L'officina dell'alchimista : la vostra scrivania ora...

Estratto dal blog di OConnor, che spero mi perdonerà per l'intrusione.



La Workstation, ovvero l'ultimo pezzo di cavo che collega questo blog al mio cervello e da li' al resto del mondo. La nave del Navigatore che non mangia biscotti salpa da qui, ed e' da qui che ultimamente sono nate tante cose. In questo metro quadrato di spazio c'e' molto di me. Mi sembra il caso di dare a Cesare quel che e' di Cesare e di citare gli oggetti che rendono possibile tutto questo:

- Il computer. Nome in codice: Eileen. (Che e' anche il nome della protagonista della nuova storia che ci sara' quando avro' finito il filone del Navigatore). E' un Sony Vaio A417M con schermo widescreen da 17 pollici che renderebbe felici i fratelli Lumiére.
- Una candela alla vaniglia quasi tutta consumata, presa da Poundworld
- DVD vuoti, per i backup
- Telecomandi vari: per lo stereo, il jukebox MP3, il televisore e il lettore DVD, tutte cose che stanno alle spalle dello schermo sul quale ho le pupille in questo momento
- Patatine di Marks & Spencer, piu' forti sono meglio e'.
- Chewing gum: ho smesso di fumare con i chewing gum alla nicotina, ora pero' mi e' venuta la dipendenza da gomme. Quelle che prendo di solito sono Orbit Professional White.
- Orologio con termometro e igrometro. Poundworld, tre euro.
- Accendini e fiammiferi, una volta utilizzati per accendere le sigarette, oggi per le candele.
- Lettore MP3 (Creative Muvo. L'Ipod e' da checche.)
- Cavi e cavetti
- DVD (sullo sfondo) con vari film
- Lattine ormai terminate della mitica bevanda citata in continuazione nelle storie del Navigatore: Stella Artois made in the UK.

[Modificato da admin/moris 01/11/2005 22.05]

la scrivania è rimediatissima, un resto di un vecchio armadio poggiato su due cavalletti.all'angolo ci sono monitor e tastiera del pc..accantoimmancabile stereo con qualche cd poggiato sopra..cito....altan,van morrison,bobby jaspar,j. coltrane..colonna sonora di mo' better blues, christy moore,jam.
un piccolo porta tabacco regalatomi anni fa da pedair con tabbacco annesso e cartine e una piccola scatolina indiana come posacenere.il fatto è che non le uso mai..non fumo.se non in rarissimi casi.poi quaderni di ogni dimensione e tantissime penne.mi piace moltissimo scrivere anche se non scrivo mai..ho perso il "vizio" purtroppo e quando scrivo lo faccio con l'aggeggio infernale chje si accende e si spegne.qualche libro qua e là e d una piccola lampada ad illuminare il tutto...ah dimenticavo...un sottobicchiere incollato sul tavolo per poggiarci indovinate voi cosa...stare davanti al pc a bocca sciutta è una cosa che non sopporto

Tema: La mia scrivania ora

Svolgimento

Innanzitutto la mia scrivania. Quando l'ho comprata mi sembrava enorme, e in effetti piccola non è: quasi due metri per uno e venti, ma ora mi sembra troppo piccola. Iniziando da sinistra c'è la segreteria telefonica che lampeggia (non mi sono mai ricordata di inserire le batterie dell'alimentatore di emergenza) e la base del cordless. Il cordless vero e proprio invece chissà dov'è... di solito quando mi serve lo cerco con l'ultilissimo tasto che lo fa suonare. Dietro ci sono tre cestine di legno chiaro (ikea) piene di carte... quella più in alto letteralmente pende com la Torre di Pisa. Accanto un cestino di vimini con dentro mille cinfrusaglie... le pile che non ho mai messo nella segreteria telefonica, fotografie, biglietti di auguri, cartoline, deplians di mostre e di negozi che vendono inchiostri per stampanti, ecc. Davanti una scatolina di metallo con un centinaio di penne, dai colori diversi, tra cui almeno una decina di stilo. Mi piace scrivere con le stilografiche, soprattutto con l'inchiostro nero. E infatti sotto alla scatolina c'è una bella macchina di inchiostro nero. Accanto una tazza sbeccata di Didal, un porta cartucce per una stampante che non ho più da anni e due scatoline con dentro cd e dischetti. Accanto una fila di carte "urgenti" che sono lì da almeno due mesi. Al margine destro lo schermo, il mouse (con il suo pad-mouse di "gattinventa") e la tastiera. Il tutto... hummm avrebbe bisogno di una buona spolverata. Nella parte centrale annovero, due fotografie, tre piantine grasse, un'agenda aperta, due vocabolari (il devoto-oli e il collins monolingua), cinquelibri, un cellulare, una calcolatrice, un vecchio libretto degli assegni, la tessera elettorale che non ho ancora messo via dalle primarie, un sacchetto della fnac, uno spillone per capelli di legno e vari documenti del lavoro. Humm... nessuno di voi conosce una brava collaboratrice familiare, MOLTO paziente?

