È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Il forum di Altra Irlanda
Benvenuti sullo spazio web frequentato da Italiani che amano l'Irlanda e dai connazionali che vivono sull'Isola ! Oltre 120 mila messaggi, suddivisi in diverse aree tematiche, per conoscere meglio l'Irlanda e coloro che la abitano. Se siete alla ricerca di informazioni sul "Vivere e Lavorare in Irlanda" vi consigliamo vivamente di iniziare dalla lettura dei testi contenuti nell'apposita sezione del forum o di consultare il sito www.altrairlanda.it, dove abbiamo sintetizzato i consigli dei nostri forumisti Irlandiani
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 | Pagina successiva
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Nostalgie : Irlandiani ed Ex Irlandiani raccontano cosa gli manca...

Ultimo Aggiornamento: 18/08/2006 15:00
Email Scheda Utente
Post: 2.140
Registrato il: 10/06/2003
Età: 31
Sesso: Maschile
OFFLINE
09/09/2003 13:21
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Questo e' un thread dedicato un po' a noi irlandiani, spero (Moris non mi fulminare) che non ci sia gia' aperto da qualche parte.

Insomma vi manca mai l'Italia e perche'?

A me a volte manca:

manca perche' mi mancano alcune semplici cose come l'andare in edicola sottocasa o in piazza ad acquistare il giornale, magari la domenica passare in pasticceria a comprare della buona pasticceria siciliana o napoletana, incontrare gli amici in piazza e fermarsi a discutere dell'ultimo evento politico o sportivo, cammini per strada e pezzi di storia ti vengono incontro, luoghi legati alla memoria di un popolo, mentre sono stanco di questi luoghi cosi' poveri di storia e di memoria, senza piazze, senza vicoletti,senza negozietti,o di socializzazione che non sia il pub, questi nuovi estates che sembrano solo dei dormitori, forse di lusso, ma sempre dormitori dove ci si ritira solo per riposare, luoghi senza identita', vuoti di qualsiasi relazione sociale ed umana al di la' del convenzionale goodmorning-goodnight.
Mi manca la bellezza cosi' diffusa in Italia (nonostante gli scempi), la bellezza dei piccoli centri, il senso di comunita', la socialita' semplice che non ha bisogno di birra (tanta) per aprirsi, mi manca l'arte non quella dei musei ma quella che tutti i giorni vedi passando davanti ad una chiesa, una statua, un castello...
Si dice che con la Celtic tiger l'Irlanda sia divenuta ricca...eppure talvolta mi sembra cosi' povero questo paese, non materialmente ma spiritualmente, come se un senso di vuoto dominasse e fosse soffocato solo dall'acquisto
compulsivo di cose.
ecco mi manca pure la complessita' psicologica dell'italiano,si' sempre polemico pero' capace di approfondire un discorso, qui c'e' una semplicita' psicologica che rasenta l'infantilismo patologico (da peter pan), mi manca la complessita' della storia di un paese l'Italia dalla quale deriva poi la complessita' e la diversita' delle sue genti.

Sean-scusatelosfogo
Sean

www.radioalt.it

Do Androids Dream of Electric Sheep?
( Blade Runner - Philip K. Dick )

09/09/2003 14:14
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
Sean, hai dato lo spunto per una bella e utile discussione.
Come spettatore sarò ben lieto di leggere cosa ne pensano anche i tuoi "colleghi" irlandiani
Francesca 77
10/09/2003 21:21
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

