Six Nations 2007 Official Thread

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Scritto da: AdoratoredelSole 23/02/2007 15.07
Ciao ragazzi, che aria si respira nella terra di smeraldo riguardo alla partita di sabato che vede opposti i verdi agli odiati inglesi?
Sapete che accoglienza verrà preparata per il 15 della rosa e tifosi al seguito?

gracias

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spero quella che ci si aspetterebbe se giocassero al Lansdowne Road. Un parlamentare del Sinn Fein ha parlato di possibili azioni di protesta durante l'inno inglese, Eddie O'Sullivan ha fatto un appello perchè ciò non accada. Principalmente per due motivi: god save the queen era già stato suonato mesi fa al Croke Park per un altro evento sportivo (paralimpiadi, forse). E soprattutto, O'Sullivan ha sostenuto, in un intervista, che il rispetto che esigono per il proprio inno, la propria bandiera e la propria nazione, devono essere i primi a mostrarlo verso qualsiasi altra bandiera.

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Scritto da: billingham 23/02/2007 15.22


spero quella che ci si aspetterebbe se giocassero al Lansdowne Road.
.....

E soprattutto, O'Sullivan ha sostenuto, in un intervista, che il rispetto che esigono per il proprio inno, la propria bandiera e la propria nazione, devono essere i primi a mostrarlo verso qualsiasi altra bandiera.

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hai ragione Billie da rugbyman per un attimo mi ero scordato i valori del nostro nobilissimo sport che ha la vistù di unire i popoli e le persone.
Grazie per avermelo ricordato.

INCREDIBILE
SCOZIA- ITALIA 0-21

MAURO BERGAMASCO!!!!

meta!!!!

0-7


ANDREA SCANNAVACCA!!!!

meta!!!!

0-14


KAINE ROBERTSON!!!!

meta!!!

0-21



E siamo solo al sesto minuto !!!!


Vi saluto, non sto scherzando

L'Italia conduce 37 - 17 a pochi secondi dalla fine del match. E Troncon Man of the Match. Meritatamente.

Grandissima prestazione davvero.

MITICI!!!

Gigantesca difesa. Non li abbiamo fatti passare neppure a tempo scaduto.

Un successo storico, meritatissimo nonostante il timore di vincere che la squadra ha patito a metà del secondo tempo.

E ora Irlanda-Inghilterra a Croke Park... si sente fino a qui The Fields Of Athenrye

Ragazzi non c'è storia... i tifosi del rugby stanno su un altro pianeta.

Nessun fischio udibile via Tv e applausi alla fine dell'inno inglese.

0-5: Mauro Bergamasco try (1min)
0-7: Andrea Scanavacca conversion
0-12: Andrea Scanavacca try (4mins)
0-14: Andrea Scanavacca conversion
0-19: Kaine Robertson try (6mins)
0-21: Scanavacca conversion
5-21: Rob Dewey try (13 mins)
7-21: Chris Paterson conversion
7-24: Andrea Scanavacca penalty (19 mins)
10-24: Chris Paterson penalty (40 mins)
HALF TIME
15-24: Chris Paterson try (60 mins)
17-24: Chris Paterson conversion
17-27: Andrea Scanavacca penalty (66 mins)
17-30: Andrea Scanavacca penalty (71 mins)
17-35: Alessandro Troncon try (74 mins)
17-37: Andrea Scanavacca conversion
FULL TIME
Scotland: Southwell (Edinburgh); Lamont (Northampton), Di Rollo (Edinburgh), Dewey (Edinburgh) (Henderson 76 mins), Paterson (Edinburgh, captain); Godman (Edinburgh) (Walker 58 mins), Cusiter (Border Reivers) (Lawson 67 mins); Kerr (Border Reivers) (Jacobsen 49mins), Hall (Edinburgh) (Ford 58 mins), Murray (Glasgow Warriors) (Jacobsen 38-40 BLOOD), Hines (Perpignan), Murray (Edinburgh) (Hamilton 73 mins), Taylor (Edinburgh), Callam (Edinburgh) (Hogg 49mins), Brown (Border Reivers).
Replacements: Ford (Border Reivers), Jacobsen (Edinburgh), Hamilton (Leicester), Hogg (Edinburgh), Lawson (Gloucester), Henderson (Glasgow Warriors), Walker (Ospreys).
Italy: De Marigny (Calvisano); Robertson (Viadana), Canale (Clermont Auvergne), Mirco Bergamasco (Stade Francais), Masi (Biarritz) (Zaffiri 33 mins); Scanavacca (Calvisano) (Pez 79 mins), Troncon (Clermont Auvergne); Lo Cicero (L'Aquila) (Perugini 58 mins) , Festuccia (Gran Parma) (Ongaro 58 mins), Castrogiovanni (Leicester) (Nieto 17 mins), Dellape (Biarritz) (Bernabo 63 mins), Bortolami (Gloucester, capt), Zanni (Calvisano), Mauro Bergamasco (Stade Francais), Parisse (Stade Francais).
Replacements: Ongaro (Saracens), Perugini (Toulouse), Nieto (Gloucester), Bernabo (Calvisano), Zaffiri (Calvisano), Griffen (Calvisano), Pez (Bayonne).
Referee: Donal Courtney (IRFU)
RBS Man of the Match: Alessandro Troncon
Attendance: 50, 284.