Roberta

p.s.
Adesso si è aggiunto anche uno dei miei gatti... disteso sul fondo irregolare dei vocabolai... ma a lui non sembra dare fastidio... fa le fusa.

[Modificato da Roberta g.i. 03/11/2005 15.02]

quella di casa...


E' praticamente una piccola cattedra di scuola elementare anni '30, in ciliegio, con lo spazio per i calamai.

Sopra giace un monitor piatto, il case del PC, un mixer audio e due casse. Poi...Un posacenere, cd disordinati, foto appese al muro di fronte (incluso il biglietto di Toro-Real Madrid) e una mensola Ikea rossa, su cui giacciono libri e alcuni gattini di legno scovati viaggiando.

Quella di casa è una scrivania degli anni '80 su cui c'è monitor tradizionale, altra roba informatica, telefono e casse appese al muro.
Per il resto un gran casino di roba... carta, appunti, pile di CD musicali, qualche DVD, tutte le cose per cui dico "dopo gli troverò un posto" e dopo 6 mesi stanno ancora li...
Un luogo entropico!

tutte le cose per cui dico "dopo gli troverò un posto" e dopo 6 mesi stanno ancora li...



almeno te solo sei mesi..la mia roba è lì da 5 anni ormai e mi dico sempre..domani metto a posto...carcola!il disordine è il mio ordine..sempre, inevitabilmente

tutte le cose per cui dico "dopo gli troverò un posto" e dopo 6 mesi stanno ancora li...



almeno te solo sei mesi..la mia roba è lì da 5 anni ormai e mi dico sempre..domani metto a posto...carcola!il disordine è il mio ordine..sempre, inevitabilmente

La mia scrivania a casa si trova in una piccola stanzetta che simpaticamente chiamiamo "studio" . In realtà di studio non ha niente, dato che scrivania e dintorni riflettono il mio stato mentale quoridiano: ovvero, caos assoluto. La scrivania vera è propria ha anni ed anni, una di quelle per computer comprata flat-pack da Atlantic Homecare quando stavo a Dublino. Su di essa resta un flat-screen ed una tastiera, un paio di speakers, la stampante ed il modem della broadband. Fin qui tutto normale. Peccato che questi pezzi di tecnologia hardware siano sommersi da pile di articoli di periodici scientifici e filosofici che non ho mai tempo di leggere, penne e matite di vario tipo, disegni dei miei figli, cds senza astuccio, pinzatrici, la solita tazza vuota di te' o caffè, fogli di tutti i tipi (mi sto guardando in giro in questo momento), un laptop sulla tower del CPU con in bilico tre raccoglitori ad anelli A4 ed una pistola laser (non fate domande...), ma non è finita, sono circondata da pile di libri che non trovano più spazio sugli scaffali, fogli scarabocchiati da vari appunti di cui ormai ho perso cognizione e memoria e dietro alle mie spalle ho un file cabinet con una trentina di quotidiani in pila in cima che se apri gli scomparti ti esplodono in faccia. Domenticavo: subito alla mia destra c'è una finestra, mezza oscurata da un'altra pila di libri, sul cui davanzale si riposa spesso uno dei miei gatti, di cui intravedo solo le orecchie oltre la cima dell'ultimo libro.
Benvenuti a casa Buckley

