ragazzi...
ce l'abbiamo fatta.
Finalmente, dopo un anno di attese, di progetti, di fortune alterne (ma quasi sempre buone), di amici fantastici che ci hanno aiutato, di idioti che hanno perso il loro tempo a guardare nel nostro orticello in cerca del marcio invece di accorgersi delle montagne di "fertilizzante naturale" che c'e' nel loro e in quello dei loro amici (tranquilli non mi riferisco a nessun irlandiano), di pioggia e di sole, di lontananza da quelle bestiaccie che quando non ce l'hai vicino ti fermi a cercare di accarezzare anche i piccioni su O'connell street, di voglia di dimostrare a te stesso che il sogno americano e' una cagata... che il sogno e' il tuo e te lo devi sognare, immaginare, coltivare e cercare di far diventare reale con le tue forze... dicevo... finalmente gli undici bastardi furetti pelosi sono tutti insieme a Dublino.
E' stata tosta ma ce l'abbiamo fatta. E il prossimo che dice che nella vita ci sono cose impossibili mandatemelo da me che gli spiego un paio di cosette della vita.
Saluti (finalmente) rilassati
Mirko e i furetti.