grande partita!
ma un commentatore che parli italiano, finisca le frasi e le componga di senso compiuto?
No eh?!
L'irlanda sta andando. ci ha abiutato a gorsse debacle, ma potrebbe farcela. 29 a 13 a 20 minuti dalla fine.

Grande match! E grande Irlanda! 43-13, not too bad uh?

Che partite...
Una meta dopo 18" e ben 3 nei primi 6 minuti che hanno trasformato la partita dell'Italia in una specie di sogno a occhi aperti.
Monumentale Troncon per le sue giocate ma soprattutto con la grinta e la capacità con cui organizza la mischia, meritatissimo il suo secondo Man of the Match consecutivo, impresa riuscita a pochi credo, ma a pari merito ci metterei anche Parisse, Dellapè, Zanni e Mauro Bergamasco. Ottimo anche Scanavacca che ha messo a segno tutti i calci, oltre alla mischia che come al solito ha dimostrato di essere una delle migliori al mondo.
A cercare il pelo nell'uovo ci sarebbero i troppi falli... Buon per noi che gli scozzesi hanno spesso scelto di giocare in touche invece di andare per i pali.
Tra due settimane con i gallesi, che hanno recuperato Shane Williams e che hanno fatto 3 mete alla Francia, sarà una gran partita che potrà valere addirittura il quarto posto.
Grandissima anche l'Irlanda che dopo aver subito una punizione ha preso in mano la partita e ha chiuso 43-13, facendo un passo importante verso la Triple Crown, con la consueta meta di Shane Horgan che quando gioca con gli inglesi vede rosso.
E tra due settimane in caso di vittoria degli inglesi sulla Francia si potrebbero riaprire i giochi per la vittoria finale...

[Modificato da =Donegal= 25/02/2007 0.31]

Non e' stata la giornata migliore per i britannici, tre sconfitte!

E va bene a forza di starvi dietro è andata a finire che mi sono guardato il rugby
Il momento più emozionante è stato cmq vedere gli inglesi sul campo del Croke Park con tanto di God save the Queen, mi è corso un brivido lungo la schiena!

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Scritto da: clyve.50 25/02/2007 10.55
E va bene a forza di starvi dietro è andata a finire che mi sono guardato il rugby
Il momento più emozionante è stato cmq vedere gli inglesi sul campo del Croke Park con tanto di God save the Queen, mi è corso un brivido lungo la schiena!

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A tale proposito posto questo articolo.
Fonte: Irish Independent

Hatred kicked into touch

THEY played God Save The Queen at Croke Park yesterday. And the World did not stop turning.

More than 7,000 English fans sang their national anthem with gusto and pride.

And from 75,000 Irish supporters which included The President Mrs Mary McAleese and An Taoiseach Bertie Ahern, there was the respectful silence that we always knew there would be.

Not a single boo or cat call, not a single derisory whistle.

This was a great occasion and those bigots who tried to drive a political wedge between Irish and English rugby fans got the answer they deserved - complete and utter indifference.

The much-hyped protest outside Croke Park if it could be called such, was a damp squib attended by some 150 misguided souls

They included a hard core of Republican Sinn Fein and various hangers-on included a large number of teenagers.