E'già da qualche mese che ho scoperto il sito ed ogni sera spulcio tra le discussioni, desiderosa di leggere commenti e opinioni originali: non sono mai intervenuta prima, forse per pigrizia o più semplicemente perchè ritenevo di non poter dare nessun contributo significativo. Ora Sean, con il suo intervento "irriverente" mi spinge ad uscir fuori..che dire se non che condivido e comprendo il suo sfogo? sono stata a Cork per 7 mesi, dal settembre 2002 all'aprile di quest'anno e come tanti altri sono stata stregata dalla bellezza di questa terra, che mi ha conquistato per il suo paesaggio e per lo straordinario calore della gente. Mi trovo ora a "morire" dal desiderio di farvi ritorno, ma purtroppo i motivi che mi hanno obbligato a ritornare sono gli stessi che mi trattengono...mi manca la real capital, gli amici e la gente splendida che ho conosciuto. Insomma, sento la nostalgia di questa mia patria d'elezione, ma al contempo capisco bene ciò di cui parla Sean: io non ho fatto in tempo a sviluppare un rimpianto per l'Italia, ma spesso penso che se mai riuscissi a stabilirmi definitivamente nell'isola verde, quella sensazione assalirebbe anche me. Non sopporto l'idea che l'unico vero punto di aggregazione siano i pubs: caratteristici, informali, ma alla lunga noiosi...non sopporto lo smisurato uso di alcool, che è un problema per moltissimi giovani, i quali eufemisticamente si definiscono "social drinkers"..parlandone più volte con degli amici, mi hanno tutti risposto che si tratta di un fatto culturale. Personalmente ho un concetto diverso di cultura, ma ciò che è più grave sono le implicazioni socio-igieniche: tantissime ragazze ricorrono al GP o all'ospedaleper la "pillola del giorno dopo" perché NON SONO SICURE se hanno avuto rapporti a rischio la sera prima..il nipote di un mio caro amico è stato malmenato da tre ragazzotti alticci all'uscita di un pub e dopo un anno di coma è morto qualche mese fa..non capirò mai insomma questo malinteso senso di divertimento, l'impossibilità di fare conversazione non banale dopo le 21, quando tanti sono già alla seconda o terza pinta..So poi che mi mancherebbe la nostra civiltà: sento molto più mio il mondo classico di quello celtico, di coscienza, per quello che ha saputo produrre nei secoli della storia del genere umano. Malgrado queste "feroci" critiche, amo l'Irlanda[SM=x145438]doro guidare nella tranquillità delle sue campagne, il fatto che dormissi con la porta di casa aperta (risiedevo a Waterfall, vicino a Bishoptown), e trovo esilarante che ci siano nonne di 65 anni che guidino senza aver sostenuto mai l'esame di guida o che i Christmas parties con i colleghi si svolgano 2, 3 settimane prima del 25! Non mi sono mai sentita così vicina a Dio(io ci credo) come quando ho camminato per la spiaggia di Inch in un sabato pomeriggio di ottobre..ma più di tutto, mi sono riappacificata con il mondo intero[SM=x145449]uando vivi a Milano e le incazzature sono all'ordine del giorno, perdi fiducia negli altri e hai bisogno di riacquistare una dimensione meno robotica (parlo di Cork, Dublino mi è parsa incredibilmente congestionata)..Per concludere: mi auguro di avere la possibilità, quando la situazione me lo consentirà, di passare anche qualche anno in Irlanda, ma l'intera vita..non so, la pioggia a lungo andare mi stancherebbe!!
Francesca
Email Scheda Utente
Post: 39
Registrato il: 06/09/2003
Sesso: Maschile
OFFLINE
11/09/2003 00:36
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Cosa mi manca?
Il fatto di poter uscire con gli amici la sera, mangiando una pizza e divertirsi parlando del piu' e del meno senza il "girotondo" di pinte di birra e bicchieri di vodka e limonata davanti al naso!
I paesaggi mozzafiato delle Alpi.
La neve d'inverno in montagna.
Passeggiare lungo un lago ( o una spiaggia) con la possibilita' di andare in una gelateria sedermi e mangiarmi un bel gelato.
La cioccolata calda ( con panna)
Poter uscire la domenica con il sole sapendo che ci sara' ancora quando si arrivera' a destinazione!( Il sole).
Il pane fresco tutti i giorni.
Le serate passate al bar del paese con gli amici per decidere sul dove andare questa sera.( Qui o il pub o niente).
Gli stuzzichini deibar all'ora dell'aperitivo ( Aperitivo ? Ma che cos'e'?)
Poter mangiare in una birreria, dopo le nove di sera!
Silvio dall' Irlanda
admin/moris
11/09/2003 08:35
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

x francesca

Scritto da: Francesca 77 10/09/2003 21.21
E'già da qualche mese che ho scoperto il sito ed ogni sera spulcio tra le discussioni, desiderosa di leggere commenti e opinioni originali: non sono mai intervenuta prima, forse per pigrizia o più semplicemente perchè ritenevo di non poter dare nessun contributo significativo. Francesca



France, grazie per il tuo contributo e benvenuta a bordo [SM=g27811]
Torna a trovarci, ci farebbe molto piacere rileggerti.

Moris
Martina
11/09/2003 11:34
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Cosa NON mi manca della padania
Da un'irlandiana che ha vissuto in pianura padana per 25 lunghi anni della sua vita.
Ecco cosa non mi manca di Milano e dintorni:

I lunghi uggiosi inverni (vedi Battisti), con la nebbia densa che ti assale la mattina quando esci di casa e non ti lascia fino a che non vai a dormire.

Le mattine fredde di dicembre e gennaio, con -10 sottozero e gli edifici tutti grigi e uguali dal finestrino del treno surriscaldato, durante i miei viaggi da pendolare fantozziana.

Gli appartamenti ristretti, al settimo piano di palazzoni tutti uguali di dieci piani l'uno (dove sono cresciuta), dove non c'è neppure un prato d'erba dato che anche il campo giochi sotto casa è fatto di cemento.

Le estati umide, afose ed assolate, dove i mezzi pubblici che ti portano al lavoro sono tutti appicicaticci e puzzolenti, dove respiri lo smog al punto che l'aria puzza, ed il cielo è di colore giallo per due mesi.

La siccità costante per sei mesi all'anno, col freddo e con il caldo, la mancanza di gocce fresche sulla pelle del viso quando cammini, la continua sensazione di grigio, sporco, inquinato.

La televisione idiotica e settarista, Emilio Fede/Fido, la faccia di Berlusconi tutti i giorni alla TV, la mia disoccupazione senza sussidio di disoccupazione, la mancanza di alternative, i centri sociali invasi dalla polizia e chiusi, gli amici picchiati dalle forze dell'ordine/disordine perché difendevano cause a cui credevano, le ingiustizie sociali.