La mia scrivania... un cantiere sempre aperto!
Preambolo... é la stessa dove ho calcato i primi passi da studente dell'obbligo. Li mortè quanta cultura c'é passata sopra! :
Allora, cosa c'é adesso che non ci stava due minuti fa e che fra due minuti non ci sarà più... da destra a sinistra compaiono:

* subwoofer che ad ogni colpo di basso mi pettina i due capelli che ho ancora in testa;
* dizionario di mitologia classica;
* modem adsl
* "copertina" per la tastiera
* monitor 17''
* un numero X di fogli contenenti appunti universitari, pro-memoria ecc...
* una ventina di CD che spaziano dal folk al traditional "from all over the world" ;
* case del computer che con la ventolina nuova non rumoreggia più come un trattore;
* chiavi, cellulare, portafogli e portamonete;
* lettore MP3...

...questo in superficie, se apro il cassetto e ve lo racconto é la fine... vi ho visto cose che voi umani non potreste immaginare.

LOL.

Le foto, gente, postate le foto.

Moris, mi fa piacere che il blog ormai sia diventata una succursale di AltraIrlanda. :D

La gente che mi legge viene principalmente dal forum e con l'ultima vena creativa mi sono ritrovato a leggere commenti molto positivi sia qui che sul blog stesso, inutile dire che la cosa mi fa piacere :).

Ad ogni modo, io non ho una scrivania, quello visualizzato della foto e' quello che qua si chiama un Tea Table (solo senza lo spazio per metterci la tazza del the')

AOC

visione di inzieme



a sinistra potete ammirare:

1. Il case del mio PC
2. Candelina puzzolente attirazanzare
3. Il mio schermo, che essendo molto scuro vorrei cambiare al più presto...fa veramente caghèr
4. Il vecchio hard-disk risalente al vecchio pc, da 6.4 giga, abdicato contro l'hd di questo pc (40 giga) e il mio hd personale regalatomi dai miei al compleanno per disperazione e inserito nel pc (200 giga)
5. Una cassa del mio PC
6. L'ultima edizione del mio Curriculum Vitae in vista di colloquio in EMI domani mattina!!!!
7. Dizionario tascabile di spagnolo
8. Bozze del mio CV (Vedi 6)
9. Il mio modem Nortek
10.Appunti di "Economia dei beni musicali" (tenuto da Franco Fabbri, ex-Stormy Six), riordinati e stampati da me che sono un bravo studente (anche se mi han messo in la borsa di studio)
11.CD: Dropkick Murphy's "The Gang's All Here"
12.Headset
13.Cassetta: Rancid "Let's Go" + Varie Ramones
14.Tastiera




e ora guardate dritto di fronte a voi:
1. Lo schermo, presentato prima
2. La tastiera, punto di forza di sto pc!
3. Altrairlanda.it, lo conoscete mica?
4. Ci doveva essere da qualche parte, ma non lo trovo mica
5. Scatola di CD casti
6. "La Prealpina" con articolo sul rugby
7. Pennarellone indelebile nero, oramai non più funzionante



infine, a destra:
1. La mia stampante HP
2. CD: Joe Strummer & The Mescaleros "Global a Go-go"
3. CD: Erode "Tempo che non ritorna"
4. "La Meta Rugby Magazine", numero di agosto
5. Il mio scassocellulare
6. Il mio fichissimo maus blu
7. Lampadine non più funzionanti ma ancora montate
8. Il pacco di CD ancora casti
9. Ho dimenticato di metterlo, sotto la stampante, uno scanner mai funzionante, che campeggia lì da...7 anni!

una vera chicca! la mia fonte d'illuminazione (con dietro uno stereo con tanto di giradischi risalente alla fine degli anni '80 e ancora quasi funzionante [temo che il giradischi abbia terminato l'anno scorso il suo corso vitale] e una palla da basket intonsa, oltre a uno scatolone di cassette e cd e cavi vari)...

ma torniamo alla fonte di illuminazione: una lampada sponsorizzata da Paperon de' Paperoni decapitato!!!!

