| | | | Post: 701 | Registrato il: 15/06/2005
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19/09/2005 10:50 | |
Come sapete sono uno dei pochi protestanti italiani. Impegnato da sempre nel dialogo ecumenico; cosicchè di solito preferisco definirmi un cristiano senza stare a mettere troppi aggettivi. Cristo era uno e non era nè cattolico, nè riformato, nè ortodosso; e non c'è bisogno di aderire a questa o a quella confessione per aderire al suo insegnamento, basta prendere il suo Evangelo e sforzarsi di vivere come insegna. E certo non insegna a prendere le armi contro l'altra parte, con buona pace dei cattolici e protestanti guerrafondai, che in Irlanda non sono mai mancati, come in tante altre parti del mondo.
Il dialogo è difficile, anche perchè molti tendono a pensare che lo scopo del dialogo sia dimostrare agli altri che la ragione è dalla parte mia.... Mentre il dialogo serve a riconoscere le diversità come una ricchezza da condividere nell'amore reciproco.
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