La solitudine di un inverno milanese passato a lavorare, lavorare, lavorare, lavorare (quando c'era il lavoro).

L'indifferenza della gente.

La vita quotidiana in una cittadina/dormitorio dell'hinterland, la città dei morti viventi, dominata dal provincialismo piccoloborghese e dalla mancanza di umanità.

Per chi di voi ha vissuto in Toscana, Emilia Romagna, Liguria o Sardegna, vi invito di tutto cuore a passare un'inverno da pendolare a Milano.
E vedete poi come tutto ciò poi non vi manca più e come si può vivere senza gelaterie, lasagne, pizza e caffé espresso, nella libertà conquistata di uno spazio verde, di un posto dove camminare senza tossire dal disgusto ogni dieci minuti e dalla dignità di vivere una vita decente senza dover lavorare 14 ore al giorno.

Da una che in Irlanda ci è finita per scelta, non per caso.

[SM=g27819]
Email Scheda Utente
Post: 2.140
Registrato il: 10/06/2003
Età: 31
Sesso: Maschile
OFFLINE
11/09/2003 15:31
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

questa sera
avremmo dovuto uscire tutti insieme : il mio team : italiani, tedeschi, danesi, olandesi, francesi, + il team irlandese...

purtroppo cosi non sara' poiche' nonostante la maggioranza avesse optato per il ristorante il gruppo irlandese ha optato di spendere tutti i 30 (trenta) euro in un pub per bere...

solo stereotipi? purtroppo no ed e' triste poiche' sarebbe stato bello stare insieme.

S
Sean

www.radioalt.it

Do Androids Dream of Electric Sheep?
( Blade Runner - Philip K. Dick )

Email Scheda Utente
Post: 2.140
Registrato il: 10/06/2003
Età: 31
Sesso: Maschile
OFFLINE
11/09/2003 15:45
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Cosa NON mi manca della padania

Scritto da: Martina 11/09/2003 11.34
Da un'irlandiana che ha vissuto in pianura padana per 25 lunghi anni della sua vita.
Ecco cosa non mi manca di Milano e dintorni:

I lunghi uggiosi inverni (vedi Battisti), con la nebbia densa che ti assale la mattina quando esci di casa e non ti lascia fino a che non vai a dormire.

Le mattine fredde di dicembre e gennaio, con -10 sottozero e gli edifici tutti grigi e uguali dal finestrino del treno surriscaldato, durante i miei viaggi da pendolare fantozziana.

Gli appartamenti ristretti, al settimo piano di palazzoni tutti uguali di dieci piani l'uno (dove sono cresciuta), dove non c'è neppure un prato d'erba dato che anche il campo giochi sotto casa è fatto di cemento.

Le estati umide, afose ed assolate, dove i mezzi pubblici che ti portano al lavoro sono tutti appicicaticci e puzzolenti, dove respiri lo smog al punto che l'aria puzza, ed il cielo è di colore giallo per due mesi.

La siccità costante per sei mesi all'anno, col freddo e con il caldo, la mancanza di gocce fresche sulla pelle del viso quando cammini, la continua sensazione di grigio, sporco, inquinato.

La televisione idiotica e settarista, Emilio Fede/Fido, la faccia di Berlusconi tutti i giorni alla TV, la mia disoccupazione senza sussidio di disoccupazione, la mancanza di alternative, i centri sociali invasi dalla polizia e chiusi, gli amici picchiati dalle forze dell'ordine/disordine perché difendevano cause a cui credevano, le ingiustizie sociali.

La solitudine di un inverno milanese passato a lavorare, lavorare, lavorare, lavorare (quando c'era il lavoro).

L'indifferenza della gente.

La vita quotidiana in una cittadina/dormitorio dell'hinterland, la città dei morti viventi, dominata dal provincialismo piccoloborghese e dalla mancanza di umanità.

Per chi di voi ha vissuto in Toscana, Emilia Romagna, Liguria o Sardegna, vi invito di tutto cuore a passare un'inverno da pendolare a Milano.
E vedete poi come tutto ciò poi non vi manca più e come si può vivere senza gelaterie, lasagne, pizza e caffé espresso, nella libertà conquistata di uno spazio verde, di un posto dove camminare senza tossire dal disgusto ogni dieci minuti e dalla dignità di vivere una vita decente senza dover lavorare 14 ore al giorno.

Da una che in Irlanda ci è finita per scelta, non per caso.

[SM=g27819]



veramente da brivido, grazie !!! da uno che ha scelto anche lui
Sean

www.radioalt.it

Do Androids Dream of Electric Sheep?
( Blade Runner - Philip K. Dick )

Francesca 77
11/09/2003 21:59
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

X MORIS
Grazie 1000 x il tuo messaggio di benvenuto!