Mi sa proprio interessante questa storia della scrivania. Bello.
Dunque. La mia scrivania è ovale ricoperta da una tovaglia verde con le frange. Sopra ci sono varie cose in ordine very mobile e sparso. Il monitor, di quelli cicci (non piatti). Sopra il monitor: un angelo di cartoncino color d'oro (fatto da me quando lavoravo con i bambini dell'asilo), una tartarughina di legno dal Madagascar, un ippopotamino d'ebano dal Senegal, il mio grande amico Snoopy (piccolino in versione pelouche), Woodstock (piccolissimo e di plastica), naturalmente vicino a Snoopy. Poi c'è. Accanto al pc, due casse, anzi prima, sulla sin., un pesce portacarte colorato di legno,adoro gli animali, in genere, e ho la casa sparsa di piccoli animali di legno.
Poi c'è. Un vocabolario mini di english. Un piccolissimo cestino di vimini con fermagli colorati. Penne ovunque. E matite.
Segnalibro con dipinto di Salvador Dalì, preso a Figueria, in Spagna, sua città natale. Galatea de las esferas.
Portapenne, due, mezzi vuoti. Perchè non mi piace vedere le penne dentro i portapenne. Non so perchè, ma è sempre stato così. Accanto ai portapenne (semivuoti) un angioletto di ceramica che dorme sopra una nuvola (va bè... dato il nome... ho una certa predilezione per gli angeli...). Un sacchetto di lavanda preso in Provenza. Un sottobicchiere a forma di mandala colorato da me con i "miei" colori: giallo, arancione, rosso. Ocra. E poi viene il bello. Tra il monitor e la tastiera c'è una
quantità imprecisabile di libri aperti, alcuni uno sull'altro, dispense, articoli, fotocopie, foglietti con appunti, postit gialli, matite, liste della spesa del mese scorso, quaderni, aperti uno sull'altro. Il mouse. E sotto il mouse un tappetino con le ochette. Gialle. Una pianta. Accanto al monitor. Amo le piante. Le voglio bene. Mi sorride. Spesso. Di fronte una finestra grande con altre piante. Dietro alla scrivania una libreria di vimini piena zeppa di libri, animali di legno, conchiglie, sassi, statuine africane, maschere africane, collane africane appese ai lati della libreria. Un girasole. Finto (sic!). Il fiore che prediligo. Angioletti di ceramica colorati. Bracciali di legno. Africani. Un pesciolino giallo. Di coccio.
Qui mi fermo.

la mia scrivania a lavoro:
doppio computer
doppio cellulare
doppio telefono
doppio bordello de fogli
insomma tutto doppio,
quella de casa
manco un computer
manco un telefono
manco un foglio di carta
ancora devo trovare l'equilibrio

Avercela una scrivania!

La mia officina ora è composta da:
Portatile nuovo
Mouse (che non uso perchè non so dove appoggiarlo... : )
Auricolari del walkman (ebbeni sì, un walkman e non MP3, IPod o diavolerie simili !) in attesa che mi decida a prendere un headset come si deve
Sedia dai mille usi

...manca solo, appunto, la scrivania!!

[Modificato da nadiaidi 04/11/2005 15.26]

Il nostro porta computer (ora è "pulitissimo" avreste dovuto vederlo tempo fa... )
A parte le cose descritte nella foto ci sono degli evidenziatori, la cucitrice, i post-it, fogli e penne vari.

l'elemento sulla tua tower è la cosa più bella della foto (senza offesa, ma è un micione bellissimo )

manca la sorella... sono due gattone

P.S.: se vuoi te le mando a Cork (pago io - Ren )

Sono più che benvenute Abbiamo già due gattoni e mio figlio ama i felini in modo smisurato, per cui the more the merrier.
P.S. se però ingurgitano le stesse quantità industriali di cibo dei miei gatti, mi passate gli alimenti

contestualizzato nel mio mini desk in lab


metterò presto una foto della mio splendido desk rosa late 80's

da destra a sinistra...

il subwoofer delle casse del PC;
il mouse;
la tastiera;
il relativo copritastiera per non far prendere polvere alla suddetta;
il monitor;
appunti universitari da dattiloscrivere;
il modem;
case del PC;
boccetta di Ventolin;
matita intonsa, la mangiucchio dopo con comodo;
iPod;
paio di calze, appallottolate in maniera immonda... però pulite e fragranti di lillà
...
altre cose che non riconosco... forse non è manco roba mia.

