Michael McIlveen. Vittima perché cattolico

Poliziotti in ogni angolo di Ballymena. L'anti-sommossa è pronta. PSNI ed esercito hanno ricominciato a pattugliare strade e quartieri della cittadina a nord di Antrim. Da Garfiled a Dunvale: "ogni distretto è sotto un accurato controllo", afferma il sovraintendente di polizia Terry Shevlin.
Si temono scontri con i lealisti nell'area di Ballykeel, dove l'UDA è pronta a sfilare il prossimo 20 maggio. Dozzine di bande e logge dell'Orange Order non hanno risposto all'appello di rimandare la kermesse nonostante l'assassinio del giovane cattolico Micheal McIlveen.
"Il settarismo in Irlanda del Nord - spiega Shevlin - non è un monopolio di una singola comunità. Stiamo facendo del nostro meglio, ma temiamo una nuova ondata di violenza".
E intanto domani si svolgeranno i funerali di Mickeybo, in un corridoio blindato dalla PSNI.

Fonte: >> LET <<

Amici cattolici e protestanti di Michael McIlveen dovrebbero indossare le maglie del Celtic e dei Rangers Glasgow, come facessero parte di una guardia d'onore, per dimostrare l'unità delle due comunità di Ballymena.

Oggi il Saint Patrick College, frequentato da Michael, sarà chiuso in segno di rispetto.

Alcuni compagni di scuola leggeranno dei messaggi, durante la Messa di Requiem che si terrà presso la chiesa cattolica All Saints, non distante da Garfield Place, dove il ragazzo fu attaccato.

Padre Paul Symonds, che celebrerà la messa, durante il sermone di domenica ha detto ai propri parrocchiani di essere "anti-settari in parole, pensieri ed opere". L'omelia di oggi sarà incentrata sulla riconciliazione tra le due comunità.

Il sindaco di Ballymena, Tommy Nicholl del DUP, dovrebbe presenziare alle esequie.

Fonte: Bollettini Rusticani

[Modificato da jay.ren 17/05/2006 10.21]

"Michael è stato ucciso da gente cresciuta in un'atmosfere inquinata dall'odio settario", ha detto il vescovo di Down & Connor, Patrick Walsh, durante le esequi di McIlveen, ucciso a colpi di mazza da baseball settimana scorsa.

Oltre mille persone hanno partecipato al funerale, tenutosi alla All Saints Church, a Ballymena.

Sua madre Gina (nella foto) e altri familiari hanno portato il feretro in chiesa. I compagni di scuola hanno fatto un picchetto d'onore al passaggio del corteo. Numerosi ragazzi, con le maglie di due squadre di calcio, hanno accompagnato Michael nel suo ultimo viaggio.

Il leader del DUP, Ian Paisley, non ha partecipato alla cerimonia, perché impegnato a Westminster. Era rappresentato dal sindaco di Ballymena, nonché compagno di partito, Tommy Nicholl.

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Fonte: Les Enfants Terribles, Bollettini Rusticani

Il vescovo di Down & Connor, Patrick Walsh, ha ricordato ai presenti che "le tante, disparate voci, adesso devono diventare una voce unica. Ci deve essere un'unica voce che non si ferma solo alla condanna di questo omicidio, ma deve farsi ascoltare su arogmenti quali giustizia, uguaglianza e rispetto dei diritti, cose che interessano l'intera comunità".

Padre Paul Symonds, nella sua omelia, ha osservato come l'omicidio di Michael sia stato "il folle assassinio di un ragazzo quindicenne, pieno di vita, che guardava con speranza al suo futuro. La scorsa settimana, ci sono stati importanti segnali di nuove relazioni, di dialoghi tra persone che non hanno mai voluto parlare l'uno con l'altro, segno che l'amore può trascendere le divisioni".

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Fonte >> LET <<

Nella foto qui sotto, inserita su LET, osserviamo il composto dolore degli amici di Michael, con indosso la maglia dei Celtic Glasgow.