Qualcuno ha detto che rimpiange il pane fresco..quant'è vero!
Io sono andata in Irlanda come au pair..il mio housedad, il papà dei bimbi di cui mi occupavo, è il Direttore di una società che produce pane (Alternative bread company)..a Cork ha numerosi punti vendita (si trova anche all'english market)mentre a Dublino è presente solo a Tallagh e in un altro grosso centro commerciale di cui non ricordo il nome...personalmente, riconosco il merito a questa società di aver apportato fantasia ed un tocco di esotico(alcuni dei prodotti offerti hanno evocativi nomi italiani!) rispetto alla varietà, secondo me monocorde, del classico pane irlandese...per quanto riguarda la qualità, invece, penso che gli italici panificatori siano ancora avanti di una spanna!
Trovo molto buoni invece i dolci prodotti da questa ditta: delizioso quello solo al cioccolato o quello mango e cioccolato, se ne avete l'occasione vi consiglio di provarli!
Francesca
Fabio
11/09/2003 22:41
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Homesickness
Dopo un attento ponderare del tutto, intervengo a dire la mia.
Ho abitato in Irlanda, con regolare residenza, e con minime interruzioni, dall'86 all'89 e poi di nuovo per 6 mesi nel 1990. Ho ricevuto aiuto (dole) e dato anche tanto a questa nazione (VAT + tax. Pagate in Eire).
Sono ritornato in Italia solo per motivi personali: un lutto di una persona molto cara a Dublino. Di questo, non mi va di aggiungere altro.

Ma da allora, colpito dal “male verde”, ritorno “sù” regolarmente almeno una volta l'anno (a volte due o tre) per periodi mai inferiori ai 10gg, a volte anche per vagabondaggi di un mese...

Ma cosa mi è mancato dell'Italia in quel (ormai lontano) periodo trascorso lissù?
Tutto e nulla. Era un'altra Italia; era un'altra Irlanda.

Pasta, caffè, parmigiano, pomodori e altre amenità gastronomiche si trovavano anche allora, raramente nei supermercati però, almeno a Dublino, con prezzi tutto sommato non eccessivi rispetto agli allora standard Italici ma, abbastanza cari per il reddito medio della povera e polverosa Irlanda del tempo.
La soluzione? Adottare gli usi gastronomici locali, compatibilmente con un ridimensionamento della quantità di grassi & colesterolo.
Mi mancavano le notizie dall'Italia e, quando da Eason arrivavano i nostri giornali, almeno una volta a settimana investivo una sommetta non indifferente per avere una delle pochissime copie di Repubblica o del Corriere della sera (arrivano solo questi) vecchie di tre giorni.
Rimedio? Una vecchia radiolina la sera nel tentativo di sentire un giornale radio tra i mille disturbi dell'etere.
Queste erano le uniche cose che mi mancavano della nostra Italia: le notizie spicciole...

Cosa ho apprezzato dell'Irlanda e della sua gente.
1 – La variabilità del clima senza punte di caldo.
2 – La disponibilità e la gentilezza della gente (ora un pochino diminuita) specialmente a Dublino. Comunque spettava sempre a me fare il primo passo...
3 – Come in qualche libro di De Crescenzo, la accentuata e affascinante dicotomia tra il retaggio Inglese, fatto di tante cose (file ordinate, un'esteriore efficienza di certi minimi servizi, l'austerità regale di alcune istituzioni sportive e non, il sistema scolastico efficiente e non cervellotico etc...) e certi momenti degni di “mediterraneità”: mercati colarati, arte di arrangiarsi, disordine di certe periferie.
Un esempio di tutto ciò? 1989: fermata del N°10 in 'O Connell.
Tre ragazze fanno ordinatamente la fila seguendo le indicazioni dell'apposito cartello, mi accodo.
Arriva il bus e cosa ti combinano le tre? Nonostante il divieto di fumo salgono sul piano superiore del bus e sfumacchiano in santa pace come e peggio della Pidgeon House. (in seguito metteranno le telecamere nei bus e il fenomeno cesserà...
4 – Uno stile di vita tutto sommato “rassicurante” ma non monotono.
5 – Il panorama incredibilmente variabile che le varie contee dell'Isola riescono ad offrire.
6 – Il livello culturale medio dell'irlandese comune di allora, all'epoca decisamente superiore al nostro.
7 – L'invadenza e l'Ipocrisia a prova di vituperio della chiesa nella vita civile della nazione. (altro che vaticano nostrano...)

Invece... cosa NON ho apprezzato dell'Irlanda.

1 - La cultura del bere ad ogni costo fino allo sfinimento, cosa purtroppo comune ad altri popoli del nord-europa (scandinavi...) - pur apprezzando personalmente qualche bella “ciucca”, non ho mai compreso fino in fondo quest'obbligo “di marcare visita” ad un numero di pinte, neanche l'avesse ordinato il dottore.
2 – Gli standard igienici di buona parte dei locali pubblici (ora notevolmente migliorati, però)
3 – Una certa dose di fatalismo e di autocommiserazione che aleggiava nell'irlanda di allora...
4 – l'arroganza, l'inettitudine e la strafottenza di certi politici Irlandesi di allora e di... adesso.
5 – La assoluta chiusura mentale di alcune fasce della popolazione,specialmente in certe aree delle contee “interne”
6 – L'incredibile razzismo verso i ”Travellers” (detti anche Thinkers): 60.000 persone di pura stirpe & cultura irlandese maltrattati ed emarginati anche da parte di persone di buona cultura ed esperienze... non l'ho mai capita questa...

