Mi sa proprio interessante questa storia della scrivania. Bello.
Dunque. La mia scrivania è ovale ricoperta da una tovaglia verde con le frange. Sopra ci sono varie cose in ordine very mobile e sparso. Il monitor, di quelli cicci (non piatti). Sopra il monitor: un angelo di cartoncino color d'oro (fatto da me quando lavoravo con i bambini dell'asilo), una tartarughina di legno dal Madagascar, un ippopotamino d'ebano dal Senegal, il mio grande amico Snoopy (piccolino in versione pelouche), Woodstock (piccolissimo e di plastica), naturalmente vicino a Snoopy. Poi c'è. Accanto al pc, due casse, anzi prima, sulla sin., un pesce portacarte colorato di legno,adoro gli animali, in genere, e ho la casa sparsa di piccoli animali di legno.
Poi c'è. Un vocabolario mini di english. Un piccolissimo cestino di vimini con fermagli colorati. Penne ovunque. E matite.
Segnalibro con dipinto di Salvador Dalì, preso a Figueria, in Spagna, sua città natale. Galatea de las esferas.
Portapenne, due, mezzi vuoti. Perchè non mi piace vedere le penne dentro i portapenne. Non so perchè, ma è sempre stato così. Accanto ai portapenne (semivuoti) un angioletto di ceramica che dorme sopra una nuvola (va bè... dato il nome... ho una certa predilezione per gli angeli...). Un sacchetto di lavanda preso in Provenza. Un sottobicchiere a forma di mandala colorato da me con i "miei" colori: giallo, arancione, rosso. Ocra. E poi viene il bello. Tra il monitor e la tastiera c'è una
quantità imprecisabile di libri aperti, alcuni uno sull'altro, dispense, articoli, fotocopie, foglietti con appunti, postit gialli, matite, liste della spesa del mese scorso, quaderni, aperti uno sull'altro. Il mouse. E sotto il mouse un tappetino con le ochette. Gialle. Una pianta. Accanto al monitor. Amo le piante. Le voglio bene. Mi sorride. Spesso. Di fronte una finestra grande con altre piante. Dietro alla scrivania una libreria di vimini piena zeppa di libri, animali di legno, conchiglie, sassi, statuine africane, maschere africane, collane africane appese ai lati della libreria. Un girasole. Finto (sic!). Il fiore che prediligo. Angioletti di ceramica colorati. Bracciali di legno. Africani. Un pesciolino giallo. Di coccio.
Qui mi fermo.
Costruiamo ponti, non muri.
Vivere più semplicemente così che anche gli altri possano semplicemente vivere. Mahatma Gandhi
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