
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