Il più bel capodanno...

Il più bel capodanno che io ricordi l'ho trascorso a Praga, sul Karl most, il ponte Carlo che collega la città al quartiere della Malastrana. Ero per strada con i miei amici, era freddissimo, ma non freddo come fa qui, un freddo intenso ma secco, certamente più sopportabile. Camminando per le vie della città che sanno di magico incontravamo, di tanto in tanto, personaggi surreali, giocolieri, clown, pittori, musicisti che si esibivano per strada. Sembrava un villaggio in un tempo antico e sereno. Poco prima della mezzanotte abbiamo raggiunto il ponte e ci siamo lasciati travolgere da un'aria di festa e colori e luci dai battelli addobbati che attraversavano i fiumi. Era pieno di gente che passeggiava e mi sono fermata, appoggiata al ponte, ad ammirare la "città d'oro" in tutto il suo splendore di cupole castelli. Poi, la mezzanotte. All'improvviso, scoppi, fuochi e bagliori lontani, risate, salti di gioia e spumante.
E tutti che ci abbracciavamo, italiani, cechi, inglesi, cinesi, francesi, africani, spagnoli, russi, tedeschi, americani.
Sorrisi e strette di mano e abbracci e parole smozzicate.
Il mondo sembrava ritrovarsi.
Avrei voluto rimanere lì.

Hogmanay in edinburgh
altresì detta "la festa del bacio"

Ciao Angelica.
Non so quale sia stato il capodanno migliore. Più o meno sono stati tutti uguali.
Comunque ho anch’io dei ricordi legati a Praga. Ci sono stato due volte, la seconda durante l’ultima gita del liceo. Ogni tanto mi torna in mente qualche flash.
Un giorno di treno per arrivare viaggiando negli scompartimenti vecchio stile, un casermone di periferia di 15 piani dove dormivamo. La sera lo chef proponeva delle zuppe mitteleuropee dalle quali esalavano vapori sulfurei di porri, cipolle e spezie misteriose. Dalla moquette e da tutto l’arredamento trasudava un’atmosfera da film di spionaggio con Michael Caine. Per telefonare bisognava fare un po’ di coda e superare un portone pieghevole tipo rifugio antiatomico che delimitava l’accesso alle cabine.
Mi ricordo un’interminabile pipì abusiva in un bar della piazza con l’orologio dopo una semi sbronza. La vocina della metro che diceva “ Strasnicka…. Namesti Miru…Mustek” con le vecchine che scaraventavano i giovanotti giù dai sedili. Il monumento a Jan Palak .La città alta nella luce del pomeriggio con San Vito e il castello e doverosa foto di gruppo. L’atmosfera da ultima gita tipo bisogna divertirsi per forza. La cometa Yakutake (non so come si scrive) che guardavamo dai balconi.

Forse per me e' stato quello passato a Jenne (si scrive cosi?) in provincia di Roma qualche anno fa (1997 o 1998) con gli scout. Io e 1 mio amico eravamo arrivati per primi e dato che gli altri ci mettevan troppo ad arrivare abbiamo scritto fuori dalla casa "Rave Party" bello grande poi abbiamo cominciato a scoppiare in aria alcuni fuochi d'artificio.
Poi la sera abbiamo brindato e bruciato il vecchione nel prato sottostante.
Quel posto e' bellissimo e c'era anche il presepe vivente e la camminata che raccontava la storia di Gesu'. Bellissimo.

E ho fatto anche il focherello piu "bello" della mia vita. Eravamo arrivati in 3 prima degli altri e cercavamo di accendere il fuoco e ci abbiamo messo dentro di tutto, ma veramente di tutto. Compresi...posso dirlo o mi buttate fuori? Beh...compresi gli assorbenti. Cavoli non riuscivamo ad accenderlo era troppo umida quella casa e anche i rami erano umidi e non prendevano. Carta, carta igienica ecc... Eravamo disperati che tra un po bruciavamo anche le sedie della casa.

Lo so gli scout dovrebbero essere capaci di accendere un fuoco.

Fran

---

Scritto da: riverdance 04/01/2006 16.06
Forse per me e' stato quello passato a Jenne (si scrive cosi?) in provincia di Roma qualche anno fa (1997 o 1998) con gli scout. Io e 1 mio amico eravamo arrivati per primi e dato che gli altri ci mettevan troppo ad arrivare abbiamo scritto fuori dalla casa "Rave Party" bello grande poi abbiamo cominciato a scoppiare in aria alcuni fuochi d'artificio.
Poi la sera abbiamo brindato e bruciato il vecchione nel prato sottostante.
Quel posto e' bellissimo e c'era anche il presepe vivente e la camminata che raccontava la storia di Gesu'. Bellissimo.