La macchina fotografica per immortalare questo caos primordiale non l'ho al momento, avendola prestata... sennò vi facevo fare due belle risate. :

È giusto. Diamo dignità anche a un luogo che odiamo. Perché di Lei, sinceramente, potremmo fare a meno? No, e lo sappiamo. E, in fondo, conoscere il nemico è anche un po’ abitare in casa sua… o di fronte…

Prima di tutto: la trasformazione.
Arrivi la mattina e Lei ha un aspetto.
Arriva la pausa pranzo e l’aspetto è completamente diverso.
Arriva l’ora di andare a casa, ed è cambiato tutto di nuovo.
Arriva la mattina dopo la tizia delle pulizie e ti cambia tutto lei, facendoti puntualmente girare le balle…
Insomma non è mai la stessa, è giornaliera, a volte piace altre no. È un tipo.
Oggi è un tipo che mi piace.

Oggetti: perché tutto ciò che ti serve è qui (ma non lo troverai mai al momento opportuno)

Grande protagonista il monitor (perché il cuore vero del pc, sta sotto la scrivania).
Piccolo, non piatto, acer. Con attaccato sopra di tutto. Anzi, no, di tutto no, perché quasi tutto quello che c’è appiccicato, ha il comune denominatore della “post-it”: dai segna pagina colorati, al “Labelling & cover-up tape” (che sul retro ha l’inquietante avviso “Important: test bifore using”… chissà poi perchè) ai classici bigliettini gialli, che hanno la facoltà di essere chiamati nei modi più assurdi, perché sembra che alla stragrande maggioranza delle persone (perlomeno che lavoro qui), la parola post-it ricordi un metodo di tortura inquisitoria che nemmeno il buon Verri avrebbe avuto il coraggio di nominare; e allora ti chiedono i “bostik”, i “giallini”, gli “attacchini”, e chi più ne ha…
Comunque il mio monitor non li teme affatto. E infatti ne è ricoperto.
Poi ci sono degli intrusi: l’elenco dei numeri brevi memorizzati sul telefono (certo, sono memorizzati sul telefono, ma i numeri brevi come fai a ricordarli?) e corrispondenti ai membri dello studio (e spesso “membri” è la parola più adatta da diversi punti di vista) e un foglietto, attaccato ancora per miracolo, con il timbro dello studio, la partita iva e le coordinate bancarie. Perché se qualcuno chiama e vuole pagare… che, lo fai aspettare? No, comandi!
Poi il pezzo forte. Un pezzo del già citato Labelling & cover-up tape (opportunamente testato prima dell’uso) con scritto sopra 3 : 20. Tutti mi chiedono cosa vuol dire. Il suo significato, risalente ormai di almeno un paio d’anni, francamente non mi sovviene da tempo. Ma da’ all’insieme un alone di mistero che mi garba parecchio: per la serie che usare frasi del tipo “è una lunga storia” o “be’, sapessi…”, non ha prezzo!

Sono solo al monitor, ma questo “mero esercizio intellettuale”, mi sta prendendo la mano. Rischio di scrivere 15 pagine. Meglio fermarmi. Anche perché la mia scrivania, “Lei”, è davvero grande.

[Modificato da cerry 20/09/2006 17.13]

il problema è che non è una scrivania ma il tavolone della sala da pranzo...

allora laptop
cuffie con mic
canavacci puliti
libri e dvd vari scoperti dopo l'ultimo raid di pulizia casalinga
la copia del mio nuovo contratto
un block notes
copia della lettera di licenziamento dall'altra azienda
il ferro da stiro che funge
una stiro-vaporella tefal scovata nell'airing cupboard durante il raid (se funzioni o no è ancora tutto da scoprire)
una macchina fotografica (sempre post raid)
due bulloni (da dove vengono?)
un fermaglio per capelli ( non mio)
un mazzo di biglietti di auguri di natale tutti uguali
una cavo di connessione pc (from raid)
kleanex usato (forse è mio)
2 mazzi di carte (from raid)

