L'alcol è, a tutti gli effetti, una droga legalizzata con monopolio di stato. Tutti sanno che ha effetti peggiori del tetracannabinolo (o come cavolo si scrive), da' una dipendenza paragonabile all'eroina, spappola il fegato, corrode le arterie, vaporizza i neuroni, ma nonostante tutto porta grandi soldi in tasca a molti governi (vedi impero delle public houses in Irlanda e GB) per cui viene socialmente accettata.
Come già scritto in altri topic, qui ribadisco, a me fanno davvero senso i benpensanti che si scandalizzano per un sedicenne che si fa una canna e non battono ciglio a decenni di alcolismo accettato dalla Chiesa cattolica (parlo dell'Irlanda) ed incentivato da varie economie e sistemi sociali (l'Irlanda del passato, va detto che adesso sta decisamente cambiando) a cui andava bene narcotizzare i propri cittadini contro le miserie quotidiane e le malattie sociali, a scapito di famiglie sfasciate e generazioni di bambini abusati.
E qui mi fermo sennò corrodo la tastiera...
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[Modificato da Corcaigh 07/11/2005 0.05]