E ho fatto anche il focherello piu "bello" della mia vita. Eravamo arrivati in 3 prima degli altri e cercavamo di accendere il fuoco e ci abbiamo messo dentro di tutto, ma veramente di tutto. Compresi...posso dirlo o mi buttate fuori? Beh...compresi gli assorbenti. Cavoli non riuscivamo ad accenderlo era troppo umida quella casa e anche i rami erano umidi e non prendevano. Carta, carta igienica ecc... Eravamo disperati che tra un po bruciavamo anche le sedie della casa.

Lo so gli scout dovrebbero essere capaci di accendere un fuoco.

Fran

---

A Jenne... nel bel mezzo delle montagne vicino Subiaco... altro che rami umidi, già è tanto che non vi si sono mangiati i lupi

Wow magari vedere un lupo da vicino! E' 1 dei miei sogni! Pero' preferisco che sia a stomaco pieno cosi rimango al mondo

---

Scritto da: !Angelica! 01/01/2006 23.01
Il più bel capodanno che io ricordi l'ho trascorso a Praga, sul Karl most, il ponte Carlo che collega la città al quartiere della Malastrana. Ero per strada con i miei amici, era freddissimo, ma non freddo come fa qui, un freddo intenso ma secco, certamente più sopportabile. Camminando per le vie della città che sanno di magico incontravamo, di tanto in tanto, personaggi surreali, giocolieri, clown, pittori, musicisti che si esibivano per strada. Sembrava un villaggio in un tempo antico e sereno. Poco prima della mezzanotte abbiamo raggiunto il ponte e ci siamo lasciati travolgere da un'aria di festa e colori e luci dai battelli addobbati che attraversavano i fiumi. Era pieno di gente che passeggiava e mi sono fermata, appoggiata al ponte, ad ammirare la "città d'oro" in tutto il suo splendore di cupole castelli. Poi, la mezzanotte. All'improvviso, scoppi, fuochi e bagliori lontani, risate, salti di gioia e spumante.
E tutti che ci abbracciavamo, italiani, cechi, inglesi, cinesi, francesi, africani, spagnoli, russi, tedeschi, americani.
Sorrisi e strette di mano e abbracci e parole smozzicate.
Il mondo sembrava ritrovarsi.
Avrei voluto rimanere lì.

---

Mi spezzi il cuore!!!
Sono di ritorno da Praha la magica,Praha la misteriosa,Praha incantata e potre continuare con altri mille aggettivi.
Capodanno nella piazza dell'orologio in compagnia della mia dolcissima Cicc (ancora grazie)... sensazioni a dir poco sublimi.Ragà Praha è davvero bella,un fascino tutto suo,che ti avvolge,che ti prende, che ti consuma,che ti rapisce,che ti toglie il respiro.........

Ho fatto delle foto stupende che presto posterò sul mio Blog.
Chi dovesse andare consiglio di rivolgersi ai Viandanti Praghesi ... dei veri amici (grazie a Lupo e a Predo)

Condivido in pieno l'emozione che hai provato

---

Scritto da: riverdance 05/01/2006 16.05
Wow magari vedere un lupo da vicino! E' 1 dei miei sogni! Pero' preferisco che sia a stomaco pieno cosi rimango al mondo

---

Parecchi anni fa, non ricordo se proprio da quelle parti, dei miei amici si imbatterono in dei maiali selvatici che gradivano molto l'imbottitura degli zaini...

---

Scritto da: riverdance 05/01/2006 16.05
Wow magari vedere un lupo da vicino! E' 1 dei miei sogni! Pero' preferisco che sia a stomaco pieno cosi rimango al mondo

---

Mah, mi sa che se ogggiorno ti vedesse un lupo, se la darebbe a gambe levate, stomaco pieno o vuoto, per fuggire a più non posso da uno dei componenti della specie animale che li ha quasi sterminati dalla faccia del pianeta.... :

Dalle mie parti i lupi sono tornati pochi anni fa.
Purtroppo non li ho ancora visti dal vivo.
Stanno piuttosto alti e scendono per cercare da mangiare
(era l'icona col parente più stretto)