Non mi sono mai mancati i nostri bar, e nemmeno qualche buon cappuccino; tantomeno la nostra televisione o il vassoio delle paste della domenica. E non parliamo della passeggiata serale in piazza o per il corso, il sole...

Ed ora? Vivo in un bel posto. Una piccollissima valle.
Sono a pochi metri da un bosco e le volpi mi scorrazzano in giardino.
Ho alberi da frutto sotto il balcone e, dalla mia finestra (adesso) vedo una bellissima luna attraversare con la sua candida luce la chioma degli alberi... Il cielo è grade.
Ho il mare Adriatico a quattro chilometri e e un centro commerciale a tre.
Il bar più vicino è un quarto d'ora di buon passo.
Una stradina asfaltata, i pali di telefono e corrente elettrica, i tubi dell'acquedotto, mi collegano alla “civiltà”: sto bene.

Ma l'irlanda mi manca, sempre.

Perchè?

Forse non ci tornerei a vivere definitivamente, ma ogni volta che posso ripenso a quanto di bello e di affascinante questa terra mi ha dato e mi sa dare. L'ho amata, ho amato la sua gente, le sue colline, le sue coste, il suo vento.
Ho amato i suoi difetti, i suoi pregi, le sue originalità...

Ho provato (forse riuscendoci, chissà...) a vivere come un Irlandese, mettendo da parte l'italia ma non la mia Italianità.
L'Irlanda, colpisce al cuore fratelli...
Email Scheda Utente
Post: 2.140
Registrato il: 10/06/2003
Età: 31
Sesso: Maschile
OFFLINE
12/09/2003 10:57
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Bello
molto bello quello che scrivi Fabio, condivido molto di quello che hai scritto se non tutto.

Non fraintendete il mio primo post : io amo l'Irlanda e gli irlandesi [SM=g27811] mi mancherebbe molto l'Irlanda semmai dovessi tornare in Italia....se...mai...

Sean
Sean

www.radioalt.it

Do Androids Dream of Electric Sheep?
( Blade Runner - Philip K. Dick )

Martina
12/09/2003 11:07
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Homesickness

Scritto da: Fabio 11/09/2003 22.41
Ed ora? Vivo in un bel posto. Una piccollissima valle.
Sono a pochi metri da un bosco e le volpi mi scorrazzano in giardino.
Ho alberi da frutto sotto il balcone e, dalla mia finestra (adesso) vedo una bellissima luna attraversare con la sua candida luce la chioma degli alberi... Il cielo è grade.
Ho il mare Adriatico a quattro chilometri e e un centro commerciale a tre.
Il bar più vicino è un quarto d'ora di buon passo.
Una stradina asfaltata, i pali di telefono e corrente elettrica, i tubi dell'acquedotto, mi collegano alla “civiltà”: sto bene.



Caro Fabio
io queste cose le ho trovate qui (sostituisci al mare adriatico l'oceano [SM=g27822] ). In Italia non le ho mai avute. O non le ho mai volute cercare.
Questo thread è personalissimo, nel senso che è impossibile generalizzare le sensazioni di ogni singolo componente di questo forum. Ma è bello così.
In realtà qualcosa mi manca dell'Itlaia, e sono alcune persone, alcuni affetti (pochi, ma preziosissimi) che a volte sento proprio lontani.
Ma è la vita.
Con tutti i suoi pro e contro, con tutte le cose che mi fanno ridere ed incazzare, questo paese è il mio paese. È il luogo dove voglio essere sepolta.

Avendo oltretutto passato ormai da tempo l'età del "binge drinking" (se l'ho mai avuta) ed avendo tutti i nostri amici rispettive famiglie con figli, i nostri rari momenti sociali non si svolgono al pub (non so neppure quanto costi adesso una pinta...) ma a casa di qualcuno, preparando una cena (italiana, dato che mi viene sempre richiesto di cucinare [SM=g27822] ), oppure al ristorante, oppure al giardino zoologico per fare due chiacchere in pace mentre i bambini inseguono i lemuri. Che dire? Probabilmente è un fatto generazionale, ma in genere anche gli irlandesi smettono di bere dopo una certa età [SM=g27828]

Insomma, la vita "sociale" che faccio qui è esattamente la stessa che farei in Italia. Neppure a me mancano le paste alla domenica (oltretutto sono sempre a dieta [SM=g27827] ), e tutto quello che voglio di Italiano lo trovo qui, incluso il pandoro delle Tre Marie a Natale.
Come ho scritto in precedenti interventi, la nostra casa è un misto di cultura Italiana e Irlandese. Non ho mai rinnegato la mia (la pasta ai bambini quasi tutti i giorni, i libri di Pavese, Buzzati, Ariosto e Dante in bella mostra in liberia, il parmigiano e lo spumante in frigo per le belle occasioni) ma non ho neppure mai abbracciato interamente quella irlandese (il bere ossessivo, l'alimentazione colesterolica, la filosofia "it could be worse"). Insomma, un mixer quasi perfetto. Che non lascia spazio alla nostalgia.
Ma, come ho premesso, ogni caso è differente. E personalissimo.
Se fossi cresciuta e vissuta a Bologna probabilmente mi mancherebbe... o probabilmente sarei ancora lì.