They were outnumbered by print and broadcast media, stewards and gardai.

The only hint of dissonance at Croke Park came when Taoiseach Bertie Ahern kissed McAleese on the cheek in the preliminary moments before the playing of God Save The Queen. It was the moment as the crowd didn't know whether to cheer or jeer.

The English XV were greeted with a standing ovation from both sets of supporters as they ran onto the hallowed turf of Croke Park to the sound of Aaron Copeland's Fanfare for the Common man.

Mrs McAleese was greeted warmly by the players and some of the palpable tension of the pre-match nerves dissipated amid genuine smiles.

The 60-strong combined Army No 1 band and the Garda band provided a rousing rendition of both anthems starting with God Save the Queen. There was some tension as if 82,000 were praying that no-one would try to make a name for themselves with an unseemly outburst.

It didn't happen. The conclusion was greeted with strong applause.

Then of course our own anthem - never sung louder on even the most passionate of All-Ireland Sundays.

Ireland's Call lifted the roof and the hairs stood up on the back of the neck.

What happened next? Oh yes, there was a game of rugby.

The result was immaterial really.

This was a day when Ireland grew up.

All the talk of protest and old GAA greats handing back their medals faded into insignificance.

It was a moment to savour for those who have fought for reconciliation, another important milestone in the growth of a nation.

This was more than a rugby match between Ireland and England, it was a defiant symbol of a new maturity and a confident battle cry that we will no longer be prisoners of the past.

The eyes of the world were on Croke Park and the stadium was a sight to behold.

Security was tight in the run-up to the historic clash at the HQ of Gaelic games, 87 years after the Bloody Sunday Massacre in 1920.

On that day at a challenge match between Dublin and Tipperary, the British army and the Royal Irish Constabulary (RIC) fired shots into the crowd of 5,000, killing 14 people, including a woman and two young boys, as well as Michael Hogan who lined out that day for Tipperary.

The murders were considered a straightforward reprisal for the murder of 14 British agents by IRA men under the command of Michael Collins earlier that day.

Probabilmente la prossima giornata definirà la classifica finale, dando per quasi scontate nell'ultima giornata la vittoria larga della Francia sulla Scozia e quelle più strette di Inghilterra sul Galles e Irlanda al Flaminio.
Cosa potrà succedere nella prossima giornata?
Il nostro XV gioca in casa con il Galles, in caso di una seconda storica vittoria è praticamente certo un altrettanto storico quarto posto, altrimenti sarà decisiva la differenza punti per decidere il nostro piazzamento oltre a quello di Galles e Scozia.
La Francia in caso di vittoria a Twickenham avrà strada libera verso il grande slam, se perde invece quasi certamente il primo posto sarà assegnato a chi avrà la miglior differenza punti tra Francia, Irlanda e Inghilterra (che però è messa molto male al momento).
Per questa ragion l'Irlanda è costretta a stravincere contro la Scozia, in modo tale da poter approfittare un eventuale passo falso dei galletti.
Ci aspettano tre grandissime partite tra due settimane!

le lacrime negli occhi dei giocatori irlandesi durante l'inno facevano veramente venire la pelle d'oca.






ragazzi, dove le trovo delle foto di ieri sera, in particolare il momento degli inni.

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Scritto da: =Donegal= 25/02/2007 0.29
Monumentale Troncon per le sue giocate ma soprattutto con la grinta e la capacità con cui organizza la mischia, meritatissimo il suo secondo Man of the Match consecutivo, impresa riuscita a pochi credo, ma a pari merito ci metterei anche Parisse, Dellapè, Zanni e Mauro Bergamasco.

[Modificato da =Donegal= 25/02/2007 0.31]

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Parisse non ha giocato bene. Ha sprecato tantissimo, buttando via azioni che non si devono sbagliare.

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Scritto da: salentino87 25/02/2007 15.28
dove le trovo delle foto di ieri sera, in particolare il momento degli inni.

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Suona "God save the Queen"



Il momento di "Soldier's Song / Ireland's Call"



Altre foto su IRFU >>

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Scritto da: =Donegal= 25/02/2007 14.09
THEY played God Save The Queen at Croke Park yesterday. And the World did not stop turning.

