Scritto da: LorenZinos 12/10/2005 17.51
io sono in disaccordo al 1000%, questo e' esattamente stato il sistema che ha consentito alla DC di fare il bello ed il cattivo tempo per 50 anni, radicandosi nel sistema politico italiano come un cancro in metastasi.
Almeno almeno adesso se qualcuno non e' in grado di governare decentemente (sx 96/01, dx 01/06 tanto per fare qualche bell'esempio) prende e va a casa. Che poi i politici italiani siano attaccati alla poltrona come pochi altri questo e' fuori discussione, ma il proporzionale non farebbe altro che peggiorare la situazione a mio modo di vedere.
Qualcuno diceva che se si abolisse la quota proporzionale il ricatto dei piccoli partiti cesserebbe. Niente di piu falso, la quota proporzionale al momento e' semmai una valvola di sfogo. Il loro potere di ricatto sarebbe lo stesso dal momento che, con la minaccia di presentarsi da soli, potrebbero avanzare pretese di candidature in tot collegi e quindi punto e a capo. Per quanto a me personalmente non faccia impazzire, il sistema piu adatto alla situazione politica italiana e' il maggioritario con doppio turno. Credo sia l'unico che farebbe cessare veramente lo strapotere dei piccoli.
maggioritario doppio turno? casomai proporzionale a doppio turno, con premio di maggioranza. un po' come si fa nelle comunali.
ne discutevo proprio ieri sera con un amico e ne ho condiviso le motivazioni: permetti a tutti i partiti e tutte le realtà sociali e culturali italiane di partecipare, ma consenti solo a due di questi, i più rappresentativi, di giocarsi il governo.
Quindi, con il secondo turno e il premio di maggioranza, premi il partito che è stato più abile a trovare in breve tempo un accordo con i partiti minori esclusi dalla gara. Se uno non riesce a trovare accordi per il ballottaggio, allora è giusto che perda perchè poi non sarà in grado di governare.
Maggioritario a due poli lo boccio a pieni voti. Non è assolutamente in grado di rappresentare le diversità che esistono in Italia. Il grande partito unico della destra è naufragato molto presto, giustamente.