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Scritto da: jay.ren 17/05/2006 14.51
Il leader del DUP, Ian Paisley, non ha partecipato alla cerimonia, perché impegnato a Westminster.

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'du palle.
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Scritto da: Corcaigh 17/05/2006 18.09
'du palle. :

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Non è colpa di nessuno se la presenza di Ian Paisley era ritenuta importante dagli organi d'informazione, mentre della partecipazione di alcuni repubblicani ne parlano solamente i siti dei loro partiti

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La violenza lealisti nei confronti della comunità cattolica, non si sono fermate neppure nel giorno dell'addio a Michael McIlveen, il quindicenne ucciso mentre si recava con gli amici a prendere una pizza, in un centro commerciale a Ballymena.

Una donna, molto spaventata, afferma di aver temuto di fare la stessa fine di Michael, ucciso per motivi settari settimana scorsa.
"Stavo guidando tranquillamente, quando la mia auto è stato circondata da una folla di lealisti. Picchiavano contro i finestrini della vettura, gridandomi "bastarda feniana". Con me viaggiavano alcni ragazzini, vestiti coi colori del Celtic Glasgow", continua la donna, "sono stati insultati in maniera orribile. Hanno attaccato su tutta l'auto degli adesivi che dicono "Proud to be Prod" (orgoglioso di essere protestante)".

Termina su >> LET <<

Gina, distrutta dal dolore, continua a ripetere "il mio ragazzo, il mio caro ragazzo". Quando la bara esce dalla chiesa di "Ognissanti", la madre ci si aggrappa, disperata, piangendo. Non vuole dividersi dal suo ragazzo. È una lotta intensa, quella di Gina, per lasciar andare Michael. Molte volte, durante il percorso, attraverso la città di Ballymena, ha accarezzato la bara bianca, che contiene il figlio così brutalmente strappato alla vita.
Molte lacrime le hanno solcato il viso, quando ha portato in spalla la cassa, mentre insieme a centinaia di persone attraversavano Dunclug Park. Accanto a lei gli altri figli. Jodie, Francine, con indosso la maglia del Celtic ed il piccolo Sean, con la maglia del Manchester United. Sulla schiena le parole "Mickybo RIP Brother".
Altri ragazzi, lungo il percorso vestono le maglie del Celtic e dei Rangers di Glasgow. Ogni maglia ha sul retro le parole "Mickybo RIP" (nella foto, uno dei ragazzi).
La canzone "They were roses" è stata intonata alla partenza da casa McIlveen, mentre, quando la bara è stata trasportata dagli amici, si è alzato l'inno "The fields of Athenry", con particolare enfasi sulla frase "Michael they are taking you away".
La polizia ha chiuso le strade attraversate dal corteo funebre.

Fonte >> LET <<

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Scritto da: jay.ren 18/05/2006 14.52


Non è colpa di nessuno se la presenza di Ian Paisley era ritenuta importante dagli organi d'informazione, mentre della partecipazione di alcuni repubblicani ne parlano solamente i siti dei loro partiti

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Dagli organi d'informazione? Era ritenuta importante DA TUTTI. Ian Pasley ha istigato violenza ed assassini per decenni con le sue parole al vetriolo. La sua presenza sarebbe stata un atto pacificatore, una mano tesa verso la riconciliazione. ma ovviamente Paisley non vuole perdere neppure i voti di chi usa mazze da baseball contro quindicenni per continuare a dare fuoco ad una guerra medievale

Ieri c'erano le immagini del funerale alla TV. Ero seduta con mio figlio a guardarle, ed un dialogo molto simile a quello che segue mi ha fatto davvero pensare:

-Mum, why was he killed?
-Because he was catholic
-What is a catholic?
-we are catholic, in theory. we have priests. we believe in Jesus
-and protestants don't?
-they do. they do believe in jesus. we are all christians
-you mean, they believe in the same god as we do?
-yes
-you mean, THEY BELIEVE IN THE SAME GOD and they kill each other?!?! It makes no sense!

Ragionamento di un bambino di 10 anni.