Da una Cork splendidamente autunnale (come solo i settembri sanno essere in Irlanda), Martina
Email Scheda Utente
Post: 2.140
Registrato il: 10/06/2003
Età: 31
Sesso: Maschile
OFFLINE
12/09/2003 13:04
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

cari amici irlandiani
se domani sera voi foste dalle mie parti , Swords, Co. Dublin verreste al mio house warming party ? siete invitati !![SM=g27822]

se siete interessati vi faccio sapere come arrivarci.

...la mia casa ora e' qui, io che ho avuto molte case in molti luoghi non ne voglio altre, non voglio piu' partire, lasciatemi mettere le mie radici, giochero' col figlio che verra' sull'erba del nostro giardino che sto riempiendo di fiori...

Sean
Sean

www.radioalt.it

Do Androids Dream of Electric Sheep?
( Blade Runner - Philip K. Dick )

Email Scheda Utente
Post: 839
Registrato il: 30/07/2003
Città: BRESCIA
Età: 50
Sesso: Maschile
OFFLINE
12/09/2003 13:57
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ma dai!!!
A Swords!!!

Io nelle scorse vacanze ho dormito in un B&B a Ballyboghill 2 notti e venivo a Swords a prendere il bus per Dublino!

E a bere un paio di pinte al pub...

Bella, mi piace Swords. Posto tranquillo ma con le comodità di una città, e Dublino a un tiro di schioppo. E ha anche un bel castello!

Ti invidio!
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

"Ninety per cent of my money went
on drink, fast cars and women...
I wasted the rest."
George Best
Email Scheda Utente
Post: 53
Registrato il: 12/06/2003
Età: 36
Sesso: Femminile
OFFLINE
12/09/2003 16:35
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Nostalgia...mah..
Se Consdieriamo che:
-non bevo caffè
-non mangio molto pane
-odio il caldo e l'afa
-la politica italiana mi da i brividi
-l'adriatico mi da i brividi (sono ferrarese per metà e metà asiaghese)
-preferisco la carne alla pasta
-l'inglese all'italiano
-odio il calcio (che in Italia sta diventando una malattia!)

---bè...tutte queste cose messe insieme mi danno una minima certezza di pensarla come Martina...

Forse mi mancehranno un po mamma e papà...andarmene epr sempr a 19 anni no è porprio una cosa normalissima..

Ma..."non si può morire dentro...e restando morirei...."
Legolasfra
baby-fra@libero.it
admin/moris
18/11/2003 11:47
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

up !
Questa settimana proviamo a riportare in alto questo topic.

Qualcuno ha qualcosa da aggiungere ?
Email Scheda Utente
Post: 38
Registrato il: 23/10/2003
Città: FIRENZE
Età: 48
Sesso: Maschile
OFFLINE
18/11/2003 13:36
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Cosa mi manca?
Cosa mi manca dell'Italia?

La vita di strada fatta di risate fragorose, di battute, le discussioni di calcio e di politica.
Il non essere "costetto" a vivere la propia socialita'del fine settimana in un pub bevendo birra e mangiando calcio.
La possibilita' di passeggiare per ore in un parco, quella di svegliarmi la mattina e vedere il sole o il camminare la notte e poter vedere le stelle.
Le librerie e i giornali.
Il sentir imprecare e scoprirsi sorpreso per qualcosa di mai sentito prima.....
Cosa non mi manca?
Il traffico, lo smog, la mancanza di lavoro l'arroganza di molti nostri concittadini...........
Valerio
Emanuele
20/11/2003 12:42
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

il mare, l'amicizia e la passione
Ho vissuto 6 mesi in Irlanda. Sono tornato a Genova , sotto la lanterna! ad ottobre. C'è qualcosa che mi maca dell'irlanda, i luoghi che davano magia alla mia solitudine..le scogliere il niente (o il tutto) intorno., LA MUSICA....ma
mi sono mancate molte cose dell'italia.... il buon gusto che non appartiene a tutti gli italiani, ma c'è e si nota la differenza, il mare , il sole della liguria, il caldo intenso che rende intense anche le relazioni tra gli individui..
Ebbene si, l'italia ha molti difetti, troppi, ma i pregi sono unici...la passione nei discorsi, nell'amore e in molte altre occasionI.
L'amicizia in irlanda è davvero diversa da come la intendiamo noi, non è facile per me esser freddo e individualista con gli amici...ma in irlanda ho trovato questo tipo di socialità c'è tanta cordialità, ma l'amicizia e la solidarieta con le persone è diversa in Italia, e anche io la intendo in modo diverso.
In Italia, si piange e si ride in mille occasioni senza aver bisogno di di 5 o 6 Pint.
Infine mi è mancata la mia attività politica, anche in questo campo c'era molta differenza. Poco associazionimo,poca attività politica in generale.Sicuramente ricoderò con piacere la razionalità e l'eleganza dei dibattiti politici in tV ,In Italia se guardo Porta a Porta mi viene da ridere. ma qui a Genova, per esempio, se ci si vuol dar da fare nel campo del volontariato o dell'attivita politica si ha una grande scelta.

