Scritto da: Kenici 03/06/2005 19.29
Piero Volpi (medico Aic): "Il Neoton un farmaco molto vecchio che nasce come cardiotonico, poi in medicina sportiva è stato utilizzato in un recente passato come ricostituente neuro muscolare, soprattutto negli affaticamenti e nei recuperi degli atleti in generale. È un farmaco che era abbastanza in voga negli anni '90-2000, ma è un farmaco lecito che non fa parte delle sostanze dopanti, ma bisogna, soprattutto alla luce delle ultimissime disposizioni, stare attenti ai dosaggi".
Fonte: www.gazzetta.it
un'ultima precisazione, dopodichè concordo totalmente con quanto hai detto, Cannavaro non è e non deve essere il capro espiatorio, ma non deve neanche essere portato in trionfo come la vittima innocente di un sistema che non funziona, anche perchè è vero che il video lo hanno mostrato senza il suo consenso, ma è stato lui stesso a girarlo, ma qui andremmo a scontrarci in un discorso più ampio di diritto all'informazione e diritto alla privacy, dove inizia uno e finisce l'altro.
la mia precisazione è: se questo medicinale (che avrà pur sempre effetti collaterali, dico io, a differenza di acqua, zucchero e vitamine) è indicato per gli affaticamenti e i recuperi, perchè gli è stato somministrato PRIMA della partita? avrebbe avuto più senso se fosse stato utilizzato dopo, a questo punto.
invece cannavaro le pere se l'è fatte la sera prima della partita. cosa doveva recuperare?
caro dott. Volpi, non ce la racconti giusta ...
un'ultima precisazione calcistica, per Danny: Maresca, Volpi (giovanissimo?) e Pirlo a centrocampo, con CAssano dietro le punte.
Scusa una cosa, ma tu di gioco sulle fascie ne hai mai sentito parlare? Quelli che hai nominato sono 3 registi di centrocampo, tutta gente che ha bisogno di avere la palla tra i piedi e costruire l'azione. Ma se metti Gilardino e Lucarelli (due prime punte molto simili, tra l'altro) in attacco hai bisogno anche di qualcuno che i cross li faccia, non trovi? E chi dovrebbe farli? Diana e Zambrotta? E poi chi difende?
Equilibrio, te l'ho già detto una volta, nel calcio serve equilibrio tra i reparti, non basta dire undici nomi a casaccio e buttarli in campo. Dev'esserci anche un'idea di fondo per metterli in campo.