I rest my case... :

[Modificato da Corcaigh 18/05/2006 17.13]

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Scritto da: jay.ren 18/05/2006 15.17

Altri ragazzi, lungo il percorso vestono le maglie del Celtic e dei Rangers di Glasgow. Ogni maglia ha sul retro le parole "Mickybo RIP" (nella foto, uno dei ragazzi).
>> LET <<

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Bella iniziativa, in un posto dove quelle maglie sono chiaro segno distintivo di appartenenza alla comunità. Due maglie, stesso nome

www.belfasttelegraph.co.uk/news/story.jsp?story=691529

A heartbroken mum sobs: 'my baby, my baby' as her precious son is laid to rest


By Debra Douglas

18 May 2006
The sobs of a heartbroken mother rang out across a Co Antrim town yesterday as Gina McIlveen said a final goodbye to her precious son.


Burying a child is every mother's nightmare, but yesterday a grief-stricken Gina buried her 15-year-old son Michael - 10 days after he was brutally murdered in Ballymena.

Pain etched on her face, grief reflected in the tears she cried, the distraught mother sobbed "my baby, my baby" as she collapsed on her murdered son's coffin, overwhelmed by the enormity of her grief.

It was a display of raw emotion which tugged on the heartstrings of around 1,000 mourners who joined her to say goodbye.

It was an image that reflected the heartache caused by the years of sectarianism which has blighted this province.

As Michael's coffin was brought from the family home at Dunvale yesterday morning, the song "The Fields of Athenry" was played. Poignantly, his heartbroken family emerged with his coffin just as the words "Michael they are taking you away" rang out - a reminder of a life tragically cut short.

Michael's coffin was then carried by family and friends through the estate he called home.

School pals, wearing Celtic and Rangers shirts with the words "Micky Bo 7 RIP" emblazoned across them as a touching gesture of cross-community unity, stood together shoulder to shoulder sharing in each other's immeasurable grief.

His younger brother Sean, seemingly unaware of the tragedy which has engulfed his family, proudly showed off his Manchester United shirt to friends, pointing to the back which read "Micky Bo 7 RIP Brother".

Locals of all ages who lined the streets to pay their respects wiped away tears as the sea of mourners accompanied Michael on his final journey to All Saints church, close to where the savage attack took place.

As Gina and other family members lovingly carried the coffin in, one of his uncles wiped away the tears as he placed his nephew's coffin on his shoulder.

Inside, mourners listened intently as both Bishop of Down and Connor, the Most Reverend Patrick Walsh and Father Paul Symonds talked of hope springing from the tragedy.

As school pals from St Patrick's College read, Michael's mother occasionally glanced lovingly at her son's coffin.

The haunting sounds of "You Raise Me Up" echoed from the church as Michael's coffin was brought out.

As the rain fell, many of those filing out of the church wept, the dark overcast skies a reflection of their pain, a pain felt by an entire community regardless of religion or political beliefs.

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Scritto da: Corcaigh 18/05/2006 17.12
La sua presenza sarebbe stata un atto pacificatore, una mano tesa verso la riconciliazione. ma ovviamente Paisley non vuole perdere neppure i voti di chi usa mazze da baseball contro quindicenni per continuare a dare fuoco ad una guerra medievale

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Paisley è stato il leader di partito che per primo ha chiamato la famiglia, appena saputo dell'aggressione.
Ha fatto visita personalmente alla famiglia per portare le proprie condoglianze, non ha mandato un consigliere comunale qualunque a farlo.

A volte capita anche a lui di essere in parlamento per lavorare, quindi ha mandato il sindaco della città a rappresentarlo.

Purtroppo non ho visto le immagini del funerale, perché ovviamente qui nessuno ne ha più parlato.

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Scritto da: sl@inte 18/05/2006 17.28
belfast telegraph

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Attenta, il Belfast Telegraph è un giornale filo-lealista... potresti passare dalla parte di quelli brutti e cattivi, e non ci sarà pentimento che potrà salvarti dalla dannazione eterna.

