9 agosto 1971 | Internamento senza processo

A questo proposito, ecco cosa ho trovato nella mia tesina finale del liceo. Un capitolo intitolato This morning from a dewy motorway.
Ci ho messo la poesia di Seamus Heaney

This morning from a dewy motorway
I saw the new camp for the internees:
A bomb had left a crater of fresh clay
In the roadside, and over in the trees

Machine-gun posts defined a real stockade.
There was that white mist you get on a low ground
And it was deja -vu, some film made
Of Stalag 17, a bad dream with no sound.

Is there a life before death? That's chalked up
In Ballymurphy. Competence with pain,
Coherent miseries, a bit and sup,
We hug our little destiny again.

E io, tra le altre belinate, ho scritto:
"Il "camp for the internees" di cui Seamus Heaney parla nella sua poesia è un vero e proprio campo di concentramento: si tratta del carcere che diventerà tristemente famoso sia per le dure condizioni di vita, sia per alcuni avvenimnti eclatanti come lo sciopero della fame o l'uccisione, nel '97, di uno dei detenuti, che ha rischiato di compromettere l'attuale processo di pace. Originariamente l'edificio era stato costruito come campo d'aviazione della Royal Air Force in una località poco distante da Belfast, Long Kesh, durante la Seconda Guerra Mondiale. La costruzione del campo di concentramento fu ordinata dall'allora appena insediato Primo Ministro di Stormont, Brian Faulkner, nel 1971, proprio in seguito alla reintroduzione dell'internamento dei sospetti appartenenti all'IRA.
Dopo il 1° Marzo 1976 (quando fu abolito lo status di prigioniero politico) il carcere fu diviso in due zone separate. Fu chiamata Maze Compound la parte vecchia, che continuava ad ospitare i prigionieri incarcerati prima del 1° Marzo 1976, mentre furono fatti costruire dalle autorità inglesi i cosiddetti H-BLOCKS (Maze Cellular) [...] Il blocco era costituito da 28 celle, invisibili all'esterno e isolate acusticamente, in cui il ritmo era scandito dal silenzio, la cui continuità e monotonia venivano solidaristicamente interrotte da secondini particolarmente zelanti che dopo l'irruzione in cella effettuavano dei sonori pestaggi su dei corpi indifesi già provati dalle dure condizioni di vita in queste tombe lontane da tutto e da tutti.
Nonostante i maltrattamenti, le persecuzioni fisiche e psicologiche, il movimento repubblicano non accennava cedimenti anzi, come abbiamo avuto modo di vedere, gli attentati dell'ala armata continuavano a sconvolgere la Gran Bretagna, e in modo particolare andavano a colpire obiettivi sempre più vicini a Londra, in modo tale da destare un allarme ancora più grande in un governo le cui proposte di riforme degli anni '70 erano semplici specchietti per le allodole che non avevano altro scopo se non quello di allentare la tensione per cercare di disinnescare un ordigno tranciando i fili sbagliati".

Ma quanto pensavo di essere simpatica?