L'irlanda rimarrà sempre nei miei ricordi , non tutti sono entrati anche nel mio cuore....ma rispetto quel paese e le loro tradizoni(aimè un po rovinate dal consumismo)


Emanuele Genova[SM=g27829]
contec
20/11/2003 13:25
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Questo thread è un invito a fare il punto della situazione per quelli come me che quassu in Irlanda ci stanno per scelta!
Il fatto è che dopo 5 anni fuori dall'Itlaia, di cui gli ultimi 3 in Irlanda, ci si fa l'abitudine alla nostalgia di casa e la si sente molto meno.
Nei miei primi periodi impazzivo dall'idea di non poter avere un cannolo allo zabajone per colazione, beh, lo ho sostituito con un sausage roll appena sfornato... ed eccomi felice come una pasqua.
La nostalgia per i piatti di casa ci porta ad imparare a cucinare, riscoprire le ricette della nonna/mamma dettate al telefono, esplorazioni negli scaffali piu nascosti dei supermercati..... beh, ci si da da fare!
Discorso diverso per gli amici.... all'inizio è dura sostituire l'intimità che si ha con gli amici d'infanzia con la nuova amicizia di turno (che sia collega di lavoro o chiunque altro). Poi anche li ci si fa l'abitudine... manca certo la complicità con gli amici (quelli nuovi!) ma con la pazienza la si costruisce... Ci si adatta alla cultura locale anche per quanto riguarda i rapporti personali, e se si incontra qualcuno di veramente importante (fidanzato/a!!!) beh, ci sono mille motivazioni che ci spingono a fare un'ulteriore sforzo per integrarci nel nostro nuovo Paese. Basta smettere di ragionare a tenuta stagna, (in Italia si fa cosi, si dice cosà, ecc. ecc.), ci si apre e personalmente non ho avuto occasione di rimanere deluso. Certo, non è facile ma se si ritiene che meriti.... lo sforzo non è cosi grande.
Tralascio tutta la parte riguardo l'ambiente del lavoro, i paesaggi, il traffico (Dublino, aaaaaaargh!).
Tirando le somme....
mi manca l'Italia, ma in Irlanda sto bene!!!!

(mannaggia quanto sono sentimentale!)

saluti
contec
paul
20/11/2003 13:32
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

L'irlanda e... la Puglia
Ho visto l'Irlanda per la prima volta 13 anni fa, complice un soggiorno-studio per imparare l'inglese, ed è stato amore a prima vista. All'epoca le opportunità lavorative per un italiano erano poche, e nessuno poteva immaginare quello che sarebbe successo da li a poco.
Ora, dopo tante estati passate in Irlanda da turista, ho la possibilità di tornarci, complice una offerta di lavoro, ma qualcosa mi frena: sarà l'età, sara' che l'Irlanda e' cambiata, ma comincio a pensare che gran parte delle cose che cercavo nell'isola verde, in fondo sono a casa mia:
- la natura e la tranquillità( la campagna della valle d'Itria è splendida, i paesi sono affascinanti e tranquilli, fa più caldo, il mare è a due passi, si mangia da Dio e costa tutto molto di meno. Inoltre, complice la nuova tendenza dei britannici di acquistare trulli e masserie e passare le vacanze da queste parti, da un paio d'anni si parla di... Trullishire![SM=g27828])
- la gentilezza e l'umanità della gente.

Insomma, ora che ho l'opportunità della mia vita, sto seriamente pensando di rifiutarla e di rimanere qui! Che ne pensate?

Sean
21/11/2003 12:09
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

X Paul
mmmm domanda difficile [SM=g27833] la tua poiche'devi prendere una decisione che in fondo e' una scelta di vita...
Saro' forse banale ma penso che la risposta tu la debba trovare in te stesso, forse ti potra' aiutare leggere i nostri post, ognuno di noi qui rappresenta una piccola sfaccettatura della realta' che vive .

ciao e qualunque decisione tu prenda in bocca al lupo [SM=g27811]

Sean
legolasfra
22/11/2003 16:42
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

missing home???
Eccomi di nuovo qui dopo un pol di assenza..!

ok...tiriamo un po le somme..
Domani sono due mesi che sono qui...non molti..non pochi..
ho appena trovato un nuovo lavoro, comincio lunedi' lavorare alla Xerox..(mi sono andata a impantanare in un call centre italianO!...argh!)
Devo dirvi la verita'...dell-italia mi manca solo il mio migliore amico. e la famiglia.
tutte le altre cose che mi mancano sono questione economica...considerato che devo ancora riuscire a prendere in mano le redini delle entrate e uscite!
Pero' per il resto trovo che dublino (per ora non ho ancora avuto occasione di muovermi) sia una citta' a misura piu' che d'uomo!
Non vedo tutto il traffico che dite (e abito in centro!)...non vedo la freddezza della gente che dite voi..o osno sempre stata fortunata..o non so! ma la gente che incontro per strada spesso e volentieri e' calda e amichevole!...ovviametne non tutti...ma dobbiamo anche considerare che e' pieno di non irlandesi..quindi se per strada incontriamo gente col muso...fredda o che no slauta o che ne so...be'..potrebbe anhce essere un italiano!
non mi manca per niente il sole dell-italia...qui il sole c'e'! ed e'; bellissimo! qnd c'e' klui non si vede mai una nuvola in tutto l-orizzonte! a volte piove! ma qnt veloce e'? un momento piove...il momento dopo le nuvole stanno volando via ad na volocita' assurda! in italia..in montagna dove vivo..se piove piove per giorni! se non settimane!