Qui sotto, un ragazzo attende il passaggio di Mickybo, con la maglietta "personalizzata".

Ci sono stati giornali/web magazines italiani a dedicare un servizio decente sul caso?
Insomma, non il solito trafiletto

Beh, dati i giornali filo repubblicani....

Su Les Enfants Terribles abbiamo dedicato parecchie notizie a questo caso, perché è stato un avvenimento molto importante per l'intera Irlanda del Nord.

>> LET, Bollettini Rusticani <<

Però, come di consueto, le notizie le riportiamo anche qui...

Altro materiale in giro ne ho visto davvero poco, qui in italia è molto più importante che Moggi chiuda un arbitro nello spogliatoio piuttosto che informare approfonditamente sull'unica guerra ancora rimasta in Europa.

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Scritto da: sl@inte 18/05/2006 17.39
Beh, dati i giornali filo repubblicani....

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osi parlare male dei giornali filo-repubblicani???

Naaaa, e quando mai? :

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Scritto da: sl@inte 18/05/2006 17.50
Naaaa, e quando mai? :

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Welcome to the Dark Side

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Scritto da: jay.ren 18/05/2006 17.32


Paisley è stato il leader di partito che per primo ha chiamato la famiglia, appena saputo dell'aggressione.
Ha fatto visita personalmente alla famiglia per portare le proprie condoglianze, non ha mandato un consigliere comunale qualunque a farlo.

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Evabbé sarà l'unico politico a non essere ipocrita, mò.

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Scritto da: scottishflag 18/05/2006 18.22
Evabbé sarà l'unico politico a non essere ipocrita, mò.

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Mai detto nulla del genere. Riporto solo le notizie che ha rilasciato lo zio del ragazzo assassinato, in una intervista televisiva.

Che io sia rimasto stupefatto di Gerry Adams, in silenzio nonostante il tragico evento, penso sia normale.
Continuare a parlare di power-sharing, mentre un 15enne viene massacrato a 20 minuti da casa sua, mi ha lasciato senza parole.

Salvo mandare McGuinness al funerale, restandosene a Stormont a bloccare i lavori dell'assemblea.

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Scritto da: Corcaigh 18/05/2006 17.12
-Mum, why was he killed?
-Because he was catholic
-What is a catholic?
-we are catholic, in theory. we have priests. we believe in Jesus
-and protestants don't?
-they do. they do believe in jesus. we are all christians
-you mean, they believe in the same god as we do?
-yes
-you mean, THEY BELIEVE IN THE SAME GOD and they kill each other?!?! It makes no sense!

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Molto sveglio il piccolo corkonian... come dimostrano anche le frasi che metti in firma!

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Scritto da: jay.ren 18/05/2006 23.10
Che io sia rimasto stupefatto di Gerry Adams, in silenzio nonostante il tragico evento, penso sia normale.
Continuare a parlare di power-sharing, mentre un 15enne viene massacrato a 20 minuti da casa sua, mi ha lasciato senza parole.
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Hai ragione, è un comportamento sconcertarte e non fà per nulla onore all'uomo Gerry Adams.
Ma, almeno negli alti vertici, non ho mai conosciuto un politico umano. In politica, le morti sono un numero in più da portare beceramente alla difesa o all'attacco delle proprie idee, non commuovono nessuno.
Mi capita di rimanere stupefatto e senza parole anche a me, di fronte al comportamento dell'eminentissimo Paisley (come di fronte al comportamento di Adams) ma i loro sono comportamenti svolti "in orario di servizio" e la mia, la nostra sorpresa non ha sempre ragion d'essere.
Infatti, per puntualizzare e confortarne i sostenitori, io credo che Paisley sia uno dei migliori e politici viventi. Ma non è per niente un uomo più virtuoso o umano dei propri avversari politici. Questo, per cortesia, no. Idem, ovviamente, per quanto riguarda Adams. Hanno alla bocca la stessa bava rabbiosa e ipocrita. Ne cambia solamente il colore.