Rally d'Irlanda: Partiti!!!
dal sito della Gazza
E' partito il rally d'Irlanda con una prova-spettacolo alla periferia di Belfast. Alla presenza di Eddie Irvine a nei panni dell'invitato speciale, il finlandese Gronholm ha preceduto Loeb e Meeke. Domani è in programma la tappa più lunga di tutto il mondiale
SLIGO (Irlanda), 15 novembre 2007 - Un paio di centinaia di chilometri per andare, altrettanti per tornare. I big in aereo e gli altri con auto di amici: per portare quelle da gara, gli organizzatori hanno predisposto un convoglio di bisarche. In mezzo, una mini-speciale di neppure due chilometri in un parco. Stranezze di un mondiale sempre alla ricerca di effetti speciali... Almeno l'intenzione, però, questa volta è buona: coinvolgere l'Ulster nell'evento e contribuire così alla distensione. E allora protagonisti e comprimari del penultimo atto della stagione iridata accettano a cuor leggero i disagi di un'avanti-indrè' di cui avrebbero fatto volentieri a meno.
KERMESSE - La prova-spettacolo alla periferia di Belfast, con Eddie Irvine a nei panni dell'invitato speciale, non dice molto. Gronholm parte con il coltello fra i denti, realizza il miglior tempo e sopravanza Loeb di 9/10. Ma non si scalda e ripete che il suo obiettivo è rastrellare quegli 8 opunti che gli consentirebbe di affrontare da leader il gran finale nei boschi del Galles. A gioire è soprattutto Kris Meeke, terzo tempo con una Impreza d'annata.
STRADE - Le cose serie cominciano domani. In programma c'è la tappa più lunga di tutto il mondiale: nove speciali per un totale di 116 chilometri e spiccioli. Su strade che non raccolgono il favore dei protagonisti. Troppo ondulate, troppo strette, troppo veloci. E su un fondo che non è quasi mai ben levigato. La pioggia della vigilia non ha contribuito a migliorare la situazione: gli scrosci d'acqua hanno portato sulla carreggiata quantitativi industriali di fango e ghiaia.
SFIDA - E' in questa ambientazione che Marcus Gronholm e Sébastien Loeb si affrontano una volta ancora. Primo nella graduatoria iridata, il finlandese della Ford può accontentarsi di un piazzamento. Il francese della Citroen, no. Per continuare a sperare di conservare la corona, deve precedere il suo rivale. Deve vincere. "Parto per allungare la mie serie positiva sull'asfalto - ammette - ma so che farlo sarà molto più difficile che dirlo".
[Modificato da fergus 16/11/2007 10:21]
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"Last night I nearly died,
But I woke up just in time".
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