La mia scrivania...
hic et nunc...
situata in una rientranza di un' enorme stanza dove dormo d'estate nel divano letto in quanto affacciata verso il nord est, nella quale morirono ben 2 persone, e la quale è colletivamente conosciuta come studio ma in sostanza la struttura era per una cucina ed un salotto...
ospita:
un dizionario d' inglese tascabile, due calcolatrici, un inutilizzato lettore mp3 regalatomi da "altroconsumo" che è sotto carica da almeno 4 mesi, due chiavi USB, diversi cd pirata senza alcun nome, una di quelle torce infinite in quanto ricaricabili con una specie di dinamo, un cellulare del mio vecchio che tutte le volte che provo a chiamarlo da casa...suona...; una pila scarica, un enorme lente d' ingrandimento, due indelebili, ben 2 fotocamere vecchissime (la nuova è in camera...), un portabiro con un pinguino che galleggia nell' aqua che è al'interno, una marea di cd (nel' apposito portacd sotto lo schermo piatto!) per lo più riguardanti Linux & brothers,Guida PHP e MySQL, un portamouse di "Linux pratico" "H&c" e "Linux & c.", un leggio dove si può ammirare il numero identificativo della carta di credito, u nblock notes della Fabbrica Argenterie, adesivi di legambiente, tastiera senza fili...e mouse...con!! una web cam mai usata da nessuno, graffette, una carta dei mini pacchetti di vigorsol da 2, alcuni floppy, due casse, maree di dvd e...
questa era solo la superficie ma il bello viene sotto...maree di riviste d' informatica, fogli,pagine stampate, woofer ecc.ecc.
megli ofermarsi qui ho finisco col scrivere talmente tanto da farvela odiare e abbastanza da innamorarmene...non avevo mai notato quanto sia costoso essere disordinati...con quale indiferrenza parcheggiamo oggetti che valgono di per se stessi giorni di lavoro.
comunque sia viva il disordine bio psico socio culturale e spirituale!

quando sono arrivata in questa casa...non ho trovato tracce di scrivanie...
vabbè,mi sono detta..poi la compro...
in realtà da circa un anno la mia scrivania è composta da due comodini che ho avvicinato e un puf finto-egiziano comprato a sharm.
bene,da qui potete intuire che soffro perennemente di mal di schiena.
nel comodino num,1 c'è il mio inseparabile acer,Gino,questo è il nome con cui lochiamo(e con cui di solito chiamo tutto...telecomando,bollitore,etcetc)lui sempre acceso,sempre pronto a recepire e trasformare in parole tutte le mie visioni..lui il vero depositario del mio mondo.accanto una spazzolina per pulire la tastiera di gino...gli voglio molto bene...
non possiedo porta penne da quando mi si è rotto quello delle elementari fatto col dass...insostituibile..quindi quelle poche bic che ci sono se la devono essere presa molto e si nascondono sempre sotto qualsiasi cosa..c'è un bel porta foto,fatto da me con sassi conchiglie e legnetti raccolti al mare,la foto è quella di un bel tramonto...c'è la scatola di un puzzle di van gogh(1500pezzi)e sopra di lei il telefono..la scatola è ormai ricoperta da bigliettini su cui la mia coinquilina mi annota tutto quello che mi devo ricordare..ci sono una,due,(la terza è per terra)tazzine con fondi di caffè della buonanotte sul libro che sto studiando,che è ovviamente chiuso.
ci sono i due cd che sto ascoltando..gotan project e velvet underground..e poi lui,il mio libro preferito che si è conquistato quel posto,che non sposto mai...l'anno della morte di riccardo reis di pessoa...immancabile un vaso da pianta adibito a posacenere...e infine la scatola con tutte le mie medicine tra cui aulin,oki,iperico per il buon umore e la mitica boccetta alle 3250000erbe che va bene x tutto..ah,un bel disegno di mio fratello raffigurante un trifoglio celtico..
per non parlare di tutto quello che c'è intorno..la scatola di gallette al mais,lo smalto rosso...un bicchiere articvodka rubato l'altra sera,e dei carboncini...

emmm,forse è giunto il momento di comprarla una scrivania?