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Not a single boo or cat call, not a single derisory whistle.

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This was a great occasion and those bigots who tried to drive a political wedge between Irish and English rugby fans got the answer they deserved - complete and utter indifference.

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The only hint of dissonance at Croke Park came when Taoiseach Bertie Ahern kissed McAleese on the cheek in the preliminary moments before the playing of God Save The Queen. It was the moment as the crowd didn't know whether to cheer or jeer.


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What happened next? Oh yes, there was a game of rugby.

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This was a day when Ireland grew up.

All the talk of protest and old GAA greats handing back their medals faded into insignificance.

It was a moment to savour for those who have fought for reconciliation, another important milestone in the growth of a nation.

This was more than a rugby match between Ireland and England, it was a defiant symbol of a new maturity and a confident battle cry that we will no longer be prisoners of the past.

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Ho voluto quotare e sottolineare le frasi più salienti. Perché è questo che hanno pensato la maggioranza degli irlandesi.

È stato un gran giorno di sport. E di civiltà.

Come sempre da non esperta, posso dire che la partita dell'italia è stata veramente entusiasmante.
Grande il "carretto" azzurro: vederlo macinare metri è sempre emozionante, vien voglia di puntare i piedi!
Unico momento opaco l'inizio del secondo tempo, quando eravamo più preoccupati di mantenere il risultato fino alla fine che a fare altro bel gioco.
Ma dopo lo scossone degli avversari, abbiamo ripreso a alzare la testa... anzi, ad abbassarla!

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Scritto da: =killercat= 25/02/2007 23.41

È stato un gran giorno di sport. E di civiltà.

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Il filmato postato da Salentino, in cui il pubblico verde ascolta in silenzio l'inno inglese e poi applaude alla fine, andrebbe mostrato in tutti gli stadi di calcio prima dell'inizio delle partite...

Il rugby è nobile, buono, bravo è bello, mica come il calcio cattivone e irrecuperabile...

Ebbasstaaaa. L'abbiamo capito

A forza di fare questi continui paragoni sempre identici, renderete antipatico lo sport della palla ovale, secondo me.

E ve lo dice uno che è molto legato al rugby e sempre meno al calcio... secondo me i rugbysti per primi incominciano ad essere stufi di questi continui paralleli.

Altra cosa.


I telecronisti della 7 non sono tutti impeccabili e sempre detentori di competenza e verità (anzi...) da ripetere come pappagalli (attenzione : non mi riferisco ai nostri forumisti)

E' veramente buffo : se Cecinelli affermasse "la nostra difesa è bravissima nell'attuare lo schema del pescatore morto di Pechino", l'indomani sentiresti decine di persone che non han mai visto un match in vita loro, affermare con tono saccente e convinto "certo, è tutto merito del nostro schema del pescatore morto di Pechino"

E subito dopo l'immancabile coda "certo che il calcio ne deve imparare di cose dal rugby... ".

Solitamente sono gli stessi che, mezzora dopo (passata la rugbyte) poi ti vengono a dire "si ma Moggi ha pagato per tutti, in fondo ha agito così perchè era costretto dal sistema..."

[Modificato da =moris= 26/02/2007 13.01]

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Scritto da: =moris= 26/02/2007 12.47

Il rugby è nobile, buono, bravo è bello, mica come il calcio cattivone e irrecuperabile...

Ebbasstaaaa. L'abbiamo capito

A forza di fare questi continui paragoni sempre identici, renderete antipatico lo sport della palla ovale, secondo me.

E ve lo dice uno che è molto legato al rugby e sempre meno al calcio... secondo me i rugbysti per primi incominciano ad essere stufi di questi continui paralleli.

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[OT]
Infatti in generale il calcio dovrebbe imparare da tanti altri sport, e il rugby è solo uno di questi...
Ma anche se vai a vedere ad esempio una partita di pallavolo trovi un bel clima.
In realtà non è che negli altri sport siano tutti santi, quanto che nel calcio si è da un pezzo passato il limite...
[/OT]

[Modificato da =Donegal= 26/02/2007 14.21]

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Scritto da: =moris= 26/02/2007 12.47


E ve lo dice uno che è molto legato al rugby e sempre meno al calcio...

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e allora non vedo dove stia il problema...