Nn ho ancora avuto occasione di fare molte amicizie, un po perche' il primo periodo e' stato caotico e di sistemazione..un po perche' uscire costa..un po perche' sono parecchio timida..insomma...ho cominciato a uscire da poco con un irlandese, che mi ha presentato subito i suoi amici, e poi altri amici e altri amici! insomma! tutti molto calorosi! e friendly! non come certi snobbisti italiani!
E' vero..principalemtne la vita si svolge nei pub...ma io adoro i pub..e cmq non e' vero che devono assolutametne bere 5 o 6 pinte manco gliel'avesse ordinato il dottore...ci sono anche quelli..ma molti adorano chiacchierare chiacchierare..e non e' vero che non si possono fare discussioni non banali dopo le 9! ...ripeto..forse sono stata fortunata...ma non penso/...
Mi manca un po il poter andare al cinema..ma anche qui ripeto..e' questione di money..poi in tv almeno 3 volte a setttimana ci sono dei bellissimi movie..non solo roba vecchia come scriveva qlcn in qualche vecchio post...
la pizza...be'...sara'..ma io la adoro...e qui ho trovato quella che piace a me...bella alta soffice!
non mi mancano i bar italiani..dove gli spritz scorrono a fiumi(io ho un bar in italia! e so cosa vuol dire!)..non mi manca il fatto di vedere ogni santa sera 13-14enni che si ubriacano e fumano come ciminiere! qui sono molto severi in questo..
non mi mancano i noiosissimi telegiornali! qui ogni tanto passano il tg1...mamma mmia! ragazzi diamoci una svegliata! 25 minuti per n funerale!

insomma...dopop due mesi le mie giornate non sono anora monotone..anche se faccio tutti i giorni le stesse cose riesco a viverle in maniera sempre diversa, sempre con spirito di osservazione..ho imparato ad amare la moquette...i negozi con tutto di tutto..le stradine che qlcn dice che non ci sono!..insomma...apriamoci un po alle cose!

Un bacio ragazzi! e a presto!

fra
SILVIO64
22/11/2003 19:04
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Scusate innanzitutto se non mi sono loggato, ma da quando ho installato aggiornamenti non mi viene accettata username e password (boh)!
Veniamo a noi: non sono irlandiano ma irlandofilo quindi... rispondo al contrario!
Cosa mi manca dell'Irlanda: mi manca il cielo blu (non grigino come quello della bassa padana); mi manca la correttezza stradale (vedi auto, camion etc, che vanno come Dio comanda); mi manca il calore degli Irlandesi con i loro visi rubicondi e gentili; mi manca il clima sempre più o meno uguale (possibile che qui nella bassa padana debba avere perennemente il mal di gola e appena arrivo in Irlanda non ne soffro più? Miracolo!); mi mancano i pub, quelli veri, con la loro calma mattutina e il casino serale (ma sempre allegro) e con quell'odore misto di tabacco, birra e calore umano che ti rimane addosso; mi manca il mare irlandese, selvaggio ed affascinante; mi mancano i miei amici di Navan (Pat & Pauline); mi manca anche Navan con le sue mille risorse e i mille servizi che mette a disposizione di tutti mentre qui tutto va a rotoli; mi mancano i paesaggi deserti, sconfinati e commoventi del Connemara; mi manca l'ordine di tipo anglosassone; mi mancano quelle belle nuvole modello "batuffolo di cotone" stampate nel cielo più azzurro che abbia mai visto; ma mi mancano anche i visi degli anziani irlandesi: rubiconde, con le gote ed il naso rosso, piene di rughe profonde come le onde del Mare d'Irlanda che sembrano dirti "sono vecchio, antico ma sempre gioviale come un buon Irlandese".
Sean
24/11/2003 15:16
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

X Legolas
complimenti Legolas ce l'hai fatta [SM=g27811] !!! siamo colleghi [SM=g27822] !!!
ma sei in training ? qualche volta passa al building 3 , io sono accanto alla break room [SM=g27823]

Sean
Giancarlo
26/11/2003 20:51
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

A tutti coloro che lavorano alla Xerox
Ma Daniela e' sempre team leader del team italiano?
Immagino che conoscerete anche Ruben, Gaetano Silvia Niko etc>...
Quanti ricordi! Salutatemeli tutti con tanto affetto!

P.S. Ma nella canteen si mangia sempre cosi' male?! :)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:53. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com